Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: LittlePunkGirl_    22/08/2014    2 recensioni
Questa storia parla dei Green Day degli inizi, dei loro sentimenti, le loro emozioni e delle persone che li hanno portati a diventare ciò che sono oggi.
Soprattutto quelle che non potranno mai dimenticare... una in particolare.
Dal testo < Mi chino a raccogliere ciò che per me, per loro, rappresenta l'anima, il cuore, il corpo stesso delle nostre vite. Lo raccolgo perchè sebbene mi faccia soffrire è il riflesso di ciò che sono. Una contraddizione ambulante, come dice Billie... forse è vero, forse no... so solo che devo farlo. Non tutti i Santi vanno in paradiso, forse faccio parte di quelli, forse questo è il mio destino, non mi resta che accoglierlo... con rabbia e amore...>
Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio, Tré Cool
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CARPE DIEM

 


 

E' Sabato sera, il grande momento è arrivato. Non vedo l'ora! L'ansia mi sta uccidendo. A dir la verità ho anche un po' di paura, non sono mai uscito con nessuno in vita mia. So che Billie mi proteggerà nel caso dovesse succedere qualcosa, ma uno come lui dove potrebbe portarmi?

Quando l'altro giorno sono arrivato a casa e ho chiesto alla mamma se potevo uscire fra poco mi si metteva a piangere davanti agli occhi, certamente non se lo aspettava.

Per non parlare di papà! Per tutto il giorno non hanno fatto altro che fissarsi di tanto in tanto e sorridere. Mi sono quasi pentito di averglielo chiesto.

Volevano pure portarmi a fare shopping, ma per fortuna sono riuscito ad evitarlo, chissà cosa mi avrebbero costretto a comprare, altrimenti!
" Jared!" Mi chiama mia madre. Che vuole ora?? è tutto il giorno che è in brodo di giuggiole per sta sera, quasi ci dovesse uscire lei con Billie! Abbiamo passato tutto il pomeriggio a rovistare nell'armadio mio e di papà per cercare qualcosa di lontanamente elegante da mettere.

Ora sono le 7:30, Billie sarà qui a momenti. Finisco di pettinarmi e scendo.

" Eccoti! E' mezz'ora che ti chiamo!" Mi riprende. Si avvicina e mi sistema il colletto della camicia, poi mi osserva e sorride " Sei bellissimo, farai un figurone"
Sospiro " Certo mamma"

" Su col morale, tesoro" Arriva papà " Non sia mai che ti trovi una ragazza"

Ehm... ragazza?

" Cadranno tutte ai tuoi piedi" Aggiunge mamma.

" Mamma, papà finitela" Balbetto imbarazzato.

" Ma... dimmi un po'..." Oh oh. Quando mamma usa questo intercalare in modo così' inquitante non si promette nulla di buono. Che le sarà saltato in mente ora??
" Se non ho capito male viene a prederti Billie, giusto?"
"S-si" Balbetto " E quindi?"
" Lui è più grande di te, non ci sono ragazzini più giovani con cui divertirti?"

E ora che le dico. No, mamma i ragazzini della mia età non mi filano e vado con Billie perchè è quasi il mio ragazzo? Credo che prima di dirgli una cosa del genere dovrei chiamare un' ambulanza.

" Hem... ecco..." E ora che mi invento?

Per fortuna a salvarmi è il campanello. Sento un brivido percorrermi tutta la schiena.

" Oh, ciao Billie" Lo saluta papà porgendogli una mano " E' un piacere vederti"

" Buonasera signor Galway, sono venuto a prendere Jared" Dice.

" Oh certo, ti sta aspettando" Dice.

Billie entra in casa e appena lo vedo rimango paralizzato. E' bellissimo... un angelo... o forse dovrei dire diavolo... è vestito completamente di nero. I capelli neri sono più ordinati del solito. Mi soffermo sui suoi occhi che grazie al leggero strato di matita nera che si è steso sono ancora più lucenti.

Questa visione terrorizzera la mamma, ma per me è perfetta.

Mi avvicino a lui ed a fatica riesco a formulare un " Ciao" balbettato.

Billie ricambia e mi sorride. Potrei sciogliermi all'istante.

" Mi raccomando, ragazzi" Si raccomanda la mamma.

" Non si preoccupi signora Armstrong, glielo porterò indietro tutto intero. Le sta bene domani mattina? Abito un po' lontano, Jared può passare da me la notte" Domanda Billie.

Mamma è un po' interdetta, ma io faccio gli occhi dolci a papà che mi capisce.

" Molto bene, divertitevi" Dice papà.



 

POV. Billie.

Finalmente il momento tanto atteso è arrivato. L'attesa è stata durissima. Sono super eccitato!

Primo perchè questa sera faremo vedere a Jhon e ai Red Age chi è la vera Band.

Secondo ci sarà anche Jared. A dir la verità non credevo che avrebbe accettato così facilmente, mi ero già preparato tutto il discorso da fare.

" Guardalo come freme!" Esclama Al alle mie spalle punzecchiandomi con le sue bacchette.

" Ormai l'abbiamo perso" Commenta Mike mentre guida " Non mi stupirei se a metà dell'esibizione ci piantasse lì come due cretini per il suo principino"

" Bah! Smettetela!" Borbotto infastidito.

Da quando Al ha scoperto di Jared non fa altro che prendermi in giro ed ovviamente Mike lo incentiva a continuare.

" Ti avverto Kyffermer, se mi fai fare figure di merda non ti dico dove ti ficco quelle bacchette" Lo minaccio.

" Eddai! Non ti scaldare!" Sbuffa " Cercherò di comportarmi bene!"

" Mike, ferma qua" Gli dico una volta individuata la casa.

Busso. Ad aprirmi è suo padre " Oh Billie, è un piacere rivederti!"

" Buongiorno singor Armstrong"

E poi lo vedo. E' lì. Perfetto e belllissimo. Un brivido mi percorre lungo la schiena.

" C-ciao" Balbetta imbarazzato al massimo.

" Ciao, Jared" Ricambio sorridendogli. Osservo la camicia attillata che gli fascia il fisico... questo è un'affronto bello e buono al mio autocontrollo.

Finiti i convenevoli possiamo finalmente andarcene. Non appena siamo fuori mi avvicino a lui, avvicino le labbra al suo orecchio " Sei bellissimo" Immediatamente le sue guance si imporporano.

Raggiungiamo la macchina e ci sediamo dietro.

" Ciao" Borbotta Mike. Meglio di ciò che mi aspettassi, ma gli ho detto che se mi avesse creato problemi con Jared mi sarei arrabbiato tantissimo.

Quello che più mi preoccupa è Al. Lui non prende mai nulla sul serio e soprattutto non conosce limiti.

" Piacere Al Sobrante" Gli porge la mano dal sedile davanti.

" Jared Galway" Mormora.

Subito un sorrisino ambiguo si forma sul viso di Al " E così... tu e Billie..."

" Ehm..." Balbetta Jared imbarazzatissimo.

" Gira le chiappe se non vuoi che finiscano male" Commento acido.

" Non faccio certe cose, caro" MI scimiotta voltandosi.

Cerco lo sguardo di Jared e gli chiedo scusa in silenzio, spero non si atraumatizzto troppo.




 

* * * * Spazietto dell'Autrice * * * *

Ho mantenuto la promessa ed eccomi qua con un nuoo capitolo U.U

Preparatevi per i capitoli successivi, ne succederanno delle belle ;)

Fatemi sapere che ne pensate di questo.

Grazie mille a SassyFatty per la recensione allo scorso capitolo :*

Baci Baci

LittlePunkGirl_

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: LittlePunkGirl_