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Autore: Kange    22/08/2014    2 recensioni
Questa è la semplice storia di due ragazzi, entrate nella vita di Fabio e Sofia e seguiteli nei momenti più importandi della loro vita.
"In tuti i viaggi mentali che si era fatta sul momento nel quale si sarebbero presentati ufficialmente si era immaginata che anche lui l’avesse notata, o che quantomeno si ricordasse delle dieci volte in cui lei casualmente lo aveva scontrato, tutto si sarebbe aspettata tranne che un:
“Scusa ma noi ci conosciamo? Perché in caso contrario non mi interessa”."
Questa storia partecipa al concorso: "Gli opposti si attraggono" indetto da Red Wind.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Day by day
 
CAPITOLO 1:

1° Appuntamento

Avevano due caratteri totalmente opposti, erano così diversi che spesso chi li conosceva si chiedeva come facesse il loro matrimonio a non essere già scoppiato, da quella casa erano più le volte che uscivano urla che risate, sì perché una cosa in comune l’avevano: la forza di carattere, entrambi volevano vincere, avere la meglio.
Si erano conosciuti in una biblioteca quando erano ancora studenti universitari, la prima a parlare fu lei, Sofia, ventidue anni studentessa di lettere moderne, lo aveva osservato per quasi cinque mesi, lo aveva studiato talmente a lungo e con una tale attenzione che se chiudeva gli occhi riusciva a ricreare perfettamente i suoi capelli biondi cenere tenuti estremamente corti, i suoi piccoli occhi scuri nascosti dietro gli occhiali da vista che utilizzava solo per leggere, le sue spalle larghe ed il suo fisico slanciato.
In tuti i viaggi mentali che si era fatta sul momento nel quale si sarebbero presentati ufficialmente si era immaginata che anche lui l’avesse notata, o che quantomeno si ricordasse delle dieci volte in cui lei casualmente lo aveva scontrato, tutto si sarebbe aspettata tranne che un:
“Scusa ma noi ci conosciamo? Perché in caso contrario non mi interessa”.
Fabio credeva realmente di essere riuscito a disfarsi di quella “ragazzina” dai lunghi capelli lisci e neri ed i grandi occhi azzurri che aveva spesso sorpreso a spiarlo, tuttavia non aveva tenuto conto della grande caparbietà di lei che dopo aver passato un giorno a guardarlo demoralizzata era tornata alla carica riuscendo dopo vari tentativi ad ottenere un’uscita che si sarebbe ripetuta solo se lui si fosse divertito.
Inutile dire che tutte le proposte da lei fatte, come andare al luna park, a visitare il giardino delle rose o a fare una camminata in un parco, furono bocciate con una rapidità ed una crudeltà di parole quasi sconcertante, un po’ per reale disinteresse da parte del giovane un po’ per dimostrare il fatto che lui usciva con lei malvolentieri.
Erano passati solo dieci minuti dall’inizio del loro quasi appuntamento e già Sofia sentiva che una seconda opportunità non le sarebbe stata concessa quando davanti a loro comparve l’insegna del museo di storia naturale.
Fu un riflesso incondizionato il fatto che gli occhi le si illuminarono e che rallentò il passo davanti all’entrata ma Fabio comprese il tutto come un invito ad entrare.
Non seppe bene cosa lo spinse a non bocciare anche quell’idea e quindi ad oltrepassare quella soglia, forse fu la strana luce che le illuminava lo sguardo.
Infondo lui aveva sempre provato un forte ribrezzo davanti alle ossa, agli animali impagliati o scheletrizzati e soprattutto verso i resti mummificati mentre la corvina non si faceva scrupoli ad ammirare la differenza tra le vertebre dei dinosauri e quelle umane o nel sentire il differente peso tra le ossa di un volatile e quelle di un cerbiatto.
Forse fu proprio la sua gioia bambinesca nell’osservare quei resti che gli fece nascere un po’ di curiosità nei confronti di quella strana giovane donna che lo invitava a toccare resti, ad ammirare quello o quell’altro scheletro e che gli tirava il braccio conducendolo da una sala all’altra e che gli infilava le cuffie per sentire i richiami delle balene, animali dei quali a lui non importava un fico secco.

 
[544 parole]
 


N.D.A. (Nota D'Autrice):
Salve a tutti!!!
Benvenuti nella mia prima raccolta originale di sempre ^^
Come immagino abbiate letto nell'introduzione la storia partecipa al contest di Red Wind: "Gli opposti si attraggono".
Spero che vi sia piaciuta e vi invito a lasciarmi una recensione.
Un bacione Kange.
(Prego notare l'importanza che mi sono data utilizzando il colore oro ^^)

 
  
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