Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Kange    25/08/2014    1 recensioni
Questa è la semplice storia di due ragazzi, entrate nella vita di Fabio e Sofia e seguiteli nei momenti più importandi della loro vita.
"In tuti i viaggi mentali che si era fatta sul momento nel quale si sarebbero presentati ufficialmente si era immaginata che anche lui l’avesse notata, o che quantomeno si ricordasse delle dieci volte in cui lei casualmente lo aveva scontrato, tutto si sarebbe aspettata tranne che un:
“Scusa ma noi ci conosciamo? Perché in caso contrario non mi interessa”."
Questa storia partecipa al concorso: "Gli opposti si attraggono" indetto da Red Wind.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Day by day

CAPITOLO 2:

Matrimonio

 

La loro relazione non era mai stata facile ma tra una bisticciata e l’altra con grande sorpresa di tutti Fabio e Sofia annunciarono che all’età di ventiquattro anni si sarebbero sposati.

Fu una sorpresa per la famiglia di lei perché ritenevano impossibile che la storia fra i due potesse realmente funzionare e per quella di lui poiché tutto si sarebbero aspettati tranne che una ragazza avrebbe preso in casa un uomo brontolone e pieno di sé, tuttavia la normalità tornò a governare la casa quando poco dopo l’annuncio i due iniziarono a litigare se il matrimonio si sarebbe dovuto celebrare in chiesa come desiderava la futura sposa o in comune come voleva lo sposo, la tranquillità tornò a governare i cuori delle due famiglie sicure che in realtà le nozze non avrebbero mai avuto luogo.

Passarono tre mesi durante i quali il ricordo dell’annuncio diventò l’aneddoto divertente da raccontare quando i protagonisti non erano presenti, ma quando furono passati esattamente novantatré giorni i futuri sposi avevano raggiunto un accordo, si sarebbero sposati in chiesa ma solo con i parenti più stretti e non il matrimonio in grande stile che la corvina aveva in mente, inoltre il pranzo sarebbe dovuto durare non più di due ore dopo le quali sarebbero partiti per il viaggio di nozze in montagna passando un mese a sciare, una delle poche passioni che avevano in comune.

Inutile dire che la notizia per poco non portò alla morte della nonna di Sofia che semplicemente odiava l’uomo che l’adorata nipotina intendeva sposare.

La scelta dell’abito fu una delle poche cose che la giovane poté fare liberamente ed accompagnata solo dalla madre visitò tutti, o quasi, i negozi da sposa che offriva Firenze e dopo essere passate dall’abito principesco, a quello classico, a quello pieno di merletti e pizzo riuscì a sceglierne uno dalla coda a sirena e con delle maniche lunghe che sembravano quasi guanti se non fosse stato per la mano lasciata scoperta, un piccolo strascico dietro ed il velo lungo sino all’altezza dei gomiti.

Una volta risolto questo problema se ne aggiunse subito un altro, quello dell’acconciatura, ed anche qui la scelta non fu affatto semplice.

Sin da bambina sognava capigliature complicate, i capelli legati in eleganti chignon come nei film dell’ottocento, ma adesso che si trovava faccia a faccia con la scelta tutto ciò che fino ad allora si era immaginata le sembrava incredibilmente stupido e ridicolo, tentava di trovare la risposta tartassando le sue amiche o la parrucchiere che si era occupata dei suoi capelli da sempre o ancora ricorrendo ad internet, tuttavia nulla di ciò che vedeva o che le veniva proposto non l’accontentava completamente.

Mancava meno di un mese al grande giorno e lei non riusciva a stare tranquilla, fu durante una notte che le arrivò l’idea, stava facendo un incubo dove veniva rincorsa da una donna con i capelli legati in una treccia che le poggiava davanti, quando si svegliò urlando capì che la sua acconciatura sarebbe stata una treccia che partiva da dietro la testa e che le terminava sulla spalla sinistra decorata con dei fiori bianchi, rosa e rossi, i colori del bouquet.

Forse il matrimonio non era esattamente quello che Fabio aveva immaginato per sé se mai si fosse sposato, ma quando vide Sofia varcare la soglia della chiesa si disse che infondo era valsa di scendere a compromessi se quella era la sua ricompensa e quando il parroco disse: “Vi dichiaro marito e moglie, ora puoi baciare la sposa” l’uomo non riuscì a trattenere un sorriso mentre baciava quella che era divenuta sua moglie.

 

 

[600 parole]

 

 

N.D.A. (Nota D'Autrice):

Ok, io non posso finire una storia e poi iniziare a pubblicarla dato il mio tentativo di aggiornare una volta ogni settimana è andata a farsi friggere ed è stata grossa se ho resistito tre giorni ... T.T

Vabbuono, dato che oramai è fatta e la mia voglia di pubblicare ha avuto la meglio vediamo di scrivere qualcosa di intelligente in questa povera Nota D'Autrice.

Sto aggiornando guardando i Barbapapà ^^

Ok, forse non era una cosa molto intelligente da dire  però non ho proprio idee ... T.T

Questo è il penultimo capitolo (è già, siamo quasi alla fine).

Spero che vi sia piaciuto e vi invito a lasciarmi una recensione anche inaina.

Un bacione K-chan!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Kange