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Autore: amamiharry    22/08/2014    0 recensioni
Cassily Parker e la sua famiglia stanno per partire per una vacanza da sogno in crociera. Una crociera che durerà soltanto una settimana purtroppo, ma in quella settimana succederà qualcosa che le cambierà la vita...
La prima sera su quella nave a Cassily sembra annoiare un po', così decide di fare un giro e trova la discoteca, lì qualcuno, più avanti, la renderà la ragazza più felice al mondo....
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima cosa da fare quando si è in una nave da crociera è sicuramente sistemare i propri bagagli nella propria cabina. La nostra si trova al ponte 12 ed è la numero 12047, è un po' come fare un labirinto, ma alla fine riusciamo a trovarla, striscio la card nell'apposita fessura ed entriamo. La stanza è abbastanza grande, con un balcone, un letto singolo e a fianco un letto matrimoniale, ha un armadio dove poter riporre i nostri indumenti e un bagno, piccolo, ma essenziale. Dopo aver sistemato le valigie sotto ai letti, andiamo a mangiare qualcosa al Buffet, lì c'è di tutto, e gratis! Osservo tutte quelle pietanze e mi viene un'acquolina alla bocca in grado da divorare tutto quello che vi si trova, ma purtroppo mi limito ad un'insalata di mare e per concludere, della frutta. Sono a dieta..! Verso le quattro vado in piscina e, notando l'acqua fin troppo fredda, mi immergo nella vasca a idromassaggio. Questo sì che è vero relax! Rimango nella vasca per almeno un quarto d'ora che già mi basta per addormentarmi profondamente, ma una ragazza mi sveglia riportandomi alla realtà. "Ehi svegliati! Non puoi dormire nella jacuzzi..!" Mi avvisa gentilmente. "Ehm... Oh... Chi? Cosa? ... Ah si, scusami è.... Che stavo dormendo..!" Formulo questa frase senza senso per giustificarmi. "Ho notato ahah!" Dice mostrandomi quel suo sorriso perfetto che io non ho. "Comunque, sono Cassily e grazie per avermi svegliata..!" Le dico ringraziandola. "Di niente, io sono Wendy, piacere di conoscerti!" Si presenta. "Il piacere è mio. Di dove sei?" Le chiedo. "Londra. Tu?" Mi informa. "Wow bella Londra, ci sono stata parecchie volte! Io Manchester." Affermo. "E con chi sei venuta in crociera?" Domando incuriosita. "Con la mia famiglia, ma so già che mi annoierò..." "Perché?" Approfondisco la cosa. "Perché questa è già la mia quinta crociera in loro compagnia e tutte le volte che siamo andati mi sono annoiata a morte..." Mi confida. "Capisco... Be', questa è la mia prima crociera e sono con i miei e...che dire, fin ora mi sto divertendo!" Affermo contenta. "Ci sono modi e modi. Tu l'hai presa bene e io no, pazienza, ma... Che ne dici se ci giriamo un po' la nave stasera così ci divertiamo? Mi sembri una tipa simpatica! Sempre se ti annoi però..." "Per me è ok, ma, facciamo così. Se mi annoio con i miei vengo con te, altrimenti rimango dove sono, ok?" "Ok. Dove vuoi che ci troviamo?" "Se vengo, potremo trovarci al ponte 5, proprio di fronte alla reception..." "Di fronte alla reception è perfetto, sarò lì per le dieci e mezzo, aspetterò dieci minuti, se entro dieci minuti non sei lì io vado, ok?" Mi propone. "Ok." La rassicuro. "Va bene Cassily, è stato un piacere, ora vado in camera mia a cambiarmi, ci vediamo dopo... Forse. Ciao!" "Ciao Wendy." La saluto. È davvero simpatica questa ragazza, sono sicura che con lei questa crociera diventerà più divertente di come lo è già! Esco dalla vasca in cui ormai ho trascorso veramente troppo tempo e vado in cabina per la doccia. Dopo essermi asciugata i capelli scelgo il vestito per questa sera. Un vestitino blu oceano di seta, intrecciato dietro la schiena che arriva appena appena sopra al ginocchio. Lo abbino a delle scarpe col tacco che presentano delle roselline blu e bianche e mi avvio con la mia famiglia al ristorante. Sono le sette meno dieci e siamo arrivati in anticipo di dieci minuti, i miei ci tengono ad essere puntuali. Per schiacciare la noia osservo bene il ristorante. Si chiama "Golden" ed decorato con cornici dorate e stelle sul soffitto richiamando un paesaggio luminoso e stellare come l'universo... Continuo ad osservare fino a quando non mi accorgo che i tavoli stanno iniziando ad essere occupati quasi tutti. Sono le sette in punto. Inizio ad ordinare i piatti che arrivano immediatamente , hanno tutti un sapore veramente ottimo, dall'antipasto al dessert. Si fanno le otto e alle nove dobbiamo andare a teatro per assistere allo spettacolo di questa sera, quindi ci alziamo, ci complimentiamo con i camerieri per i buonissimi piatti che ci hanno servito e ritorniamo in cabina per sistemarci di nuovo e rilassarci mezz'oretta per poi uscire di nuovo dalla stanza. In questa mezz'ora sento i miei amici per messaggio e li informo che qui è bellissimo e che mi sto divertendo davvero tanto, mentre i miei genitori si riposano un po'. Passati quei trenta minuti usciamo dalla stanza e andiamo a teatro. Arriviamo alle nove meno un quarto (in anticipo, come sempre) e prendiamo le prime file, i posti migliori per assistere ad uno show. Finalmente inizia. Le luci si spengono e parte una musichetta stile anni '30... Un valzer... Odio il ballo e a dire la verità mi annoiano anche questi ballerini... Ballano e ballano per tutta la durata dello spettacolo, come fanno a non stancarsi? Ai miei genitori sembra piacere il tutto, a me per niente, così mi dedico al cellulare per un'intera ora fino a quando non è finito tutto quanto e ce ne possiamo andare. Aveva ragione Wendy, quando sei con i tuoi, ti annoi sempre. Sono le dieci e a ponte 13, dove c'è la piscina, organizzano quei noiosi balli di gruppo ai quali i miei genitori partecipano volentieri. Sto per mezz'ora seduta aspettando che passi in fretta quando finalmente sono le dieci e mezzo. I miei sembrano un po' brilli e felici quando mi avvicino a loro per avvisarli che me ne devo andare, quindi ne approfitto di questa occasione e chiedo: "Mamma, papà, posso andare con una ragazza che ho conosciuto oggi a fare un giro per la nave? Potrei ritornare tardi però... Per voi è un problema?" Mia mamma risponde: "Assolutamente no cara, vai pure, tanto sei su questa nave, mica ti perdi, e poi, se non ti troviamo più, siamo sempre disposti a cercarti dappertutto... Giusto Richard?" Chiede a mio padre che sembra fregarsene altamente... "Eh? Ah si, vai pure Cassily!" Perfetto, i miei mi hanno dato l'ok, così sorrido, saluto e vado a ponte 5 dove mi aspetta Wendy, ma caspita, sono già le dieci e trentacinque, mi devo sbrigare, o se ne andrà. Sono le undici meno venti quando arrivo davanti alla reception e vedo Wendy andarsene scocciata. Immediatamente le corro dietro e le urlo: "Wendy! Aspetta!" E si ferma. "Ehi Cassily! Avevo detto alle dieci e mezzo!" Mi richiama. "Si, scusami. Ho avuto un contrattempo. Anzi, la prossima volta organizziamo alle nove, che qui ci si annoia seriamente quando si è in compagnia dei genitori!" "Va bene, per me non c'è problema, meglio, così abbiamo più tempo per divertirci! Ma... Dimmi una cosa... Come mai ha cambiato idea? Non ti stavi divertendo fino a questo pomeriggio?" "Si, fino a questo pomeriggio si, ma arrivata l'ora del teatro inizia la noia time. Io non sopporto vedere degli stecchini che ballano. Non mi serve!" "Già. Neanche a me piacciono gli spettacoli sulla nave, sono sempre così... Soliti... Non è vero?" "Eccome se è vero! Comunque... Dove andiamo?" "Guarda, io avevo questa idea: ce ne andiamo alla sala giochi, ci divertiamo un po' e poi a mezza notte andiamo in discoteca... Tu che dici?" "Per me è ok. Ma... In discoteca? Non sarà pericoloso? Io sono minorenne, ho 16 anni, e so che nelle discoteche si entra quando diventi maggiorenne..." "Ma si Cassily, non vogliono di certo un contratto per farti entrare, e poi ne dimostri 18, anche io ho 16 anni e sai quante volte sono entrata in discoteca in crociera! Tranquilla non ti succederà niente!" Cerca di convincermi. "...ok..." Dico insicura. "Ora andiamo!" Dice Wendy e chiamiamo subito un ascensore che ci porterà al piano della sala giochi. Passiamo tutto il tempo a giocare a Just Dance e io mi diverto tantissimo. Questo tipo di ballo è più figo di quello dei miei genitori! Stanchissime ci fermiamo e ci accorgiamo che è già mezzanotte. Gli occhi di Wendy si illuminano, mentre i miei si impauriscono... Al piano di sopra si trova la discoteca e più ci avviciniamo, più si sente quel rumore pulsante. Prima di entrare faccio un respiro forte per prepararmi all'odore forte del fumo e al rumore frastornante di quella stanza. Dopo due, tre secondi siamo già dentro. "È fighissimo qui Cassily!" Afferma Wendy. "Eh già..." Commento piano non facendomi sentire. "Dai ora vado a prendere un drink, tu intanto fai conquiste..!" Mi raccomanda maliziosamente e se ne va, io intanto bisbigliò un "si come no" e inizio a ballare ridicolmente, cos'altro dovrei fare?! All'improvviso, però, delle mani mi cingono i fianchi, io mi volto di scatto cercando di schiaffeggiare costui che si è permesso. La mano mi viene subito bloccata e messa tra i capelli di questo sconosciuto. Vuole che gli accarezzi i capelli, non so perché , ma con un po' di esitazione lo faccio, glieli accarezzo, e riesco a capire che si tratta di capelli molto mossi, quasi ricci... Ho già conosciuto qualcuno sulla nave, veramente all'entrata, con dei capelli così... O mio dio... Il maleducato! Quel maleducato! Si avvicina al mio orecchio e sussurra: "Mi hai riconosciuto allora..?" "Certo! Schifoso maleducato, toglimi le mani di dosso!" Mi lamento e gli stacco le mani che ha su di me. "Ehi.. Certo che sei proprio violenta, non mi piaci quando fai così..." Dice spronandomi. "Ma ci conosciamo?! No. Quindi sparisci. Gli chiarisco le idee. "Appunto, non ci conosciamo..." Dice riavvolgendo le sue mani dietro alla mia schiena portandomi ad avere più contatto con il suo corpo, improvvisamente sento caldo. "... Perché non mi presento? Io sono Harry, mi pare di avertelo già detto..." Mi ricorda. "Si." Affermo. "E tu? Tu chi sei? Non mi hai detto ancora come ti chiami..." "Mi chiamo Cassily..." "Oh, Cassily? Bene, vorrà dire che ti chiamerò Cassy(?) do sempre un soprannome ai miei ...amici..." "Tranne a me, e poi non sono tua amica!" Gli confermo. "Già... Perché so che riuscirò a farti diventare più di un amica... Giusto Cassy?" Decide. "Neanche per sogno! Io non ti conosco e tu non conosci me! Fine della storia, addio." Dico e me ne vado, sperando di non rivedere più quel l'essere pervertito. Esco dalla discoteca senza una meta da raggiungere... Non ho nemmeno avvisato Wendy, chissà come reagirà. Saaalve a tutti :D pubblico già il secondo capitolo (che avevo scritto in precedenza) perché il primo capitolo non ha senso senza in secondo... Allora... Che dire... Questo capitolo è molto molto incasinato e abbastanza lungo, ma è fondamentale perché è da collegamento... Mi scuso in anticipo se vedete errori e frasi tutte attaccate... Io non ci posso fare niente, non ho il computer, sono col cellulare... Quindi mi dispiace :( Comunque parlando del capitolo, Cassily (nome strano lo so lol) conosce una ragazza Wendy (nome stupendo *-*) diventano già amiche e vanno in discoteca... Lì colpo di scena, Cassily o Cassy (ahah) incontra Harry... C'è un perché alla reazione di Cassily verso Harry che si scoprirà verso il quarto capitolo... Quindi se volete che vada avanti con la pubblicazione, lasciate una recensione. Un bacio. Barbara.
  
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