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1. Mano nella mano
Passeggiare mano nella mano con l'Inuzuka era davvero strano e non perché tutti li osservavano con espressioni interrogative, ma perché non era proprio qualcosa di naturale per una come lei. Camminare per le strade di Konoha con quel cane puzzolente che le teneva la mano? Giammai e Kiba lo sapeva bene, proprio per questo le aveva chiesto una dimostrazione.
"Fammi vedere quanto ci tieni a me."
Ma Hanabi non lo faceva per lui, bensì per paura di venire sputtanata da quel cane bastardo che si era gasato dopo una sola notte passata con lei.

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2. Caffè
"Ti ho detto e ripetuto che la cosa non si ripeterà e che è stata solamente colpa del sakè se siamo finiti a letto."
Cominciava davvero a innervosirsi. L'Inuzuka sembrava non voler capire che, notti come la scorsa, se le sarebbe solo sognate.
"Spari solo cazzate, Hyuga. Dammi un po' di caffè piuttosto." furono le ultime parole di Kiba, prima che la ragazza non gli rovesciasse l'intera macchinetta e tutto il suo bollente contenuto addosso.
L'aveva costretto a tornare a casa con la maglia bianca sporca di caffè.
"La prossima volta chiedi con più gentilezza."

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3. Litigata
"Ti ho detto che non me ne frega un cazzo."
"Sei una stupida."
"Cretino."
"Vai a lavarti quella boccuccia sporca di latte, bambina."
"Vai dalla tua bionda."
"Ino non è la mia bionda."
"Ci passerai una settimana insieme, divertiti."
Kiba si mise a ridere cercando di nascondere il suo divertimento. Godeva quando la vedeva consumata dall'invidia e dalla rabbia.
"E' solo una missione e con noi ci sarà anche Shikamaru."
"E che me ne importa di lui?"
"Loro due stanno insieme e anche io e te."
La lasciò da sola sul letto disfatto. 
Disfatto dalla notte che avevano passato insieme.

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4. Tramonto 
La luce rosata del tramonto penetrava dalle finestre.
Aspettava da soli due minuti, ma gli sembravano un'eternità, un secolo.
Osservando meglio il cielo e il suo colore s'immaginò un grande fiocco rosa appeso al portone di casa. 
No, non poteva essere, non era il momento giusto per l'arrivo di un figlio.
Con Hanabi, poi, le cose erano incerte. Ancora non capiva se erano effettivamente una coppia.
Si alzò di scatto, preso dal nervoso. Cosa stava accadendo dentro il bagno di casa sua? Qual era il risultato del test?
La porta si aprì, rivelando due occhioni lucidi e impauriti.
"E' positivo."

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5. Scambio di regali
"Non sapevo cosa prenderti, allora ho pensato che questo ti sarebbe piaciuto." le disse preparandola alla possibile delusione che avrebbe provato scartando il suo regalo.
Con le mani strappò la carta per poi afferrare il morbido tessuto.
Una tutina verde.
"Lo so che non ti piace il verde, ma ancora non sappiamo se sarà maschio o femmina quindi ho preso il primo colore che non fosse rosa o celeste."
La vide sorridere e sentì un groppo in gola.
"Almeno adesso che siamo sotto al vischio baciami, stronza." e subito, Hanabi lo baciò, colta da un'irrefrenabile senso di felicità e completezza.

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6. Sotto le coperte
"Piano... Ah! Ahi! Più giù... Un po' più a destra... Aaah sì, bravo!"
"La smetti?"
"Di fare che?"
"Lo so che lo fai apposta, ma la risposta è no."
Continuò a massaggiarle come meglio poteva la schiena nuda.
"Lascia perdere, me ne vado a letto." si alzò dalla sedia camminando goffamente a causa dell'enorme pancione.
"Perché io dove pensi che vada?"
"Da qualche bella donna pronta a dartela, Inuzuka." si rannicchiò sotto alle coperte e lo sentì raggiungerla e abbracciarla da dietro.
"Spero che mia figlia non venga su stronza come te."

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7. Scartoffie impolverate
"Quattro mesi?"
"Sì, quattro mesi. Almeno le starai vicino e poi dopo la nascita di tua figlia, dovrete sposarvi e noi saremo cognati a tutti gli effetti."
Naruto sorrideva mentre fantasticava già sulla vita in famiglia.
In quel momento Hinata irruppe nell'ufficio dell'Hokage con il fiatone.
"Kiba! Devi correre in ospedale, Hanabi è entrata in travaglio."
Non fece in tempo a finire la frase che l'Inuzuka era già scappato via, urtando la scrivania di Naruto e facendo cadere tutte le pile di documenti impolverati da revisionare.
"Anche se Hanabi poteva trovarmi un cognato migliore."

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8. Sorriso sdentato
Era piccola. Un pallina piccola e rosa dagli occhi perlacei e dai capelli scuri e ribelli.
"E' decisamente un'Inuzuka." affermò il padre.
"Scherzi? E' una Hyuga fino alle ossa!" si oppose la madre che proprio non voleva dargliela vista.
Era un ora che cercavano di farla ridere, ma proprio non ne voleva sapere.
Mentre quei due discutevano un curioso Akamaru si avvicinò alla culla, appoggiandosi con le zampe anteriori ai bordi e leccando la manina della bimba che subito regalò un sorriso sdentato al batuffolone bianco.
"Hai visto, Hyuga? Quella è mia figlia!"

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9. Foto di famiglia
Maki era seduta sul tavolo della cucina e aveva messo le manine nel barattolo di cioccolata, mentre Hanabi la guardava leccarsi le dita, impegnandosi con l'impasto della torta. Seduta sul divano, invece, c'era Hinata che armeggiava con la sua nuova fotocamera. Dal portone di casa entrarono, tutti sporchi e bagnati, Kiba e Akamaru che subito si avvicinarono al tavolo per scoprire cosa stessero facendo.
"Vai a farti un bagno, puzzi di cane."
"Solo un po', piccola." disse l'Inuzuka infilando un dito nel barattolo di cioccolata, facendo piangere la piccola Maki. 
E proprio quando Hanabi gli diede un pugno sulla testa si sentì il rumore di una foto scattata.

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10. Ricordi dimenticati/ritrovati
Aprì il cassetto del comodino, frugando fra le varie cose in cerca di un paio di forbici, ma sotto al mucchio di oggetti personali della ragazza, trovò solamente una scatola che, incuriosito, aprì.
La loro prima foto insieme, il diario di quando era solamente una diciassettenne che, nel suo caso non era innamorata, dava cordoglio al ragazzo più grande, dei fiorellini di campo appassiti e poi, dentro a un fazzoletto ripiegato, un preservativo.
"Te lo ricordi?" gli chiese entrando come un fantasma nella stanza.
"E' per caso quello bucato?" le chiese lui, sorridendo e osservando Maki addormentata fra le braccia della madre.

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Angolo di Pichan!
AW. Sono tornata con una nuova KibaHana e chi l'avrebbe mai detto? :3
Momentaneamente la mia fantasia ShikaIno è molto molto attiva, ma purtroppo non ho tempo di scrivere roba lunga, quindi mi sono ripromessa che piano piano scriverò tutto e che pubblicherò tutto.
Come su scritto, queste drabble partecipano a una challenge -altrimenti non mi sarebbe mai venuta una simile idea- e nada.
Ringrazio Ayumu e Ophelia che hanno ideato questa challenge (non vedo l'ora di ricevere il banner di partecipazione *w*).
Io vi saluto, sperando di ricevere qualche recensioncina, un bacio!