ATP
Salve a tutti!Come ormai succede spessso, il mio angolo è prima della storia.
Cosa ho da dirvi?
AH, innanzitutto perdonatemi per l'immenso ritardo di oltre due settimane.
Vi avevo già avvertito di una delle due settimene, a causa delle mie vacanze. La seconda settimana è dovuta allo studio, perchè da settembre studierò una nuova lingua a scuola e dato che è difficile sto seguendo un corso estivo.
Ora come promesso, nonostante non abbia avuto nessun incoraggiamento da parte vostra, ecco qui l'indice della storia.
- Prologo
- L'Espresso di Hogwarts
- Lo Smistamento
- Il professor Paciock
- Rivalità
- Nuovi malandrini
- Natale alla Tana
- Fratellanza
- La coppa delle Case
Vi avverto inoltre che per rimediare alla mia assenza aggiornerò domani se non sarò fuori città, in caso contrario lunedì o martedì.
Adesso chiudo l'angolo.
Venite et videte
CAPITOLO 6- NUOVI MALANDRINI
Era arrivato novembre, portando con sè un certo fresco, e nel frattempo io e Ted avevamo legato molto con Sandro.
Dallo scherzo dei Serpeverde tra noi tre e il resto del nostro dormitorio c'era un po' di tensione dovuta al fatto che Lorcer e Michael si rifiutavano di vendicarsi contro i Serpeverde.
Io, personalmente, non ci trovavo nulla di così grave, ma sia Ted che Sandro la ritenevano una questione di principio: Mick e Lorcer ci avevano tradito per la loro codardia.
Io continuai, inizialmente, a dimostrarmi amichevole nei confronti dei miei compagni, ma quando loro mi voltarono le spalle ingiustamente, decisi di lasciarli perdere.
Mentre, Ted aveva raccontato a me e Sandro che suo padre, James Potter, Sirius Black e Peter Minus- noto per essere il traditore di James- ai tempi di Hogwarts erano conosciuti come Malandrini e ne combinavano di tutti i colori. Ad aiutarli nei loro scherzi erano il Mantello dell'Invisibilità e la Mappa del Malandrino.
"Io non ho idea di cosa sia questa mappa" affermò Sandro.
"Io non so neanche cosa sia il Mantello dell'Invisibilità" dissi
"Un Mantello dell'Invisibilità è un mantello che rende invsibili, mentre la Mappa del Malandrino è una favolosa mappa inventata dai Malandrini che ti mostra Hogwarts e la posizione pecisa di chi vi è all'interno. Non avremo nessun problema a schivare professori, prefetti e guardiani con questi due strumenti" spiegò Ted con un ghigno malefico.
"E come faremo a procurarceli?" chiesi io.
"James Potter era in possesso di quel mantello ed il figlio, Harry, lo ha ereditato. Prima della mia partenza, il mio carissimo padrino me lo ha gentilmente fornito.
La Mappa del Malandrino è stata invece sequestrata da Gazza ed è finita nelle mani di Fred e George Weasley..."
"E tu pensi che George potrebbe dartela?" lo interruppe Sandro.
"Non si farebbe problemi se l'avesse lui. Ma ai tempi d'Hogwarts lui e il gemello l'hanno regalata ad Harry, che ha ritenuto io potessi esserne il padrone una volta a scuola"
"Quindi abbiamo la Mappa e il Mantello" Sandro era incredulo.
Effettivamente avevo origliato qualcosa a proposito ' Teddy fai buon uso di ciò che ti ho dato, mi raccomando '
"Non ci serve nient'altro per essere i nuovi Malandrini" la malizia negli occhi di Ted e in quelli di Sandro li rendeva dei perfetti Malandrini. Loro erano più come James Potter e Sirius Black, mentre io ero più come Remus Lupin. Non capivo, da come lo descrivevano i libri, cosa c'entrasse Remus col nome di Malandrino e di certo non capivo cosa c'entravo io con quel nome. Ma era da settembre che non avevo una discussione come si deve col mio fratellino,dunque ero solo. Quindi preparai con i miei amici lo scherzo per i Serpeverde.
Ci appostammo alla fine di una rampa di scale in attesa del loro passaggio.
Passarono cinque minuti che a noi parvero ore, poi arrivarono i Serpeverde che ci avevano fatto lo scherzo e noi ricambiammo gettando su di loro secchiate di acqua gelida.
L'espressione dei loro volti mi incoraggiò a rimanere fra i Nuovi Malandrini: mi sarei davvero divertito.
Sereno festeggiai con i miei due amici. Ora capivo Remus Lupin: voleva solo avere dei buoni amici e quasi seguendo un suo consiglio dai quei due non mi separai per molto tempo.
Era arrivato novembre, portando con sè un certo fresco, e nel frattempo io e Ted avevamo legato molto con Sandro.
Dallo scherzo dei Serpeverde tra noi tre e il resto del nostro dormitorio c'era un po' di tensione dovuta al fatto che Lorcer e Michael si rifiutavano di vendicarsi contro i Serpeverde.
Io, personalmente, non ci trovavo nulla di così grave, ma sia Ted che Sandro la ritenevano una questione di principio: Mick e Lorcer ci avevano tradito per la loro codardia.
Io continuai, inizialmente, a dimostrarmi amichevole nei confronti dei miei compagni, ma quando loro mi voltarono le spalle ingiustamente, decisi di lasciarli perdere.
Mentre, Ted aveva raccontato a me e Sandro che suo padre, James Potter, Sirius Black e Peter Minus- noto per essere il traditore di James- ai tempi di Hogwarts erano conosciuti come Malandrini e ne combinavano di tutti i colori. Ad aiutarli nei loro scherzi erano il Mantello dell'Invisibilità e la Mappa del Malandrino.
"Io non ho idea di cosa sia questa mappa" affermò Sandro.
"Io non so neanche cosa sia il Mantello dell'Invisibilità" dissi
"Un Mantello dell'Invisibilità è un mantello che rende invsibili, mentre la Mappa del Malandrino è una favolosa mappa inventata dai Malandrini che ti mostra Hogwarts e la posizione pecisa di chi vi è all'interno. Non avremo nessun problema a schivare professori, prefetti e guardiani con questi due strumenti" spiegò Ted con un ghigno malefico.
"E come faremo a procurarceli?" chiesi io.
"James Potter era in possesso di quel mantello ed il figlio, Harry, lo ha ereditato. Prima della mia partenza, il mio carissimo padrino me lo ha gentilmente fornito.
La Mappa del Malandrino è stata invece sequestrata da Gazza ed è finita nelle mani di Fred e George Weasley..."
"E tu pensi che George potrebbe dartela?" lo interruppe Sandro.
"Non si farebbe problemi se l'avesse lui. Ma ai tempi d'Hogwarts lui e il gemello l'hanno regalata ad Harry, che ha ritenuto io potessi esserne il padrone una volta a scuola"
"Quindi abbiamo la Mappa e il Mantello" Sandro era incredulo.
Effettivamente avevo origliato qualcosa a proposito ' Teddy fai buon uso di ciò che ti ho dato, mi raccomando '
"Non ci serve nient'altro per essere i nuovi Malandrini" la malizia negli occhi di Ted e in quelli di Sandro li rendeva dei perfetti Malandrini. Loro erano più come James Potter e Sirius Black, mentre io ero più come Remus Lupin. Non capivo, da come lo descrivevano i libri, cosa c'entrasse Remus col nome di Malandrino e di certo non capivo cosa c'entravo io con quel nome. Ma era da settembre che non avevo una discussione come si deve col mio fratellino,dunque ero solo. Quindi preparai con i miei amici lo scherzo per i Serpeverde.
Ci appostammo alla fine di una rampa di scale in attesa del loro passaggio.
Passarono cinque minuti che a noi parvero ore, poi arrivarono i Serpeverde che ci avevano fatto lo scherzo e noi ricambiammo gettando su di loro secchiate di acqua gelida.
L'espressione dei loro volti mi incoraggiò a rimanere fra i Nuovi Malandrini: mi sarei davvero divertito.
Sereno festeggiai con i miei due amici. Ora capivo Remus Lupin: voleva solo avere dei buoni amici e quasi seguendo un suo consiglio dai quei due non mi separai per molto tempo.