LA VACANZA
di Memi e
Fedechan
Capitolo 5: Berretti rubati,
confidenze e
fotografie
“Ma dov’è
andato a finire?”
“E chi lo sa, cara la nostra Anego? Lui ha un
dannato vantaggio…conosce la zona!” Disse
Benji sbuffando, camminando velocemente come
capogruppo di un branco di tredici ragazzi
imbufaliti, a dir poco…
Continuavano imperterriti le loro ricerche in
mezzo alla massa di turisti di ogni nazionalità
che fra un mormorio e l’altro, smettevano
progressivamente di fotografare la radura, o i
figli, per concentrare l’obiettivo verso il
famosissimo gruppo di calciatori…
“Quante volte ti ho detto di non chiamarmi più
così?!?”
“Ops…scusa, ANEGO! Umpf!”
“Benjamin Price, portierucolo dei miei
stivali…Io…” Patty si stava arrabbiando sul
serio…e più o meno tutti sapevano cosa questo
volesse dire, perciò Oliver, in qualità di
capitano, si avvicinò in tutta fretta per
impedire il gravoso conflitto…
Ma fu preceduto da qualcuno… “Scusi…Signor Super
Giat Gol Kiper…”
Benji si bloccò per cercare di capire da dove
provenisse quella voce…gli era sembrato di
afferrare un “Super Great Goal Keeper” in un
qualche discorso…e quindi, in quanto a tale
contenuto, meritevole della massima attenzione.
Ma non c’era nessuno che sembrava rivolto verso
di lui…stava cominciando ad impazzire? Era lo
stretto contatto con quei pazzi, lo
sapeva…Qualcosa gli stava tirando verso il basso
i pantaloni…oddio, qualche fan indemoniata!
Guardò verso il basso con una tra le proprie
migliori espressioni d’ira, con gli occhi
infuocati…Ma all’improvviso sentì un pianto
disperato.
“Oh mio dio! Non volevo!!!”
“Catiiiivooooo” Una bimba di tre, al massimo
quattro anni, con un delizioso vestitino
ricoperto di fiocchetti rosa, lo stava
attaccando con i suoi piccoli pugnetti…
“No, piccola, mi dispiace…scusa!” La prese in
braccio, e la bambina gli prese il berretto e se
lo mise in testa…gli ricopriva tutta la
faccia!
Benji ridacchiò divertito.
Patty era intenerita dalla scena… “Quello che
nessuna donna mai riuscì a fare…”
“Adesso anche io sono una portieressa come te!”
Al portiere gli occhi divennero molto simili a
quelli di Bambi…
Ma non ci mise molto ad accorgersi che l’intero
gruppo lo stava osservando
impietrito…soprattutto Oliver e Tom, suoi amici
da sempre, che si guardarono l’un l’altro
ammettendo che era una delle poche sue
manifestazioni di umanità mai viste prima…
Divenne di almeno tredici colori diversi, ma in
un millesimo di secondo alzò un braccio
trionfante per richiamare l’attenzione su di sé,
come se ce ne fosse ancora bisogno… “Vedete?!
Con l’aiuto di questa marmocchia le nostre
ricerche saranno facilitate! Ci faremo aiutare
da loro! I bambocci raggiungono i posti meglio
celati in un attimo!” Gli altri ormai stavano
ridendo a crepapelle per il malriuscito
tentativo di Benji di “salvare la faccia” Ma lui
continuò imperterrito “Dimmi, bimba, hai per
caso visto un ragazzo con le sembianze di una
scimmia?” le chiese, tendendo la mano verso la
sua testolina per riprendersi il suo prezioso
cappello… Ma la bimba lo superò in velocità,
prendendosi il cappello e nascondendoselo dietro
la schiena…sotto lo sguardo divertito di tutti…
“Eggià, Patty, hai proprio ragione…quello che
nessuna donna mai riuscì a fare…”disse Holly,
avvicinandosi ridendo alla sua manager, che
arrossì vistosamente
Intanto la bambina continuava il suo discorso
con Benji “No, nessuna scimmia!” rimettendosi il
berretto in testa, ma tenendolo con le mani per
non farselo portare via. “Però c’era un signore
nascosto in un cespuglio e non riusciva più ad
uscire, là!” e indicò un grosso cespuglio a lato
della radura, da cui spuntava…un fondoschiena,
che tentava di avanzare con scarso successo…
“Uhm…zio Benji deve fare una cosetta…ti riporto
dalla mamma, è meglio!” In quel momento si
avvicinò alla “coppietta” una donna “Becky!”
“Mammina!”disse la bambina scendendo dalle
braccia di Benji e portando il cappello con sé…
“Ehi! Il cappello!”
La madre andò a ringraziare il gruppo, dopodiché
se ne andò, con la piccola e…il cappello… “Il
mio cappello…..”
“Su, Benji!” le si avvicinò Tom, comprensivo
“Dopotutto è andato a una tua mini fan!”
aggiunse, non riuscendo a trattenere una risata,
come del resto tutti gli altri.
“Groarrrr!!!! Questa Harper me la paga! Oh, se
me la paga!” Corse verso il cespuglio dotato di
fondoschiena e mollò un calcione degno del Tiger
Shot di Lenders… “HARPER!”
Il poveretto, che con l’aiutino di Price era
riuscito a liberarsi dagli arbusti, alzò a
stento la testa per vedere su di sé una decina
di paia di occhi fiammanti di rabbia… “Ops…mi
avete trovato!”
“A causa tua ho perso il mio preziosissimo
berretto!”
Tutti lo guardarono stranito “Ma se ne hai una
ventina di identici, a casa!”
“ZITTIIIII!!!!!!!”
“Buahaha!! La tigre ha perso il suo cappellino!”
“LENDERS…tu non mi hai mai visto veramente
arrabbiato…ti avverto!”
“Oh, chissà che spettacolo!”
“Su, su!” Intervenne Bruce, che per salvare la
faccia e la situazione, massaggiandosi il
didietro dolorante propose di andare a bere una
bibita nel chiosco davanti alla fermata dei
pulman, idea accettata di buon grado da tutti,
che sorseggiando ognuno la propria bibita, si
presero un momento di meritato relax.
Federica e Melania si allontanarono dall’allegro
gruppetto che stava ancora ridendo e
scherzando…dall’inizio della vacanza non avevano
ancora avuto l’occasione di stare da sole, per
una chiacchierata tra sorelle, come erano
abituate a casa…
“Certo che siamo capitate in un gruppo di
matti!” Rise Fede
“Un simpaticissimo gruppo di matti!” La imitò
Memi
Si sedettero su una grande pietra rivolte verso
il bel laghetto, e dopo un breve momento di
silenzio, la maggiore tra le sorelle si rivolse
all’altra “Beh, siamo state fortunate ad averli
incontrati!”
“Già! E’ stato un piacere rivedere Danny e Mark,
e conoscere tutti i loro amici!”
“Sono stati carinissimi fin dall’inizio con
noi…”
“Mi mancheranno quando ci sarà da tornare a
casa!”
“Anche a me…”
“Piuttosto, sorellina…” Memi si terrorizzò alla
vista di quello sguardo malizioso che ormai
conosceva fin troppo bene “Ehm…sì?”
“Priiiimaaaa…”
“Quando?” Finse di non capire a cosa si
riferisse
“Quando sei caduta nella pozzanghera!”
“Coff…Era una palude! Non una pozzanghera!”
“…E Julian ti ha dato una mano…eri talmente
rossa che ho pensato che avessi la febbre!”
“Ehm! Vogliamo parlare di te e del dolce Tommy?”
“EH?!”
“Guarda che me ne sono accorta di come vi
guardate! E di come è dolce e premuroso con te!”
Fede diventò rossa come la sorella, ma poi
sorrise dolcemente “Beh…si…la sua dolcezza mi
piace molto…non ho mai incontrato una persona
che si comportasse così con me…è…strano! E
bello!”
Memi ricambiò il sorriso “Ah…lo ammetti,
allora!” Per tutta risposta Fede annuì e portò
le ginocchia al petto. “Può essere…ma…beh, lo
sai…non voglio fare nulla! Non sopporterei altre
delusioni!”
“Sorellina…” la guardò impensierita…la conosceva
bene, e sapeva quanto fosse difficile per lei
lasciarsi andare con qualcuno…
Melania decise di imitare la sincerità della
sorella, e si lasciò andare… “Anch’io…cioè…non
so perché, ma Julian mi…mi piace da morire! Ha
un sorriso bellissimo! Ed è così carino!”
La sorella le sorrise “Però…come ci ha detto Eve
l’altra sera, è ormai chiaro che fa coppia fissa
con Amy…ma non ci posso fare niente! E’ da
quando l’ho visto che…è scoccato il colpo di
fulmine!”
“Se ti piace non ci puoi fare niente! Io sono
dalla tua parte, lo sai!” Si sorrisero
“Però…” continuò Fede “Non dimenticarti di
Danny!”
“Danny? E cosa centra Danny?”
“E’ cotto di te, testona!”
“Ma dai! Perché tutti lo pensate? Siamo amici da
tanto! Non è possibile che…” Furono interrotte
da Jenny, che andò a chiedere loro di andare
insieme al gruppo per fare una foto ricordo di
quella giornata
“Wow! Io adoro le foto! Andiamo!” Fede si alzò
insieme alla sorella, arruffandole i capelli e
dicendole sotto voce che avrebbero continuato il
discorso in un secondo momento…
Ci misero un bel po’ a fare la foto, a causa dei
problemucci di ognuno…Benji che non voleva stare
vicino a Mark, le manager cercavano di
posizionarsi vicino ai capitani, Bruce in mezzo
alla scena…
Alla fine tutti riuscirono ad soddisfare le
richieste, e anche Memi, che si mise vicino a
Julian, che dall’altro lato aveva ovviamente
Amy, e Fede, che si posizionò timidamente vicino
a Tom…
Fu la prima indimenticabile fotografia della
loro prima giornata di quella vacanza
indimenticabile…
E poi venne il momento dell pranzo preparato
dalla signora Harper, consumato in silenzio da
quasi tutti i ragazzi, immersi nei propri
pensieri, rivolti come sempre a capitani,
managers, ma anche a panini, fondoschiena
doloranti, berretti “rubati”, e a parole di
sorelle…
Ed ecco finito anche il quinto capitolo!
Ricordando che stiamo aspettando tutti i pareri
di coloro che leggeranno questa fic, colgo
l’occasione per ringraziare Rossy,
miki_koishikawait, Pay(la mia amica di blog!) e
in modo speciale Gemini(amica e prima
lettrice!).
Un’altra comunicazione “di servizio”…con
l’inizio della scuola e università, purtroppo si
riduce anche il tempo per scrivere la
fanfiction…quindi non aspettatevi capitoli
postati velocemente come questi cinque…ma faremo
il possibile per continuarla a ritmo
sostenuto!Promesso!
Appuntamento al sesto capitolo di Memi, in cui
le cose si movimenteranno un pò…^___-
Alla prossima ragazzi!
Fedechan