"Non posso farcela!"
Megan camminava nervosamente avanti e indietro nella sua stanza da più di dieci minuti ripetendo quella frase sotto lo sguado disperato di Emily, sul letto, appoggiata sugli avambracci.
"Meg, cosa è cambiato da mezz'ora fa? Sembravi così sicura..."
"Cosa è cambiato? Lui sta per tornare e io sono nel panico più completo! Come faccio a digli tutto quello che provo? Lui non ricambierà mai!"
"Perchè ne sei così sicura? Niall è sempre così gentile con te, sempre disponibile e pronto ad aiutarti"
"Niall è così con tutti, di sicuro questo non dimostra il fatto che io possa interessargli..."
"Ma non dimostra neanche il contrario. Andiamo Meg, non puoi continuare a tenerti tutto dentro, ci stai solo male"
"E se rovinassi la nostra amicizia? No, non potrei sopportare di non vederlo o parlargli neanche per quel poco che faccio adesso"
"Ma se lui ricambiasse? Hai mai pensato a questa possibilità?"
"Andiamo Emily, siamo realistiche" disse Megan sospirando e sedendosi a gambe incrociate  in fondo al letto "Lui è così...così..."
"Bello, simpatico, dolce, gentile?"
"Sì ed io sono così...impacciata, nervosa ogni volta che lo vedo, un disastro completo"
"Ma no, hai solo bisogno di una buona dose di coraggio"
Proprio in quel momento la porta si aprì e si richiuse con un tonfo e Niall salutò gli amici ancora assonnati in cucina. Solo la sua voce fece sobbalzare Megan che fissò spaventata l'amica.
"Non posso farcela"
"Oh si che puoi" rispose Emily alzandosi dal letto e trascinando la rossa fuori dalla camera nell'esatto momento in cui il biondo passava di lì, facendoli scontrare.
"Ehi Meg, ancora assonnata da stamattina"
"Eheh, ciao Niall, tu invece vedo completamente...sudato dalla tua sessione di jogging, eh?"
"Già, meglio se vado a fare una doccia"
"Sì, ci vediamo do..." uno spintone da parte di Emily, fece andare la ragazza completamente fra le braccia di Niall "Scusa! Ehm...senti...mi domandavo se, per caso, avevi un minuto per me prima della doccia"
"Sì, certo, come mai?"
"Ti devo parlare"
"Va bene, non penso ci siano problemi..."
"E invece ci sono" 
Louis, con il suo solito entusiasmo e il pessimo tempismo, si catapultò sull'irlandese facendo nasceere un sorriso sulle sue labbra e provocando un'espressione decisamente contrariata in Megan.
"Direi che il nostro caro biondino si è dimenticato della nostra partita di calcio"
"Non me ne sono dimenticato Louis, ma sono certo di poter parlare un po' con Meg prima di..."
"No Nialler, sei già in ritardo, muoviti, il borsone è nell'ingresso" esclamò il castano raggiungendo gli altri in salotto.
"Mi dispiace Meg"
"Non fa nulla Niall, non era niente di importante"
"Non importa, mi avrebbe fatto piacere ascoltarti...Appena posso, ne parleremo. A dopo ragazze"
"A dopo Niall" mormorò Megan con tono triste, osservando il biondo brendere il borsone rosso da calcio e uscire con i suoi amici. 
Era destino, ne era convinta. Non avrebbe mai trovato il momento giusto per parlare con Niall; fosse per il suo poco coraggio o per un Louis troppo preciso, la sua dichiarazione continuava a tardare e con lei anche la felicità di Megan.






ANGOLO DELL'AUTRICE
Per la piena felicità di Megs_, finalmente aggiorno anche questa fanfiction dopo secoli ;) Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate :)
Un bacione
DaughterOfAthena