AT THE LIBRARY
Billie mi ha portato in una specie di... pub? Non lo so. Si chiama Gilman. So solo che è vicino al suo capannone e che c'è talmente tanta gente che non riesco neanche a respirare.
In più le facce che hanno queste persone non mi piacciono nemmeno un po'. Sembrano tutti alcolizzati, drogati e mezzi maniaci.
Siamo ancora fuori, Mike ha detto qualcosa riguardo a dei ragazzi, forse stiamo aspettando qualcuno.
" Cazzo vi rendete conto? Non ho mai visto tanta gente così al Gilman, sono tutti qua per noi!"
Per loro?
" Si certo, sogna" Commenta Mike, sempre con quel suo tono indifferente e freddo.
" Magari non sono tutti qui per noi, ma è l'occasione giusta per farsi un po' di popolarità!"
Non capisco che stanno dicendo. Sussulto quando Billie si avvicina a me e mi circonda il bacino con un braccio. Cerco il suo sguardo. Sta osservando la folla con sguardo serio, sembra quasi preoccupato... a cosa starà pensando?
" Stammi vicino" Mi dice senza guardarmi.
Non oso domandargli che cosa ci sia che non va. Mi sembra strano questa sera.
" Billie, che ti prende? Di solito sei tu quello che fa più casino in questi eventi!" Lo riprende ingenuamente Al.
Mike si limita a fissarlo con un' espressione indecifrabile.
" Niente" Accenna un sorriso Billie " Uffa! Quando arrivano Mell e gli altri? E' quasi ora di entrare!"
" Ai suoi ordini capitano" Commenta un ragazzo dai capelli rossi inginocchiandosi davanti a lui. Dietro questo appaiono altri due individui. Una ragazza minuta dai capelli azzurri, suppongo sia Mell, e Chris, il tipo che avevo conosciuto al capannone.
" Buonasera ragazzi" Saluta Mell osservando tutti i presenti, poi i suoi occhi si soffermano su di me e sorride " Tu sei Jared, vero?"
A quanto pare sono molto famoso da queste parti.
" Già" Rispondo accennando un sorriso.
" Ora possiamo entrare" Commenta Chris, facendoci strada.
Ci facciamo spazio fra la massa di gente davanti alla porta, mi sento a disagio in un modo pazzesco. L'unica cosa rassicurante è la mano di Bilie saldamente appoggiata sul mio fianco.
All'interno, come mi aspettavo, c'è molta più gente. Sta sera morirò soffocato, lo sento. E questo posto mi piace sempre meno.
Ci dirigiamo verso una porta laterale e entriamo. Qui dentro non c'è nessuno per lo meno, ma non ci sono finestre, c'è un odoraccio insopportabile.
" Non ho mai visto così tanta gente al Gilman" Commenta Chris.
" Cazzo, non si respira" Si lamenta Mell.
Billie si allontana da me e va a sedersi sul divanetto, lo sguardo perso nel vuoto, l'espressione corrucciata, ma che gli prende?
" Ehi Bill, tutto bene? Ti vedo strano" Domanda Mell.
" E' ora di prepararci" Dice invece di risponderle, si avvicina a me e cerca il mio sguardo " Ora dobbiamo prepararci per suonare, tu vai con Mell, Chris e James. Non preoccuparti" Mi scosta i capelli dal viso " Stai vicino a loro e non ti succederà nulla, ok?"
Annuisco. Lo sguardo che ha negli occhi, il suo tono di voce... non mi convincono, ma che diavolo succede?
Mi sorride e mi lascia un bacio a fior di labbra " Vai tranquillo. A dopo."
Pov Billie.
Osservo Jared che si allontana con Mell, Chris e James. E' visibilmente terrorizzato da quello che lo circonda. Spero che mentre non ci sarò non gli succederà nulla altrimenti non me lo perdonerei mai.
Sussulto quando sento una mano poggiata sulla mia spalla, è Mike.
" Ehi, che ti succede?" Mi domanda preoccupato.
" Nulla, Mike" Rispondo scostandomi.
" Billie. Dimmi la verità, che hai visto la' fuori?"
Non rispondo. Non voglio dirglielo.
Mike alza gli occhi al cielo " Se c'è un problema devi dirmelo, Billie. Lo sai"
" N-non è nulla di importante, prepariamoci, avanti"
Lo mollo lì a metà discorso. So che probabilmente si arrabbierà, ma non posso dirglielo. Magari sono solo paranoie e non succederà nulla, ma non è importante, ora bisogna pensare solamente all'esibizione.
" Ragazzi!" Esclama Jhon venendoci incontro " Avete visto che serata!? Che s-e-r-a-t-a-! Voi siete la mia miniera d'oro! Dov'è il mio cantante preferito? Dov'è? Eccoti!"
Esclama non appena mi vede, mi viene incontro con un sorriso a trentadue denti.
" Sul palco fra due minuti. La folla è in fermento"
" D'accordo" Rispondo.
Afferro la mia chitarra che nel pomeriggio avevamo portato qui insieme agli altri strumenti e la indosso.
" Possiamo andare?" Domando ignorando l'espressione truce di Mike.
Quest'ultimo afferra il suo basso e mi sorpassa senza degnarmi di una parola.
" Ma che gli prende?" Domanda Al, stupito dal suo atteggiamento.
" Lascialo perdere" Sospiro seguendolo.
Al alza le spalle " Quel bassista ha sempre le balle sverse"
* * * * Spazietto dell'Autrice * * * *
Buonsalve! Come promesso sono tornata :)
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Grazie mille a SassyFatty e Whatsername of Suburbia per le recensioni.
A presto ;)
LittlePunkGirl_