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Autore: Disturbed_    25/08/2014    6 recensioni
Perché mandarmi a vivere sotto lo stesso tetto di Louis sarebbe ingiusto?:
1- Perché mi odia
2- Perché mi troverei a disagio
3- Perché lo amo
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- Diana- la richiamai con voce spezzata.
- S.. sì?- rispose lei.
Alzai lo sguardo, e la guardai negli occhi.
Fottuta ragazzina.
- Ti amo. - dissi.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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♥ Pov. Louis ♥
  • Hei, Lou, vieni qua- mi richiamò Harry.
Non risposi.
  • Louis.. l’hai vista?- mi fece lui in tono serio.
Annuì, continuando a dargli le spalle.
Mi veniva l’impulso di andare là, sbattere al pavimento Harry e portare via Diana. Ma non potevo, non dovevo, non volevo.
Sorrisi. Bevetti in un sorso il drink.
  • Natasha- mi girai sorridendo.
Lei mi guardò.
  • La tipa è quella mora, con la coda- gliela indicai.
  • Quella con gli short troppo fighi?- disse Natasha.
  • Sì- dissi –sai cosa fare. Ora andiamo là-.
Natasha sorrise. Andammo nella pista.
La presi per i fianchi e la portai più vicino a loro possibile. Ma non troppo. Non volevo che pensassero lo facessi apposta.
Continuavano a baciarsi. Cazzo.
Li guardavo ogni 5 secondi.
  • Appena ci guardano, ti bacio, ok?- gridai a Natasha.
Lei annuì.
Era credibile come ragazza.
Ballava bene, rideva.
Iniziai a ridere/recitare anche io.
Dopo qualche minuto, finalmente, Diana si girò. E ci vide.
Guardai Natasha sorridendo e la baciai.
 
♥ Pov.Diana ♥
 
Lui era là.
Louis.
Stava baciando una ragazza.
Perché..?
 
 
 
Vidi che Louis alzò lo sguardo, sempre baciando la ragazza, e mi vide.
  • Harry, vado in bagno- dissi ad Harry, cercando di essere il più naturale possibile.
Lui annuì e mi sorrise.
Ricambiai il sorriso.
Mi feci largo tra la folla di gente ubriaca fradicia, e cercai i bagni. Li vidi dall’altra parte della stanza.
Quando fui abbastanza vicino, senti qualcuno che mi afferrò il polso.
Non riuscii a capire neanche chi fosse, mi prese dai fianchi, facendomi girare verso di lui/lei e premette le sue labbra sulle mie.
Dopo 3 secondi di shock, cercai di capire chi fosse.
.. Louis?!
Mi staccai subito.
Ma lui mi tenne ancora per la vita e mi baciò a forza.
Cercai di dimenarmi. Mise una mano tra i miei capelli e mi forzò verso il suo viso.
Con le mani cercavo di spingerlo, ma lui era molto più forte .. e ubriaco.
Mi prese in braccio, mentre io continuavo a dimenarmi, e mi portò in bagno, facendomi sedere sul muretto dei lavandini.
Poi andò a chiudere a chiave la porta. C’era un silenzio assurdo nei bagni.
  • Louis, che caz°zo stai facendo?- gli chiesi sull’orlo di piangere.
Tornò da me e iniziò ad accarezzarmi tutto il corpo.
  • Niente, volevo sapere se tu ti fossi ingelosita. A quanto pare, da come ti sei spostata subito, eri proprio impazzita, neh?- quasi sussurrò.
Portò il suo viso davanti al mio.
  • Sei vergine?- mi chiese.
Spalancai gli occhi e  lo spinsi via con le mani.
Si mise a ridere.
  • Ok ok, cercherò di non farti male- disse, tornandomi di fronte.
  • Tu sei pazzo, vai via- gli dissi.
  • Non sono pazzo- disse lui, accarezzandomi i capelli.
  • Sì che lo sei- gli dissi, spostandogli la mano.
  • Non mi conosci.
  • Ti conosco abbastanza da poter dire che sei pazzo.
  • Non sono pazzo.
  • Ah no? E cosa sei?
Si morse il labbro.
Restò zitto, guardando il pavimento.
 
 
 
♥ Pov. Louis ♥
 
  • Ah no? E cosa sei?- mi chiese lei.
Cosa sono. Non lo so nemmeno io.
Non so cosa sono. Non so neanche se posso definirmi un ragazzo normale. Io sono diverso. Sono troppo diverso dagli altri.
Non ero così, prima.
Mi ricordo ancora di quella ragazza. La prima.
Eleanor.
Eleanor Calder.
Bellissima, dolce, simpatica.
L’amavo come nessuno.
Ricordo le nostre serate sul divano. Io che le accarezzavo i capelli, la tenevo per mano, e ci dicevamo quei “Ti Amo” che ormai non dico da anni.
Ricordo anche la mia/sua prima volta.
Ricordo quanto era bello sentire il suo corpo sotto il mio.
Ricordo il suo respiro sul mio collo.
Il suo profumo. Le sue labbra.

E ricordo quella notte.
Ricordo il suo ritardo.
5 ore di ritardo.
Quando decisi di chiamarla.
Non rispose.
La chiamai 23 volte.
Niente.
Infine, decisi di chiamare a casa sua.
Non lo avessi mai fatto.
Quello che seppi..
Mi morsi il labbro, e guardai per terra.
Non volevo che Diana mi vedesse gli occhi lucidi. Non dovevo farmi vedere.
Non volevo piangere.
Cazzo.
Stavo piangendo.
  • Louis- mi richiamò Diana – che succede?-.
Dopo tutta la storia di Eleanor, divenni quel che sono oggi. Un puttaniere senza sentimenti. O almeno fino a qualche settimana fa, così mi descrivevo.
Poi incontrai Diana.
Stupida ragazzina, mi stai uccidendo dentro.
Il tuo sorriso.
I tuoi occhi.
I tuoi capelli.
Le tue labbra.
La tua voce.
La tua risata.
Le tue lacrime.
Scossi la testa.
  • Diana- la richiamai con voce spezzata.
  • S.. sì?- rispose lei.
Alzai lo sguardo, e la guardai negli occhi.
Fottuta ragazzina.
  • Ti amo. - dissi.






AEHM, BUONASEEEERA =3
Embeh, allora, cioè, Lou s'è dichiarato (?).
Hmmm :o
E boh, non sò che dire.
Viva i castori volanti :B Leoooo.
Ok basta.
Ve piasa (?) ?
Ditemi cosa ne pensate, ciau
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