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Autore: EgoBrain    25/08/2014    6 recensioni
[ ATTENZIONE : questa è una fan fiction non è mia! E' tradotta dall'inglese. Per pubblicata mi è stata data l'autorizzazione della scrittrice e tutti i diritti appartengono a lei.]
Pairing: Harry x Louis (Larry Stylinson AU)
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‘Cheshire Chatroom’
E’ un sito a cui tutti gli studenti della scuola DEVONO accedere.
Quelli del dodicesimo anno scegliendone uno del decimo, mentre quelli dell’undicesimo scegliendone uno del nono.
Ogni studente ha scelto un username per tenere segreta la propria identità, ed è controllato per essere sicuri che non riveli al compagno il suo nome fino alla fine del semestre.
Tutti gli studenti sono entusiasti dell’idea, eccetto uno.
Louis Tomlinson.
Louis è un tipico bullo con tatuaggi, piercing e un atteggiamento ingestibile.
Si atteggia da playboy ed è molto popolare.
Ritiene il progetto patetico, solo una perdita di tempo.
Ma quando individua e sceglie una persona dal nome di ‘Curlycat1’ ne rimane affascinato ed entusiasmato, fino a che non scopre che è un ragazzo.
Non uno qualunque, ma Harry Styles, il ragazzo vittima delle sue prepotenze.
Non lo sanno, e a complicare le cose si aggiunge la consapevolezza di starsi lentamente, ma indiscutibilmente innamorando l’uno dell’altro.

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Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“C’è qualcosa che non va, Louis?” chiese Perrie non appena chiusi l’armadietto. Le rivolsi uno sguardo confuso e lei sbuffò, abbassando la voce e mormorando, “So che stai spacciando droga. Niall me l’ha detto. Ora dimmi, perché diavolo hai pensato che fosse una buona idea?”

 

“Ero disperato! Ma ora sto cercando di uscirne perché mi sono messo nei guai con Harry e ho paura che mi lasci,” sussurrai con un cipiglio.

 

Lei tossicchiò, “Non lo biasimo, è ovvio che tu abbia continuato a mentirgli! Questa sarà tipo la quinta volta che combini dei casini e mandi tutto all’aria, Louis. Hai bisogno di rivedere le tue priorità e smetterla con la droga!”

 

***

 

[Louis’ POV]

 

“Harry ti prego, parlami! Non spaccio più!” supplicai il riccio, seduto sul davanzale della finestra, guardando ancora fuori.

 

Si voltò verso di me piano e scosse la testa, “È solo perché è stato arrestato... so che avresti continuato se no... lo so.”

 

“Beh sì, l’avrei fatto, ma solo perché un suo amico è in prigione e gli manca! Proprio come noi, era disperato!” cercai di convincerlo. 

 

Harry sospirò, “Ho capito, ma è comunque difficile fidarsi di te in questo momento.”

 

“Solo... dammi un’altra chance,” misi il broncio sporgendo il labbro con il piercing e facendogli gli occhioni. Potrebbe sembrare strano che mi fossi comportato in modo così... infantile, ma con Harry ero diverso. 

 

I suoi occhi cominciarono a farsi umidi e affermò, la voce roca, “Ti ho dato un milione di chances! Quando mi supplicavi di rimanere nell’ombra, quando mi picchiavi, quando hai baciato Eleanor e mi hai detto che era solo una copertura, quando hai fatto sesso con lei! Sono già quattro chances! Le persone di solito si fermano a due, ma no, io te ne ho date quattro e potrei essere abbastanza stupido da dartene un’altra! Per tutto questo tempo sono stato premuroso e indulgente, ma tu continui a fare le cose alle mie spalle e mentirmi! Come dovrei fare a sapere che tu stai facendo seriamente con me?” la sua voce si quietò, diventando più dolce verso la fine, e i miei occhi si spalancarono ascoltando quel suo discorso. Avevo davvero fatto così tante cazzate?

 

“Ma io ti amo, e lo sai!” cercai di farlo ragionare. 

 

Mi fissò prima di chiedere, con un tono di voce ferito, “E come faccio a crederti quando tutto ciò che sai fare è mentirmi, ferirmi e tradirmi?”

 

“Troverò il modo di farmi perdonare... lo farò.” Uscii dalla camera, lanciando ancora una volta un’occhiata a quel ragazzo, che era tornato a guardare fuori dalla finestra. Avrei trovato il modo di dimostrargli che lo amavo. 

 

***

 

“Sei sicuro Louis?” chiese Perrie con esitazione. 

 

Annuii, insicuro, “Certo... se significa riavere il mio Harry allora non m’importa.”

 

Mi guardò, incredula. Non la biasimavo. Perfino io ero ancora shoccato dalla decisione che avevo preso, ma per Harry avrei fatto qualsiasi cosa. Se solo l’avesse saputo.

 

Niall e Lucy corsero verso di noi e sussurrarono, “Ok, è pronto.”

 

Feci un profondo respiro e mi avviai verso l’area da cui erano venuti. Liam mi guardò facendo roteare gli occhi, “Mi potresti ricordare perché ti sto aiutando?”

 

“Perché mi ami,” dissi sogghignando. Mi guardò stranito e io sbuffai. “Perché ami Harry e vuoi la sua felicità.”

 

“Come vuoi,” mormorò, poi aggiunse, “Ok, allora vado a prenderlo, torno subito.”

 

“Ok.”

 

“Oh e Louis,” disse ancora, voltandosi. Io fremetti consapevolmente e lui abbassò la voce, “Se lo fai stare male ancora una volta—una sola fottutissima volta—mi occuperò personalmente di gettarti in una vasca di squali e cominciare a baciarlo dritto di fronte a te, guardandoti lentamente morire...”

 

Deglutii e lui ammiccò, allontanandosi. Scossi la testa, cercando di concentrarmi di più sul da farsi. Dopo qualche minuto arrivò Niall e mi fece un segno. Appresi il messaggio e subito si sentì la voce di Perrie risuonare nell’aria, “Ok, eccovi tutti qui! Per favore, attenzione! Conoscete tutti Louis Tomlinson?” Si sentirono varie grida e cori di approvazione. Ridacchiai. Perrie continuò, “Beh, ha un annuncio molto speciale da fare. Ebbene, eccolo qui!”

 

Oltrepassai le tende e mi ritrovai di fronte ad una caffetteria piena di sguardi incuriositi. Incontrai gli occhi di Harry e sembrava essere piuttosto confuso, cosa che mi fece ridacchiare. Perrie mi passò accanto, sussurrandomi nell’orecchio, “Buona fortuna, ricordati che non importa cosa succeda, noi saremo sempre qui per te.”

 

Le rivolsi un sorriso e presi un respiro prima di parlare al microfono, “Ok, beh, frequento questa scuola ormai da un bel po’ di tempo e molte persone mi conoscono... hanno sentito parlare di me... o anche scopato con me qualche volta.” Notai Harry tossire infastidito, e mi schiarii la gola. “Ma comunque. Ci sono diverse cose che la gente non sa di me. Mi piace Selena Gomez, passo il mio tempo libero a guardare Spongebob, ho pianto guardando “Le pagine della nostra vita” e... sono innamorato.” Percepii lo sgomento dilagare tra le persone e Harry spalancò gli occhi, facendomi sorridere. “Sì, sono innamorato. Amo tutto di questa persona... i suoi occhi, il suo sorriso... la sua risata... le fossette... il suo modo di essere estremamente infantile ma al tempo stesso di essere in grado di fare un discorso serio. Amo il modo in cui questa persona diventa così agitata quando le faccio dei complimenti, ma poi sa essere sicura di sé e confidente, senza mai lasciarsi dare troppi ordini. Non sono mai stato innamorato prima d’ora. E ne ho già combinate di tutti i colori con questa persona, ma lei è ancora qui. Ancora con me, a sopportare e affrontare la mia stupidità e i miei errori! Quindi desidero solo una cosa... vorrei che tutti sapessero che ti amo, Harry Styles.”

 

Ancora una volta potei udire lo sbigottimento dipanarsi nella caffetteria. Liam e Niall si alzarono in piedi, portando un Harry Styles intontito sul palchetto. Camminai verso di lui, afferrando la sua mano e chiedendogli, “Harry Styles—tu che riesci sempre a rendere più brillanti le mie giornate—abbiamo dovuto affrontare tantissimi problemi insieme e ancora sono shoccato a sapere che sei mio... ma ho una domanda da farti. Verresti con me al ballo d’inverno a dimostrare a tutti che sei mio?”

 

Un enorme sorriso si fece strada sul suo viso e mi saltò fa le braccia, avvolgendo le gambe attorno ai miei fianchi. Lo strinsi e schiantò le sue labbra sulle mie mormorando ‘sì sì sì sì sì sì”. Ridacchiai e mi staccai da lui qualche istante per poi catturargli le labbra una volta ancora. 

 

Fra la folla ci fu chi si intenerì e chi se ne andò, disgustato, ma non m’importava. Harry mi rivolse un  ghigno imbarazzato, borbottando, “Grazie.”

 

“Per cosa?” chiese, con un sopracciglio alzato. 

 

Mi baciò sulla guancia e mi disse, “Per amarmi, per aver fatto coming out, per aver rischiato la tua reputazione...”

 

“Non m’importa più della mia reputazione, finché sei con me non ha importanza!” gli confessai onestamente. 

 

Improvvisamente però sentimmo una sorta di ringhio e mi voltai, vedendo uno Zayn piuttosto arrabbiato. Feci scendere dolcemente Harry e mi posizionai di fronte a lui non volendolo vedere ferito. Zayn si avvicinò a me, altezzoso e mi tirò un pugno in faccia, gridando, “Che cazzo c’è di sbagliato in te?”

 

Mi portai la mano alla guancia—che bruciava—e gli lanciai un’occhiataccia. “Ehi, datti una calmata!”

 

“NO! Perché non mi hai mai detto che sei... gay?” sputò fuori, furioso. 

 

Corrugai la fronte e sentii Harry aggrapparsi al retro della mia t-shirt, “Zayn, è piuttosto ovvio il motivo per cui non te l’ho detto!”

 

“E tu usciresti con... questo frocetto?” disse, con scherno. 

 

Sentì la rabbia invadermi e un attimo dopo mi ritrovai addosso a Zayn, tirandogli dei pugni ad altezza petto. Mi ribaltò e mi colpì la mascella facendomi sussultare. Poi sentii Zayn venire trascinato via da me e alzai lo sguardo, vedendo Niall rivolgermi un sorriso comprensivo, per poi voltarsi e portare Zayn verso l’uscita. Harry mi corse incontro con un’espressione preoccupata. 

 

Cadde in ginocchio e posò una mano sulla mia guancia arrossato, “Stai bene Boo?”

 

Sorrisi, triste, “Sto bene... me lo sarei dovuto aspettare...” Spostò piano la mia frangia e mi posò un bacio sulla tempia, facendo diventare il mio sorriso improvvisamente più felice. “Beh, e riguardo al ballo, angelo?”

 

“Sì?” chiese con un sorriso timido. 

 

Gli baciai le labbra, ammiccando, “Sarai così sexy in quel little black dress1!”

 

Spalancò la bocca, “Neanche morto! Vorrai dire piuttosto Suit&Tie2!”

 

Ridacchiai e scossi la testa, incredulo, “Non posso credere che stiamo parlando citando delle canzoni!”

 

“Beh, as long as you love me3, non m’importa” ridacchiò. 

 

Risi, “Hm, I love like a love song baby4!”

 

“And I’ll alway remember december5,” rise.

 

Gli tirai una gomitata con un ghigno e lo baciai dolcemente, “Ti amo.”

 

“Anche io ti amo,” sussurrò. 

 

Forever and always6,” ammiccai facendolo ridacchiare sul mio collo, mentre avvolgevo le braccia attorno a lui. 

 

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1Riferimento alla canzone “Little Black Dress” dei One Direction. Significa piccolo abito nero (femminile). 

 

2Riferimento alla canzone “Suit&Tie” di Justin Timberlake. Significa completo e cravatta, inteso nel senso di giacca e cravatta. 

 

3Riferimento alla canzone “As Long As You Love Me” di Justin Bieber o forse a quella dei Backstreet Boys. Significa finché mi ami.

 

4Riferimento alla canzone “I Love You Like a Love Song” di Selena Gomez. Significa ti amo come una canzone di amore, piccolo!

 

5Riferimento alla canzone “Remember December” di Demi Lovato (credo?). Significa ricord(erò) dicembre.

 

6Riferimento alla canzone “Forever and Always” dei Parachute. Significa sempre e per sempre.

 

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Ricordo a tutti che questa fan fiction non è di mia proprietà e io mi sto solo occupando di tradurla, autorizzata dall'autrice, che trovate QUI.

Il capitolo in lingua originale è invece QUI.

 

Angolo della traduttrice che verrà uccisa dalle lettrici però, insomma, ADESSO ha aggiornato...

Mi devo scusare immensamente con voi per l'estremo ritardo, ma spero mi crederete se dico che non ho avuto nè il wifi, nè (tantomeno) un computer per un mese in cui ero in vacanza in campagna. 

Per chi segue anche la mia altra storia "I wish I was a punk rocker with flowers in my head" la situazione è ancora più tragica ma mi scuso in anticipo. Aggiornerò, non mi sono nè rotta di scrivere nè mi sento svogliata. Per questo SCUSATE. E spero questo capitolo vi sia piaciuto. La fine è sempre più vicina :/

 

Ah, e risponderò a tutte le recensioni perchè ci tengo particolarmente come cosa e sono solita farlo sempre e vi voglio bene, però davvero, lo farò un po' in ritardo. Ho il computer e la connessione solo oggi e non sapete (e non volete sapere) quante cose ho da fare. 

Vi virtal-amo.

 

“I just wanna say a massive thank you”

 
  
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