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Autore: Konan490    25/08/2014    3 recensioni
Anche un cuore di ghiaccio come Madara Uchiha può innamorarsi?
Quali stress porterà alla sua famiglia la novità?
Il povero Izuna riuscirà a sopportare il suo adorato fratellone?
La risposta la troverete solo leggendo.
*º*º*º*
Coppia:
Madara x Naruto
Accenni:
Tobirama x Izuna / Itachi x Nagato / Sasuke x Naruko / Hashirama x Mito / Minato x Kushina / Hidan x Tayuya / Mangetsu x Ameyuri / Sasori x Deidara. La metá di queste vengono solo nominate.
Spero di avervi incuriosito ^^.
R&R
Vorrei dedicare la storia a Sara_Uchiha e a Kucchan_ ^^ poiché parla di un loro personaggio preferito e per il sostegno che mi danno in alcune Fic♥
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Hashirama Senju, Izuna Uchiha, Madara Uchiha, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Allora, prima di questo capitolo devo precisare alcune cosucce.
Amai: Significa dolce, quindi AmaiNee-chan credo significhi dolce sorellona.
Per facilitarmi un po' le cose Madara e Hashirama hanno ventidue anni, Izuna e Tobirama ne hanno 19 e Itachi e Nagato 18, in pratica ho dato un anno in meno ad Izuna, Tobirama, Itachi e Nagato, magari a voi non fa differenza ma a me sì XD e ricordo che Naruto e Sasuke hanno 16 anni, mentre Naruko 17 ;).
Non mi sono fatta sentire per parecchio tempo, ma questo capitolo è mooolto lungo per i miei standard quindi non credo resterete delusi :'D.
Bene, ci risentiamo a fine capitolo ^^ e scusate per eventuali errori di battitura che mi possono essere sfuggiti.


                                                           - Call me... Love -


"Nagatoooooo Narutoooooo" una voce femminile proveniva pimpante dal soggiorno.
"Ah Naruko! chissà cos'avrà sta volta?" mormorò tra sè e sè il biondo.
"Mi sono fidanzataaa!!!"Esclamò colma di gioia la ragazza.
"Chee... con chi?" chiesero in coro i due fratelli, curiosi come non mai...
"Con... Sas'ke-kun!" trillò euforica .
"Sono felice per te, Naruko" si congratulò il maggiore, con un dolce sorriso, intanto Naruto si stava prendendo qualche attimo per realizzare.
-Naruko con Sasuke. Sasuke con Naruko. Fidanzati. Matrimonio. Figli. Io come baby sitter, mentre loro festeggiano il Natale alle Hawaii.altri figli. io costretto a badare alle pesti mentre loro vanno per anni sull'Himalaya a cercare lo Yeti. Sas'ke: stronzo. non mi dice nulla...Teme! Non toccare la mia Amai Nee-chan! -
"COOOSA?!" Naruto era talmente sconvolto che la sua mandibola pareva toccare terra.
"N-Naru-chan, non arrabbiarti su" lo tranquillizzò la sorella, rimasta lievemente impaurita dalla sua reazione
"N-non sono arrabbiato ...anzi sono veramente felice per te Amai Nee-chan..." concluse con un sorriso dolcissimo
-Teme Sas'ke! poi ne parliamo! perchè diamine non me ne hai parlato! poi facciamo i conti- pensava nel frattempo lo stesso Naruto.
"Grazie Otouto"
-Amai Nee-chan... sono passati anni dall'ultima volta che mi ha chiamata così... ma lo ricordo ancora come se fosse accaduto ieri...quando lui aveva dieci anni, Nagato svenì davanti al cancello della scuola, Naruto era in lacrime, e mentre eravamo fuori dalla sua stanza d'ospedale, puntò i suoi occhioni azzurri nei miei, ricordo ancora il suo sguardo, i suoi occhi erano lucidi, velati da delle lacrime amare che silenziose gli rigavano il viso, contrito in una smorfia di tristezza; mi chiese con voce tremante: AmaiNee-chan, NagatoNii-chan sta bene vero?, io lo abbracciai stretto a me, scompigliandogli la morbida zazzera bionda con la mano e sussurrandogli, con una lacrima traditrice che mi scivolava sulla guancia, che andava tutto bene e non avrebbe avuto di che preoccuparsi...-

Naruto salì rapidamente le scale, per tornare nella sua stanza, ritornando ai suoi mille pensieri...
-Sono un idiota... con quel cuore ho sicuramente fatto casini... non mi resta che scoprirlo domani sera... adesso ho una cosa importante da fare-
"Nagato, io esco"
"Va bene, tra un po' esco anch'io, e ricordati le chiavi se no rimani fuori..." ...come al solito....  continuò nella sua mente il maggiore
"Sì sì, non ti preoccupare" concluse il più piccolo, sbattendo la porta principale con la grazia pari a quella di un rinoceronte...
"Grrr Naruto! La tua malagrazia non ha limiti!" Lo riprese Naruko, ma il fratellino, ormai non poteva sentirla dato che si era fiondato a razzo, verso casa del moro.

Intanto nella villa Uchiha, Sasuke era da solo in casa, mentre era assorto nei suoi pensieri l'avviso di una notifica sullo schermo del cellulare attirò la sua attenzione...
 
Da: Usuratonkachi
Teme, dobbiamo parlare...

-Naruto... -

Da: Teme
Cosa vuoi Dobe?

Da: Usuratonkachi
...Faccia a Faccia

-Uff, lo sapevo che avrebbe reagito così ...-

Da: Teme
A casa mia, ti aspetto, e non farmi aspettare più di 5 minuti,
se no ti sbatto la porta in faccia,
con 'affetto'
Sasuke

-non mi resta che aspettare- appena il messaggio fu inoltrato, qualcuno bussò con decisione alla porta di casa Uchiha ... -piccolo bastardo era già davanti alla porta... adesso lo lascio fuori per un po'- e mentre si stava lasciando ad un piccolo riposino sul morbido divano, che pareva lo stesse chiamando, una nuova notifica apparve sullo schermo...

Da: Usuratonkachi
Teme, lo sai che sono io, apri la porta.

Da: Teme
Io chi? Mamma dice di non aprire la porta agli sconosciuti...


Ma quanto si stava gustando quel momento . . .


Da: Usuratonkachi
ah ah che divertente... ora apri, Teme.

Da: Teme
Come si dice?

Da: Usuratonkachi
Fottiti.

Da: Teme
Come vuoi, spero (non) diventerai un pollo arrosto con 35° all'ombra
Mentre io me ne sto qui sul divano con condizionatore, e bevande ghiacciate.

Da: Usuratonkachi
'Fanculo.

Sì se lo stava proprio godendo quel momento,  il Dobe, a cuocere sotto al sole, e lui, spaparanzato sul divano con condizionatore e bevande ghiacciate... sì sapeva essere molto sadico e bastardo, come l'etichetta degli Uchiha purosangue prevede...

Da: Teme
Uhh, Naruto Hime-sama ha 'le sue cose'

Da: Usuratonkachi
Grrr... Apri.la.porta.

Da: Teme
Sei talmente alterato che non ti ricordi delle chiavi di riserva sotto lo zerbino...
Usale, non mi va di alzarmi
Dai, entra Dobe ;)

Da: Usuratonkachi
pff... Teme :'D

Narutò allora si affrettò a prendere le chiavi ed entrare, un solo minuto di più e Sasuke avrebbe potuto mangiarselo per cena, tanto chiunque avrebbe potuto scambiarlo per un grosso maiale arrosto.

"Avevi intenzione di lasciarmi a diventare l'arrosto per la tua cena di stasera?" Protestò il biondino fingendosi offeso, trattenendo a stento un sorriso.
"Sì tanto il sole a quest'ora picchia abbastanza bene da ottenere una cottura uniforme , e poi un Naruto alla brace non sarebbe tanto male..." rimuginava Sasuke con un sorrisetto sarcastico sul volto.
"Sei solo un teme, l'ho sempre detto" disse scoppiando in una risata cristallina, trascinando il moro  a ridacchiare con lui, una vera risata era chiedere troppo.
"Beh dai Naru, dovevi parlarmi no?" Sasuke sorrise appena.
"Si, ecco" iniziò, per poi  tossire schiarendosi la voce "NarukoNee-chan... se provi qualcosa per lei, perchè non me lo hai detto subito?" continuò a metà tra l'incuriosito e l'indispettito.
"Beh ecco... è difficile da spiegare... quando Naruko è uscita da casa, è venuta da me, dicendo che aveva qualcosa di importante da dirmi e se ne è venuta fuori con una dichiarazione... e le ho dato una possibilità, tutto qui..." spiegò sbrigativo Sasuke.
"Mh... e allora con Sakura come la mettiamo? Si è dichiarata tante volte e tu l'hai sempre presa a pesci in faccia" a Naruto la situazione non quadrava affatto...
"Nah... Sakura è una piattola... e se avessi rifiutato Naruko allo stesso modo, tu mi avresti odiato all'inverosimile per averle spezzato il cuore . . . e poi..."
"E poi..." lo incitò puntando i suoi occhi color del cielo, in quelli scuri dell'altro.
"Per tua sorella stavo iniziando a provare qualcosa" Disse tutto d'un fiato, distogliendo lo sguardo da quegli occhi di giaccio... gli facevano sempre uno strano effetto quando glieli puntava nei suoi pozzi scuri... erano... identici a quelli di Naruko, lo mettevano in soggezione .
"E perchè non me lo hai detto subito!"
"Lo sai bene che io non ti dico niente del genere se non ne sono sicuro al cento per cento, e poi si tratta di tua sorella... chissà che reazione avresti avuto... qualcosa del tipo: non t'azzardare ad avere dei figli con lei e a lasciarmi a fare da babysitter mentre siete a cercare lo Yeti sull'Himalaya" Si difese, scoppiando a ridere, pur sempre nei modi contenuti degli Uchiha, mentre Naruto metteva un finto broncio "Comunque Naruto... Izuna mi ha detto che domani sera ci sarai anche tu" concluse scoccandogli un'occhiata maliziosa, alla quale Naruto rispose arrossendo di botto.
"S-sì..." Iniziò balbettando "mi ha invitato Madara" proseguì biascicando
"Uh uh, vedo che le cose vanno bene... io ho invitato Naruko, tanto Izuna mi ha lasciato via libera, e credo che Itachi..."
"...Abbia invitato Nagato" continuò la frase del moro
"E bravo Naru-chan, ti tieni aggiornato vedo... comunque, domani sera non possiamo mica andare a mani vuote... usciamo, chiamiamo anche Naruko, facciamo un regalo a tre, ok?" propose l'Uchiha.
"Ok, mister genio, ma come andiamo con questo caldo, a piedi?"
"Naruko ha la sua vespa, giusto?"
"Giusto"
"Io ho il mio scooter, vero?"
"Vero"
"E visto che tu noi hai avuto una buona pagella sei a piedi"
"Sì, smettila di rinfacciarmelo sempre però" Ammise mettendo un piccolo broncio
"Io ti do un passaggio sul mio scooter come sempre, ok?" detto questo, gli occhi di Naruto si illuminarono.
"Perfetto!"
"Sapevo avresti accettato" disse accennando un sorriso.
"Ok, mando un messaggio a NarukoNee-chan, dicendole che ci incontriamo al centro commerciale, ok?"
"Bene, ora andiamo" annunciò inforcando gli occhiali da sole, per poi porgere un casco al biondo.
"Sì!" Affermò con un sorriso avviandosi col moro verso il motore, dopo aver preso il casco.

_______


Nello stesso momento, dai fratelli Uchiha più adorabili di sempre
"Nii-san, io esco, non so a che ora torno" annunciò Izuna prendendo le chiavi di casa;
"Mh... con chi" Come al solito quella di Madara non sembrava affatto una domanda.
Izuna rabbrividì sul posto a quella 'domanda' e tra un finto colpo di tosse ed un altro, biascicò un "Tobirama"
Madara ridendo sotto i baffi rispose con un semplice "Divertiti" quasi facendo finta di non aver capito, cosa che lasciò il minore non poco sorpreso.
"Ah, Izuna!" lo richiamò prima che potesse chiudere la porta.
"Sì, Nii-san?"
"Per me puoi stare con chi vuoi, basta che ti ami e, nel caso di Tobirama, basta che tu non mi chieda di passare del tempo con lui." concluse sorridendo sarcastico, erano rari i momenti in cui si lasciava andare a questi pensieri.
"Va bene, tanto Tobirama mi ha chiesto di farvi incontrare il meno possibile, adesso vado, o farò tardi" Concluse con un sorriso stampato sul volto.
"Ciao, Otouto" lo salutò prima di tornare a lasciarsi andare sul suo adorato divano, con tanto di aria condizionata.
La giornata di Madara era stata pesante... e stressante, e odiava pensare che fosse solo l'inizio. La mattinata l'aveva trascorsa al lavoro da calligrafo e non era affatto facile, soprattutto se una sottospecie di Hashidemente lavorava con te...
"Oh cazzo..." imprecò prendendo il telefono e digitando un numero di telefono fin troppo conosciuto.
"Pronto, Madara?" rispose la voce dall'altro capo del telefono.
"Hashirama, al centro commerciale, ci vediamo tra cinque minuti, e non tardare!" concluse più in fretta possibile, chiudendo poi la cornetta senza dargli il tempo di controbattere.

"Uh... ha chiuso...ma perchè dobbiamo incontrarci al centro commerciale... mi aveva accennato qualcosa al lavoro ma non ricordo" pensava ad alta voce Hashirama, sotto lo sguardo di una Mito ormai rassegnata.
"Ah, tesoro io esco" annunciò l'uomo lasciando un lieve bacio a stampo a sua moglie.
"Ok, torna presto" sorrise dolcemente lei, guardandolo con dolcezza mentre varcava la soglia di casa.

"Hashirama ce ne hai messo di tempo" disse scocciato Madara
"Eh? sei solo arrivato prima di me, non sarò in anticipo, ma sono in orario..." cercò di protestare mettendo un piccolo broncio.
"Poche chiacchere e andiamo" enunciò scettico l'uomo dai capelli ebano.
"Ok... ma... cosa dobbiamo fare?" domandò confuso l'amico.
"Il solito idiota... devo fare la spesa per domani sera e..." iniziò tranquillo "...devo fare un po' di compere" fiatò rapidamente.
-Mada-chan deve farsi bello per qualcuno... chissà chi è la donna che ha invitato e che deve sedurre. Ma non gli piaceva Naruto? Bah, certo che è strano- ecco Hashirama che non aveva ancora capito un piffero...
"Va bene, tranquillo che poi ti porto in un outlet carino" gli disse facendo l'occhiolino e mettendosi nella tipica posa di Gai.
"O-ok va bene" gli rispose un po' intimorito da cosa gli sarebbe toccato;
-Gh... meglio non seguire i consigli stilistici di Hashirama...- pensava, ricordandosi di quando erano poco più che ragazzini, quando Hashirama aveva deciso di portarlo a fare shopping con lui... un'esperienza a dir poco traumatica... -Mh... forse i suoi gusti sono cambiati però- pensò per poi soffermarsi a squadrare cosa indossava, ovvero una camicia a maniche corte d'un azzurro lievemente grigiastro, con una trama floreale che tendeva al bianco e dei jeans di colore rosso scuro leggermente a zampa d'elefante -No... è rimasto a quando avevamo quindici anni...- continuava a riflettere, pentendosi un po' per aver acconsentito. Ricordiamo che Madara si è sempre vestito da gran figo, infatti adesso indossava una camicia a mezze maniche bianca tendente all'azzurro cielo, un po'sbottonata e il colletto alzato, dei pantaloni neri a sigaretta e delle converse nere -sono molto più figo io di Hashirama- pensava 'modestamente' la sua (superba) persona.
"Su Madara, andiamo" lo fece ritornare in se un sorridente e fesso Hashirama.


"S-Sask'ke-kun, come sto?" lo chiamò timidamente a se Naruko da uno dei camerini femminili, indossava una minigonna nera con le frange e un top senza maniche color pesca con un nastro che si allaccia dietro al collo, un cardigan elegante di georgette nera e dei sandali aperti a tacco 12 italiano dello stesso colore del top e della pochette che aveva in mano.
Sasuke rimase ammaliato da come quei vestiti esaltassero la pura bellezza della ragazza.
"Stai benissimo" si complimentò con un dolce sorriso il moro.
"Hey Sas'Ke-kun come sto?" Lo chiamava Naruto dal camerino adiacente mettendosi in posa con una mano sul fianco e una dietro la nuca, cosa più o meno normale. Cosa affatto normale? indossava gli stessi vestiti della sorella.
-Se sta bene NarukoNee-chan sto bene anch'io, tanto siamo due gocce d'acqua- ma le uniche reazioni che ottenne furono queste: Sasuke era sconfortato con una goccia di sudore sulla fronte e un pugno in testa da parte di un'incazzata Naruko e gli sguardi divertiti degli altri clienti e di commessi e commesse, mentre Naruto era scoppiato a ridere, qual'era la cosa divertente? Che Madara e Hashirama avevano assistito per puro caso alla scena, e avevano avuto la stessa reazione di Sasuke... e Naruto fortunatamente non se n'era accorto... almeno per il momento.
-gah...Madara!- e dopo averlo pensato si nascose velocemente nel camerino a cambiarsi, non inciampando per puro miracolo... i tacchi su un uomo non erano di certo la cosa più comoda.
"Ehi Dobe, se hai finito di dare spettacolo sbrigati" lo incitò il moro
"Sì sì Teme"
"Piuttosto Nii-chan, cerca qualcosa da metterti domani sera!" lo riprese la sorella
"Non ti preoccupare Nee-chan so già cosa mettere!" affermò euforico il ragazzo
"Speriamo" enunciarono all'unisono Sasuke e Naruko
"Mh... non avete fiducia in me" Si rattristò per finta Naruto, suscitando le risate dei due.


"Ta-daaaan!"esultò Hashirama porgendo una camicia bianca con decori grigi e fiori stilizzati sul rosso-fucsia a maniche corte, sotto lo sguardo di un Madara con un gocciolone di sudore, tamlmente grande che sembrava palpabile, sulla fronte.
"Hashirama... cambiamo negozio che è meglio. . ."
"Eeehhh? Ma perchè?! Non vedi che è fantastico qui!" protestava Hashirama guardando con degli occhioni sbrilluccicanti i capi presenti nel negozio.
"Ma Hashirama, cresci un po'! Hai ventidue anni, una moglie e un lavoro! Perchè ti vesti come un quindicenne?!" lo riprese l'amico.
"Perchè... boh" fu l'intelligentissima risposta dell'Hashidemente, che ottenne un Madara con una mano in fronte a supplicare tutti i Kami di donare un po' di intelligenza all'amico, anche uno o due neuroni funzionanti in più sarebbero bastati.
"Dai, lascia quella camicia e andiamo in un altro negozio"
"Va bene Mada-chan" accettò sorridendo l'uomo.
Camminando per il centro commerciale Madara si soffermò ad osservare una vetrina,
"Mh... questo dovrebbe andare bene"
"Ne sei sicuro Mada-chan?"
"Mai stato più sicuro di così prima d'ora" ghignò Madara varcando la soglia del negozio, e una volta provati gli indumenti scelti, pagò il tutto e tornò a casa, era finalmente finita la sessione di shopping con Hashirama.

Cosa avrà adocchiato Madara? Lo scopriremo solo nel prossimo ed ultimo capitolo... Ah ma è questo l'ultimo capitolo? Ah ok, allora continuo...

Erano le undici e un quarto di sera quando Madara rientrò a casa, poichè, dopo la sessione di shopping, era uscito a mangiare in pizzeria con l'amico; si lasciò subito cadere sfinito sul suo adorato divano di pelle nera, Hashirama l'aveva proprio esaurito, ma alla fine, nonostante le sue proteste, era riuscito a comprare quello di cui aveva bisogno.
Mentre stava ripensando alla giornata appena trascorsa, la sua attenzione fu attirata da una notifica sul cellulare, ma dal testo si accorse che non era il suo puro fratellino, ma il lurido Senju che era con lui.
 
Da: Izuna
Ohi Mada-chan, come va la vita?
Sarai parecchio stanco, eh sì la vecchiaia inizia a
farsi sentire e fa brutti scherzi....
Ti saluto Vecchio scorbutico,
 il tuo ancora per poco puro fratellino sta per arrivare,
 e abbiamo da fare.

Tutto questo se lo lesse con la voce diabolica dell'odiosissimo Tobirama.
E poi... Vecchio?! Ma se aveva solamente ventidue anni!

Da: Madara
Dov'è Izuna?!
Non osare nemmeno sfiorarlo con le tue
sporche manacce, lui è il MIO puro ed angelico Otouto!

Tobirama ci stava prendendo gusto.

Da: Izuna
é in bagno.
Appunto, il TUO Otouto ma il MIO ragazzo,
Puro? Tsk ancora per poco
Muahahahahahahah!!!
Ah, stasera non aspettarlo, va pure a fare la nanna tanto tarderà.
Bye-Bye Mada-chan!

Grrr se solo lo avesse avuto d'avanti gli avrebbe spezzato il collo con le sue stesse mani, peccato che poi avrebbe avuto un Izuna triste per la sua morte... Ma al diavolo! L'intera umanità avrebbe giovato della sua scomparsa!   Da brava persona decise di non continuare a scrivere, altrimenti la sua già precaria sanità mentale ne avrebbe risentito. Erano le ultime cose che pensò prima di cadere tra le braccia di Morfeo, sul suo accogliente divano.
Dormì per qualche ora, quando alle due di notte, il suono delle chiavi che aprivano la porta lo ridestarono dal suo sonno.
"Mh, Izuna?" Mugugnò Madara aprendo lentamente gli occhi assonnati.
"Uh, Nii-san, sei sveglio"
"Sì... più o meno" rispose sbadigliando.
"Mh... mentre ero in bagno sentivo Tobirama ghignare, immaginavo centrassi tu, come ho potuto verificare leggendo i messaggi"
"Già... grr come fai ad amarlo mi chiedo" Domandò esasperato.
"Non ti preoccupare, mi sono preso una rivincita" A quel punto lo sguardo di Izuna diventò sadico, Madara avrebbe giurato che i suoi occhi fossero diventati cremisi.
"Allora Otouto, come ti sei vendicato?" Lo sguardo di Madara si fece complice.
Izuna sghignazzò un po' e poi si decise a rispondere "Gli ho fatto fare l'Uke" e continuò con una risatina soddisfatta.
"E bravo il mio Otouto" Si aggiunse per un po' alla risata, "Dai, ora andiamo a dormire".
"Va bene, Buonanotte Nii-San" Augurò Izuna al fratello, che rispose con un "'Notte" striminzito.
Mentre Izuna stava per prendere sonno, sul suo schermo si accese la luce di un notifica.

Da: Tobirama
E va bene che dovevi vendicare tuo fratello...
Ma sia chiaro: dalla prossima volta sto io sopra.
Buonanotte.

Oh merda...    fu la reazione del corvino alla lettura del messaggio.


La mattinata seguente proseguì tranquillamente, tra Madara e Hashirama a lavoro, Tobirama ed Izuna in biblioteca a studiare per gli esami d'ammissione all'Università, Naruto che dormiva fino a mezzogiorno (come me XD), Naruko che pensava a come sarebbe stata la serata mentre era stravaccata sul divano con Sasuke, Itachi e Nagato e tanto di aria condizionata.
Il pomeriggio Madara e Izuna stavano sistemando casa per la serata, aiutati da Hashirama e, disgraziatamente, anche da Tobirama...
"Passami il vaso, per favore" chiese Izuna a Tobirama.
"Ecco, tieni" e l'albino gli passò il vaso.
"grazie"
"e di che"
"Grr" era stato Madara a ringhiare -Sporco Senju, io ti...-
"Sì, sì, lo so che mi odi... è un sentimento ricambiato" Intuì i suoi pensieri, Tobirama.
"Non è che ti odio!" controbatté Madara "Dico solo che, se avessi di fronte te, Satana ed Hitler ed una pistola con due soli colpi, sparerei a te. Due volte."
"Tsk!" girò gli occhi Tobirama, suscitando le risate del fratello e del fidanzato.
"Su su, non perdiamo tempo" li richiamò Izuna, con un dolce sorriso sulle labbra.
"Ehi Mada-chan, perchè gli dai corda?" bisbigliò Hashirama all'amico.
"Beh, magari si impicca" Rispose Madara a bassa voce facendo le spallucce (Scusate la battuta pietosa :\), e provocando la reazione rassegnata del bruno.


Naruko e Nagato erano tornati a casa per pranzo e per prepararsi alla serata, giunte le sette e mezza erano tutti e tre pronti per stare un po' da Sasuke ed Itachi, per poi andare a casa degli altri fratelli Uchiha.
"Kaa-chan, Stiamo andando!" Strillò Naruto alla madre che si girò per salutarli, ma, dalle sue labbra, anziché un 'ciao ragazzi, fate i bravi' ne uscì un...
"Naruto, ma come ti sei conciato?!!"
Naruto proprio sfigurava al fianco dei fratelli, Naruko indossava gli abiti che aveva acquistato il giorno prima, impreziositi da qualche bracciale sfavillante ed un leggero trucco sul volto, sui capelli fluenti sciolti che le ricadevano fino al bacino vi era un fermaglio a forma di rosa nera; Nagato indossava una camicia bianca con un cardigan beige chiaro di cotone leggero e dei pantaloni a sigaretta neri, pur essendo estate, la sera faceva un po' freddo la sera, portava un anello argentato con un'ambra incastonata, su cui vi era inciso il Kanji Rei零, zero,sul pollice destro; mentre Naruto indossava una felpa leggera della sua band preferiti e dei jeans a vita e bassa e delle Vans Blu elettriche, in poche parole: Un vero e proprio disastro!
Minato alla vista del figlio minore, al confronto con gli altri due rabbrividì.
"Qua ci vuole il mio intervento-'ttebane!" Esultò Kushina prendendo Naruto per il cappuccio della felpa e trascinandolo su per le scale.
"Gh...gah mamma così soffoco!" si ribellò il biondo poco prima di essere brutalmente buttato nella sua stanza, seguito da una Kushina con una missione: Far vestire Naruto in modo decente! La porta si richiuse dietro le loro spalle, gli altri erano dietro la porta in attesa che il povero martire ehm... valoroso ragazzo uscisse vivo dalla furia della madre, però ne dubitavano, perchè dalla stanza si sentivano rumori di tutti i tipi, potevano solo immaginare cosa stesse accadendo lì dentro... poi dopo un lasso di tempo che sembrava interminabile la porta si aprì e ne uscirono una Kushina soddisfatta e un Naruto tirato a lucido.
"Allora, avete visto che figurino-'ttebane?!"
Naruto non indossava giacca e cravatta come pensavano i familiari, ma era vestito niente male. Camicia bianca a manica corta leggermente sbottonata, in modo che la collana regalatagli da Tsunade-baachan fosse in bella mostra, dei jeans chiari leggermente skinny che mettevano in risalto il suo lato B e delle Nike blazer del colore dei suoi occhi.
"Wow Naru-chan sei splendido" esultò Naruko abbracciandolo.
"Otouto, visto che puoi essere splendido?! dovresti farti insegnare qualcosa da Kaa-chan" affermò Nagato.
"Naru-chan, Kushina-chan ha fatto proprio un bel lavoro" si complimentò Minato, Kushina sorrise e ...
"Quando tornate vi faccio l'alcool test... quindi attenti a ciò che berrete! Aprite le orecchie: Nagato sei anemico e dopo devi guidare! Naruko e Naruto, Voi siete minorenni e l'alcool non fa bene!" stava facendo una faccia inquietante sgranchendosi le nocche. Avete presente la scary face di Yamato? Beh... non è niente in confronto a Kushina!
"è meglio che andiate, altrimenti fate tardi" Infatti a causa di questo cambio d'abito non programmato di Naruto era passata mezz'ora.
Kushina e Minato sorrisero un'ultima volta prima di vederli scomparire dietro la porta, dirigendosi alla Golf R32 di Nagato.
 Dopo due minuti di strada potevano intravedere, a circa cento metri di distanza,  la Merecedes-Benz W06 di Itachi, parcheggiata vicino al viale.

"Ce ne avete messo di tempo" ad accoglierli, Sasuke; indossava una camicia  blu  tendente al viola con dietro il simbolo del clan Uchiha, a manica corta con collo alto  e completamente sbottonata che faceva vedere la canotta nera sottostante, dei jeans blu scuri e delle converse nere, portava una collana con un ciondolo a forma di ventaglio Uchiha rovesciato, un bracciale nero con medaglietta d' argento al polso sinistro e un anello coi colori del suo clan all'anulare sinistro, insomma... era vestito da playboy.
"Dai Otouto, potresti evitare di fare l'acido una volta tanto" lo riprese Itachi sorridendo. Indossava una camicia viola a manica lunga un po' sbottonata che faceva vedere la sua solita collana, dei pantaloni neri a sigaretta eleganti, di stoffa leggera, come accessori, oltre alla collana, aveva un anello d'argento con un rubino cremisi sul quale era inciso il Kanji Shu 朱, rosso, che indossava all'anulare destro e degli occhiali da sole sportivi, nonostante fosse sera.
"Dai ragazzi, andiamo o faremo tardi" annunciò sorridente Nagato, indicando la sua comoda ed elegante cinque posti.
"Sì Nii-san ha ragione!"
"Dobe-chan, bisogna farsi aspettare con eleganza, non te l'hanno mai detto?" gli disse Sasuke lanciandogli una lieve occhiata maliziosa, alla quale Naruto rispose girandosi dall'altra parte, altrimenti sarebbe diventato un pomodoro. Questa scena suscitò delle piccole risate da parte degl'altri.
"Allora ci sbrighiamo?!" cercava di cambiare discorso il biondo.
"Dai, andiamo" lo supportò Naruko sorridendo.

Salirono in macchina e si incamminarono verso casa dei due fratelli, con  Itachi alla guida, poiché Nagato non aveva idea di dove si trovasse la casa, alla quale sarebbero arrivati verso le nove meno un quarto.
Abitava in periferia, dove si poteva stare più tranquilli e avere un giardino più grande, Madara odiava il traffico del centro e i vicini che si ritrovava mentre viveva con gli zii, _i quali erano ancora in viaggio di lavoro_ erano sempre molto invadenti e lui aveva bisogno dei suoi spazi.
 Itachi riconobbe subito l'abitazione. Era inconfondibile, toltalmente diversa da quelle circostanti, era una villetta in stile americano piuttosto grande, con un prato ben curato sul davanti e un garage a due posti, davanti al quale vi era  una zona asfaltata per facilitarvi l'ingresso con la vettura, dove al momento  era posteggiata la sua elegante Ferrari California 2014; Dietro la casa un grande backyard con piscina, barbecue, e mobili da esterno in vimini.
"Bene siamo arrivati" annunciò tranquillamente Itachi mentre parcheggiava l'automobile.
Naruto, Naruko e Nagato era a bocca aperta, non credevano ai propri occhi, d’altronde chi non reagirebbe così? Ah già, Itachi e Sasuke non reagirono così.
"Sì Madara ha gusti un po' esigenti" si limitò a dire Sasuke facendo le spallucce.
"UN PO?!" esclamò Naruto, la cui mandibola pareva toccare terra.
"Dai Otouto calmati e andiamo" Lo fece ritornare in sè Nagato.
Naruto era in uno stato di irrequietezza che non aveva mai provato prima d'ora, non sapeva che reazione potesse avere Madara, pensava che, forse, quel cuore nel messaggio avesse potuto allontanarlo da lui, era un'idea che non sopportava, ecco, erano arrivati davanti alla porta d'ingresso, Itachi suonò il campanello e poco dopo la porta fu aperta dal ventiduenne dai capelli ebano accompagnato dal fratello minore. Naruto rimase rapito dal più grande, aveva un'espressione indecifrabile, ma cavolo se era bello! Indossava una camicia nera a manica lunga, il colletto alzato e un po' sbottonata da lasciar intravedere una piccola parte di quei pettorali scolpiti, aveva una catenina d'oro bianco con un ciondolo, che gli ricadeva poco sopra l'altezza del cuore, a forma di croce romana fatta di un granato dall'intenso rosso sangue, incastonato in un bordo dello stesso materiale della catenina, la indossava non perchè fosse religioso o altro, ma tanto perchè fa figo; portava dei jeans a sigaretta grigio chiaro e delle scarpe eleganti nere.
Il fratello indossava una camicia blu scura, con i primi tre bottoni non allacciati per mettere in risalto la collana d'argento con un ciondolo che rappresentava le tre tomoe dello shintoismo; i pantaloni erano molto simili a quelli di Madara, ma erano più scuri.
I ragazzi furono gentilmente invitati dentro dai due fratelli, c'erano alcuni colleghi di Madara, tra cui Hashirama, accompagnato dalla moglie Mito, oltre al fidanzato Tobirama vi erano anche gli amici più stretti di Izuna, ovvero Hidan, un ragazzo dai capelli argentei e gli occhi magenta e amico anche di Nagato, accompagnato dalla fidanzata Tayuya; Mangetsu Hozuki insieme alla sua ragazza Ameyuri Ringo, fratello di Suigetsu, la seconda un'appassionata di scherma; Shin, il fratello maggiore di Sai, compagno di classe di Naruto e Sasuke; Hana Izuzuka, la sorella di Kiba, un grande amico di Naruto, Ayame, figlia del famoso ristoratore Teuchi e Shisui Uchiha, che era anche un grande amico di Itachi. Alcuni erano in salone, altri in giardino in quanto la porta-finestra del soggiorno dava sul backyard.
Dopo aver consegnato il pensierino per la nuova casa, ovvero un vaso da fiori in vetro soffiato a mano da parte di Nagato ed Itachi e un'elegante portafoto da Sasuke, Naruto e Naruko, si misero a chiaccherare allegramente fra loro, come gli altri invitati, mentre una musica strumentale come sottofondo, scaldava l'atmosfera.
Naruto e Madara non si erano ancora parlati.
Madara si trovava col fratello, Hashirama, Tobirama e Mito a bordo piscina, intanto Naruto era a fare il terzo in comodo con Sasuke e Naruko in soggiorno, mentre Nagato ed Itachi si unirono ai compagni di Izuna grazie a Shisui ed Hidan.
-uh... cavolo, mi sento di troppo con loro due... ma non so proprio che fare... -  pensava sconfortato Naruto sull'orlo di una crisi di nervi.
-Uhm... Naruto e il mio Nii-san non hanno modo di poter stare insieme e parlare un po'... dovrò attuare il piano che ho architettato di nascosto con Mito... -  Izuna era molto sveglio e avrebbe fatto di tutto per farli mettere insieme...   Madara ha proprio bisogno di un 'animale domestico'come Naruto   Izuna non dimenticava mai le parole che gli ripeteva in continuazione il fidanzato Tobirama.
"Naruto!" la voce di Izuna lo richiamò "Ti và di venire a stare con noi di là, ci sono pure Mito e Hashirama che vogliono salutarti" Gli propose sorridente Izuna.  
Izuna è veramente un angelo sceso in terra, mi ha salvato dall'imbarazzo totale  pensava sollevato il biondo, per poi accettare la proposta del più grande.
"Ah già Naruto, ero venuto qua anche per prendere dei cocktail, ti dispiacerebbe aiutarmi?" gli chiese gentilmente Izuna, dirigendosi nell'angolo bar e iniziando a preparare uno Sweet Child O'Mine con splash alla fragola per Mito, un Frison Rose per Madara, un Port Antonio per Hashirama, un Apricot Daiquiri per Tobirama e un Bar Vienna per lui.
Naruto lo guardava ammirato, aveva una grande abilità da Barman.
"Naruto, ti piacerebbe un cocktail?" gli chiese il corvino shakerando il cocktail per mito.
"Uh... beh ecco non saprei" Iniziò mettendo una mano dietro il collo massaggiandolo non sapendo cosa rispondere, dato che di cocktail non capiva un fico secco"...fai tu non ho la minima idea... basta non contenga alcool... quando Nagato, Naruko ed io usciamo la sera, mamma ci fa' sempre l'alcool test" concluse ridacchiando il biondino, suscitando una risatina al ragazzo dai capelli ebano.
"Allora faccio un Bar Vienna anche per te" sorrise e poi proseguì "Beh, vuol dire che si preoccupa per voi e vuole solo il vostro bene... io ho un bel ricordo di mia madre, anche se avevo solo nove anni e Madara dodici, quando è morta in un incidente aereo con mio padre" Iniziò a raccontare mentre preparava i cocktail, e poi con un sorriso amaro aggiunse "Mio fratello dice sempre che sono come lei: dolce, affettuoso... ma che se serve divento una furia, e che di lei ho preso quasi tutti i tratti somatici..."
Naruto era indeciso se dirlo o meno, però alla fin decise di sputare il rospo "e... tuo padre com'era?"
Izuna tirò un sospiro, come se sapesse già che gliel'avrebbe chiesto, per poi fiatare flebilmente solo un semplice "lo odio..."
Naurto lo riscosse posandogli amichevolmente una mano sulla spalla e sorridendo il più dolcemente possibile "su, non deprimerti... non è da te"
"Sì, hai ragione" Disse ricambiando il sorriso "allora, nel vassoio io riesco a mettere solo quattro cocktail, ti dispiace portare il tuo e quello di Madara?"
"certo che non mi dispiace" accettò sorridendo radioso.
"bene, vuoi un vassoio o va bene così?"
"No no, va bene così, se usassi un vassoio farebbero brutta fine a terra" Rifiutò scoppiando a ridere, facendo ridacchiare anche Izuna.
"Ok, se ti va bene così" sorrise ed iniziarono ad incamminarsi dagli altri
"Ah ecco Naruto, allora, come và nipotino mio?" Chiese Hashirama con un sorrisone a trentadue denti.
"Tutto bene Ojichan" Rispose ricambiando il sorriso.
"Ciao Naruto-chan, da quanto tempo, fatti abbracciare un po' dalla tua zietta"  e gli diete un abbraccio delicato, stando attenta ai bicchieri che portava in mano il nipote.
Madara, anche se non lo avrebbe ammesso nemmeno a se stesso, era un filino geloso... vi ricordo che un Uchiha innamorato, è un Uchiha possessivo!
La donna indossava un abito da sera di georgette nera, lungo fino alle caviglie con spacco laterale, con una sola manica che, dietro la schiena scendeva fino a terra, calzava un paio di decolletè nere con tacco 15 a spillo, indossava un coiler e dei bracciali di brillanti, i lunghi capelli sinuosi le ricadevano lisci fin sotto la vita.
"Ecco, i drink ragazzi e Mito" annunciò sorridendo Izuna e porgendo il vassoio con i cocktail,
Naruto era arrossito allungando la mano col cocktail verso Madara, con un sorriso "Tieni Madara"
"uh...Grazie Naruto" rispose accennando un piccolo sorriso, allungò la mano verso quella di lui, le loro mani rimasero in contatto per poche frazioni di secondo ed i loro occhi si incrociarono, la pece oscura del più grande, immersa nelle iriddi cristalline del più giovane, che bastarono per far avvampare Naruto e fargli perdere un battito, Madara trovava quella mano, di non troppo più piccola della sua, morbida e liscia, dalle dita affusolate.
Tutti sorseggiarono tranquillamente il loro drink, e tra una risata ed un'altra si fecero le undici e mezza, i colleghi di Madara e gli amici di Izuna erano già ritornati alle loro case.
"Senti Naruto, noi dobbiamo andare, tu che fai?" gli annunciò Nagato a nome di Naruko, Sakuke ed Itachi.
"Non ti preoccupare Nagato, lo riportiamo a casa io e Hashirama, va bene?" Mito doveva guadagnare più tempo possibile per farli stare insieme.
"Va bene, non c'è problema, se Naruto poi torna con voi a Mamma andrà bene sicuramente, ora andiamo, ciao a tutti e grazie della serata" si congedò cortesemente Nagato, per poi essere accompagnato da Izuna alla porta.
"Madara, sei sicuro di avere ventidue anni? a me non sembra proprio... te ne darei 35... in più" a provocarlo era stato Tobirama... ovviamente. Il provocato, dopo aver schioccato la lingua, rispose"
"Sentimi Tobirama, nella vita tutti commettono degli errori..." iniziò, suscitando agli altri un'espressione da 'e questo che cavolo centra?', per poi concludere sprezzante "Ma con te hanno davvero esagerato!"
Tobirama aveva una vena pulsante sulla fronte tanto che cercò di dare uno spintone a Madara per farlo cadere nella piscina che si trovava dietro di lui, ma questi si scostò agilmente, cosicché Tobirama cadde vicino alla piscina, perdendo l'equilibrio e aggrappandosi istintivamente a Naruto, facendolo cadere di spalle nella piscina.
"Aaah" dopo questo piccolo allarme da parte sua si sentì il tonfo della sua caduta nell'acqua di tre metri.
Mito si allarmò subito, dicendo che Naruto non sapeva nuotare dove non toccava, infatti si stava dimenando.
Ecco qua che Madara agì d'istinto come la prima volta che lo incontrò, si strappò velocemente la camicia di dosso lasciando libero il fisico scolpito e togliendo rapidamente scarpe e calzini, per poi tuffarsi a recuperare il biondo. Una volta fuori dall'acqua lo prese in braccio, fortunatamente aveva solo bevuto un po'.
"Mi occupo io di lui, tornate pure a casa non preoccupatevi e... Tobirama, poi facciamo i conti" sibilò infine all'argenteo, dirigendosi verso la porta-finestra che collegava la sua stanza al giardino.
-oh oh qua finisco per fare il terzo in comodo- pensava maliziosamente Izuna
"Tobirama, i tuoi genitori sono in casa?" chiese al ragazzo, una volta che Mito e Hashirama furono abbastanza lontani da loro.
"No... dovrebbero tornare tra tre giorni... perchè, vuoi evitare di fare la palla al piede?" a quella domanda Izuna avvampò "avanti, andiamo" gli sorrise, facendogli cenno di seguirlo verso la sua Porsche 911 Carrera S Cabriolet bianco perla.
"Niisan, non aspettarmi, io esco" avvertì Izuna, che ricevette un mugolio d'assenso in risposta.

Madara aveva fatto stendere Naruto sul suo spazioso e morbido letto matrimoniale dalle lenzuola di lino grigio scuro ed i cuscini grigio chiaro e gli si sedette accanto, per poi porergli uno dei due asciugamani che aveva in mano, e poi posarsene uno sulle spalle, c'era una tensione assurda, Naruto era completamente rosso dall'imbarazzo, mentre Madara si era lasciato andare ad un lieve rossore sulle gote.
D'un tratto il più grande prese l'iniziativa, iniziando a asciugargli un po' la zazzera bionda, dopo essersi messo a cavalcioni su di lui, in modo da poter stare più comodo, cosa che però fece arrossire ancora di più il biondo; i loro occhi si incrociarono di nuovo, azzurro nel nero e nero nell'azzurro e senza distogliere lo sguardo, Naruto sussurrò "non ho ancora trovato il soprannome adatto a te sai... tu hai qualche idea?" Madara si avvicinò ad un palmo di naso dal biondo, soffiandogli a fior di labbra "Chiamami... amore" concluse serrandogli le invitanti labbra rosee e carnose in un dolce bacio a stampo, che diventò poi un contatto più profondo, pienamente ricambiato dal biondo, le loro lingue danzavano vogliose e bramavano sempre di più l'uno dall'altro . . .

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                                                                       Fine



Angolo dell'autrice:
°///° vi giuro che il mio cuore stava battendo all'impazzata mentre scrivevo l'ultimo paragrafo.
Ringrazio di cuore tutti coloro che sono giunti alla fine di quest’ultimo, lunghissimo, capitolo che è oltre il doppio del precedente, e mi scuso per avervi fatto aspettare così a lungo T.T  .
Per Madara ho conservato il carattere che aveva da ragazzino... non so se avete presente il numero 65 del manga, o gli episodi in cui si narra il passato di Madara e Hashirama, però il suo carattere è più o meno così.
Per Sasuke mi sono ispirata un po' al Sasuke del film Road to Ninja, un film che adoro e che consiglio a tutti.
Tobirama Uke era più una vendetta personale per ciò che ha fatto ad Izuna nel capitolo seicentoequalcosa, ma per il resto mi ci sto quasi affezionando a quel personaggio.
Ho fatto tantissime ricerche per poter fare tutte quelle descrizioni maniacali a partire dalle scarpe di Naruko, alle macchine, dai gioielli portati dai personaggi, ai cocktail e alla casa, insomma molte cose XD e spero di aver fatto un buon lavoro.
Beh, sul titolo non credo ci sia molto da dire e... no non è la canzone di Diamonds, bensì volevo riprendere il titolo del secondo capitolo, dove Naruto vuole dare un soprannome a Madara.
Ah, dimenticavo una cosa molto importante: l'illustrazione finale l'ho disegnata io a carboncino, spero vi sia piaciuta ^^.
La nona storia che scriverò saranno una o due fluff dedicate all'infanzia dei fratelli Uchiha intenti a fare il bagnetto :D. Saranno su Itachi e Sasuke, e forse ne farò una anche su Madara e Izuna.
La decima, lo sapete già, sarà una raccolta di dieci flashfic comico-romantiche intitolata '2x5=MadaNaru!'.
E voglio dirvi che gli aggiornamenti saranno sempre meno frequenti dato che sarò molto impegnata con la scuola.
Adesso basta con le notizie e passiamo allo scartaggio dei pacchi! No... aspetta, non sono Favij... volevo dire: passiamo ai ringraziamenti ufficiali ^^:

-Misa_Misa_666
-Fujiko91
-Sara_Uchiha
-Kucchan_
-Supersara
-Zigo
-Vanda_95
-Dirty_Rose
-Gaara_3
-Lelouch vi britannia
-anna_yolo94
-Hashirama
-Red_Eyes
-Aristebo
-AryandGreis
-asia0901
-astro_e_fiocchi
-baileyzabini90
-ciociari94
-Kira15
-KusHi_na:
-luluove2
-Yoko no Koori


E ricordate, se vi è piaciuto: Recensite! ;)
Bacioni dalla vostra Konan490

  
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