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Autore: daphne 92    25/08/2014    1 recensioni
Harry Potter la notte del 31 ottobre sconfigge Voldemort e fin qui tutto normale..ma non sarà Hagrid che lo troverà e lo porterà dai Dursley..sarà Bellatrix Lenstrange a trovarlo e a prendere una decisione che cambierà il futuro del mondo magico...
Genere: Avventura, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Era notte fonda al Black Manor e le urla di Pansy echeggiavano nei corridoi, il travaglio era quasi alla fine, il piccolo Malfoy stava per nascere.
‎-Vorrei che lui fosse qui, in un momento così ci doveva essere Daphne- disse Pansy piangendo mentre Daphne gli passava un panno freddo sulla fronte.
-Manca poco solo poche spinte e il bambino sarà qui, mi dispiace doverti far partorire in modo naturale ma le pozioni che hai assunto interferiscono con gli incantesimi- disse Narcissa che stava aiutando Pansy a partorire, cercando di trattenere l'emozione, stava per diventare nonna!
-Spingi, un ultima forte spinta- disse Narcissa incoraggiante e Pansy urlando spinse per l'ultima volta, maledicendo Draco, urlando contro il mondo.
-Eccolo, il mio nipotino- disse Narcissa prendendo in braccio il bambino commossa, era perfetto, somigliava al suo Draco, i pochi capelli erano biondi come quelli dei Malfoy, e gli occhi..Oh gli occhi..come quelli del suo Draco.
-Sta bene?- chiese Pansy stanca piangendo.
-è perfetto- disse Narcissa mettendolo in braccio a Pansy dopo averlo controllato e pulito.
-Scorpius Lucius Malfoy, benvenuto al mondo amore di mamma- disse Pansy piangendo e baciando la fronte del bambino dagli occhi azzurri, nient'altro aveva importanza in quel momento, solo quel piccolo esserino tra le sue braccia, per il quale aveva pregato tanto.
-Adesso ha bisogno solo del suo papà- disse Daphne accarezzando la guancia del bambino.
-Ci sarà mai Daphne?..- sussurrò Pansy.
-Ci penseremo tra qualche giorno, riposa adesso amica mia- disse dolcemente Daphne.

‎-Adesso possiamo andare- disse Daphne due giorni dopo quando Pansy iniziava a sentirsi meglio.
-Non so se riesco a separarmi da lui- disse Pansy osservando incantata Scorpius dormire, non lo aveva mai lasciato solo, terrorizzata di vederlo sparire da un momento all'altro, come un bel sogno che si rivela essere irreale.

-Vuoi riprenderti Draco? C'è Hermione con lui adesso e solo Merlino sa cosa starà facendo, Valerie è andata con loro e io non voglio correre rischi, quella serpe è imprevedibile- disse Daphne serrando i pugni.

-Andiamo- disse Pansy annuendo, suo figlio aveva bisogno di un padre e lei aveva bisogno di confrontarsi con Draco, di dirgli quanto lo odiava e quanto lo..amava.

-Non posso credere che Voldemort ci ha messo di guardia in sala del trono come dei mangiamorte qualunque- disse Altair giocando con i capelli di Valerie che era seduta in braccio a lui, la bionda era un buon modo per passare il tempo.

-è così noioso- disse Valerie passando una mano tra i capelli di Altair, chiunque li avesse visti insieme in quel momento li avrebbe scambiati per una coppietta felice, erano il ritratto della coppia perfetta in quel momento.

-Non per loro- disse Altair osservando Hermione e Draco che si stavano baciando con passione.

-Potremmo divertirci anche noi- disse Valerie con le labbra a pochi centimetri da quelle di Altair, lui poteva sentire il respiro dolce e sensuale di lei, gli stava dando alla testa.

-Anche no!- disse Daphne entrando in sala del trono con Pansy, gli altri mangiamorte di guardia non sapevano se dovevano fermarle, erano così confusi dai continui cambiamenti di fronte.

‎-Seriamente Draco? Ancora la mezzosangue? Puoi avere molto meglio- disse Pansy con le mani sui fianchi, visibilmente irritata.

-Siete delle intruse qui e sai cosa facciamo alle intruse?..un giochino molto divertente che Draco mi ha insegnato...CRUCIO- disse Hermione puntando la bacchetta contro Pansy che cadde inginocchio.

-Amore, fermati- disse Draco calmo mettendo una mano sulla spalla della riccia e Hermione smise di cruciare Pansy.

-Il bambino?- chiese Draco freddo, senza guardare Pansy.

-Scorpius Lucius Malfoy, è nato una settimana fa Draco, non sapevi neanche che tuo figlio è nato- disse Pansy singhiozzando, per il dolore sia fisico che psicologico.

-Tu non mi hai fatto chiamare...- mormorò Draco sconvolto, era come se stesse precipitando dalla scopa, era padre, veramente padre.

-Avresti dovuto esserci...- disse Pansy arrabbiata che non riusciva ad alzarsi.

-Così hai deciso di punirmi! Di non farmi assistere al parto!- disse Draco furioso per poi uscire dalla stanza con Hermione al seguito.

‎-Adesso che lei è tornata devi fare una scelta- disse Hermione entrando in camera di Draco che camminava avanti e indietro.

-Io..voglio..la mia..oscura...sexy...mezzosangue- disse Draco togliendo la felpa ad Hermione.

-Vuoi me?- disse Hermione lasciandosi andare, estasiata dalle parole di Draco.

-Tu che dici?- disse Draco facendo aderire il suo corpo a quello di Hermione.

-Non solo così..mi vuoi per sempre?- disse Hermione spingendolo a letto.

-Per sempre è un tempo molto lungo..per adesso Hermione- disse Draco ribaltando le loro posizioni.

-Solo per adesso?- chiese Hermione delusa, per poi essere messa a tacere da un bacio passionale di Draco.

-Sposami- disse Draco ad Hermione interrompendo il loro bacio.

-Cosa?- disse Hermione sconvolta quasi cadendo.

-Ti ho chiesto di sposarmi, ho parlato con Altair e lui continuava a ripetermi che devo prendere una decisione definitiva..perciò sposami! Questa è la mia decisione.- disse Draco serio.

-Io..io..Draco è una cosa importante.- disse Hermione scioccata, arrossendo per lo stupore.

-Per questo ci devi pensare come ci ho pensato io in questi ultimi giorni, pensaci Mione, perchè quando tornerò voglio una risposta.- disse Draco dando un ultimo bacio ad Hermione che era paralizzata dallo shock, per poi uscire dalla stanza e raggiungere Altair.

‎-Vai Draco, ti copro io- disse Altair dando una pacca sulla spalla al cugino

.-Grazie, davvero Al- disse Draco per poi smaterializzarsi a Black Manor.

-Che ci fai qui Draco? Il consiglio ti vuole morto- disse Narcissa preoccupata per il figlio per poi correre ad abbracciare il figlio.

-Avevo bisogno di vederlo mamma- disse semplicemente Draco, con gli occhi pieni di orgoglio paterno.
-Renditi invisibile e vieni con me, devi assolutamente vedere quanto ti somiglia Draco, ed è così calmo al contrario di Lys che sta facendo spuntare i primi capelli bianchi a Bella- disse Narcissa ridendo mentre il figlio la seguiva in silenzio perso nei suoi pensieri.

-Eccolo- disse Narcissa entrando nella nursery e prendendo in braccio Scorpius per poi passarlo a Draco.

-Ciao figlio mio, sarai sempre il mio ragazzo- disse Draco cullandolo senza mai staccare lo sguardo dagli occhi grigi del figlio, si sentiva invincibile con suo figlio tra le braccia.

-Devi andare adesso bambino mio- disse Narcissa entrando nella nursery qualche ora più tardi, era quasi l'alba e Pansy sarebbe arrivata presto.

-Digli sempre che il suo papà gli vuole bene, ripetiglio mamma- disse Draco passando Scorpius a Narcissa.

-Lo farò piccolo mio- disse Narcissa baciando la fronte del figlio.

-...e per favore mamma..sopravvivi- disse Draco abbracciando forte sua madre e suo figlio.

-Anche tu figlio mio, non potrei vivere senza di te- disse Narcissa lasciando andare le lacrime, che silenziose gli rigavano il volto mentre osservava il figlio scomparire.

‎-Ho visto Scorpius, Altair mi ha coperto e mia madre me l'ha fatto vedere- disse Draco sorridendo estasiato dopo essersi materializzato in camera di Hermione, era già innamorato del figlio.

-Com'è?- chiese Hermione dolcemente.

-Adesso è reale, prima non riuscivo a realizzare la sua esistenza, ma adesso...c'è qualcuno che ha bisogno di me, una mia piccola parte che lascerà il segno nel mondo, è fantastico, non hai idea quando mi somiglia, è praticamente uguale a me e poi ha il nasino di Pansy, adorabile, veramente adorabile- disse Draco descrivendo il figlio sorridendo.

-Capisci adesso perchè non posso sposarti?- chiese Hermione alzandosi e iniziando a vestirsi.

-No, sinceramente no Hermione..non puoi sposarmi perchè ho un figlio? Sai che è la presenza di Scorpius che mi permette di sposarti senza preoccupazioni?- disse Draco sollevandosi sui gomiti.

-Non è la presenza di Scorpius, quando lo conoscerò so che lo amerò come se fosse mio perchè è tuo figlio e sarà perfetto, non posso sposarti perchè tu pensi a lei, ne parli come se tu l'amassi, i tuoi occhi s'illuminano quando pensi a lei Draco, non posso convivere per sempre con la sua ombra nel nostro matrimonio- disse Hermione scuotendo la testa.

Nella stanza accanto Daphne e Altair stavano discutendo da ore.

‎-Perchè sei venuta qui Daphne?- disse Altair a Daphne alzando la voce e spaventandola, Al non aveva mai alzato la voce contro di lei.

-Per riportarti a casa, spero di non aver interrotto il tuo divertimento- disse Daphne arrabbiata cercando di non mostrare il suo sgomento.

-Divertimento? Credi che io qui mi diverta?- disse Altair nervoso.

-Beh quando sono arrivata eri tra le braccia di Valerie e mi sembravi molto felice- disse Daphne gelosa.

-Sei gelosa di Valerie? è solo una mezzosangue e non m'interessa di lei! Mi ha mandato in carcere!- disse Altair ridendo, era assurdo che Daphne pensasse ancora a Valerie, aveva un figlio con lei, amava lei.

-Torna a casa con me, Lys ha bisogno di suo padre- disse Daphne cercando di convincere Altair.

-Lys deve vivere e se io torno a casa adesso non ci sono possibilità per lui, vai a casa Daphne, prenditi cura di nostro figlio, non puoi restare qui- disse Altair chiudendo la questione.

-Ciao- disse Daphne baciando Altair per poi smaterializzarsi sconsolata.

-Adesso puoi venire fuori- disse Altair voltandosi verso l'angolo della camera.

-L'hai mandata a casa? Bravo il mio ragazzo- disse Alyssa rendendosi visibile per poi abbracciare da dietro Altair.

-Tuo padre me l'ha ordinato non potevo non farlo- disse Altair freddo.

-Oh non fare così, dov'è il mio sexy Al? Eri speciale Altair- disse Alyssa all'orecchio di Altair.

-Non mi piace essere costretto a fare le cose- disse Altair scrollandosela di dosso.

-A me non piace dividerti con nessuno- disse Alyssa sorridendo divertita.

-Non sono tuo- disse Altair scuotendo la testa.

-Oh si che lo sei, il mio piccolo giocattolo- disse Alyssa disegnando cerchi con l'indice sul petto di Altair.

‎-Veramente se non ricordo male..tu sei il mio giocattolo- disse Altair avvicinandosi ad Alyssa e facendola indietreggiare.

-Le cose cambiano Al- disse Alyssa impavida.

-Perchè? Perchè sei sua figlia e non me l'hai mai detto?- disse Altair sfidandola, non aveva paura di lei e neanche di suo padre.

-Io non lo sapevo, è stato come con te, mia madre era una sua pazza seguace, lui gli aveva lasciato la pozione per rendermi sua figlia, secondo te io voglio essere sua figlia? Fidati Voldemort non è un padre molto dolce- disse Alyssa sarcastica.

-Sono stato cresciuto da Bellatrix Black, posso immaginarlo- disse Altair ghignando.

-Non voglio che lui ti faccia del male Al, ti sto proteggendo come posso, l'ho sempre fatto- disse Alyssa baciandogli una guancia.

-Lo so- disse Altair pensieroso.

   
 
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