Richiesta di Princess of Bang
Genere e Avvertimenti: introspettivo
031 - Peluches [YashamaruGaara]
Guardava gli scatoloni con un'espressione quasi disperata.
Quello era il brutto dei traslochi, dalla velocità nel fare le valigie,
riempire quelle scatole e infilarsi in macchina dopo aver chiamato una ditta
specializzata si passava alla fatica del doverle disfare
e arredare la nuova casa.
Un compito pesante e decisamente 'ingrato' per uno
come Gaara che neanche voleva trasferirsi.
Si trovava lì solo perché era stato costretto dalla sua ragazza, Anko, che in
quel momento non era neanche con lui - la furbastra era andata a discutere con
la compagnia dei traslochi - e spettava al rosso sistemare tutto.
Passò, in quel modo, una buona ora a togliere
imballaggi e sistemando alla meno peggio soprammobili e quadri fino a quando
non si imbatté in un vecchio album, che riconobbe come suo.
Incuriosito lo prese in mano.
Era da una vita che non lo guardava e rivedersi piccolo, seduto sulla sabbia
della casa al mare, gli metteva un po' di nostalgia. Soprattutto di fronte ad
una foto nella quale abbracciava il suo peluches dell'infanzia, un orsetto con
il musetto a pi greco, seduto sulle gambe di suo zio, Yashamaru.
* " Zio!", il bambino corse veloce fin
dentro lo studio del giovane medico.
Aveva sì e no sette anni e il suo visino era disperato mentre teneva in braccio
il suo pupazzo preferito.
L'uomo lo guardò.
" C'è succede, Gaara?", lo prese in braccio, constando che tra i
primi accenni di lacrime c'era anche un pizzico di rabbia.
" Kankuro ha assassinato Kumachan!", disse, mostrando l'orsacchiotto,
la cui testa pendeva da un lato: tagliata quasi del tutto.
Yashamaru inclinò il capo prendendo il peluches delicatamente.
" Puoi curarlo?", domandò Gaara con apprensione, facendolo sorridere.
" Forse..."
" Ma... ma tu sei un dottore!"
" Vero ma sarà un intervento difficile che lascerà delle cicatrici."
Il bambino si imbronciò.
" Tu puoi fare tutto."
" Grazie. Ora mi metto a operare ma tu vedi di
fare il bravo, ok?"
Annuì con decisione e saltò giù dalle braccia dell'amato zio.
" Sarò bravissimo e ora vado a distruggere Karasu e Hiroaki. Così Kankuro
impara ad attentare alla vita di Kumachan!"
Erano parole sfortunatamente serie - Gaara si sarebbe
realmente vendicato sul fratello maggiore - ma causarono ugualmente un eccesso
di risate a Yashamaru. *
Il giovane uomo sorrise al ricordo di quell'episodio.
Il suo rapporto con suo zio era sempre stato speciale, stare in sua compagnia
era come stare con una madre - forse anche perché era il fratello della sua che
era morta - e gli voleva un mondo di bene.
Posò l'album su uno scaffale e, prendendo il telefono compose il numero di
Yashamaru.
Ogni tanto è bello sentire la propria famiglia,
soprattutto in momenti come quello in cui i ricordi del passato riemergevano
dalle loro dorate ceneri come delle fenici.
.: Spazio di Miki! :.
Quest'idea mi è spuntata ripensando anche a ciò che ci siamo
dette questa mattina io e la mia migliore amica parlando dei Peluches (e del
suo mitico leone Pompeo ù.ù).
Questa fic è dedicata a chi come me ha ancora un peluches nel cuore ù.ù
*e Mikky si eclissa stringendo l'orsacchiotto Orlando*
.: Recensioni! :.
Talpina Pensierosa - Grazie mille!
Vodia - Non lo conosco sinceramente OwO ma lo cercherò per vederlo ù.ù comunque non mi sono ispirata a qualcosa di particolare per
scriverla, diciamo che pensando a quei due mi è venuta quella trama legata alla
canzone XD
Muccina89 - Quindi dici che il mio rapporto con la persona alla quale tengo di
più al mondo non durerà? ù.ù perché questa persona è
molto simile a me... moltissimo.
Lalani - Grazie mille!
Kymyit - Grazie tesoro! Sei gentilissima!
Kaho_chan - Se ci fossero sempre dei premi
sull'originalità penso che li vincerei sempre (<= modesta!)