Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: lori_directioner    27/08/2014    22 recensioni
Io mi domando come una persona può essere così.. non ci sono parole.
“Senti mister Zac Alik, vedi di spostare questo catorcio dalla mia macchina, chiaro?.”
Il tizio mix latticino e cioccolatino si girò di scatto.
“Senti miss non so il tuo cazzo di nome, vedi di chiudere quella boccaccia.”
“Oh, mi dicono che così le ragazze le conquista al primo colpo signor Alik.” Gli feci l’occhilino.
“Infatti conquisto le ragazze non le ragazzine mocciose come te.” Sorrise.
Fanfiction composta da colpi di scena e tante risate.
Vi aspetto:)
Genere: Comico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: Movieverse | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Chapter two
 
Capitolo precedente:

Non gli diedi caso perché vidi una persona che mi sembrava di aver già visto.
Quel cespuglio di ricci.. Harry?
“Harry?” urlai incerta.
Il tizio si girò, o mio dio era lui.
“Victoria?”
Gli corsi in contro e lo abbracciai forte forte.

 
Non ci potevo credere, lui, il mio primo amore, la mia prima volta.. Harry.
_______________________________________________________________________________
 
-E ogni volta che senti il suo nome alzi subito la testa, quasi fosse un richiamo, come se quel nome ti appartenesse.-
 
“Vic ma che ci fai tu qui?” mi chiese.
“Sono felice di vederti anche io Harry, oh e grazie per avermi chiesto come sto, io sto bene tu?” gli domandai sarcastica.
Lui rise, dio il suo sorriso, è incredibile come la distanza avesse potuto rovinare tutto.
“Non sei cambiata per nulla” costatò.
“Beh se per questo nemmeno tu.. i tuoi occhi sono sempre gli stessi.” riuscivo a perdermi in due occhi verde smeraldo come i suoi.
Mi sorrise e in quel momento il mio cuore diventò il mare e un ricordo ci si tuffò dentro.

*Flashback*
“Victoria, io non so come ma mi sono innamorato di te.. ti prego dimmi che mi ami anche tu, almeno un quarto di quanto ti amo io.”
“No.. non posso dirti questo Harry, mi spiace, ma dirti che ti amo è dire poco, la mia vita ormai gira in torno a te. Io sono follemente innamorata di te.”
Lui sorrise e il mio cuore saltò un battito.
*Fine flashback*

“Victoria ci sei?” Harry mi riportò alla realtà.
“Emh si” sorrisi.
“Qualcuno mi spiega cosa succede?” una voce molto ma davvero molto fastidiosa si mise in mezzo.
“Alik levati.” dissi secca.
“Bella Malik.”
Styles e Alik fecero una stretta di mano abbastanza semplice.
“Ah quindi voi due vi conoscete?” domandai scioccata.
“Conoscersi? Siamo migliori amici, fratelli.” risposte mix latticino e cioccolatino.
“Styles, sei peggiorato in amicizie non dirmi che sei diventato come questo caprone.” dissi indicando il Pakistan-boy.
Harry rise ma poi si accorse di essere l’unico a ridere anche perché io ero seria e Zayn mi guardava con aria di sufficienza, così smise di ridere, si schiarì la voce e mi domandò:
“Io dovrei tornare in classe, ci vediamo a pranzo?”
“Beh, se trovo la mensa più che volentieri.” risposi grattandomi la nuca.
“Zayn puoi accompagnarla tu?” Stava per rispondere ma si rispose da solo come suo solito. “Grazie amico, ci vediamo dopo, ciao bellissima.” mi lasciò un tenero bacio sulla guancia e scappò via.
 “Oh perfetto, ora ti devo sopportare anche a pranzo.” Puntualizzò Zayn.
Io scoppiai a ridere.
“Beh che hai da ridere?” mi domandò.
Smisi di ridere all’istante.
“Sono io che devo sopportare te, chiaro?” dissi seria.
“Giuro che sei più fastidiosa del rasoio che uso per farmi la barba.” Si portò le mani ai capelli.
Mi avvicinai pericolosamente a lui, cosa che lo fece rimanere di stucco ma non si mosse.
“Di quale barba stai parlando?” domandai ovvia.
“E’ ovvio che non la vedi, l’ho fatta questa mattina” si passò una mano sulle guance e continuò “lisce come un culetto di un bambino.” mi rispose soddisfatto.
“Confondi le tue guance con la tua faccia da culo, in più non ti sai fare la barba, ti sei tagliato.” costatai indicando il piccolo taglio sul mento.
“Sei l’unica che fin ora l’ha notato.” puntualizzò.
“Questo perché sono attenta a ogni particolare.”
Mi sedetti per terra e lui si posizionò accanto a me.
“Posso farti una domanda?” chiese.
“Me l’hai appena fatta.”
“Allora posso farti due domande?” chiese ancora.
“Me le hai già fatte.”
“E quando ti avrei fatto la seconda?” domandò.
“Adesso.” risposi facendomi scappare un sorriso.
Rise, per la prima volta lo sentì ridere, aveva una bella risata.
“Dai scherzavo dimmi” lo incoraggiai ad andare avanti.
“Come mai sei così scontrosa con me?”
“Vediamo, mi hai sfasciato la macchina, mi tratti male, mi hai lasciato senza un passaggio di conseguenza mi hai fatto arrivare tardi a scuola e sbattere fuori dalla classe il primo giorno in questa scuola e sei irritante.”
“Tu non ti sei fermata allo stop, hai iniziato a rispondermi male conseguenza del fatto che sei rimasta a piedi, sbagli sempre il mio nome e poi mi hai fatto sbattere tu fuori dalla classe e non sono irritante dai..” rispose.
“Ma te l’ho chiesto?” domandai ovvia.
“Vedi, che ho fatto ora?”
“Te l’ho detto sei irritante.” Risposi.
Lui sbuffò, sembrava quasi offeso.
“Scusa ma dovevo dirti grazie?” domandai.
“Peeer?” evidentemente è così stupido da non riuscire a capire.
“Mi sei venuto addosso con il tuo catorcio, pensi che una volta scesa dalla macchina ti avrei detto, ‘non ti preoccupare, pagherò tutti i danni senza che niente fosse successo ciao’ ?”
“Ah perché ora dovrei pagarti anche i danni?” chiese scioccato.
“Mi pare il minimo per una signorina come me” gli feci gli occhi dolci.
“Ma quale signorinaa!”
“Ehii.” Gli diedi uno schiaffetto sul braccio.
Scoppiammo a ridere.
“Zayn che ore sono?” chiesi.
“Come scusa?”
“Ho chiesto che ore sono”
“Nono, non quello.” Gesticolò con la mano.
“Eh allora cosa?” chiesi già stufa di questo giochino.
“Come mi hai chiamato?”
“Zayn? Eppure questa volta mi sembrava quello giusto!” sbuffai.
“Infatti lo è!” mi abbracciò.
“Ehi ehi ehi, tutta sta confidenza?” lo allontanai subito.
“Ero preso dall’entusiasmo.” Rispose come se il fatto non era il suo.
“Mi vuoi dire che cazzo di ore sono?” chiesi gentile.
“Mancano dieci minuti a pranzo”
“Bene, devo andare in bagno, accompagnami.”
Gli occhi gli uscirono dalle orbite.
“C-come s-scusa?” era scioccato.
“Accompagnami in bagno.” Ripetei tranquilla.
“A f-fare c-cosa? Uao, nessuna ragazza me lo aveva chiesto così.. ma va bene, facciamolo.”
“Ma cosa hai capito?! Devi solo accompagnarmi in bagno perché io non ho la più pallida idea di dove sia, idiota!” dio che coglionee.
“Ah.”
Rimase seduto.
“Allora, vuoi alzare quella merda di culo e muoverti?”
“Ci sono modi e modi, con un per favore andrebbe già meglio.”
“Okay, lo cerco da sola, ciao.”
Andai dalla parte destra del corridoio sperando che fosse la parte giusta, stavo girando a vuoto così mi fermai un attimo.
Due mani si posizionarono sui miei fianchi, le avrei riconosciute tra mille, quelle mani erano state le prime e le uniche che avevano esplorato il mio corpo.
“Styles.” Dissi girandomi.
“Dove stai andando?” chiese sorridendomi.
“Ma ti ricordi quando scappavo dalla classe e tu mi rincorrevi e una volta presa mi abbracciavi?” chiesi ricordando quel momento.
Abbassò lo sguardo e dopo qualche secondo lo rialzò per incontrare i miei occhi nocciola.
“Si.. non penso di riuscire a dimenticare la nostra storia, sei stata il mio primo amore” rispose
Le sue mani erano ancora sui miei fianchi così lo abbracciai, un abbraccio che lui ricambiò subito.
“Eh tu il mio..” sussurrai
Una lacrima scappò, ne avevo versate talmente tante, ma pensavo di averlo perso per sempre.. io non lo avevo ancora dimenticato.
“Comunque stavo cercando il bagno” risi.
“Vieni” mi prese la mano e mi accompagnò fino alla porta lo ringraziai e entrai.
Dopo aver fatto i miei bisogni mi lavai le mani e affianco a me c’era una ragazza che faceva altrettanto.
Statura media, capelli lunghi fino all’ombellico anche lei rossi fuoco, occhi color nocciola e un sorriso che farebbe invidia a chiunque.
La mia autostima stava andando a puttane con lei affianco.
“Non ti ho mai vista.” Disse confusa.
“Infatti questo è il mio primo giorno qui.” Risposi cordiale.
“Oh in questo caso piacere, Nausica” si presentò allungando la mano.
“Victoria” strinsi la sua mano decisa.
“Potremmo diventare ottime amiche se hai bisogno di qualcosa io ci sono, ci vediamo a pranzo al limite, ti va?” mi chiese.
“Mi piacerebbe ma pranzo con Zayn Malik e i suoi amici..”
“Oh perfetto, anche io pranzo a quel tavolo, c’è il mio ragazzo lì” sorrise a quel pensiero, doveva piacergli davvero.
“Allora ci vediamo dopo” uscì dal bagno e mi trovai davanti Zayn.
“Andiamo a pranzo vah.” Disse solo.
“Harry?” domandai.
“Ci aspetta in mensa.”
Mi prese per il polso e mi portò in mensa, era davvero grande, anche la scuola non scherzava.
Arrivati al tavolo c’erano tre ragazzi e due ragazze di cui non conoscevo il nome, Harry e Nausica la ragazza che ho conosciuto in bagno.
Nausica mi fece posto accanto a lei e Zayn si sedette affianco a me.
“Zayn non ci presenti questa bellissima ragazza?” domandò un ragazzo biondo, beh molto carino direi.
“So presentarmi anche da sola.” Risposi io per Zayn.
“Bene, quindi il tuo nome è?” chiese facendo un sorriso.
“Victoria, piacere.” Ricambiai il sorriso
“Piacere tutto mio io sono Niall, loro sono Louis, Liam, Jade e Sandy.” disse presentando gli altri
Liam iniziò a parlare.
“Da dove vieni?” chiese.
“Sono sempre stata di Londra, solo che per problemi di salute di mia sorella sono partita per l’America, e ora che ho compiuto la maggior età sono ritornata, ma non mi aspettavo di ritrovare Harry.”
“Ah perché voi due vi conoscete?” chiese Nausica.
Io lo guardai lui ricambiò lo sguardo e dopo poco rispose.
“Si, era la mia ragazza, quando mi sono trasferito in questa città avevo appena chiuso con lei, quindi otto mesi fa.”
Zayn sputò tutta l’acqua che stava bevendo addosso a Louis.
“Ehi amico, contieniti.” disse Louis cercando un tovagliolo con cui potersi asciugare.
Io risi e gli passai un tovagliolo.
“Grazie mille” mi sorrise e io mi limitai a ricambiare.
“Voi due stavate insieme?” chiese scioccato Zayn.
“Già..” risposi io. “Dai cambiamo discorso, Nausica mi hai detto che qui c’è il tuo ragazzo, chi è?” chiesi curiosa.
“Oh.. è Harry..” disse acida.
Questa volta sputai tutta l’acqua addosso a Louis.
“Ma ce l’avete con me?” chiese esasperato.
“Vi conoscete?” chiese allarmato Harry.
“Si siamo amiche, l’ho conosciuta in bagno.” Rispose Nausica.
Cercai con lo sguardo Harry ma lui sfuggiva sempre al mio, ma finalmente mi guardò negli occhi non riuscì a reggere il mio sguardo e lo abbassò.
Ero così delusa..
“Da quanto tempo state insieme?” mi azzardai a chiedere.
“Cinque mesi.” Rispose lei.
Okay era troppo per me.
“Scusatemi.” Mi alzai e me andai via, sapevo che Harry mi avrebbe seguita infatti una volta in corridoio mi girò di scatto.
“Che ti prende?” mi domandò.
“Ti sono bastati solo tre cazzo mesi per dimenticarmi? Beh a me no. Ti sei liberato della nostra storia dicendomi ‘non riesco a sopportare l’idea di averti lontana da me, dobbiamo chiuderla qui.’ Io ti amavo, come non avevo mai amato nessuno, ti avevo dato tutto di me, compreso il cuore. E a te sono bastati solo tre mesi per dimenticare tutto quello che avevamo passato insieme. Tutto.” Ormai avevo le lacrime agli occhi ma ero forte e non potevo piangere davanti a qualcuno.
“Pensavo di averti persa per sempre cosa avrei dovuto fare? Io non ti ho mai dimenticato, te lo posso giurare, sei stata l’unica che ho amato davvero.”
“Dimmi come fai a guardarla negli occhi e a dirle ‘ti amo’ allora.”
Abbassò lo sguardo, non sapeva che dire, era ovvio, corsi via, non era più il ragazzo di cui ero innamorata, perché è vero, il primo amore non lo dimentichi e non lo dimenticherai mai.
 
Ero fuori dalla scuola e non sapevo come tornare a casa, la mia macchina era rotta.
“Andiamo.” mi girai, era Zayn.

 
-Spazio autrice-
Ciao bellissime,
allora che ne pensate?
Ve lo sareste mai aspettato?
Harry fidanzato, Victoria ancora innamorata di lui dopo otto mesi, e il nostro Zayn?
Fatemi sapere che ne pensate.. sinceramente non mi colpisce molto ma dovevo dare una svolta per dare un senso alla fanfiction ahahah.
Un bacio
Lorenza xx

 
  
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: lori_directioner