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Autore: guard_the_project    27/08/2014    1 recensioni
Rose era convinta, convinta che Scorpius Malfoy fosse la sua anima gemella, che lui non la pensasse allo stesso modo era solo un futile dettaglio.
Louis era infastidito, infastidito dagli altri che non comprendevano la sua ambizione alla perfezione, ma soprattutto infastidito da Robyn Finnigan che lo faceva sentire imperfetto.
Albus era sregolato, una vita completamente sregolata con una sola costante; Lysander Scamander.
Una storia su tutta la nuova generazione condotta però da Rose, Albus e Louis.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Louis Weasley, Rose Weasley, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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rosco1

Ma sei proprio sicura che noi siam desti? Mi pare di dormire ancora, di sognare.

(Sogno di una notte di mezza estate. W. Shakespeare)


per favoreee” implorò la voce di Robin

non esaurirò ogni tuo capriccio ora!” replicò la voce di Louis

I cugini Weasley- Potter seguivano quella conversazione già da un po'. Robin e Louis stavano per raggiungerli per la riunione di famiglia indetta poco prima, ma si erano fermati dietro l'angolo del corridoio dove si trovavano, avevano iniziato a discutere e grazie ad un incantesimo di Fred ora tutti i cugini potevano sentirgli chiaramente.

Sia ben chiaro, come aveva specificato Fred ad un rimprovero di Dominique, quello non era origliare, ma rendere partecipe la famiglia di ciò che turbava Louis.

ti ho già visto farlo una volta” gli fece notare Robin

e allora? Cosa credi che vada in giro a prendere tutte le ragazze di Hogwarts nei corridoi come se niente fosse?!” tutti i Weasley- Potter spalancarono gli occhi stupiti mentre qualcuno stava ridacchiando. Va bene, il qualcuno in questione erano Fred e James e non stavano ridacchiando ma ridendo di gusto

è solo per poco..”

ti farai male”

non se rimani fermo all'inizio”

e poi dovrei iniziare ad andare su e giù per il tuo piacere?” a questa domanda James e Fred iniziarono letteralmente a rotolare a terra dalle risate

smettetela” sbottò Dominique “e perchè poi Robin è con lui? Non era una riunione di famiglia?”

shh” dissero all'unisono Fred e James

c'è anche Scorpius” le fece notare Roxanne indicando il ragazzo che stava ridacchiando con Albus

mi ha aiutato con le ricerche” intervenne Rose

e dovrebbe arrivare anche Isla, non capisco il suo ritardo” aggiunse Molly, Dominique annui

volete stare zitte!” esclamò James

non sentiamo” si lagnò Fred

ti impiglierai con la gonna” riprese la voce di Louis

non preoccuparti di quella” ribattè quella di Robin

e secondo te dovrei venire con te tranquillamente davanti a tutti i miei cugini?” ora James e Fred non respiravano nemmeno mentre Dominique si copriva il volto gemendo

lo hanno già fatto anche loro un sacco di volte” fu la risposta di Robin

oh sì” esclamò James

può dirlo forte” affermò Fred battendo il cinque al cugino

non così tante volte” disse Louis “ad esempio Fred e James non lo fanno da un sacco di tempo” aggiunse facendo scoppiare a ridere le ragazze delle espressioni offese dei due cugini citati

ma se ho visto un sacco di volte Lily farlo” Lily che stava chiacchierando tranquillamente con Hugo e Lucy poco più in là sbatté le palpebre confusa, i due fratelli maggiori Potter, di colpo seri, scattarono verso di lei bloccati solo da Fred e Rose che li placcarono

specialmente con Hugo” aggiunse la voce di Robin, Rose si voltò verso il fratello che era scattato in piedi terrorizzato dai ringhi che emettevano Albus e James, scioccata la strega mollò leggermente la presa sulle spalle di Albus che già stava trattenendo solo grazie all'aiuto di Scorpius, che teneva la mano ben salda attorno al colletto della sua camicia, il giovane Potter si divincolò ma si bloccò quando la voce di Robin risuonò nuovamente

..e una volta l'ho vista anche con Scorpius” Albus si voltò lentamente verso l'amico che aveva mollato la presa sulla sua camicia

io ti ammazzo” sibilò mentre suo fratello si divincolava fra le braccia di Fred. Albus stava per lanciarsi verso Scorpius, Fred iniziava a non trattenere più James e Rose stava urlando contro Hugo quando ancora una volta la voce di Robin li riscosse tutti

ciao, scusate ma mi sono imbucata a questa riunione” esclamò, l'attenzione dei Weasley- Potter fu calamitata sulla ragazza che sulle spalle di un Louis infastidito li stava salutando

bene ora che ti ho preso sulle spalle sei contenta?” domandò seccato il ragazzo

sì, lo sono, grazie” e scivolò giù dalle sue spalle, sistemandosi la gonna non appena ebbe toccato il pavimento. Fred scoppiò a ridere seguito subito dopo da tutti gli altri meno che per i fratelli Potter che ancora stavano osservando la scena scioccati

gli sta-stavi chiedendo di salir-salire sulle sue spalle?” balbettò James

ci avete sentiti?” domandò Robin corrugando la fronte

qualcosina” borbottò Fred trattenendo a fatica le risate

hai preso mia sorella sulle spalle?” domandò Albus a Scorpius

gli ho chiesto di prendermi sulle spalle l'anno scorso per vedere meglio la partita Tassofrasso- Corvonero” spiegò Lily mentre scuoteva la testa con le braccia incrociate guardano male i suoi fratelli “idioti” borbottò

cosa succede qui?” domandò Isla facendoli voltare tutti verso di lei

lascia perdere” fece Molly

Isss”

sta indietro Potter” lo minacciò puntandogli la bacchetta contro, James si bloccò con le braccia a mezz'aria e serrò la mascella smorzando il sibilo provocato dall' esse del nome della strega “sono ancora furiosa con te per quella cosa davanti alla biblioteca” James ghignò ma tornò immediatamente serio davanti all'espressione minacciosa di Isla

che è successo?” domandò Dominique

niente” ringhiò la ragazza “comunque” sospirò “scusate il ritardo ma dovevo procurarmi questi” annunciò sventolando delle pergamene

che sono?” chiese Molly raggiungendola e strappandoglieli di mano “permessi per una sala da the?”

esatto” affermò orgogliosa Isla, Dominique emise un verso di disgusto facendo voltare tutti

che c'è? mi fanno schifo le sale da the, mi inquietano con tutte quelle teiere e la gente che mescola con piccoli cucchiaini”

hai paura delle sale da the?” domandò Scorpius

e dei ristoranti dove servono anche hamburger” aggiunse Rose mentre poggiava una mano sulla spalla della cugina annuendo comprensiva “e dei fast-food babbani, e...”

okay, abbiamo capito!” si intromise James “perchè hai i permessi per una sala da the?”

perchè ci servivano dei permessi di copertura, pensavate di abbattere muri, lanciare incantesimi complessi, trovarvi tutti qui per mesi senza dare nell'occhio?” Isla ridacchiò ma notando le espressioni pensierose dei maghi smise subito “no, davvero nessuno ci aveva pensato?”

James?”

dimmi Fred”

tu avevi pensato ad una soluzione per il casino che avremmo fatto?”

assolutamente no ma forse...Fratellino, tu ci avevi pensato?” Albus si portò una mano a massaggiare la nuca

non sapevo nemmeno che esistessero dei permessi per fare le cose...insomma le fai e basta no!?” James gli posò una mano sulla spalla mentre Fred annuiva comprensivo “ma forse..Rose?”

io faccio le ricerche, al bom-bum-boom ci pensate voi di solito” fece stringendosi nelle spalle “ma magari...Rox”

fermatevi!” urlò Isla “Merlino solo sa quanto vi odio quando fate così”

perchè una sala da the?”domandò Molly ancora intenta a studiare i permessi, era dal primo anno che cercava un modo per falsificarli, c'era quasi riuscita al terzo ma la McGonagall doveva aver intuito qualcosa perchè aveva aggiunto un incantesimo ulteriore

perchè serviva qualcosa di facile da realizzare in modo che non ci proponesse la supervisione di un insegnante, ah a proposito!”si interruppe “ufficialmente il progetto e mio, di Rose e di Louis con l'aiuto di Domi, Rox e Molly” posò lo sguardo su Scorpius e Robin “voi due” esclamò indicandoli facendoli sussultare “metterò dentro anche voi, tu sei uno studente modello” disse rivolta a Scorpius “e tu..bè tu sei adorata da tutti, bel cerchietto a proposito”

grazie” fece Robin mentre Louis la osservava scuotendo la testa

visto?” sibilò “amore puro, essenza di arcobaleno e zucchero” bisbigliò facendola ridere, Dominique impegnata a fare una treccia a Lily assottigliò lo sguardo osservando il fratello, qualcosa non quadrava, urgeva una chiacchierata fratello- sorella

aggiungi chi ti pare Isla” la liquidò James “ma non ti sembra di aver dimenticato qualcuno?” domandò appoggiando gli avambracci sulle spalle di Albus e Fred che la stavano guardando corrucciati, la strega scoppiò a ridere

no seriamente, pensate che la McGonagall mi avrebbe mai concesso un permesso sapendo che uno di voi tre partecipava al progetto? Tu e Fred siete un pericolo pubblico e Albus, dall'inizio dell'anno sei mai andato a lezione? Senza contare che ancora ti odia segretamente per aver soffiato la coppa di Quiddich ai grifondoro negli ultimi due anni” i tre si sporsero in avanti per protestare ma si bloccarono e tossicchiarono imbarazzati “bene, vedo che avete capito”

non ci sono già le cucine per il the?” fece notare Scorpius

si, ma ho le fatto notare che manca un posto dove le varie case possano trovarsi tra di loro senza essere divisi, ho aggiunto che sarebbe stata una bella occasione anche per scambiarci opinioni sui libri letti magari anche babbani e che sarebbe rimasta aperta solo dalle quattro e mezza alle sei”

unione delle case, babbanologia e the” ripetè Molly “questo sì che è giocare sporco” esclamò battendo il cinque all'amica

è stata dura convincerla, dati i nominativi dei Weasley- Potter, ma non nominando voi tre..” disse indicando James, Fred e Albus “...alla fine ha dato la sua approvazione, quindi cercate di non farvi notare” li minacciò “ora, pensavo che potremmo lasciare il progetto della sala da the ai più piccoli con la nostra supervisione a turno” Dominique lanciò un altro gridolino “meno quella di Domi”reificò

noi non siamo piccoli!Siamo al quarto anno” protestò Hugo. Rose, Albus, James e Molly si avvicinarono a Hugo, Lily e Lucy con aria minacciosa

uuuh” esclamò Roxanne battendo le mani “si accettano scommesse sul fratello che fa la minaccia migliore” urlò

sorella inizia a preoccuparmi la tua dipendenza da scommesse” disse Fred posandole un braccio attorno alle spalle

scommettiamo che posso smettere quando voglio?” lo sfidò lei realizzando solo poi il modo in cui aveva iniziato la frase, Fred rise e le scompigliò i capelli

due galeoni su James” aggiunse poi

io punto sulla serpe” intervenne Dominique

no, no hai mai visto James quando sbraita gli ordini a Quiddich?è spietato” replicò Louis

poveri, come potete scommettere sul crollo dei vostri cugini più piccoli?”chiese Robin, i ragazzi attorno a lei l'osservarono come se avessero appena visto Salazar e Godric in persona abbracciarsi felici “oh e va bene!” sbottò infine “due su Rose, però non sono d'accordo” esclamò facendo ridacchiare Louis

anch'io punto su di lei” approvò Isla

Albus riesce a raggirare chiunque, due su di lui” disse Scorpius proprio mentre i quattro fratelli maggiori si allontanavano trionfanti lasciando i tre minori a guardarsi sconsolati

allora chi è crollato per primo?” domandò Roxanne

Lucy”rispose Albus “Molly ha iniziato a elencare tutte le clausole delle regole di Hogwarts, anche quelle in disuso, e le ha fatto notare che sei lei le aveva infrante perchè non le ricordava bene tutte, sicuramente zio Percy avrebbe potuto rinfrescarle la memoria”

dannazione, mi dimentico sempre della vena sadica di Molly” imprecò Isla

anni e anni di ramanzine sulle regole racchiuse in una mente da casinista cugina Weasley- Potter” osservò Fred “una combinazione spaventosamente fantastica”affermò sorridente

no qua l'unica cosa fantastica è che il banco vince! Fuori i galeoni gente” esclamò Roxanne improvvisando un balletto che coinvolse anche Molly

Smettela!”urlò James “c'è gente che vuole lavorare qui” tutti si zittirono all'istante

ti brucia il fatto che Lily non abbia ceduto per prima vero?” gli domandò Fred in un bisbiglio

questa volta stava per cedere, dannazione!” ringhiò mentre il cugino gli batteva una mano sulla schiena

su, su la prossima volta andrà meglio” lo rassicurò

Rose!” esclamò James con uno scatto tale da far indietreggiare Fred “cosa hai trovato?”

oh, una cosa fantastica a dire il vero!” rispose entusiasta “la stanza delle necessità è stata sì, distrutta, ma l'ardemonio lanciato non può aver distrutto gli incantesimi base su cui è stata costruita perchè fanno parte del castello stesso, quello che deve aver distrutto sono gli incantesimi specifici della stanza che a noi basterà individuare e riabilitare, dando per scontato che troveremo il modo di farlo ovviamente”

bene, bene” approvò James “quindi in breve che ci staresti dicendo?”

che da qualche parte su questo piano c'è ancora la stanza delle necessità, solo che gli oggetti al suo interno sono distrutti e non ha più gli incantesimi che la collegano con le necessità di chi la cerca” spiegò Scorpius al fianco della strega

esattamente, però ci sarebbe un piccolo problema..Scorpius in un antico libro ha trovato la lista degli incantesimi di difesa del castello, che comprende anche la stanza delle necessità, e alcuni di essi si occupano proprio di proteggere il castello dalle esplosioni..” fece un sorriso forzato “e bè, questi incantesimi potrebbero non essere più attivi e sappiamo che le mura non sono immuni alle esplosioni, è anche vero però che la stanza si trova all'interno delle mura e stando alle sue particolari caratteristiche..”

Merlino Rose arriva ad un punto!” la richiamò Albus

c'è la possibilità che gli incantesimi della stanza si siano combinati con quelli di difesa e che abbiano così contenuto l'esplosione spostandola” disse tutto d'un fiato

eh?” domandò Fred

c'è il rischio che la stanza si sia trasformata in un luogo di contenimento per l'ardemonio e che quindi se noi la troviamo, troviamo anche l'esplosione” chiari Scorpius

è carina questa cosa, sai? Io che spiego, tu che chiarisci...Siamo perfetti!”disse Rose con un sorrisetto trionfante

non rincominciare” si lamentò Scorpius dandole un colpetto sulla spalla

state dicendo che se noi riapriamo la stanza della necessità potremmo ritrovarci davanti all'esplosione di vent'anni fa? È impossibile!” esclamò Isla scioccata interrompendo la tranquilla conversazione dei due

è solo una possibilità” ribattè Rose tentando di minimizzare la cosa “e poi stiamo già cercando un incantesimo per contrastare la cosa, quindi tranquilli” Rose e Scorpius furono al centro di una serie di sguardi vacui

tranquilli?”ripetè James incrociando le braccia “perchè dovremmo stare tranquilli quando ci hai appena dato una notizia fantastica!” enfatizzò James

quando hai iniziato a parlare pensavo che sarebbe stato tutto troppo noioso e facile” confermò Fred

pazzi!” scosse la testa Dominique ottenendo l'approvazione di Molly e Isla mentre Roxanne era troppo impegnata a contare i galeoni

Rose, mi ha già passato le sue ricerche e mi occuperò anch'io di cercare un incantesimo di contenimento, se non lo troviamo abbandoniamo il progetto” intervenne Louis

nemmeno un ardemonio riesce a smuovere mister perfezione” disse Robin ridacchiando ottenendo in risposta una gomitata dal ragazzo che la fece solo ridere di più

quindi è deciso!” annunciò James “riapriremo la stanza delle necessità”

e una possibile esplosione vecchia di vent'anni” aggiunse acidamente Isla

i whisky migliori sono quelli invecchiati bellezza” fece James “dovresti saperlo con tutti quelli che ti sei scolata negli ultimi anni” terminò facendole l'occhiolino

oh” esclamò lei portandosi teatralmente una mano alla bocca “allora è per quello che stavo assieme a te, ero sempre ubriaca!” esclamò “ora si spiegano un sacco di cose” finì e arricciò le labbra per nascondere un sorrisino compiaciuto

tu” la indicò James “tu” ripetè non riuscendo a trovare le parole per ribattere, abbassò il dito seccato “avessi avuto come ex Mirtilla Malcontenta la mia vita sarebbe molto più facile”borbottò.



Rose lasciò la riunione di famiglia un po' prima degli altri, doveva andare al giornale, studiare, andare all'allenamento di Quiddich e rapire Albus. Lei e Scorpius avevano fatto di tutto per tentare di farlo parlare ma aveva fatto in modo di non farsi mai trovare da solo con loro, quindi avevano deciso di passare al piano rapisci-Albus.

La giovane strega rallentò il passo guardandosi attorno, prima di fare tutto ciò però doveva prendere la sua pozione risvegliante.

Lei e Scorpius avevano finito di fare ricerche solo alle due del mattino e lei alle cinque era già in piedi per fare i compiti di antiche rune avanzate, se si contava il fatto che erano settimane che non dormiva per più di quattro ore a notte si poteva comprendere il perchè se Rose non avesse preso la sua pozione si sarebbe accasciata a terra addormentata.

Rose si appoggiò ad un muro sentendo la stanchezza invaderla mentre l'effetto della pozione presa quella mattina si esauriva, si allentò la cravatta quando sentì dei passi affrettati provenire dal corridoio, allontanò la mano dal nodo e si appiattì contro il muro, sperando che chiunque fosse non la conoscesse e passasse in fretta. Ogni speranza fu vana quando vide che erano Scorpius e Albus.

che ti avevo detto?” domandò seccato Scorpius ad Albus indicando Rose

sì, avevi ragione, anche a me sembrava strana quando è andata via ma non avevo visto i segni”

confermò Albus annuendo deciso, Rose tossicchiò

scusate ma io sarei qui, mi spiegate di che segni state cianciando?”

quelli da astinenza da pozione risvegliante” spiegò Scorpius con un tono stranamente pacato, Rose scoppiò a ridere

che state dicendo?” Albus si avvicinò a lei assottigliando gli occhi

occhiaie bluastre comparse dal nulla, tremori alle mani, punte dei capelli che cambiano colore..” prese un ciocca di capelli fra le mani alzandola fino a mostrarle le punte dove i capelli sfumavano dal rosso ad uno strano colore bluastro “devo andare avanti ad elencare o ammetti che hai esagerato con quelle pozioni?”

non è una pozione che da dipendenza” chiarì la strega “questi sono solo effetti collaterali per il troppo uso e su di me ci sono solo perchè ieri ne ho prese due in un giorno” posò entrambe le mani sulle spalle del cugino “tutto qui”

è vero non da veramente dipendenza, ma tu continui a usarle e gli effetti collaterali aumenteranno”

finita questa settimana, avrò meno impegni, quindi più tempo per dormire e non mi serviranno più, quindi tranquillo Al” il mago si portò una mano a scompigliare i capelli pensieroso

dammi la pozione Rose” tuonò Scorpius che fino quel momento era rimasto in silenzio con le braccia incrociate

quale pozione?” domandò tornando ad appoggiarsi al muro

quella che stavi per prendere” rispose secco Scorpius

vi ho detto che questi effetti sono a causa di quelle che ho preso ieri, non ho pozioni con me!” Scorpius piegò le labbra in un sorriso in completo contrasto con l'espressione grave del suo volto, si parò di fronte a lei e posò le mani attorno ai suoi fianchi “che cosa vuoi fare?” domandò Rose perplessa

perquisizione” si limitò a rispondere iniziando a far scivolare la mani su e giù, la strega scoppiò a ridere mentre Albus sbiancava

no,no, no e no, tu non metterai le mani addosso alla mia cuginetta” esclamò

per me va bene, non mi sto lamentando” si affrettò a dire Rose, Scorpius le pizzicò un fianco trattenendo un sorriso

preferisci farlo tu?” chiese rivolto ad Al “non credo che sia tanto meglio”

lasciamola andare Sco, ha detto che non ce l'ha..”si lagnò il mago

oh no, sono brava a mentire io continuerei a controllare” disse Rose indicandosi mentre Albus si schiaffava una mano sul viso e Scorpius si allontanava da lei

è inutile così non otterremo nulla” fece stizzito mentre Albus scuoteva la testa

dato che siete qua potreste venire con me alla sede del giornale...”propose Rose piegando la testa di lato lanciando un' occhiata a Scorpius che comprese immediatamente

si perchè no, Al andiamo?” Albus spostò lo sguardo dall'amico alla cugina

devo vedermi con Amy” rispose asciutto, Rose lo prese sottobraccio

sei stato con lei un sacco di tempo...” si lamentò tirandogli la manica del maglioncino della divisa

no, devo andare seriamente”

sai che fine ha fatto l'ultimo mago ad abbandonare i suoi amici per una donna?” Albus sgranò gli occhi allontanando il braccio dalla presa di Rose

no, no, non dire altro”

nel 1781 c'era questo mago pozionista di fama..”Albus le mise una mano sulla bocca

non provare a roseggiarmi per ottenere quello che vuoi” esclamò “io adesso vado da Amy e voi due non farete nulla per impedirmelo” dichiarò guardando entrambi “bene” allontanò la mano da Rose e indietreggiò, si allontanò di un paio di metri poi alzò il braccio in segno di saluto

direi che il nostro piano rapisci-Al rimarrà fissato per questa sera” constatò Scorpius, Rose annui premendo le unghie nei palmi, la stanchezza iniziava a farsi sentire, le mani tremavano appena, doveva andare via da lì e prendere la pozione

bene, io vado al giornale, ci vediamo dopo” lo salutò avviandosi lungo il corridoio, Scorpius aprì la bocca per ribattere ma la richiuse e la salutò con un cenno della mano.

Rose prese a camminare sempre più veloce fino a che non fu sicura di essersi allontanata abbastanza, si appoggiò al muro ma questa volta si lasciò scivolare fino a terra sedendosi. Si guardò attorno, il corridoio sembrava deserto, forse troppo silenzioso, ma poco importava, allentò il nodo della cravatta e se la sfilò dal collo, tirò fuori la bacchetta

Bisbigliò una formula e la cravatta si trasfigurò in un cordone al quale era legata una boccetta

geniale” esclamò una voce al suo fianco, Rose non ebbe nemmeno il tempo di girarsi che qualcosa afferrò il cordone con la boccetta contenente la pozione “sai la stanchezza rende i tuoi sensi meno all'erta” continuò la voce

Scorpius mi hai seguito?” domandò la strega mentre il ragazzo le compariva davanti

credevi davvero che mi avresti potuto fregare così facilmente?” domandò allungando una mano che Rose afferrò alzandosi così da terra “sono un serpeverde ci vuole qualcosa di più di una storiella sull'aver preso due pozioni in un giorno” tenendo la mano di Rose iniziò a camminare tirandola appena “però ammetto che trasfigurare la pozione nella cravatta della divisa è stato un tocco di classe” la strega impuntò i piedi bloccando la camminata di entrambi

tu non puoi seguirmi e non puoi nemmeno trascinarmi chissà dove, devo andare al giornale io” esclamò arrabbiata indicandosi “e grazie per la cravatta, è stata una bella trovata vero?!” Scorpius sorrise, strattonandola un po' per farle riprendere la camminata verso le scale

stiamo andando alla tua sala comune, dobbiamo parlare di Albus, poi potrai andare al tuo giornale”

mi prendi per un troll? Pensi che ti possa credere?” domandò continuando però a camminare

e sentiamo per quale motivo ti vorrei raggirare per entrare nella tua sala comune? Rose ho già ottenuto quello che volevo” le fece presente facendo dondolare il cordone con la pozione

questo è vero ma...” arricciò il naso “qualcosa non quadra, hai quella strana espressione che non mi convince” Scorpius inarcò un sopracciglio

perdi decisamente di lucidità quando sei stanca”

si ma sono comunque in grado di capire quando mi stai raggirando, cosa vuoi?” il mago sospirò

voglio andare da Calanthia ma mi serve la risposta all'indovinello dei corvonero per entrare, non volevo dirtelo per sai..Non metterti imbarazzo” abbassò lo sguardo “so che è orribile chiederlo a te, ma ti ho inseguito con Albus per la pozione e non sono riuscito a chiederlo a Dominique o Louis, mi dispiace davvero, se non vuoi lo capisco...”

no,no va bene, solo avrei preferito che me lo avessi detto subito” lo rassicurò pacata Rose “insomma, non ti ho mai impedito di incontrarti con qualcuno non inizierò adesso che abbiamo deciso di diventare amici” aggiunse con un sorriso lasciandogli la mano

grazie” fece Scorpius ritraendo la mano e chiudendola a pugno inconsciamente. Non c'era cenno di fastidio nell'espressione di Rose, era tranquilla mentre saliva gli ultimi scalini della torre che portavano all'entrata della sala comune dei corvonero, era grato che non fosse il tipo di strega che faceva scenate ma una risposta irritata dalla situazione non gli avrebbe dato fastidio. Insomma non che lui volesse che lei fosse gelosa di lui.

ecco fatto” annunciò Rose indicando la porta aperta “ora scusa ma devo proprio andare” Scorpius le afferrò il polso trattenendola

entra con me due secondi non voglio che i corvonero mi caccino a suon di maledizioni”

i corvonero non maledicono, i corvonero ti allontanano con complessi incantesimi di cui non si conosce difesa” replicò Rose entrando “Calanthia è laggiù” disse indicando la ragazza impegnata nella lettura di un libro, sarebbe comunque dovuta tornare alla torre corvonero, solo che sperava farlo senza che Scorpius la vedesse, doveva andare nel dormitorio a recuperare un'altra pozione, sentiva le gambe cederle e dopo tutte quelle scale non era sicura di quanto ancora sarebbe riuscita a resistere “bè, visto che sono qua, vado a prendere un libro che potrebbe servirmi...” disse avviandosi verso le scale del dormitorio

certo, ci vediamo dopo” fece Scorpius dirigendosi verso Calanthia.

Rose scaraventò la porta del dormitorio fiondandosi verso il suo letto, la vista iniziava ad offuscarsi, doveva prendere un'altra pozione in fretta. Aprì il baule e tirò fuori un vecchio tomo, prese la bacchetta e la puntò contro la copertina che si sollevò magicamente, al suo interno al posto delle pagine si trovavano delle piccole fiale, ne afferrò una quando un rumore la fece sussultare. Scorpius si trovava sulla soglia del dormitorio con la bacchetta puntata verso di lei, le labbra appena dischiuse dopo aver pronunciato il “immobulus”

sei stanca Rose” constatò avvicinandosi alla strega congelata “è normale, hai troppi impegni, ma invece di prendere questa roba..” le tolse dalla mano congelata la fiala che ripose nel libro “potresti usare qualcosa di molto più efficace, ovvero il dormire!” esclamò “dormire Rose!ti è mai venuto in mente?” agitò la bacchetta e sciolse l'incantesimo

mi hai congelato?” berciò Rose “mi hai congelato!” ripetè ma non riuscì ad aggiungere altro perchè Scorpius l'afferrò per i fianchi facendola alzare e l'accompagnò fino al letto facendola sedere, non riusciva a reagire, era sfinita ormai

sì l'ho fatto” affermò, alzò il cuscino e afferrò una vecchia maglia dei Falmouth Falcons e un paio di pantaloncini che gettò addosso alla ragazza “cambiati, io mi giro”

no” sibilò Rose “ho degli impegni”

e io la tua bacchetta” replicò Scorpius facendo dondolare la suddetta sotto il suo naso “se la rivuoi ti cambierai senza lamentele”

ma come..”balbettò palpando la manica dove solitamente la teneva

come ti ho già detto da stanca non sei così lucida, inoltre...” si voltò vedendo Rose che corrucciata afferrava la maglia del suo pigiama “...come dice sempre mia madre -affronta sempre il tuo nemico, ma se gli porti via la bacchetta prima ti risparmi di sporcarti la camicia-” nonostante tutto la strega ridacchiò

sei un ladruncolo” lo accusò mentre si infilava i pantaloncini

no, solo che tra le mie molte qualità c'è anche la destrezza e la velocità”

puoi girarti” lo avvertì “mi ridai la bacchetta ora?”

e a cosa ti serve mentre dormi?” replicò come se fosse la cosa più ovvia

non dormirò tutto il pomeriggio, ho il giornale!” esclamò faticando a tenere gli occhi aperti

possono arrangiarsi per un giorno”

e devo studiare”

come se tu non fossi già avanti con il programma in tutte le materie! Rose non hai scelta mettiti sotto le coperte” le ordinò, Rose fece una smorfia ma eseguì “bene” approvò sedendosi sul bordo del letto

avevi programmato tutto vero?”

ho improvvisato per lo più, ma se intendi chiedermi se ti ho raggirato per farti venire qui a dormire allora la risposta è sì”

lo sapevo!” biascicò “solo che la storia di Calanthia era credibile”

sì sapevo che non avresti fatto domande se avessi tirato in ballo una scusa riguardante una ragazza” disse stringendosi nelle spalle “certo che non pensavo credessi subito che ti avrei usata per la parola d'ordine...”

sei riuscito a fregarmi Malfoy, complimenti”sussurrò Rose mentre tirava le coperte verso di sè

sì, sono bravo” affermò, guardò Rose girarsi nel letto e sbadigliò, pensò al suo dormitorio nei sotterranei, ci avrebbe messo una vita a raggiungerli “fatti in là” disse dandole un colpetto sulla spalla e sdraiandosi sulla parte del letto lasciata libera, la giovane strega spalancò gli occhi che si stavano ormai chiudendo dal sonno

che stai facendo?” chiese telegrafica

non sei l'unica ad aver dormito poco questa notte, ricordi? Ero con te in biblioteca fino alle due” prese la sua bacchetta e con un gesto del polso le tende blu del baldacchino si chiusero e il letto divenne di una piazza più grande, si tolse la cravatta e il maglioncino che fece scivolare per terra fuori dalle tende assieme alle due bacchette

hai un letto anche tu nel tuo dormitorio” gli fece notare Rose

hai una vaga idea di quanto ci metta dalla torre di corvonero fino ai sotterranei?!” esclamò “Io sopra le coperte tu sotto, non lamentarti”

e chi si lamenta” biascicò Rose “se vuoi toglierti anche la camicia..”

non esagerare Rose” la rimproverò con poca convinzione “è la prima volta che blocco le scale del dormitorio delle ragazze per andare a dormire” borbottò

è la prima volta che vengo obbligata da un ragazzo a dormire” replicò quasi in un sussurrò Rose “e che non vuole che prenda io la bacchetta in mano” Scorpius soffocò una risata sul cuscino mentre sentiva il respiro di Rose al suo fianco farsi sempre più regolare.


Rose si svegliò ansimante, la sua mano scattò inconsciamente alla ricerca della bacchetta, quando non sentì che aria al posto della rassicurante consistenza ruvida del legno, volse lo sguardo al suo fianco dove Scorpius dormiva tranquillo. Il suo respiro si fece regolare mentre ricordava i fatti avvenuti qualche ora prima, scostò le coperte e scivolò giù dal letto tentando di fare il minor rumore possibile.

La strega iniziò a rivestirsi, aveva dormito solo un'ora, Scorpius non poteva sapere che uno degli effetti collaterali dell'eccessivo uso di pozioni risveglianti fossero gli incubi notturni.

Rose non aveva mai avuto un sonno tranquillo ma l'uso delle pozioni aveva peggiorato quella condizione tanto che non riusciva a dormire per più di un paio di ore senza svegliarsi in preda agli incubi. Andò al suo baule prendendo il libro che conteneva le pozioni, prese una fiala e la bevve lasciandosi cullare dalla sensazione di calore ed energia che la invasero. Girò attorno al letto che all'esterno era rimasto delle stesse dimensioni e si piegò sul maglioncino della divisa di Scorpius tirandone fuori la sua bacchetta, si rialzò decisa ad andarsene quando si bloccò. Tornò verso il suo baule tirandone fuori una pergamena e dell'inchiostro, appoggiandosi malamente scribacchiò qualcosa e ritornò sul suo letto. Sorrise vedendo l' espressione serena di Scorpius, allungò una mano scostandogli dei capelli biondi dal viso, sorrise sentendolo sospirare nel sonno e lasciò sul suo cuscino la pergamena. Ridiscese dal letto e si avviò verso l'uscita del dormitorio.


Scorpius si svegliò un paio di ore dopo, aprì gli occhi non capendo immediatamente perchè vedesse le coltri del letto blu invece che verdi, poi ricordò. Si girò su un fianco sorridendo ma quando non vide nessuno si alzò a sedere di scatto. Si guardò attorno passandosi una mano a scompigliare i capelli biondi. Dove merlino era Rose. Si erano addormentati assieme, lei avrebbe dovuto essere lì, accanto a lui. La sua attenzione venne richiamata dalla pergamena appoggiata sul cuscino, la prese e lesse :“sei riuscito a raggirarmi Malfoy ma per fermarmi davvero dovrai metterti molto più di impegno. Ti aspetto domani alle tre in biblioteca per quel famoso incontro di studio di antiche rune. Ps: sei carino quando dormi, è stato un risveglio davvero piacevole.

Scorpius alzò gli occhi al cielo, appallottolò la pergamena e la lanciò in fondo al letto.

Nel leggere gli era spuntato un sorriso ma rimaneva infastidito dal fatto che se la fosse svignata via in quel modo.

Scese dal letto raccogliendo la cravatta, la bacchetta e il suo maglioncino, che infilò sopra la camicia stropicciata. Non aveva ragione di essere infastidito. Forse era per via del suo ego maschile, per la prima volta non era stato lui a svignarsela, tuttavia la teoria vacillava dato che lui e Rose non avevano fatto nulla. Scacciò con forza le immagini che quel pensiero fece nascere nella sua mente. Non gli interessava Rose in quel senso, certo era una bella ragazza ma no, no e ancora no, non avrebbe permesso alla sua mente di fare certi pensieri su loro due. Scosse la testa sconsolato, stava diventando pazzo, questa era l'unica verità, Rose lo stava contagiando. Si alzò e si diresse verso l'uscita del dormitorio.



Albus stava dando il meglio di sé per ottenere il premio fidanzato dell'anno. Certo, era passato solo un giorno ma si era ricordato di doversi incontrare con Amy quel pomeriggio e non stava pensando di darle buca per andare a farsi un giro sulla scopa, magari di volare fino ai confini di Hogwarts, atterrare e sdraiarsi in quella radura che aveva trovato al limite della Foresta Proibita. Okay, magari ci stava pensando ma non lo avrebbe fatto.

Mentre camminava incontrò un gruppo di serpeverde che stavano andando verso il cortile, lo salutarono e gli chiesero di unirsi a loro, rifiutò. Era difficile capire se fossero più sconvolti i serpeverde o più compiaciuto Albus da quella dimostrazione di maturità.

Aveva un impegno e lo stava rispettando, se continuava su quella strada presto avrebbe anche indossato la cravatta della divisa.

Amy lo aspettava davanti alla sala grande. Cacciò le mani nelle tasche dei pantaloni e scese gli ultimi scalini di corsa ma si bloccò non appena i suoi piedi toccarono il pavimento del corridoio.

Poteva vedere Amy da lì, poteva vederla mentre parlava con uno dei due gemelli Scamander.

Da quella distanza poteva essere sia Lorcan che Lysander, se fosse stato il primo gli avrebbe tirato un pugno sul naso, se fosse stato il secondo..bè, non sapeva cosa avrebbe fatto.

Si crogiolò nel pensiero dell'aria che gli accarezzava il viso mentre volava veloce sulla sua scopa, quello avrebbe dovuto fare, non andare a quello stupido appuntamento. Fare esattamente ciò che voleva, quando voleva aveva funzionato fino ad allora, cambiare modo di agire era stata una pessima idea.

Deglutì, no, lui non volava per fuggire dalle situazioni che gli mettevano paura come aveva insinuato Lorcan. Lui non aveva paura, proprio no. Per questa adesso sarebbe andato dalla sua ragazza. Passo dopo passo. Ora, si sarebbe mosso. Inciampò sui propri piedi al colpo di qualcosa sulla sua spalla

ehi Al!” lo salutò Sam Thomas “che ci fai qui in impalato?” si guardò attorno poi vide Amy “oh, ho visto il tuo spettacolo ieri, qualche ripensamento?” gli domandò dandogli una gomitata

si” soffiò Albus con lo sguardo fisso sulla schiena di Scamander, Sam lo guardò confuso, la sua era una battuta non si aspettava davvero una risposta affermativa “insomma, no ovviamente, siamo solo all'inizio, sono molto felice” realizzando ciò che aveva detto e il modo, sperò che lo spirito di Salazar non lo avesse sentito, lo avrebbe ripudiato dai serpeverde, persino un tassofrasso al primo anno avrebbe capito che stava mentendo

bè, amico ti do una mano io” esclamò Sam dandogli una spinta, Al imprecò e Amy e Lysander si voltarono verso di lui.

Ora sapeva quale dei due gemelli fosse, come se non lo avesse capito immediatamente, sapeva che era lui, aveva solo finto con se stesso di non averlo riconosciuto.

ciao Al” lo salutò raggiante Amy andandogli incontro, lo afferrò per un braccio e gli posò un bacio sulle labbra ma l'unica cosa che notò Albus era lo sguardo di Lysander, i suoi occhi azzurri erano spenti, le labbra piegate forzatamente in un sorriso.

In quel momento l'unica cosa che riusciva a pensare è che avrebbe ucciso Sam fra atroci torture per averlo spinto in quella situazione

tu lo conosci Lys no?!” domandò indicando il mago che fece un cenno con la testa “lo stavo convincendo a fare una mostra con i suoi quadri, lui dipinge divinamente, so che a te interessa l'arte magica dovresti vedere i suoi lavori” Albus sorrise, Amy gli stava chiedendo se avesse mai visto i suoi quadri. Lui lo aveva visto dipingere, l'aveva visto mentre assorto cercava il suo soggetto, l'aveva visto mentre con un colpo di bacchetta dava fuoco alle tele che non riteneva belle

sì, perchè no” riuscì a dire con un tono di voce controllato mentre abbracciava da dietro Amy, non era romanticismo, aveva solo il terrore che se le sue mani fossero state libere di muoversi sarebbero finite inevitabilmente per afferrare Lysander

no, Amy lo sai che non mostro i miei lavori” non lo aveva mai sentito usare una voce tanto pacata

ma Albus non è uno qualsiasi e se ne intende” replicò la strega dondolando fra le braccia del suo ragazzo che da dietro la sua spalla aveva incatenato i suoi occhi verdi a quelli di Lysander

scusa, ma sai che faccio vedere i miei quadri solo a gente di cui mi fido” persino Amy sembrò stupita dal tono dell'amico perchè si mosse a disagio fra le braccia di Albus sciogliendosi dall'abbraccio

bè, certo, come vuoi”

è giusto così” sussurrò Albus

oh, c'è Kay!”esclamò spostando lo sguardo verso un punto del corridoio“devo andarle a chiedere una cosa e poi possiamo andare fuori a fare una passeggiata” Amy posò un bacio sulla guancia di Albus e poi si diresse verso una ragazza che stava salendo le scale in quel momento

Lys io, non so se..” balbettò Albus, lo sguardo di Lysander era vitreo, i suoi capelli biondi ricadevano in ricci scompigliati sulla sua fronte, le sue labbra erano piegate in una smorfia, per un istante il giovane mago pensò solo che avrebbe voluto trascinarlo lontano da lì, da ciò che gli impediva di sorridere come faceva per lui ogni volta che stava male, poi si ricordò che il motivo per cui era il quello stato molto probabilmente era proprio lui

non qui” sibilò riscuotendosi, guardò verso Amy impegnata nella conversazione poi lo prese per il polso e lo trascinò via.

Albus si accorse di ciò che era successo solo quando sentì la sua schiena sbattere contro il muro freddo di quello che doveva essere uno sgabuzzino “non riesco a parlarti, non riesco nemmeno a guardarti in volto” sibilò Lysander voltandosi dall'altra parte e appoggiando una mano sul muro opposto “spiegati Al, cosa sono per te? Ogni volta, ogni dannatissima volta che avevi uno dei tuoi momenti neri tu venivi da me e riuscivo sempre a farti stare meglio, non negarlo, e io stupidamente pensavo che significasse qualcosa..”

significava q..”

no! Non dirlo! Sapevi che avevo una cotta per te da sempre e te ne sei approfittato...Il sognante e sensibile Lysander sempre a tua disposizione, non è così?” Albus serrò gli occhi, poteva sentire tutto il disprezzo nella sua voce e faceva male, dannatamente male “tutte quelle ragazze, tutti quei ragazzi che ti giravano attorno...Non duravano più di un giorno, a volte nemmeno qualche ora e allora pensavo che tanto non valessero nulla, che saresti tornato da me, ma Amy...Amy è diversa” nascose il viso fra le mani “Merlino, quanto sono stato stupido” in un movimento fluido Albus gli afferrò i polsi allontanando le mani dal suo viso, non poteva permettere che fosse lui a nascondersi, aprì le labbra per parlare ma Lysander non gli diede il tempo per farlo perchè premette le sue contro di esse. Un bacio rabbioso, come se volesse punirlo.

Albus mollò la presa sui polsi arretrando ansimante, doveva andarsene prima che fosse troppo tardi. Doveva uscire, doveva trovare la porta e uscire, lo sapeva, ma il suo sguardo si stava rifiutando di distogliersi dalla figura del ragazzo che scivolava lungo il muro fino a sedersi a terra. Era decisamente troppo tardi.

Non si accorse nemmeno di essersi mosso fino a quando non si ritrovò inginocchiato di fronte a Lysander con le mani a stringere i suoi capelli per attirarlo a sé. Il bacio questa volta fu diverso, rabbioso sì, ma non punitivo, era solo foga e desiderio di sentire l'altro più vicino. Le dita di Albus iniziarono a muoversi veloci sui primi bottoni della camicia del biondo mentre si staccava dalla sue labbra solo per sussurrare la parola scusa a ripetizione. Lysander gli morse un labbro e fece scivolare le mani verso la zip dei suoi pantaloni facendogli così sostituire le scuse con dei gemiti.



E' da un po' che ti cercavo, avrei dovuto saperlo che ti trovavi qui” James al suono di quella voce aprì gli occhi trovando sopra di sé il cielo al tramonto coperto da nuvole grigiastre.

Lo aveva fatto un'altra volta, si era addormentato sul campo da Quiddich. Sbadigliò stiracchiando le braccia ma non tentando minimamente di alzarsi

ti sono mancato dolcezza?” domandò senza voltarsi

come sempre” rispose Fred sdraiandosi accanto a lui con un sorrisetto “so che sei un mago forte e valoroso ma non credi che dormire sul prato ti possa distruggere la schiena?”

non lo faccio apposta, mi concentro talmente tanto sugli schemi da provare per le partite che mi addormento” si mosse sulla schiena sentendo l'umidità della terra entrargli nelle ossa “il mio cervello lavora troppo, è questa la verità”

ovviamente” approvò Fred “hai presente Gaila?” domandò improvvisamente “la corvonero del nostro stesso anno..”

ricordo a mala pena tutti i nomi dei nostri cugini, ti pare che so chi è questa tizia?”

bè, è carina, lei e la sua amica Ivory ci hanno invitato ad andare ad Hogsmeade con loro”

bene” fece

J, lo sai che non esci con nessuno da un anno?” James si voltò perplesso verso il cugino

non è vero, sono uscito con Das..”

intendo uscirci veramente, più di una volta” chiarii interrompendolo Fred

quindi? Nessun impegno, dove sta il problema?”

non c'è nessun problema ma mi chiedevo se c'entrasse qualcosa con Isla”

Isla e io ci siamo lasciati” rispose lapidario James

questo lo so ma come dice mia sorella, siete gli ex- meno ex della storia”

ho chiuso con lei” ribatté “e non esco con qualcuna seriamente, solo perchè non ne vale la pena”

non ne vale la pena perchè sei ancora innamorato di lei” disse Fred quasi sussurrandolo

non ho mai detto di essere innamorato”

lo sguardo che hai con lei, il modo in cui sorridi, bè è la stessa espressione che hai quando giochi a Quiddich..” si voltò “o quando stai con me, ovviamente” terminò con un ghignò facendo scoppiare a ridere James

sarebbe bello, sposo te e passiamo la vita a giocare a Quiddich, ti va?”

certo che mi andrebbe tesoro ma scusa, preferisco le bionde” le loro risate si propagarono per il campo completamente vuoto

sono innamorato di lei?” domandò aggrottando la fronte

e chi lo sa, certo è che con lei sei dannatamente fastidioso ed entrambi sappiamo che ciò vuol dire che sei completamente te stesso” James gli diede una gomitata facendo rotolare Fred di lato ridacchiante

io sono sempre completamente me stesso” borbottò

sì, purtroppo ma intendo anche quando il tuo essere te stesso ti porta ad esplodere spaventando la gente, ti ricordi quando le hai chiesto di uscire la prima volta?” James sorrise

in infermeria dopo che lei mi ci aveva mandato schiantandomi”

era il giorno in cui avevamo perso la finale contro i serpeverde; li stavamo schiacciando, avevamo la partita in pugno, poi tuo fratello ha preso il boccino ed è finito tutto” James ringhiò.

Ricordava perfettamente quel giorno. Era il secondo anno che accadeva la stessa cosa, metteva in campo la squadra migliore ma Albus era dannatamente veloce, troppo rispetto al cercatore grifondoro e perdevano per un nulla. Quell' anno, dopo la sconfitta, stava tornando alla torre grifondoro quando aveva visto dei serpeverde festeggiare. Definire quello che accadde dopo come un semplice momento di rabbia sarebbe riduttivo.

James aveva raggiunto i sotterranei, distruggendo durante il percorso tutto ciò che fosse attorno a lui; quadri, statue, studenti. Aveva minacciato un ragazzino per avere la parola d'ordine ed era entrato nella sala comune dei serpeverde. Una volta dentro era salito in piedi sul tavolo dove si trovavano gli alcolici per i festeggiamenti per la vittoria ed aveva iniziato a brindare a tutti i difetti dei giocatori serpeverde in campo ed ad ogni brindisi lanciava in aria una bottiglia e la faceva esplodere con un colpo di bacchetta.

Nessuno si era azzardato ad avvicinarsi a lui. O meglio, qualcuno ci aveva provato ma si era trovato schiantato ancor prima di aver pensato un incantesimo.

James era fatto così, sempre contento, sempre ottimista ma poi arrivavano dei momenti dove tutto diventava nero, come se realizzasse di colpo che c'erano ingiustizie nel mondo, che a volte non sempre i buoni vincono e questo lo mandava fuori di testa. La prima volta era successo al primo anno quando aveva visto dei bulletti di grifondoro prendersela con un corvonero. Aveva solo undici anni, non sapeva nemmeno cosa stesse facendo ma li aveva schiantati. Da allora chiunque nella scuola sapeva di dovergli stare alla larga quando entrava nei suoi momenti da Dupe Eater (1), come li aveva denominati Fred.

Fred aveva elaborato un' intera teoria sulla cosa, sosteneva che in lui si fossero mescolati: la sindrome dell'eroe di suo padre,l'attitudine di infuriarsi di sua madre e in qualche contorto modo la vena sadica di Voldemort.

Quindi quella sera dopo la partita nessuno sembrava in grado di fermarlo. Erano andati a cercare Fred, l'unico in grado di farlo ragionare, ma lui stava annegando il suo dolore per la perdita della partita fra le braccia di una grifondoro, quindi avevano chiamato Albus ma il mago, già ubriaco, si era limitato a chiedere al fratello di passargli una bottiglia e si era diretto verso Jane Smith e Brent Higgs per proporgli una cosa a tre, avevano accettato e lui se ne era andato.

Isla era arrivata proprio quando i serpeverde erano ormai nel panico.

Si era avvicinata a James e gli aveva fatto notare che per brindare ai difetti di Flint, il capitano, avrebbe dovuto rendere le cose più divertenti. Si era così proposta di lanciate in aria la maglia autografata dei Tutshill Tornados che era riuscita a rubargli e lui l'avrebbe dovuta colpire. Flint era sbiancato. Isla aveva lanciato la maglia che però, incantata precedentemente, si era spostata di colpo facendo girare James di scatto, a quel punto lei lo aveva schiantato.

Si era risvegliato in infermeria con Fred che sghignazzava e Isla che leggeva tranquilla un libro. James aveva sorriso e con gli occhi ancora chiusi le aveva chiesto di uscire. Lei senza alzare minimamente lo sguardo dal libro aveva risposto:“ti ho dovuto schiantare Potter per fartelo chiedere, dovrai fare lo stesso su di me per ottenere una risposta affermativa”.

Fred io sono innamorato solo del Quiddich “dichiarò James scacciando il ricordo di quel giorno

lo so ma se vuoi anche lei, dovresti andarla a prendere”

ho tempo per inseguire un solo sogno..” e lui aveva scelto quale il primo giorno che aveva messo piede su quel campo. James sapeva che sarebbe diventato un giocatore professionista, non uno qualsiasi, lui sapeva che si sarebbe fermato solo quando avesse indossato la maglia dei Falmouth Falcons come capitano. Tutti pensavano ad Albus come al talento del Quiddich della famiglia, in realtà Albus volava solo veloce, non aveva tecnica, non aveva spirito di squadra, James invece, oltre ad essere dannatamente bravo come cacciatore, aveva tutto ciò.

sai James, Rose prende delle pozioni risveglianti per fare tutto, potresti farlo anche tu..”propose Fred “anche se io sono più per i metodi babbani per dare una svegliata alle persone”

ovvero?”

un bel pugno sul naso per farti capire che puoi sia diventare capitano, sia riprenderti Isla”

e poi quando avrei il tempo per buttarmi nelle esplosioni di ardemonio con te?” Fred sbuffò

dalle cinque alle sei, quando sia i Falmouth che Isla prendono il the, no!?” scoppiarono a ridere fino a che entrambi non si addormentarono sul prato.


***

(1) dupe= babbeo, gioco di parole con death eater, Fred lo chiama mangia-babbeo invece che mangia-morte per via del suo arrabbiarsi contro i bulli. Lo so, non è un gran che ma è il meglio che sono riuscita ad elaborare.

Volevo dedicare una parte più grande a Louis e Robin ma mi sono fatta prendere la mano con la riunione di famiglia, conto di rimediare nel prossimo.  Per quanto riguarda James volevo spiegare come mai si fosse lasciato con Isla ma alla fine ho optato per scrivere invece l'inizio della loro storia. Tempo al tempo.  Un grazie immenso a chi segue. un bacio

ps:Il titolo riprende una frase di Demetrio in Sogno di una notte. Avrei preferito mettere una frase pronunciata da Lisandro ma questa mi sembrava più adatta.

  
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