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Autore: clarissaj    27/08/2014    3 recensioni
Lily è una ragazza come tutte le altre
Ha due genitori che l' amano
Degli amici con cui passa le giornate
Bella e intelligente
La sua vita trascorre serena, fino a quando una sera un gruppo di malviventi entrano in casa e la rapiscono.
Per Lily sarà l inizio di un incubo, fatto di violenza e prigionia. Solo uno dei quattro malviventi sembra trattarla umanamente rispetto agli altri e ben presto tra i due nascerà qualcosa.
Ma come può un amore nascere in una situazione del genere?
Può una vittima innamorarsi del proprio rapitore?
I due giovani riusciranno a salvarsi a vicenda o il loro sentimento li porterà sull' orlo di un baratro?
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
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Quando Lily aprì gli occhi si rese conto, con suo grande dispiacere, di essere ancora prigioniera in quella vecchia casa in mezza al nulla. Quindi non si era trattato di un incubo.

Lei era stata veramente rapita e portata chissà dove da 4 uomini incappucciati, strappata cosi all’improvviso dai suoi affetti e dalla sua vita.

Quando capì di essersi svegliata del tutto, Lily notò che la porta della stanza era spalancata e che uno dei suoi rapitori - battezzato da lei stessa “Occhi Verdi”- non si trovava in stanza, così la ragazza decise che questa poteva essere l' occasione giusta per scappare.

Si alzò dal letto muovendosi con passo felpato, non voleva rischiare di fare rumore, si fermo proprio sull’uscio della porta e si guardò intorno.

Via libera disse dentro di se e senza pensarci su due volte corse lungo il corridoio fino a quando non raggiunse la porta di legno marcio.

Lily afferrò la vecchia maniglia arrugginita e la girò, un fascio di luce accecante le arrivò dritto negli occhi costringendola a chiuderli e a mettersi una mano davanti.

Una volta che i suoi occhi si furono abituati alla luce, notò che si trovava nel bel mezzo della campagna, intorno a lei c era solo un immenso campo con l' erba secca e gialla, qualche albero e un paio di cespugli,solo questo e niente di più.

<< Maledizione! >> << Dove mi trovo? E quanto sarà lontana la strada da qui? >> domando Lily guardandosi intorno

Non aveva la più pallida idea di dove andare, in quel paesaggio sembrava tutto uguale ma non poteva perdersi d animo, ogni luogo era sempre meglio di quella vecchia casa in rovina e così iniziò a correre più veloce che poteva.

Non riuscì a fare più di dieci passi che subito senti qualcuno rincorrerla << Ehi! Fermati >>

Era uno dei rapitori che stava cercando di raggiungerla, Lily lottò con tutta se stessa per non voltarsi indietro e capire quanto fosse distante quell’uomo da lei e cercò di aumentare più che poté la corsa, tanto che sentiva i polmoni bruciare dentro il suo corpo.

Improvvisamente qualcuno le saltò addosso bloccandola a terra.

<< Dove pensavi di andare eh? >>

era occhi verdi

<< Non provare mai più a scappare >>

<< Che altro dovrei fare? Sono tenuta prigioniera contro la mia volontà, da 4 uomini con il passamontagna. Sono lontana dalla mia famiglia e dai miei amici. Non pensi che desideri la mia libertà! >>

Occhi verdi si limitò a fissarla negli occhi per qualche istante << Forza, vieni  >> disse mentre l aiutò a tirarsi su trascinandola fino alla sua stanza

Lily si mise seduta sul letto portandosi le mani sul viso con lo sguardo fisso a terra.

<< Tieni >> disse occhi verdi mettendole davanti agli occhi un vassoio con sopra un sacchetto bianco e un bicchiere pieno di spremuta d arancia

Lily alzò lo sguardo portandolo verso il suo rapitore, confusa << è la colazione >> la informò il ragazzo.

Lily non si mosse << Che c’è pensi sia avvelenata? Avanti mangia, se volevamo ucciderti non ti avremmo portata fino a qui >>

La ragazza alla fine cedette e mangiò il suo cornetto ancora caldo ripieno di marmellata di albicocche e il succo di frutta fresco.

<< Però che appetito >> disse occhi verdi alzando un sopracciglio

Lily lo fulminò con lo sguardo << Ehi, ehi calma. Non volevo offenderti mi piacciono le ragazze che hanno appetito, siete sempre fissate con le diete e altre scemenze simili >>.

Lily non disse una parola, non voleva parlare con lui.

<< Coraggio vieni ti accompagno in bagno >>

<< Posso andarci da sola >>

<< Si certo così provi di nuovo a scappare. Avanti seguimi >>

Lily non obbiettò e si fece accompagnare in bagno, dove si diede una bella rinfrescata.

<< Senti posso farti qualche domanda? >> chiese occhi verdi

Lily chiuse il rubinetto << Perché? Siamo forse a scuola o alla centrale di polizia? >>

Gli occhi del ragazzo si fecero subito duri e seri, era chiaro che era rimasto offeso da quel tono e da quella risposta.

<< Ti ho solo fatto una domanda >>

<< Vuoi forse sapere che vita conducevo prima che mi rapiste, così puoi prendermi in giro cantilenando “ ah ah ah e invece ora sei nostra prigioniera pappappero” >>

Occhi versi si avvicinò minaccioso e prese con forza il braccio di Lily senza fargli però troppo male << Cosa pensi che sia un gioco? Pensi di essere in vacanza con i tuoi amici? Pensi che mi diverta a fare questo? Bè non hai capito proprio nulla Lily! >>

Occhi verdi riportò Lily nella sua stanza senza mollare la presa sul braccio di lei << Lasciami >> continuava a gridare Lily per tutto il tragitto strattonando il braccio per liberarsi ma fu tutto inutile, una volta tornata in stanza occhi verdi chiuse la porta e girò la chiave nella toppa.

Lily rimase sola in quella stanza per qualche ora, finché non senti dei passi e delle voci avvicinarsi sempre di più a lei, la porta si aprì ed entrarono tre uomini con il passamontagna: gli altri rapitori. Lily iniziò a tremare

<< Su dolcezza alzati >> le ordinò il più basso

Lily non si mosse

<< Avanti carina non fare la timida >> ghignò il più alto

Lily ancora tremante si alzò dal letto e venne trascinata in un'altra stanza, ancora più piccola con solo una vecchia sedia di legno e una lampadina accesa a penzoloni,la giovane ragazza iniziò a temere per la sua vita

Due dei tre uomini la fecero sedere sulla sedia, uno le legò le mani sui due braccioli mentre l'altro le mise un pezzo di nastro adesivo sulla bocca, Lily sentì nuove lacrime scendere a fiotti lungo le guance, il terzo rapitore – il capo- tirò fuori una piccola macchina digitale e la puntò verso la ragazza

Il rapitore più basso scompigliò leggermente i capelli di Lily mentre quello più alto li afferrò con mano tirandoglieli con violenza,la ragazza cerò di gridare dal dolore ma era impossibile per via del nastro adesivo

<< Alza il tuo bel visino bellezza >> sibilò l' uomo divertito

Il capo iniziò a scattargli qualche foto poi i tre se ne andarono lasciandola sola e legata a quella sedia per ore e ore, Lily per tutto quel tempo non fece che piangere domandandosi che fine avrebbe fatto e se sarebbe mai riuscita a tornare a casa

 

Angolo Autrice

Ciaooo  a tutti!!!!! Lo so e da qualche mese che non aggiorno ma sono stata quasi sempre impegnata ma ora sono tornata e cercherò di aggiornare più spesso. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno recensito, messo tre le preferite e le seguite la mia storia e anche tutti i lettori silenziosi. Grazie

  A presto

 

 

 

 

   
 
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