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Autore: theblackphantomhive    28/08/2014    3 recensioni
Trailer della storia [by: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=250641] https://www.youtube.com/watch?v=-L5TfAe2ikA&feature=youtu.be
Dalla storia:
"[...] Ogni sera, avrete una parte della storia, finché via via essa non sarà conclusa, e allora io sarò libera di volare via, e di cominciare a vivere."
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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Capitolo 4

 

E siamo giunti di già a fine ottobre, l'ultimo giorno del mese precisamente.
Si cominciava già a sentire il freddo mattutino, e il richiamo del letto quando suonava la sveglia. Nel frattempo, io, Abby e Niall eravamo diventati inseparabili. Ogni tanto scambiavamo qualche chiacchera con Louis e Liam, ma solo quando non avevano attorno quei corvi.

-Ma di cosa parlano tutti?- chiesi curiosa ad Abby guardandomi intorno. C'era un vocio generale, e un passaggio di biglietti.
-Beh, ovviamente del compleanno di Juliet, a nessuno interessa di lei fondamentalmente, ma terrà come ogni anno una mega festa nella sua villa gigante con la piscina riscaldata. Non che a noi interessi, visto che non siamo comprese nella fascia dei vip-
-Ooh capisco-
-Ci si vede all'ora di economia- disse lei allontanandosi.

Evvai, adesso avrei avuto storia, e quindi Harry come compagno di banco. Nonostante due mesi passati a chattare su Facebook non avevamo mai parlato faccia a faccia, e lui non conosceva ancora vera identità della sua amica virtuale, a cui “vuole un sacco di bene e la spupazzerebbe”. Dio, è una cosa ridicola sentire Harry essere se stesso solo perché non sapeva con chi stava parlando.

-Buongiorno!- io continuavo a salutarlo ogni volta che lo vedevo, sempre senza ricevere alcuna risposta. Tanto i suoi messaggi erano chiari, qualche sera precedente aveva ammesso che spesso non ricambiava i saluti per via della timidezza.. puahahah.
-Bene ragazzi, oggi parleremo di ..- io sentivo solo “bla bla bla”.
-Juliet ti ha invitato alla sua festa?- chiesi ad Harry sorridendo. Lui annuì senza neanche guardarmi. Pff che noioso.
L'ora passò cosi, io facevo domande lui rispodeva muovendo il capo, o su e giù per dire “si”, o da destra a sinistra per dire “no”. La sua voce per me era un mistero, non l'avevo ancora sentita.

 

LA CAMPANELLA, EVVIVAA.

 

Corsi verso la porta per raggiungere Abby, quando mi trovai davanti la bionda più amata della scuola.
-Buongiorno- disse lei, mi sorrise in modo strano tanto da mettermi i brividi.
-Avrei un po di fretta...- dissi, cercando di uscire ma lei mi bloccò col braccio.
-Volevo chiederti scusa per come mi sono comportata con te... Non sono una persona cattiva..vorrei solo che tu mi perdonassi e diventassimo amiche- oddio, ma cosa era quella? Cioè, le scese una lacrima. Sembrava un'attrice di qualche teatro squallido.
-Va bene, è tutto okay Juliet, ma io ora dovrei proprio scappare...-
Mi prese la mano e vi posò dentro due biglietti, li osservai bene ed erano due inviti per il suo compleanno.
-Ma cos..- mi feci scappare io.
-Sono due biglietti per entrare alla mia festa, solo un piccolo pensierino per farmi perdonare. Uno dallo alla tua amica bionda. Il party si terrà giorno 1 novembre, chiedi in giro per farti spiegare dove abito, perché adesso sta arrivando il professore, tanto sa risponderti chiunque- sorrise
-Eh ci credo...- dissi sottovoce io
-Come?- oddio, che avevo detto? Mi morsi il labbro cercando di non ridere, ma quando vidi, dietro Juliet, Zayn che si tappava la bocca per ridere in silenzio non riuscii più a controllarmi.
-No, cioè, intendevo che è ovvio che tutti sappiano dove abiti, perché..sei famosa a scuola, ecco!-
-Che carina che sei!- mi diede un pizzico un po troppo forte sulla guancia, poi riuscii a scappare dalle sue grinfie. Non so, ma non riuscivo a fidarmi..però, lei sembrava cosi sincera, e poi Liam mi avrebbe avvertito se ci fosse stato qualche pericolo.

-INDOVINA CHI VA ALLA FESTA DI JULIET?- dissi sventolando i biglietti “gold” (si, perché avevano pure una classifica: quelli bronzo erano per i ragazzi meno importanti che potevano solo ballare, quelli argento potevano anche mangiare al buffet, mentre quelli gold potevano addirittura fare il bagno in piscina) davanti la faccia di Abby.
-OMMIODDIO. Come hai fatto ad ottenerli?!-
-Ops, pensavo non ti interessasse andarci....- feci una smorfia provocatoria inarcando un sopracciglio, e portando i biglietti dietro la schiena.
-Ma guarda un po? Due biglietti gold? Pensavo che Juliet vi odiasse- rise Niall, prendendo i biglietti dalla mia mano.
-Io ho solo quello argento- ammise il biondo assumendo un'espressione un po perplessa.

Cioè, la festa sarebbe stata l'indomani e io non avevo niente da mettere. Okay che non mi piaceva vestirmi elegante, ma dato il rango delle persone che ci sarebbero andate, sarebbe stato meglio indossare qualcosa di carino, e non jeans e maglietta.

Una volta a casa accesi il pc, come di consueto, e scrissi subito ad Harry.
-Haaaaarryyyyyy <3- prenderlo per il culo in questo modo mi faceva divertire come non mai.
-Ehi bella-
-Mica domani sera vai alla festa di Juliet?-
-Eh si, mi ha invitato.. e tu?-
-Indovina chi ci va col biglietto gold?u.ù-
-Se hai il biglietto gold, dovresti far parte della cerchia di gente che conosco, eppure... oddio non dirmi che sei Alexa o Merien- ma per chi mi aveva scambiato? Madonna.
-Nessuna delle due-
-Aspetta, fammi pensare... Se non sei Alexa, ne Merien, ne Juliet ovviamente (lei non sa scrivere cosi bene), potresti essere solo Catheleen-
-*PIIIII* risposta errata-
-Oh cazzo, le uniche due persone che hanno ricevuto un biglietto gold, e che non fanno parte della comitiva sono Abby Thomson e Diana- okay, forse avevo parlato troppo -Ci si vede alla festa, e non mi scappare- si, DECISAMENTE TROPPO.
Avevo combinato un bel casino. Adesso sapeva che una fra me e Abby era la sua amichetta virtuale. Se avesse capito che ero io il gioco sarebbe finito? Forse non avrei più potuto parlare con lui.

 

Il giorno dopo, di pomeriggio

// La canzone è Miss Nothing dei The Pretty Reckless. Leggetela come se fosse Juliet a pronunciare quelle parole, in quanto nella mia testa Juliet sarebbe fisicamente uguale a Taylor Momsen!

 

Sono miss autonomia, miss di nessun luogo
Ho toccato il fondo di me stessa
Miss androginia, miss me ne frego
Cosa ho fatto di me?”

-Abby, sei pronta? Ma che cazzo, sono 2 ore e mezza che sei in bagno!-  Si, ringraziamo chi abbia inventato i “preparativi pre-party”.
Bussai, nulla. -Niall è già qui da 10 minuti.......-
La chiave girò nella serratura e vidi una scena che mi fece prima urlare dal panico e poi ridere rotolando giù per le scale.
-PERCHÉ?! PERCHÉ?! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH-
-Non...non ridere... - Abby stava sudando cosi tanto che mentre si truccava ha cominciato a sbavarle tutto il trucco, facendole bruciare gli occhi. Istintivamente si spostò, e col braccio urtò la boccetta di smalto ancora aperta che le cadde sul vestito.
Insomma, era il lacrime. In mezz'ora riuscii a restaurarla, le feci indossare il vestito di ricambio che mi ero portata nel caso il cui mi fossi fatta il bagno in piscina, anche se non sapevo nuotare. Le misi un trucco leggero: fondotinta naturale, eyeliner, blush rosa pesca, e rossetto rosso.

-Oh, adesso sei perfetta. Andiamocene che Niall sta cominciando a decomporsi-
Lo raggiungemmo in macchina, e rimase imbambolato -Wow, Diana sei bellissima- a bocca aperta, che carino -ovviamente anche tu Abby-

Io ero totalmente semplice, come al solito. Avevo una canottiera bianca attillata, col pizzo dietro e una gonna a vita alta nera corta fin sopra le ginocchia. Il trucco era il solito per le occasioni “importanti”: ombretto marrone, ciglia finte, eyeliner e rossetto rosso con lucidalabbra.

E non so dove sono stata
E non so in cosa mi sono cacciata
E non so cosa ho fatto di me”

Arrivammo alla famosa villa di Juliet. Mi fu dura ammettere che era veramente bella.
-Biglietto per favore- ci chiese l'uomo di guarda ai cancelli.
-Sono due gold e un argento-
-Okay passate pure-

Niall parcheggiò la macchina e seguimmo i cartelli che ci indicavano che strada prendere per raggiungere il centro della festa.
-WOW- urlammo noi tre all'unisono.
Ci saranno state più o meno 2000 persone. Musica di merda a tutto volume, ma vabbé. Troiette che a poco si scopavano pure i materassini da piscina, ma vabbé. Ubriachi ovunque, MA VABBE'.

E mentre ti guardavo scomparire nella terra
Il mio unico sbaglio è stato che non ti ho mai abbandonato
Perciò sprecherò il mio tempo, e brucerò la mia mente
Non sono la miss di nulla, sono la miss di tutto”

-Oh vedo che siete arrivati, ma come sei bella fiorellino- quando Juliet mi accarezzò una ciocca di capelli provai uno strano senso di rigetto, probabilmente le avrei vomitato addosso se non avesse smesso di toccarmi.
Ci allontanammo in fretta da lei, fortunatamente. Quella ragazza emanava una strana aura.
Niall andò a prendere da bere, mentre io e Abby ci guardavamo intorno alla ricerca di qualche ragazzo carino.

Il nostro sguardo incontrò quello di Liam, Harry e Louis. Non appena vidi il riccio presi Abby per mano e ci misimo a correre, ma io scivolai come un idiota sul bordo della piscina e ci caddi detro con tutti i vestiti ancora addosso. Per fortuna non molti se ne accorserò, ma io non sapevo nuotare senza un sostegno. Stavo andando sotto, quando una mano mi tirò fuori e mi portò sul pavimento. Cominciai a tossire spaventata, ma mi calmai appena sentii una grande mano accarezzarmi gentilmente la testa.
-Tranquilla, respira- quando aprii gli occhi mi trovai di fronte Harry, inutile dire che balzai in piedi, e solo quando era troppo tardi mi accorsi che indossavo una canottiera bianca, e che quindi tutta bagnata lasciava trasparire l'intimo che indossavo.
Con uno scatto mi coprii il petto, ma Harry aveva già lo sguardo perso e le guance rosse. Mi spaventai quando cominciò a mordicchiarsi il labbro di sotto.

Sono miss fortuna, miss così presto
Sono come una bottiglia di sofferenza
Miss delle questioni, tu avevi lei
ora sta andando via” 

-Andiamocene- intimai ad Abby, ma lei era troppo impegnata a sbavare guardando Louis in costume. Giustamente, quando si dice “gli amici si vedono nel momento del bisogno”...
Scappai verso la macchina di Niall, parcheggiata nel retro della villa, dove non c'era nessuno che potesse vedermi. Ma non ero sola, Harry mi aveva seguito con una felpa in mano.
-Cosi ti prenderai un raffreddore..- disse, poggiandomi l'indumento sulle spalle -Lasciami sola, vattene, però la felpa me la tengo un po-
-Quanto sei simpatica eh..- vidi per la prima volta il suo sorriso, che spettacolo. Per qualche attimo ne rimasi incantata.
-Quindi sei tu la misteriosa ragazza della chat-
-Mi hai scoperta- dissi, starnutendo subito dopo.
-Andiamo da Juliet, ti faccio dare dei vestiti asciutti-
Ci incamminammo nuovamente verso la piscina, quando Juliet, su un palco improvvisato prese il microfono.

Sono abusata, fraintesa
Non ho bisogno di essere salvata
Miss offesa, mi importa
Sono bloccata sotto la pioggia” 

-Mh mh- si scandii la voce -quest'oggi abbiamo due ospiti speciali che ci offriranno uno spettacolo esilarante, a mio parere. Buona visione- si spostò, e dietro di lei vennero proiettate una serie di immagini mie e di Abby dall'estetista con la maschera ai fanghi in faccia, e i cetrioli sugli occhi. Subito dopo partì un video, dove io e Abby ballavamo in accappatoio la macarena. Sprofondai dall'imbarazzo, e cercai disperatamente lo sguardo di Abby tra quello dei presenti che ridevano come non mai. Lei era li, pietrificata accanto a Niall, scioccato quanto noi. La presi per un polso, tirandomi anche il biondo.
-Andiamocene- detto ciò ce ne andammo seguite dall'eco delle parole di quella stronza di Juliet, lo sapevo che non dovevo fidarmi...lo sapevo.
-Oh vanno via, poverine...le avrò imbarazzate? E' cosi divertente!-
-Abby fottitene, non piangere. E' solo una troia in cerca di attenzioni-
-Come farò ad andare a scuola domani?! Non..posso.nessuno vorrà più sposarmi!.- scoppiò di nuovo a piangere.
Accidenti, gliel'avrei fatta pagare a quell'arpia.

 

Non sono la miss di nulla, sono la miss di tutto
La miss di tutto
E mentre ti guardo scomparire nella mia testa
Beh, c’è un uomo che mi sta dicendo che potrei essere morta
Perciò sprecherò il mio tempo, e brucerò la mia mente
Perciò sprecherò il mio tempo, e brucerò la mia mente
.
Non sono la miss di nulla, sono la miss di tutto”







//Spazio autrice

Salve! Quel burbero di Harry ha spiccicato una parola. Ma, povera Abby, ci sarà qualcuno adesso che vorrà sposarla? :'D
Comunque, sono contenta che finalmente nella storia stia cominciando a nascere quel filo conduttore che ci porterà al termine. Pazientate altri 5 capitoli, e intanto spero che vi affezioniate ai personaggi di questa storia!
Al prossimo capitolo per Diana ed Abby ci sarà una sorpresa!

Ps. Rigrazio come sempre quelli che hanno letto il primo, poi il secondo e poi ancora il terzo capitolo. Spero andrete avanti! Anche se non avete lasciato neanche una minuscola recensione io non mi arrendo! >3<

A presto :3



 

   
 
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