Andromeda Black 
Dimentico tutto
( Emma Marrone)

Il sorriso non lo perder mai
qualunque cosa ti accada
qualcosa ti inventerai
non la vedi ma è la tua strada
e quando ti accorgera
ti sembrerò un’altra storia
e quella che lascerai
e non si toglie più
l’avere della paura
a meno che tu non ricordi com’era

Tu sorridevi quando hai saltato la staccionata della fattoria dei Black.
Hai preso per mano Ted e sei scappata.
Per un attimo hai pensato di essere libera.
Non avresti avuto più paura.
Quando però vedesti tua sorella minore che si avvicinava hai visto il buio più totale.

qua a subirci ancora tante volte
Questa vita è forte
trova le risposte

Le hai spiegato che volevi trovare le risposte alla tua vita,
Lei non ti ha ascoltato ed è corsa via con le lacrime agli occhi verso la casa.
Sei svenuta.

E intanto dimentico tutto
dimentico tutti
i luoghi che ho visto, le cose che ho detto
i sogni distrutti
la storia non è la memoria, ma la parola
non vedi che cosa rifletti
sopra un mare di specchi si vola.

Ne avevi bisogno per dimenticare.
Hai sognato ,forse.
Ma è possibile sognare quando si sviene, Dromeda?
Immaginavi tu e Ted in una casetta. Avevi in braccio tua figlia.
Eri contenta e non ti mancava casa.
Strano ma possibile. Nel tuo sogno non c'erano Bella o Cissy.
Ti sentivi come in paradiso.
Poi una fitta di dolore.

il tramonto lo guarderai
come fosse l’ultimo al mondo
e negli occhi che rimarrai
come fossi l’unica al mondo
e se il tempo lo stringi in mano
il giorno dura un secondo
tu sempre più lontano
e tutto il bene sei tu
perché il destino ci spezza
e perché non vuoi più
più nessuna tristezza

Eri sul prato.
Il tuo Ted era lì accanto, schiantato.
Avevi una bacchetta puntata contro.
Subito osservasti il tramonto. 
Ti aspettavi di morire. 
Le sfumature rosse si mischiavano con il l'azzurro del cielo.
Poi alzasti lo sguardo. Ti specchiasti negli occhi della ragazza che la osservava. Poi guardasti lei.
Ti urlò contro.
Riconoscesti solo due parole prima che ti arrivasse un dolorosissimo schiaffo. 
Quei vocaboli erano "traditrice" e "sangue sporco".
Piangesti.
Gli dissi che non volevi rimanere.
Lei ti cruciò.
Quei secondi furono interminabili.
Sfiorasti il vuoto e poi lei ti chiese di scegliere. E tu scegliesti la libertà.
Un altro ceffone.
Bella urlò qualcos'altro e poi se ne andò. 
La lasciò lì. 

qua a subirci ancora tante volte
questa vita è forte
trova le risposte
 
Prendesti la bacchetta e poi sistemasti Ted.
Scappaste.
Sapevi che avresti vissuto bene anche senza di loro.
Qualcosa però duoleva in te, vero Andromeda?

Io, lei, voi
la mia vita e la tua vita
qui morirei domani
dai non dire così
guarda in alto con la testa fammi di sì
qui ora adesso poi so che cos’è che vuoi
l’alluvione su di noi
stringimi più che puoi
fuori il tempo sta finendo
non parlare se non vuoi
chiudi gli occhi d’ora in più
d’ora in poi.

Eri contenta come non mai. 
Passarono tanti anni.
Avevi letto di Bellatrix e della sua incarcerazione.
Lei era per l' oscuro, lo sapevi.
Poi dopo un decennio prendesti il giornale.
Avevi scoperto che era scappata.
Avevi paura per tua figlia.
Quando poi sapesti che era morta sentisti un vuoto.
Anche Ninphadora era defunta.
Avevi perso tutti.
Forse urlasti. 
Avevi solo tuo nipote.
Appena lui se ne andò da casa tua tu prendesti la bacchetta e te la puntasti alla testa.
Avada Kedavra.