Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Yssis    28/08/2014    1 recensioni
{Cara signorina,
E' invitata a iscriversi ad una scuola sorta allo scopo di verificare le sue conoscenze sull'anime su cui scrive con impegno e passione, a suo dire.
Presentando questa lettera potrà avere accesso alla struttura scolastica che l'accoglierà nel miglior modo possibile.
Speriamo che il nostro invito venga accolto con entusiasmo e di avere quindi la possibilità di incontrarci di persona.
Siamo proprio curiosi di sapere fino a quanto arrivano le Sue conoscenze.
"Si reputa fan...? Lo dimostri!"
Cordiali saluti
Inazuma Japan & Co.}
::
Con la gentile partecipazione di:
Ice Angel ; Arinne96 ; EmmaStarr ; SaraPallina ; _Juddy_ ; Lullopola ; _Girella_ ; Raven Cullen ; Summer38 ; _Lady Nonsense_ ;
S m i l e y S u n ; Strawbana

Presento una nuova storia: alcune ragazze si ritroveranno in una scuola particolare.
Avranno infatti età diverse e non si conosceranno, ma saranno nella stessa classe e i loro insegnanti saranno proprio gli inazumiani!
Di fianco alle classiche materie scolastiche, questi prof improvvisati presenteranno una materia del tutto innovativa; le alunne dovranno infatti studiare la storia di Inazuma Eleven!
Le figuracce, gli inconvenienti, le sorprese non mancheranno uwu
Preparatevi ad entrare in una scuola come non ne avete mai viste! XD
Genere: Azione, Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~ Capitolo 6

Dal “piccolo incidente” natalizio sono passati mesi e le ragazze ora hanno iniziato a prendere il ritmo fra lezioni ed impegni scolastici.
Sono rimaste nella loro scuola anche durante il periodo estivo e hanno avuto modo di distrarsi dalle pressioni dei compiti e occuparsi dei loro interessi.
Inutile dire che gli insegnanti hanno munito la scuola di estintori e qualsiasi genere di precauzione possibile in modo da evitare che la scuola vada a pezzi per l’ennesima volta.
La Mitica Decina continua a crescere e affiatarsi, finché una mattina degli ultimi giorni di agosto…

“Buon giorno ragazze. In via del tutto eccezionale vi chiedo di presentarvi con l’uniforme scolastica fra un’ora in classe: da oggi cominceranno le lezioni. Risponderemo a eventuali domande solo per iscritto. A tra poco.”

-Odio quel coso… Perché dobbiamo avere un altoparlante in camera?-
-Perché Kidou è sadico e ci odia.-
-I-Il mio Kidou-kun mi odia..?-
-Sissy ti scongiuro, non attaccare con questa solfa altrimenti ti infilo la mia uniforme in bocca!-
-In realtà preferirei dei biscotti, ma se proprio scarseggiano mi mangerò i calzini Raven, d’accordo.-
-Cosa c’entrano i miei calzini?!-
-Ma Marty ha detto che…-
-Ragazze, ho un'altra idea: e se dormissimo ignorando Kidou?! Tanto, per un giorno, cosa volete che succeda…?-
-Non mi sembra così male Selly… E poi sono sicura che Yuuto da solo ha organizzato questa cosa: Mamoru non avrebbe mai permesso a noi, poveri piccoli e dolci angioletti, di iniziare la scuola di quasi tre settimane prima del tempo!-

“Buondì ragazze, sono Mamoru e volevo dirvi che io e i miei compagni abbiamo preparato una sorpresa per tutte, ma abbiamo concordato nel darvela solo se vi presenterete alla lezione! Ciaoo~”

-… Secondo me è sempre Kidou con la voce in falsetto. Non fidiamoci, è una fregatura!-
-Yuuto non potrebbe mai fingersi Endou per attirarci in una trappola! Okay, forse alcune di noi non gli stanno propriamente simpatiche, ma non arriverebbe a tanto!-
-Fidati, arriverebbe a tanto.-
-Perché improvvisamente non ti fidi più di Yuuto, Sissy?-
-Non è che non mi fido di Yuuto, Emma… E’ solo che so bene che vuole ucciderci di algebra… L’ultimo compito è andato male e vuole farmela pagare… Me lo sento…!-
-Come se gli altri fossero andati meglio fatina…-
-Juddy, così non mi aiuti.-
-Coraggio Sis!- esclamò Rae mentre cercava nell’armadio la sua uniforme – Vestiamoci e andiamo.-
-M-Ma siete tutte così convinte…?- Sissy non voleva desistere.
Eppure tutte le sue compagne erano saltate giù dai letti, più o meno vivacemente, e si stavano preparando per andare in classe.
-Uff uff…- sbuffò la ragazza passandosi una mano fra i corti capelli castani – In questo caso mi alzo anch’io, ma solo perché non posso lasciarvi nelle grinfie di quel mostriciattolo matematico.-
-Uhuh, Sissy non ti sei svegliata molto propositiva oggi neh? -
-Pensavo che ormai vi foste abituate a vedermi la mattina Angy… Sono piuttosto tendente a sbalzi d’umore, ma poi mi passa.-

-Ciao piccolina ~ - Mentre un sortito numero di ragazze stava intorno al letto di Sissy cercando inutilmente di convincerla a uscire dalle coperte, Lucchan e Hichiyo facevano le coccole al cucciolo di puzzola che per tutto quel tempo avevano tenuto con loro.
-Chissà che regalo ci hanno preparato…-
-Lo scopriremo presto! Coraggio, tutte pronte?-
-Yes!- esclamò Lucchan allegra e prendendo a braccetto la sorella stranamente collaborativa e silenziosa, giudò il gruppetto fra i corridoi della scuola.

**

-E’… Un procione?-
-Uhuhuhuh~~ Pucci procione!-
-Ma che carino…!-
-E’ adorabile~-
-Sarebbe per questo che ci avete costretto a venire qui?-

Shirou ridacchiò nell’osservare la scena, la classe in subbuglio mentre le ragazze giravano circospette attorno al cucciolino seduto compostamente su un banco di fronte alla cattedra.
Shuuya era piuttosto sconsolato mentre Hiroto guardava Endou tutto gongolante.
Da come sorrideva, si poteva capire abbastanza facilmente che l’idea di proporre un nuovo cucciolo alle ragazze era stata sua.
Nagumo parlava con Midorikawa di affari loro, e considerando la faccia preoccupata e leggermente paonazza di Ryuuji, il rosso non aveva in programma niente di buono.
Il più impassibile era Kidou, girato di schiena a scrivere alla lavagna non aveva ancora degnato di uno sguardo le alunne.

-Come lo chiamiamo?-
-Guardate che occhioni dolci…-
-E’ bellissimo…!-
-Deve fare amicizia con la nostra cucciolina!-
-Ma l’abbiamo lasciata nel dormitorio!-
-Allora bisogna andare subito a prenderla!-

-Ferme lì!- l’ammonimento secco di Yuuto bloccò sul posto Angy e Selly che stavano per lasciare l’aula – Siete in classe e dobbiamo far lezione. Prenderete il vostro cucciolo di puzzola una volta che io vi darò il permesso.-
-Ma Yuuto…!- cercò di intervenire Arianne, ma il cipiglio decisamente adirato del giovane con il mantello la convinse a rimettersi al suo posto. Le due allora, sconsolate, tornarono ai propri posti.

Endou, notando il clima di tensione che stava già creandosi, salutò e augurò a tutte buona lezione, ma mentre stava per uscire dalla classe si ritrovò una Sissy attaccata alle gambe.
-Ti prego Mamoru, ti scongiuro! Non lasciarci sole con questo mostro! Portaci con teeeee!-
Kazemaru intervenne prontamente e staccò la giovane dalla gamba del capitano, dopodiché richiuse la porta con un colpo secco.

Sissy, osservando la porta chiusa davanti a sé e sentendo la voce fredda di Kidou richiamarla al suo posto, concluse che era davvero una prigione. Il loro anno scolastico non poteva cominciare così drasticamente… Serviva inventarsi qualcosa… Qualcosa di strabiliante!
-Ehm… Kidou-san? Posso andare in bagno?-
-D’accordo, ma fa presto.-
“Sarò un lampo…” pensò la castana fra sé e sé, richiudendosi la porta dell’aula alle spalle e dirigendosi verso le cabine telefoniche all’ingresso – era stato loro espressamente vietato di usare i cellulari all’interno dell’edificio scolastico.
Mentre cominciava a digitare i primi numeri, le labbra della giovane si incresparono in un sorrisetto poco rassicurante…
-Pronto?-

**

Passarono le ore e presto le ragazze si accorsero che per tutta la giornata avrebbero avuto solo lezione con Kidou, e ciò equivaleva – perché ormai le equazioni le avevano imparate - a ben sette ore filate di espressioni algebriche e problemi di geometria piana.
Alcune all’inizio della terza ora cominciarono a buttarsi giù dalla finestra dalla disperazione, ma tutte vennero intercettate prontamente dal regista che senza batter ciglio continuava imperterrito la sua spiegazione.
-Se vedo ancora un solo numero vomito.- sussurrò a bassa voce Selly alla compagna al fianco, che rispose con un movimento sconsolato del capo.
Gli sguardi delle giovani erano persi nel vuoto, si sentivano la testa a pezzi e volevano solo che Yuuto smettesse di parlare.
Ad un certo punto Sissy si alzò in piedi e sollevò anche la mano: Kidou alzò gli occhi dal libro che stava leggendo alla classe e dopo un attimo di silenzio permise alla ragazza di parlare. – Cosa c’è Sissy?-
-Yuuuuutoooo~ - attaccò la castana con voce mielosa – Possiamo finire l’ora e poi smettere di fare matematica? Noi siamo stancheeeee ~ -
Sissy rimase in piedi, Kidou riappoggiò gli occhi sul testo scolastico.
In classe non volava una mosca, tutte attente speravano in una risposta benevola dell’insegnante.
-Facciamo così. Se riesci a eseguire correttamente questa equazione alla lavagna, dopo avrete il permesso di chiudere i libri e vi porterò fuori.-

-DAVVERO?!- dopo quelle parole si alzò un coro di esclamazioni gioiose, mentre Sissy abbassava lo sguardo. Annuì, accarezzandosi il ciuffo con le dita sottili.
-D’accordo Kidou, accetto la sfida. Io contro di te, e se batto le tue equazioni infernali ci permetterai di lasciare l’aula.-
-Bene, avvicinati alla lavagna allora.-

Veniva quasi da ridere a osservare la scena ora: sembrava che Yuuto avesse capito come interagire con la classe e soprattutto con Sissy.
Sclerando non avrebbe risolto nulla, invece così aveva animato il gruppo ma per il momento non aveva concesso nulla.
Era tutto nelle mani della giovane che ora stava avvicinandosi alla lavagna mentre lui concludeva di scrivere il testo iniziale dell’esercizio.
I due si scambiarono uno sguardo di sfida, un brivido passò di mano in mano mentre si sfioravano le dita.
Trapelò un sorriso di cattiveria, o forse di semplice sadismo, dalle labbra del ragazzo, ma Sissy accolse la sfida con un sorriso altrettanto carico e tenace.
Se pensava di spaventarla con così poco, si sbagliava di grosso!

A metà della terza riga, cominciava già ad avvertire le orecchie calde e le mani sudate, impiastricciate di gesso.
Non avevano mai svolto equazioni così lunghe, ma Sissy procedeva lentamente, prendendosi  tempo per controllare ogni passaggio. “Piano, con calma…” si ripeteva, cercando di concentrarsi.
Sentiva le sue amiche da dietro bisbigliare ogni tanto qualcosa, ma non erano suggerimenti: sapevano che Yuuto non accettava quel genere di scherzetti, e ora in palio c’era un’uscita accompagnate dall’insegnante più scorbutico e indisponente che avevano! Non dovevano far scherzi, si sentivano un tutt’uno con la ragazza che aveva preso su di sé la responsabilità della prova.
Avrebbe potuto andarci qualcun’altra, in classe c’era chi se la cavava meglio di lei in matematica, ma quella era più che una semplice equazione: quello era un modo per Sissy di far capire a Yuuto che poteva valere anche nelle sue materie, se la spronava nel modo giusto.
E così, dopo quarant’un minuti dall’inizio della prova, Sissy concluse l’equazione.
Il risultato era 0; proprio deprimente, considerando quanto ci aveva messo per arrivarci!

Si voltò verso il giovane seduto in cattedra con un sorriso strepitoso sul volto, decisamente stanco e coperto di polvere di gesso, ma assai soddisfatto.
-Ce l’ho fatta Kidou! Ce l’ho fatta!- gli saltò al collo, abbracciandolo forte e sollevando una nuvoletta di gesso che fece starnutire il ragazzo.
Sissy rise, e rilassò la stretta. Fece l’occhiolino a Yuuto che la guardava sbigottito e saltò in direzione delle sue compagne, tutte in piedi pronte a festeggiarla.
-Grande Sis!-
-Ci sei riuscita!-
-Che faticaccia… Ma l’importante è essere arrivata in fondo!-
-Complimenti, sei stata eccezionale!-
-Oh ragazze siete troppo buone… Ho solo fatto un’equazione… In ogni caso ce l’ho fatta, ho vinto!-
Sissy sollevò il cucciolo di procione che lanciava versetti festosi tutto contento; la ragazza gli accarezzò la coda morbida ed esclamò: – Anche tu sei contento vero? Ora andiamo a prendere la puzzolina e vi portiamo a fare un giro!-
-Ehi ehi ferme, nessuno ha mai detto che avrei acconsentito pure ai vostri cuccioli di lasciare la scuola!-
-Oh suvvia Yuu-kun… Li teniamo noi, tu ci porti solo fuori~ -

**

-Non ci credo che mi sono fatto trascinare in tutto questo. Siete completamente impazzite!-
-Kidou come al solito sei esagerato. Cosa vuoi che succeda?-
-Tra poco sarà periodo di caccia, non dovremo essere qui.-
-Yuuto, senti. Ti sembra che qui, al limitare del bosco tutto illuminato e verdeggiante possa venire qualcuno a spararti? Al massimo puoi veder passare un leprotto ma non penso che ti aggredirà, quindi rilassanti e goditi questo meraviglioso spettacolo!-

La Mitica Decina camminava lesta e curiosa intorno un campo verdeggiante; tutto intorno vedevano solo arbusti pieni di bacche e meravigliose farfalle sui fiori. Se attraversavano la radura si entrava in un boschetto fresco e tranquillo, brulicante di piccoli insetti e profumi del sottobosco.
I due cuccioli si rincorrevano nel prato e nel gruppo c’era chi già non aveva resistito e si era lanciata a correre nel campo colorato.
Il cielo sopra di loro era di un azzurro limpido e lucente, le rare nuvole che passavano erano soffici e pannose alla vista, un vero spettacolo.
Kidou sbuffava contrariato a ogni versetto stridulo delle ragazzine, ma, sebbene non lo desse a vedere, anche a lui faceva piacere camminare un po’ all’aria aperta.

C’era chi rincorreva farfalle, chi intrecciava collanine di fiori di campo, chi si infilava più nei cespugli sfidando insetti e spine pur di mangiare qualche mora succosa…
Sissy guardava le sue amiche sorridere e giocare da un’altura, leggermente scostata dal campo dove il gruppo si era fermato.
Yuuto era seduto su un grande masso all’ombra e teneva la situazione sotto controllo: alla ragazza venne da ridere, sembrava un baby-sitter esasperato che doveva tenere a bada una gang di mocciose scatenate. Appena le sembrò che non guardasse nella sua direzione prese a correre forte verso il bosco, fino a quando non si ritrovò completamente immersa dall’ombra e dal ronzio proveniente dalle piante tutt’attorno.
Si fermò un secondo, scostandosi il ciuffo dalla fronte accaldata, e con la coda dell’occhio vide la coda soffice del procione, seguita dagli squittii ben conosciuti della puzzolina.
Subito si agitò: e se Kidou li avessi visti? Sperava di no, altrimenti forse era già sulle loro tracce.
Poi riconsiderò la situazione e concluse che no, certamente Kidou non avrebbe lasciato la sua postazione di vigilanza solo per andar dietro ai due cucciolini.
Quindi, per il momento, tutto stava procedendo per il meglio.
Si mise subito all’inseguimento degli animaletti: -Ehiii! Venite qui! Non dovete andare in giro da soli, rischiate di perder-
Appena fuori dal cespuglio la ragazza rimase a bocca aperta, senza più parole dalla meraviglia.
-Ma si può sapere dove sono finita?-
-Eccoti qui Sis!-
-E io che pensavo non ci avrebbe mai trovate!-
-L’intuito di Sissy-chan non sbaglia mai!-

-Siete qui! Siete venute davvero!-
-Come potevamo mancare?-
-Giusto il tempo di mettere due cose in valigia e ci siamo precipitate qui, cosa credevi?-
-Ti mancavamo per caso cucciolina?-
-Oh fatevi abbracciare~ -

~ Angolino depresso perché non ha ancora un nome (?)


Yay! (?)
Ehi ehi, che sorpresona, neh?!
Sembra impossibile eppure Sissy è tornata con questa long!
… Pensavate di esservi liberati di me, eh? uwu
Invece no! (?)
Ho avuto molti dubbi sul come e sul perché questa long dovesse continuare…
Ma alla fine mi sono decisa a continuare a scriverla, in fondo è un piccolo sogno che condividiamo tutte insieme, e lasciarlo a prendere polvere mi sembrava sbagliato…
Ecco qui quindi un nuovo aggiornamento ^^
Sì, so che ho scritto capitoli che hanno fatto più ridere; mi ci sono sforzata ma è da tanto che non rileggevo più questi capitoli e ci ho perso la mano. -.-“
Ma prometto che aggiornerò più velocemente ora – pff! (?) – quindi yay, spero di tornare a scrivere come vi piaceva.
Un cucciolo di procione non poteva mancare, altrimenti la puzzola era sola poi. *ç*
E, il piatto principale di oggi – sì, ho già fame (?) – è proprio l’arrivo di nuove alunne!
Nuovi amici, shiiii~

Le partecipanti a questa long ovviamente sono già state informate dei nuovi acquisti, per i lettori anonimi e non invece tutte le risposte arriveranno nel prossimo capitolo! – che pubblicherò a breve questa volta, promesso ^^”
Ringraziando quelli che ancora continuano a seguire questa long, penso di potervi salutare.
Un abbraccio forte alle mie best e a Kidou che ci sopporta continuamente! xD
Smack, un bacione! <3 A tutti quanti, a presto
~



Sissy



  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Yssis