Quel mostro di suocera
Capitolo 3




Guardatela.
E'... è... non riesco neanche ad esprimermi correttamente, e credetemi, è strano.
Ah! Aspettate! Ho trovato un aggettivo: Donna da Marciapiede. Secondo voi esprime tutto il mio sdegno?
Mi sembra... no, è praticamente impossibile che a mio figlio piaccia una come quella. E' contro ogni logica e regola.
Guardatela. Si struscia contro MIO figlio come una cagna in calore. Sembra la copia mal riuscita di una piovra gigante. E lui ci sta. E' questo il vero problema. Non fa niente per fermarla. Niente. 
Scusate, ma a nessuno viene in mente che siamo in un ristorante? Un luogo PUBBLICO? Per Merlino, siamo in pubblico! Ritegno, ritegno, ritegno! Anche nel vestire! Ritegno! Merlino, Merlino, Merlino!
E non provate a dire che sono all' antica! Sennò vi avadakedavrizzo! Giuro!
Insomma, sono la prima a portare minigonne quando posso perché me lo posso permettere, ma di certo non in occasioni come queste! E' si o no un pranzo in famiglia?! 
Ma... che sta facendo Mary?! Le sta parlando?! Sta scherzando con lei?! Traditrice! 
Ma si sono tutti coalizzati contro di me?! Nessuno capisce che quella stupida ragazzina vuole soltanto i soldi di mio foglio? Nessuno?! Solo io?
Prima James, dicendo che "ma forse Harry è davvero innamorato di lei"!
Che gran cavolata. Però... forse ho esagerato. Forse gli sono sembrata un pò impazzita... Naaaaaaaaaa, ma che vado a pensare?
E poi Michelle, che se ne frega altamente.
Mhm. Mi sa che questo me lo dovevo immaginare. Tanto se muoio o no di infarto non le fa né caldo né freddo. Le basterà  avere una parte consistente dei miei risparmi, un posto assicurato nel mondo del lavoro e ricevere ancora la paghetta settimanale. Che ragazza con poche pretese eh? 
Sirius? Lasciamo perdere. Basta che vede delle belle gambe e parte per un viaggio di non ritorno.
Remus? Dice che già  a dodici anni con la bacchetta era bravissima. Oh, ma lo so io dove gliela infilo quella dannatissima bacchetta!
Tonks? Lasciamo perdere. Non voglio peggiorare la situazione.
Zac? Perché, è dotato di un neurone funzionante?
Ho bisogno di un aiuto. Ma non di un aiuto normale, ho bisogno di uno specialista, un killer, per essere precisi. Uno bravo, con una mira precisa.

- Buongiorno signora Potter!-

Non ditemi che è lei, perché se è lei mi verrà  un attacco omicida, me lo sento. Mi giro.
E' lei. Chissà  perché mi sta venendo una strana voglia di metterle le mani al collo.

- Ciao- le rispondo, fredda come un iceberg

Lei continua a sorridere, imperterrita. Mi sorge un dubbio: o è ritardata o è scema, e non so cosa scegliere.

- Le va di sedersi vicino a me?-

Preferirei avere un attacco epilettico piuttosto. O essere morsa da un serpente a sonagli. O essere trucidata.

- Non ti conviene, potresti uscirne davvero malconcia sai?- le dico, affabile.

Il suo sorriso si allarga ancora di più.

- Oh ha il raffreddore? Tranquilla, mi sono vaccinata!-

Secondo voi si è fatta anche il vaccino contro l' avada kedavra? Perché ne avrà  bisogno. Oddio, anche un sordo avrebbe capito che era una minaccia e lei cosa fa?! Mi dice che si è fatta vaccinare! Oh ma è scema veramente! 
Ci sediamo al tavolo, spalla contro spalla, praticamente appiccicate, schiacciate dalla mola di parenti seduti al tavolo. Ma non mi lamento, dopotutto li ho invitati io apposta per farla sfigurare. Come sono malefica! BWAHAHAHAHAHA!
Ehm ehm, ricomponiamoci. Come stavo dicendo, la farò sfigurare davanti a tutti, statene pur certi.

- Allora Ginny, è vero che sei purosangue?- comincia la vecchiaccia rincre... ehm, la madre di James.
- Si signora, è vero- risponde Ginny-vuole-solo-i-soldi-di-mio-figlio-Weasley
- Oh, benedetta ragazza, questa è una dote abbastanza rara, lo sai?- riprende mia suocera- Non che io sia contro i figli di babbani o "mezzosangue" figurati, mi fa schifo anche il solo pronunciare questa parola, solo che è davvero difficile trovare purosangue non imparentati con noi al giorno d'oggi-

Le prende la mano(è seduta accanto alla Weasley, alla sua destra mentre io sono alla sinistra)- Sai, mio figlio purtroppo non ha avuto questa fortuna- continua, guardandomi con un sorriso angelico.
Quanto amo questa donna.
Sapete, a questa lei piace tremendemente piacere farmi fare brutta figura. Dice che la fa stare bene col mondo.
Guardo James in cerca di un aiuto morale. Ovviamente non lo ricevo. Il soggetto in questione sta mangiando come un vero e proprio porco qualuncue cosa gli capiti a tiro. Bleah, è ripugnante... credetemi se vi dico che quando mangia quasi mi pento di averlo sposato. Meno male che non è l'unico. Sirius accanto a lui si sta abbuffando come se non mangiasse da secoli. Sinceramente, non capisco come cavolo fanno, sono dei pozzi senza fondo, per non dire delle fogne. Mary, la moglie di Sirius, non è da meno. Di quanto mangia sembra incinta. In più anche se dall'aspetto non sembra, dato che è quel che si dice una graziosa e delicata ragazza, cioé capelli biondi e occhi azzurro chiaro, ma credetemi se lei è delicata, io di secondo nome faccio Costanza. Ha la delicatezza di un mammut imbizzarrito. 
Esempio: l'anno scorso è uscito il film "Titanic" e così, quando è arrivato da noi, siamo andati a vederlo. Vi immaginate la scena?
No, dico, ve la immaginate?
Si, me lo immagino che pensate, scenari apocalittici, con tanto di valle di lacrime e compagnia varia...
SBAGLIATO!
Le persone normale piangevano, io piangevo, Tonks era commossa, Mary invece? Arrivato il momento dell'affondamento imprecava a bassa voce perché Jack era in trappola. Sapete, lei ha una vera passione per Leonardo DiCaprio. E posso darle anche ragione, quel ragazzo ha un viso d'angelo... ma lasciamo perdere, non voglio dilungarmi troppo sui suoi bellissimi occhi azzurri.
Praticamente, quando è morto Jake, mentre noi versavamo fiumi di lacrime lei guardava lo schermo con tanto d'occhi. Credetemi se vi dico che era comica. Almeno 
finché non si e alzata e ha gridato ad alta voce...

- Ma và fa 'ndo culu!-

... Col suo delicatissimo accento made in Sicily. Mhm, mi sa che non tradurrò, anche perché una persona con un pò di materia grigia avrà  capito cosa ha detto.
Volevo morire. Vergognoso, veramente.
Ho guardato supplichevole Michelle, sperando in qualche aiuto. Lei in risposta continuava a guardarelo schermo con aria assente e a borbottare sottovoce mentre sul suo viso si formava uno spaventoso ghigno sadico.
Dopo essere usciti sotto gli sguardi allibiti di coloro che erano in sala ci siamo diretti verso casa muti come pesci. Almeno finché Michelle non mi ha fatto una domanda molto molto strana...

- Mamma?- mi chiamò toccandomi una spalla- Posso chiederti una cosa?-

Io la guardai stranita, insomma, è di Michelle che stiamo parlando! Lei che chiede se può fare qualcosa? Lei la fa e basta! E chi si è visto si è visto!

- Certo amore- le risposi, sorridendole 
- Che ne dici di fare una piccola crociera nel Mar Atlantico insieme a Sirius, Zac e Mary?-

Mhm. Quest'affermazione fece nascere in me un piccolo dubbio. 
A voi no? 
Per quale strano motivo a mia figlia dovrebbe venire a chiedermi di fare una vacanza nel mare Atlantico dopo aver visto Titanic?
Credete che possa essere così malefica da architettare l'affondamento di una nave solo per togliersi dai piedi Zac? Dopo averci pensato per un paio di minuti ho convenuto che prevenire è meglio che curare.
Indi per cui, niente gitarella-con-il-forse-affondamento-incorporato nell'Atlantico.
Ma stiamo cambiando discorso. Tutto questo per spiegarvi di che pasta è fatta la moglie di Sirius

- Mi ha sposata perché mi ama- le rispondo, abbastanza seccata. La odio! Sono più di vent'anni che mi insulta e quel che è peggio, James non se ne è ancora accorto!

- Non oso immaginare quale intruglio gli hai fatto bere per farlo innamorare di te- ribatte la Vedova Nera, come la chiamo io. 

Sapete, il marito, nonché padre di James è morto qualche anno fa. Ho qualche ipotesi al riguardo e tutte hanno lei come protagonista.
Figuratevi che quando quel Sant uomo è morto lei, dopo aver fatto la parte della donna in piena crisi depressiva ha convinto James a farla rimanere a casa nostra.
Lei. A casa nostra.
Spero di non risentire più queste parole nella stessa frase.
Quello è stato il peggior periodo della mia vita da donna sposata. Ma che dico, di TUTTA la mia vita.
A ogni ora del giorno volavano schiantesimi, maledizioni varie, e ditanto in tanto qualche Avada Kedavra. E no, non sto scherzando. Ovviamente tutto questo quando James era fuori o stava dormendo; quando lui era con noi lei faceva la parte della donna incompresa e schivata tutti. Oh ma io le ho insegnato a schivare bene qualche altra cosa, state tranquilli.
Il bello è che James la consolava anche. "Sta tranquilla mamma, Lily si prenderà  cura di te", le diceva.
Sinceramente, questo io non l'ho mai capito. Cioé, ho capito che avrei dovuto aiutarla, il mio cruccio è perché IO e non LUI.
Perché diavolo non diceva "Tranquilla mamma, IO mi prenderò cura di te"? No, perché lui aveva troppo da fare al ministero e non poteva certo stare con lei, a farle da balia. Invice IO me la sono dovuta sorbire ventiquattro ore al giorno. E lei è una pazza squintarnata! Una notte ha pure cercato di soffocarmi nel sonno!
Bellissima invece la sua risposta:

- Oh scusa(E qui non poteva mancare la faccia da finta-dispiaciuta) ma sai, sono sonnabula, e durante il sonno si avverano le mie fanasie più recondite- 

Ah-ah. Davvero molto divertente. Che carina.
Comunque, lei non si deve permettere di insultarmi, o prima o poi gliela farò pagare cara, statene pur certi. Non sia mai che Lily Evans Potter non mantenga una promessa fatta.

- Ecco a voi i dessert!- annuncia lo chef, entrando spalancando le porte di botto. 

Davani a me appaiono magicamente davanti a me dolci di ogni tipo: torte, bigné, ciambelle, babà , gelati e granite. Ed eccola lì, la MIA granita all'arancia, e badate bene, arancie italiane. Che credevate, ci trattiamo bene noi Potter. 
Ginny comincia a mangiare un pezzo di ciambella grande quanto casa mia, e questo è tutto dire. Oh mio Dio... anche lei somiglia vagamente a una fogna! Si ingozza come una che non mangia da mesi!
Dopo circe cinque minuti di assoluto silenzio tra di noi, decido di fare un pò di conversazione, e credetemi questo mi costa molto.

- Allora Ginny, cosa ti piace?- le chiedo
- Im ghe scienzo?- mi risponde, con la bocca piena di ciambella. Che schifo... possibile che non le abbiano insegnato le buone maniere?! Meno male che dopo ventanni di matrimonio con James ho capito questo modo di esprimersi così grottesco. Sapete, mi fa tanto homo erectus.
- Quali sono le tue passioni?- le spiego
- Oh- si pulisce gli angoli della bocca con un tovagliolo- Mi piace molto l'Egitto. Le piramidi, i faraoni...-
- Credo- la interrompo- Che tu abbia desiderato di essere ricca, proprio come loro, vero?-

Lei sembra essere abbastanza stupita dalla mia domanda. Sorride sforzatamente.
Mi sa che ha capito dove voglio arrivare, e l'hanno capito anche Harry e James, visto che il primo mi sta guardando come se fossi pazza e il secondo, seduto vicino a me, scuote la testa molto velocemente, facendomi segno di smetterla.
See, see, credici.
Dopotutto, io l'ho detto. L'avrei fatta sfigurare.

- Oh bé...- mi risponde, torturandosi le mani- Chi non lo vorrebbe?-

Io accavallo le gambe, mentre mi levo una ciocca di capelli dagli occhi. 

- Io, per esempio- le rispondo, mentre la guardo diventare rossa dall'imbarazzo- Oh meglio, io mio marito e i miei figli e tutta la mia famiglia-

Ora mi stanno guardando tutti. Chi stupefatto, chi rassegnato, chi corrucciato, chi, invece, soltanto schifato. Come James per esempio, o come mia suocera.

- Senza offesa, ovviamente- concludo, mangiando un pò di granita.

Mia suocera si alza in piedi, sbattendo un pugno sul tavolo e di conseguenza facendolo sobbalzare.

- Vieni con me- ordina perentoria.

Ci dirigiamo nell'altra stanza, con la certezza che nessuno ci potrà  sentire. La vedo gonfiarsi e mettersi le mani sui fianchi

- Come ti permetti?!- urla- E tu?! Cos'eri prima di sposare mio figlio?!-

Odio sentire i suoi strilli. Potrà  essere una balena ma ha un vocione lirico, però almeno posso affermare di sovrastarla. Sono più alta di lei. Quindi, se considerate la mia altezza potrete facilmente capire quant'è bassa. Dopotutto, potevate aspettarvelo benissimo dato che neanche James è un mostro di altezza.

- Io ero una ragazza piena di aspettative, con un futuro già  progettato! Sapevo cosa volevo dalla vita! Quella lì, che non può essere considerata neanche una ragazza, è solo una specie di piattola mal riuscita!-

Lei punta il dito contro di me, dandomi una piccola spinterella.

- Gia! Mi immagino che cosa volevi! Tu hai sposato mio figlio solo per i soldi e solo perché è purosangue!- mi accusa ingiustamente. Ingiustamente, perché io amo James. L'amerei anche se fosse mezzosangue o figlio di babbani o povero. Per me non farebbe differenza.
- Io amo tuo figlio! E togli quel salsiccione dal mio petto!- le dico, mentre le do una spinta abbastanza forte da farla barcollare. Un'impresa titanica.
- Si, certo, come no!-

Come osa?! Mi serve un coltello, DATEMI UN COLTELLO! La voglio morta! Anzi, la voglio uccidere io! IO devo avere questo piacere! Solo e soltanto IO!

- A proposito, tu non dovresti essere passata a miglior vita, razza di NON-MORTA-PER-PURO-CASO?!- le chiedo, accentuando l'ultima parte della frase. Perché credetemi, con quel colorito pallido, con tutto quel mascara e con tutti i dolori che afferma di avere può sembrare solo questo. Oh, ma glieli faccio venire io i dolori!
- E dillo che piuttosto lo speravi! Stronzetta!-

Stronzetta?! A me?! Ma io l'ammazzo!
Lei mi prende per i capelli mentre io la spingo, col risultato di farmi anche male. L'ha studiata bene la cosa, 'sta pazza. Oh, ma non l'avra vinta.
Con un'abile mossa della testa, porto la sua mano davanti al viso, dopodiché le do un morso che non si potrà  scordare per altri vent'anni. Lei comincia a gridare. Che esagerata, non ho poi dei canini coì affilati!
Mi lascia i capelli, mentre io le lascio la mano. Bleah, puzza ancora di uovo. Poteva almeno lavarsela!
Come se ci fossimo messe d'accordo, ci diamo uno schiaffo. Mentre sto per rifilargliene un altro entra un cameriere. Ci guarda stranito... bé, forse non gli capita molto spesso di vedere due donne vestite elegantemente essere sul punto di fare a botte.

- Ehm- balbetta- Volete del caffé?-

Oh si, il caffé è perfetto per sbollire i nervi. E' un calmante perfetto.
Ma non poteva portare una camomilla?!


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Grazie dei commenti. *-* Fanno sempre piacere.  Zac e Michelle? Bé, su questo non ho ancora deciso. xDD Non so, mi piace l'idea di farli continuare a litigare per tutta la fanfiction. xDD Magari ci scappa pure il morto. xD ( Che, penso, sarebbe Zac, se mai dovesse succedere.  E il perché mi pare anche chiaro. xD)
*SlytherinPrincess* ò___ò Se ti conoscessi bene poteri dire di essermi ispirata a te per questo personaggio. xD Caspita. xDD