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Autore: November Rain_    28/08/2014    2 recensioni
Nicole e Zayn. Due persone così diverse, ma allo stesso tempo così legate. Sono migliori amici dall'infanzia, pensano che nessuno e nulla potrà mai cambiare il loro rapporto. Ma sarà vero? Riusciranno a rimanere dei semplici amici? O l'amore metterà in dubbio tutto ciò?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(You want to) Make a memory.
 
Capitolo 9

 
Inizialmente rimasi impietrita li davanti, mentre Zayn continuava a tenere il mio viso tra l sue mani, baciandomi lentamente, trascinandomi pian piano a non pensare alle persone che ci circondavano. “Ignorali” aveva detto,  era riuscito chiaramente a catapultarmi fuori da quel corridoio, da quell’edificio, fuori dal mondo. In quel momento eravamo solo noi due. Zayn e Nicole.
Gli circondai il collo con le braccia, stringendolo più a me, nonostante gli occhi chiusi sentii le sue labbra sollevarsi in un sorriso. In attimo ritornammo alla realtà e ci staccammo l’uno dall’altra, rimanendo però l’uno di fronte all’altro, fissandoci negli occhi.
«Vedi?» mi sussurrò all’orecchio mentre appoggiava un braccio intorno alle mie spalle, per incamminarci verso l’aula «Non è stato poi così difficile»
«Già» concordai abbassando lo sguardo sorridendo.
Attraversammo il corridoio come se nulla fosse e fu così per tutta la mattina, nonostante la notizia fu diffusa velocemente per tutta la scuola e non si facesse altro che spettegolare di noi.
Nonostante tutto ciò, passai tutta la mattina con El, ma avevamo appuntamento con i ragazzi per l’ora di pranzo.
Mentre mi trovavo in fila alla mensa per prendere un pezzo di pizza e una bottiglietta d’acqua, fui affiancata da John.
«Ehy Niky!» mi salutò.
«Ehy!» gli sorrisi.
«Come va?» domandò «Ho sentito nuove voci in circolazione» mi informò.
Subito arrossii e mi voltai facendo finta di controllare a che punto era la fila davanti a me.
«Beh, ti avevo detto che le voci girano abbastanza velocemente e cambiano di continuo» risposi con tono indifferente.
«Hai ragione infatti, come avevo ragione io su di voi» affermò «Ma dimmi» riprese subito «È vero che stavate limonando in classe oggi, durante la lezione?» chiese curioso.
«Cosa?!» quasi urlai sgranando gli occhi «No! Certo che no!»
«Oh» mormorò.
«Ci siamo solamente baciati prima delle lezioni» lo informai.
«Assurdo come si inventino tante storie partendo da…» lo bloccai.
«È il mio turno» gli feci notare prima di posizionarmi di fronte alla donna per prendere il pranzo, pagai e lo salutai incamminandomi verso il tavolo.
«Ciao ragazzi!» salutai prendendo posizione accanto al moro.
«Ciao tesoro» mi salutò baciandomi la spalla, mentre mi salutarono tutti.
«Certo che avete dato spettacolo stamattina!» esclamò Harry.
«Già, però pensa a tutte le stramberie che circolano» disse Liam.
«Ne ho sentito una poco fa da John» gli informai addentando la pizza.
«Quale delle tante? Quella che lo stavate facendo in bagno e siete stati beccati in pieno?» si intromise Louis.
Il boccone mi andò di traverso ed iniziai a tossire.
«Nik?» si iniziò a preoccupare Zayn dandomi leggeri colpi sulla schiena. Appena mi ripresi fissai Louis.
«No, non quella» risposi «E per favore non informatemi delle altre» gli pregai portandomi le mani sul viso, scatenando una risata collettiva.
 
 
 

 
≈†≈

 
Dopo la fine delle lezioni accompagnai Zayna fare compere per la sua famiglia, poiché il padre era fuori città e la madre sarebbe tornata tardi da lavoro.
«Allora da dove iniziamo?» gli domandai prendendo un carrello.
«Aspetta, ho la lista da qualche parte» affermò iniziando a frugare nelle tasche.
Io rimasi accanto a lui, aspettando.
«Eccolo!» esclamò lanciandomelo in faccia.
«Dai Zayn! Non iniziare!» lo rimproverai allontanandolo dal mio viso.
«Ok, però tu farai una cosa per me?» domandò.
«Dimmi che vuoi» risposi alzando gli occhi al cielo.
«No, prometti» ribatté.
«Perché?» domandai.
«Fallo e basta» ordinò.
«Ok, ok» alzai le braccia «Basta che ci muoviamo, dobbiamo passare a prendere Safaa in tempo»
«Secondo te non mi ricordo di mia sorella?» chiese afferrandomi e posandomi dentro il carrello.
«Ma che fai?! Mettimi giù!» mi dimenai.
«No, hai promesso. Quindi ora taci e dimmi che devo prendere» rispose spingendo il carrello.
Sbuffai «Bene. Prendi la pasta, la farina e il riso» iniziai a leggere.
«Subito!» rispose correndo da una corsia all’altra con me dentro il carrello.
Ok, forse era un atteggiamento molto infantile, però ci divertimmo un sacco a fare la spesa, nonostante gli sguardi severi dei signori e delle cassiere, ma in quel momento non ci interessava.
 

 
≈†≈
 
 
Una volta che prendemmo Safaa e fummo a casa, preparammo qualcosa da mangiare velocemente e giocammo ad ogni tipo di gioco che ella voleva, si fecero velocemente le nove, e così tornarono Trisha e le altre due figlie.
«Grazie Niky per avere preparato qualcosa anche per noi e per aver controllato i bambini» affermò la signora Malik.
«Non deve ringraziarmi, lo sa che mi trovo bene qui» risposi sorridendo.
«Mamma ti ho sentito!» urlò Zayn dal bagno «Io non sono un bambino!»
«Certo amore, solo nei documenti» gli rispose la madre, scatenando la mia risata.
«Tu che hai da ridere?» mi domandò Zayn facendo il suo ingresso nella cucina «Ora vediamo quanto avrai voglia di ridere» disse prendendomi sulla spalla, trascinandomi su per le scale.
«Zayn, mettimi subito giù!» gli ordinai.
«Certo, certo» rispose dandomi dei colpetti sul fondoschiena.
«Non sto scherzando! E poi devo tornare a casa!» alzai la voce.
«Prima avrai la tua punizione» affermò con decisione lanciandomi sul letto, iniziando a farmi il solletico.
«No, ti prego!» esclamai ridendo.
Ma lui non si fermò e continuò «Così impari a ridere di me con mia madre. Ora chiedi scusa» ordinò tenendomi sotto di lui.
«Mai!» risposi subito continuando a dimenarmi.
«Perfetto, allora continuerò fino a quando non ti arrenderai».
Continuai a ridere, cercando di spingermi sempre di più verso il bordo del letto, senza far in modo che se ne accorgesse. Appena arrivai al punto giusto, feci cadere entrambi giù.
«Sei pazza!» esclamò Zayn ridendo.
«No, sto solo scappando!» ribattei correndo fuori dalla casa, diretta verso la mia, con lui alle calcagna.
Riuscii a chiudere la porta appena in tempo, prima che arrivasse Zayn, ripresi fiato appoggiandomi alla porta, ancora ridendo e salii su in camera mia.
Appena entrai però, trovai Zayn sdraiato sul mio letto.
Lo fissai confusa «Ma io avevo lasciato chiusa la finestra» balbettai.
«Dettagli» rispose lui sorridendomi «Allora, vieni qui e ti faccio compagnia fino a quando non ti addormenti o vado già?» chiese.
«Fermo!» gli intimai correndo in bagno.
Indossai il pigiama e tornai subito in camera, lanciandomi subito sul letto, accanto a lui.
Posò un bacio sulla mia fronte e mi abbracciò «Buonanotte piccola» sussurrò.
«Buonanotte» risposi stringendomi a lui.
 
 
 
 

 
Ciao a tutti!
Dopo tutti questi mesi ho riscritto finalmente! Ahahah
Come sono andate le vostre vacanze? Che avete fatto/fate di bello?
Le mie benissimo, anche l’esame è andato bene!
Comunque, so che il capitolo non è niente di speciale,
ma spero che non abbandonerete questa storia!
Detto ciò, a presto! Xxx
Vi ricordo sempre le altre ff:

AlwaysLast Year e Return
NovemberRain
  
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