29/08/2014
3 recensioniMiracolo
-Capitolo 3
-Capitolo 3
-Aveva veramente senso tutto questo? per quanto tempo sarebbe dovuto rimanere lì, ad aspettarlo? A lui non importava, lo ri-voleva con tutto se stesso-
La giornata iniziò monotona e noiosa come sempre, ormai erano passate due settimane da quel brutto incidente. Levi stava guardando fuori dalla finestra, da quant'è che non lasciava quell'ospedale? Ormai le infermiere avevano accettato il fatto che il ragazzo si fosse completamente trasferito all'ospedale, poche volte però si avvicinarono a lui per stabilire anche un minimo contatto umano, Levi rimaneva sempre molto distaccato da loro forse erano intimidite dal suo solito sguardo menefreghista e annoiato, solo un infermiera riuscì ad allacciare un minimo rapporto con lui, il suo nome era Hanji.
Era un infermiera dall'atteggiamento molto strambo, nonostante fosse perennemente a contatto con gente in fin di vita, con le peggiori o strambe malattie, aveva sempre quel sorriso a 32 denti stampato in viso, faceva quasi paura, effettivamente a Levi non andava giù questa cosa, ma non perchè la odiava, certo che no, semplicemente si chiedeva come poteva rimanere così felice anche in momenti come questi.
I pensieri di Levi furono interrotti dall'ingresso dell'infemiera stessa, come si suol dire, -parli del diavolo e spuntano le corna- "Buongiorno Levi!! Dormito bene ragazzone?? " Levi lanciò un occhiataccia alla donna, ma lei sembrò non accorgersene neanche, " Diciamo di si, non è molto comodo dormire seduti in una sedia sai?!" L'infermiera non riuscì a trattenere la risata, come sempre d'altronde, lei non riusciva MAI a trattenere le risate, Levi la guardò scocciato, ma non diede molto peso alla sua risata, ormai sapeva come era Hanji, ci aveva fatto l'abitudine.
"Allora, controlliamo i valori del piccolo Eren", Hanji fece una piccola pausa, il tempo di controllare che stesse andando tutto bene -" è tutto a posto Levi, i valori di Eren sono molto stabili, è un buon segno, non sei felice?" Levi si limitò a guardarla, ma non gli rispose.
" Bene, è tempo che io vada, ci vediamo per l'ora di pranzo Levi, ricordati che oggi c'è il purea di patate!!!" - " c'è sempre il purea di patate, cazzo Hanji, mi prendi in giro?!" non fece a tempo a finire la frase che l'infermiera chiuse la porta alle sue spalle, poteva sentire le sue risate fuori dalla porta, "è proprio pazza quella" pensò.
Dopo l'ora di pranzo ( ancora non aveva mangiato ), Levi decise di uscire per prendere una boccata d'aria, e magari fermarsi in qualche fast food per poter finalmente mettere tra le mani qualcosa che non fosse carne insapore o purea di patate.
Nel suo cammino Levi incontrò Armin, si stava recando all'università, ma non si tirò indietro ovviamente per una piacevole chiacchierata. A Levi piaceva Armin, solitamente era sempre il contrario, non legava particolarmente con nessuno, ma con lui si trovava bene, era un ragazzo molto colto ed intelligente, e soprattutto pensava molto prima di parlare, cosa che Eren ancora non aveva imparato a fare.
"Levi ciao!! ma che sorpresa vederti fuori dall'ospedale! quasi mi ero dimenticato il tuo viso" lanciò un piccolo sorrisetto innocente " Già, hai proprio ragione Armin, ormai non so neanche io da quanto tempo sono chiuso in quell'ospedale, il paziente sembro quasi io!" Armin non riuscì a trattenere una piccola risata, " Alla fine stai solo facendo il tuo dovere, ovvero stare vicino ad Eren anche in un momento brutto come questo, e tu sai che ne ha davvero bisogno, poi da quanto ho capito, lui ti ascolta sempre! E' una bellissima cosa questa, potremo definirla quasi un miracolo!" -"E' vero, anche in questo caso hai scelto la parola giusta, come sempre, Miracolo." Armin arrossì lievemente alle parole di Levi, non era nel suo carattere fare complimenti, se non ad Eren ovviamente, o almeno lo sperava per lui!
"Levi mi dispiace interrompere la nostra conversazione, vorrei raccontarti molte cose e ascoltarti per tutto il giorno, ma davvero devo scappare o me la vedrò brutta all'università, ciao Levi, salutami Eren, e digli che mi manca da morire!!" dopo queste parole Armin scappò verso la fermata dell'autobus, mancava poco che perdeva pure l'autobus!
-Dopo un centinaio di metri Levi si affrettò ad aprire la porta del Fast food, aveva DAVVERO FAME.-
Si sedette al primo tavolo libero che trovò, dopo pochi istanti arrivò un cameriere per l'ordine " Salve signore, che cosa le porto? gradisce qualcosa da bere? " Levi trasalì per un secondo alla parola -signore- ma fece finta di niente, " un cheesburger con doppio formaggio grazie, ah e della coca cola" -"gradisce anche delle patatine fritte insieme?" -" No grazie" lesse veloce il nome del cameriere nell'etichetta attaccata al grembiule "Jean", il ragazzo rimase per qualche secondo perplesso " M-mi scusi come fa a sapere il mio nome?!" il suo tono di voce divenne abbastanza alto " guarda moccioso che hai il tuo nome scritto nella tua targhetta attaccata al grembiule" nascose una risata sotto i baffi, Jean non fece a meno di arrossire violentemente, non se lo fece ripetere due volte, girò i tacchi e andò (scappò) via da Levi.
Dopo poco un altro cameriere si avvicinò a lui, era completamente pieno di lentiggini, ed il suo viso era a dir poco innocente " scusalo, a volte non sa neanche lui quello che dice! ah!!! ma che maleducato, ho parlato senza neanche presentarmi! il mio nome è Marco, e quello con cui hai parlato prima è Jean, il mio ragazzo! spero che questa scoperta non ti turbi, sai com'è.. non tutti accettano questa cosa.."
Levi rimase a fissare il ragazzo innocente per qualche secondo, quando decise finalmente di rispondere "No, non ho nessun problema, anche io sto con un ragazzo, sinceramente.." alle parole di Levi, Marco divenne veramente euforico "WOW!!! ma che bella notizia!! Allora siamo coetanei per un certo aspetto! E come si chiama il tuo ragazzo??" Marco non ci pensò due volte a sedersi al tavolo di Levi, sembrava entusiasto all'idea di aver trovato una persona uguale a lui. " Si chiama Eren." -" cavolo, che bellissimo nome, mi piace! E adesso dove è? come mai non siete insieme", Levi trattenne con forza una smorfia " In questo momento siamo lontani, più lontani di quanto tu possa immaginare" Marco ribattè subito dopo le parole di Levi "Ah, santo cielo mi dispiace, spero non sia niente di così grave, alla fine si sa no? Chi ama supera tutt-" non fece in tempo a finire la frase che un urlo da dietro il bancone interruppe la loro chiacchierata ormai divenuta un po troppo intima, " MARCO! DIO MIO SEI A LAVORO LO CAPISCI?? NON PUOI METTERTI SEDUTO AL TAVOLO DELLE PERSONE OGNI VOLTA CHE TI PARE CONVERSANDO COME SE FOSSI A CASA TUA SEDUTO COMODAMENTE NEL TUO SALOTTO, FORZA ALZA IL TUO CULO LENTIGGINOSO E VIENI QUI A PORTARE QUESTI DANNATI VASSOI PRIMA CHE SIANO LORO A VENIRE DA TE, E FIDATI CHE NON SARA' UNA COSA PIACEVOLE PER TE SE TU SCEGLIESSI LA SECONDA OPZIONE!!!!!".
Il terrore aveva completamente sommerso il viso di Marco " Scusami signor.." -"Levi" rispose con tono gentile, -" Levi!!! come ha ben capito adesso devo scappare SERIAMENTE, spero di poterla rincontrare di nuovo, magari con Eren, buon proseguimento di giornata!! " Marco dammi del tu, "va bene Levi, a presto!".
Levi si godette la scena della sfuriata del capo a Marco fino all'ultimo secondo, era da molto che non si faceva una sana risata, quel moccioso era davvero una brava persona, pensò, peccato che si fosse trovato uno dei ragazzi più imbranati che potesse mai incontrare, anche più di Eren, e diciamocelo, ce ne voleva!
-Dopo aver finito di pranzare, Levi si affrettò a pagare e tornò all'ospedale dove Eren lo stava aspettando ormai da 2 ore buone-
Rec.
"Eren sono tornato! Non sai quante cose ti sto per raccontare, prima di tutto ho incontrato Armin, mi ha detto di salutarti, abbiamo avuto una piccola conversazione, che non ti starò a spiegare, non perchè non voglio, ovvio, ma perchè è stata davvero breve, è dovuto scappare per via dell'università, tu lo sai quanto è pignolo su queste cose lui." - "infine al fast food ho conosciuto due ragazzi davvero simpatici, a dirla tutta uno, l'altro era un imbranato moccioso proprio come te" rise a questa affermazione su Jean.
Da quanto non sentiva una risposta da Eren per quella parola - Moccioso- per un attimo Levi si strinse a se, ma ricominciò subito a parlare " Si chiamano Jean e Marco, e indovina un po? anche loro due sono una coppia! Quel Marco è davvero una persona gentile, addirittura si è seduto al mio stesso tavolo nel suo orario di lavoro per sapere di te, ovviamente non gli ho raccontato la realtà dei fatti, questo glielo racconteremo insieme quando ti sarai svegliato, e torneremo in quel fast food, gli devi davvero conoscere Eren, te ne innamorerai!"
"Ah e un ultima cosa Eren, quando ti sveglierai ho intenzione di farti una sorpresa, ovviamente non ti dirò di cosa si tratta signorino, dal momento che so che tu mi puoi ascoltare, rovinerebbe la mia sorpresa, quindi se vuoi davvero sapere di cosa parlo, sbrigati ad aprire gli occhi".
Nota della scrittrice:
Ciao ragazzi, eccomi qui con un nuovo capitolo, qui possiamo notare come ho voluto introdurre un po di concetti fondamentali di Levi come: moccioso, moccioso e moccioso, ahahahah, mi è piaciuto molto scrivere la parte di Jean e Marco, ho voluto dare più colore soprattutto alla persona di Marco, molto invadente e solare, lo adoro così!
Ma bando alle ciance, volevo avvisarvi che tra 2 giorni partirò per il mare, quindi per due settimane non potrò aggiornare la mia storia, ma non disperatevi ( se vi state disperando, anche se dubito ) mi studierò ogni piccola sfumatura di questa storia per renderla sempre migliore, diciamo che userò questa vacanza come viaggio spirituale per continuare la mia Fanfiction, detto questo, ringrazio ancora shippopalla per sostenermi in ogni capitolo che scrivo, grazie <3 ormai ad ogni fine capitolo devo dedicarti un piccolo pezzo solo per te ahahah
A presto, FYAM <3