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Autore: _katherine_lls    29/08/2014    1 recensioni
una missione per il ministero, sono entrambi auror. Entrambi single. Entrambi bravi a scuola. Ma solo questo hanno in comune.
Sono Purosangue e Mezzosangue.
Nessuno l'avrebbe creduto possibile.....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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La battaglia di Hogwarts era conclusa.

Almeno per il momento.

I mangiamorte si erano ritirati dopo la morte di Bellatrix.

Infondo era l’unica in cui potevano riporre la speranza della riuscita di quell’impresa

Una folle impresa.

Hogwarts era tornato come una volta, come Draco ed Hermione se lo ricordavano.

Come Draco ed Hermione l’avevano visto. Gli studenti camminavano fieri per il corridoio con il mento alto, pure i serpeverdi erano stranamente sorridenti.

Erano riusciti a ribellarsi alle loro famiglie.

Sempre se si volevano ribellare, alcuni infatti erano stati sbalzati fuori dalla barriera.

Ma nella scuola non se ne parlava. Non parlavano nemmeno più della battaglia.

Guardavano con deferenza i principali esponenti di quello che una volta era un trio, mentre adesso è un duo, e i loro amici che gironzolavano ancora per i corridoi della scuola.

Quello che gli studenti ancor non sapevano era il nuovo cambiamento nel corpo docenti.

Lumacorno infatti, aveva deciso di dare le dimissioni.

Era stanco di stare all’erta tutto il giorno. Anche se Silente non lo ammetteva nemmeno a se stesso, la scuola non era più sicura come una volta. Anzi, era l’esatto opposto.

Piton, invece era stato reclamato a Riddle manor tramite il marchio nero, e non era più tornato.

STUDIO DI SILENTE

“ ci voleva vedere Albus?” chiese Draco entrando affiancato da Hermione mentre Harry era seduto sulla poltrona davanti alla scrivania con una tazza di the bollente in mano e un biscotto nell’altra mentre masticava.

“ Potter, un po’ di contegno mai?” chiese Draco disgustato alla vista del moro

“ quando le mucche voleranno, Malfoy!” rispose a tono Harry con la bocca ancora piena mentre Draco storceva il naso.

“ questa scena mi sembra di averla già vista! Ma giustamente quello che storceva il naso aveva lievemente i capelli più lunghi!” rispose la ragazza mettendo a tacere l’amico e il fidanzato e girandosi verso il preside.

“ bene Silente, aveva chiesto di vederci?” chiese

“ si mia cara, avevo chiesto la presenza di voi tre questo pomeriggio. Stiamo aspettando solo una persona e poi credo che poss….”

“ buon giorno ragazzi!” disse la vicepreside Minerva McGrannit entrando nel vecchi studio pieno di cianfrusaglie.

Era stranamente sorridente.

“ bene, credo che possiamo cominciare” disse Silente “ allora, come avrete notato anche voi, ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda il corpo docenti” disse il preside mentre Minerva annuiva

“ il mio vecchio e caro amico Lumacorno ha deciso di ritirarsi in campagna e di passare il resto della sua vita trasformato il una poltrona per paura dei mangiamorte” disse Silente mentre Harry sorrideva al ricordo del professore trasformato in una vecchia poltrona rossa nel salotto di casa sua.

“ di Piton si sono perse le tracce due giorni fa. Ci sono auror che lo stanno cercando in continuazione, me sembra svanito nel nulla. Pure gli elfi domestici non riescono a trovarlo. In più, la cara vicepreside Minerva ha deciso che è troppo vecchia per insegnare,e che continuerà a occupare il posto di vicepreside solo se qualcuno prende la cattedra di trasfigurazione” disse silente mentre Hermione cominciava a capire quello che gli stavano chiedendo e Draco guardava il preside sconvolto.

“ vada al punto …” disse Harry

“ quindi, volevamo chiederti se eravate disposti ad insegnare tu, Draco pozioni, Harry arti oscure ed Hermione trasfigurazione” disse Silente mentre Draco sgranava gli occhi sorpreso.

Era il suo sogno segreto quello di insegnare, ma grazie al cognome che portava era a dir poco irrealizzabile.

Ma poi la sua famiglia si era riscattata e anche l’ultima parte oscura se n’era andata con Bellatrix.

“ sul serio?” chiese Hermione guardando l’anziana professoressa mentre minerva annuiva commossa.

“ io accetto” disse la ragazza alzandosi ad abbracciare al professoressa che da sempre era stata il suo esempio di vita, mentre Draco faceva il broncio.

“ grazie della considerazione.” Disse mentre Hermione si girava per fulminarlo

“ si, dato che anche tu accetterai di buon grado la proposta di Silente” rispose la ragazza mentre Draco la guardava stupefatto.

“ e tu come fai a saperlo?” chiese mentre Hermione diventava rossa

“ semplice, devi imparare a togliere le cose che attacchi con il magicscotch dall’anta dell’armadio della tua camera” rispose la ragazza mentre sta volta Draco diventava bianco.

“ e quando ci sei andata tu in camera mia?” chiese il biondo guardando di sbieco la ragazza, mentre Harry e i due professori li guardavano stupiti

“ quando sono andata a prendere le valige, dato che gli elfi domestici i rifiutavano di entrare e dicevano << dopo padroncino ci farà chiudere le orecchie dentro il forno, o peggio, ci farà passare il ferro da stiro sopra le mani>>” disse Hermione imitando alla perfezione la vocina petulante degli elfi domestici e facendo scoppiare a ridere tutti i presenti, compreso Draco

“ e chissà chi gliel’avrà mai detto che in camera mia non si entra!” risponde il biondo guardano male la sua ragazza che faceva spallucce mentre Harry ghignava

“ chissà perché c’era quel divieto Malfoy!”

“ chissà perché non ti fai mai i cavoli tuoi Potterino!”

“ perché Malfrett certe battute me le servi su un piatto d’argento” rispose il moro mentre Hermione ghignava

“Potty? Tu accetti la cattedra?” chiese Draco guardandolo male e trattenendo un ghigno sadico

“ certo che si!” rispose il moro senza riflettere per poi mordersi la lingua.

Ora chi l’avrebbe più sentita Ginny?

“ bene ragazzi, sapevo che potevo contare sul vostro supporto!” disse Silente con un sorriso bonario sul viso

UN ORA DOPO.

DORMITORIO ALA OVEST

“ Harry James Potter, come ti è saltato in mente?” chiese Ginny correndo dietro al fidanzato mentre brandiva con una mano il mattarello che prima dell’arrivo di Harry stava usando per stendere la pasta per le lasagne.

FLASHBACK

Appena usciti dallo studio di Silente si diressero direttamente in dormitorio.

Ormai mancava poco al pranzo, e due in particolare dello strano trio, non vedevano l’ora di vedere la faccia della rossa appena avesse saputo la novità.

Harry girava con un sorriso ebete stampato in faccia per i corridoi della scuola.

“ Potter, sai che questi sono gli ultimi minuti con tutti i denti su?” chiese Draco guardando il moro

“ Malfoy, perché questa frase non mi è nuova?”

“ perché è da cinque minuti che continuo a ripetertela, precisamente da quando siamo usciti dall’ufficio di Silente”
“ ringrazia che Herm era con noi, altrimenti anche tu ti troveresti nei guai fino al collo”

“no, perché io, prima di fare qualcosa chiedo anche ad Hermione il suo parere tu no”

“ Dray, non dire balle, che l’unica volta che hai chiesto qualcosa è stato quando dovevi fare partire la lavatrice e mi hai chiesto se potevi mettere il rosso con il bianco. oltretutto non mi hai dato ascolto e hai colorato il mio vestito preferito di rosa” disse Hermione guardando il suo ragazzo

“ Hermy, me lo rinfaccerai a vita?”

“ certo che si!” rispose la ragazza mentre con una mano apriva la porta del dormitorio e con l’altra si tirava dietro un Draco ghignate mentre Harry diventava più pallido di un lenzuolo.

Appena entrarono trovarono Ginny che stendeva la pasta per cucinare le lasagne.

Sul volto di Draco apparve n perfido ghigno

“ Malfoy cavati quella smorfia dalla faccia! Ciao Herm! Cosa voleva Silente? Dove è Harry?”

“ Silente voleva chiederci una cosa importante ed Harry è …” cominciò la riccia

“ fuori a prendere tempo, ci tiene a tenere ancora per un po’ i denti dentro la bocca” rispose Draco per la ragazza che lo guardava furente

“ mi sono lasciato sfuggire qualcosa?” chiese il biondo

“ che ha combinato?” chiese la rossa mentre Hermione si girava verso di lei ed Harry entrava in quel preciso istante in cucina.

“ ciao amore, che cucini?” chiese Harry abbracciando Ginny che ricambiò l’abbraccio ma strinse il mattarello più forte tra le mani

“ che hai combinato?” chiese a bruciapelo mentre Harry diventava del colore del lenzuolo

“ ecco … vedi … io ….”

“ Harry James Potter, senza tanti giri di parole se non vuoi che volino fatture orcovolanti!” disse la rossa

“ ok, ho accettato l’incarico di Silente di ricoprire la cattedra di arti oscure per tutto l’anno!” rispose il moro tutto d’un fiato mentre sganciava la bomba che aveva fatto infuriare la rossa.

FINE FLASHBACK

“ Harry James Potter, come hai potuto?” chiese Ginny mentre rincorreva il marito per il salotto con un mattarello in mano

“ scusa Ginny io …” disse Harry chinandosi per evitare un oggetto che la rossa aveva lanciato.

Era da più di cinque minuti che evitava gli oggetti che lei e il biondo a turno gli lanciavano dietro.

Non aveva ancora capito cosa aveva fatto a Malfoy.

“ Ginny, ascoltami …”

“ non ho nessunissima intenzione di ascoltarti Harry, come ti è venuto in mente di accettare senza il mio consenso. Come fai a farmi rimanere in questa scuola ancora a lungo, dove ho vissuto i miei anni peggiori?” dove stava per morire mio fratello, dove è stato concepito nostro figlio, ma questo non lo disse.

“ scusa Ginny, la prossima volta …”

“ la prossima volta un tubo, perché io e James partiamo subito” rispose furente la rossa

“ Herm, fa qualcosa, sta degenerando la situazione” disse Draco guardando la sua ragazza che lo fulminò.

Era lui che aveva cacciato il malcapitato in quel pasticcio ed adesso toccava a lei tirarlo fuori.

“ Ginny, ascoltami”

“o Herm, non ho voglia di ascoltare le giustificazioni a favore di questo qua!”

“ Ginny, rimaniamo anche io e Draco, e di conseguenza Lucius e Narcissa. Non so se Blasie e Daphne rimangono. I mangiamorte non si sono ancora ritirati del tutto. La scuola continua ad essere in pericolo lo stesso. Harry ha detto di si a Silente per proteggere la scuola”

“ si, poi per proteggere gli studenti da due ore buche in più alla settimana” rispose la rossa gelida.

Ed Hermione decise.

Decise che se voleva salvare la relazione tra i suoi migliori amici doveva lascarsi sfuggire quel piccolo segreto che lei era venuta a conoscenza tramite quella lettera di Silente e di cui dopo aveva fatto svariate ricerche su molti libri diversi.

Doveva scegliere, tra il perderli tutti e due in un solo giorno oppure lasciarsi sfuggire quella piccola parte della storia che continuava a nascondere in un piccolo posto della sua mente. Protetto da tutte le barriere.

E lei decise.

Decise per quello che le sembrava meglio in quel momento.

Decise di parlare.

“ basta! Ginny, metti giù quel mattarello che non siamo all’asilo nido”

“ asilo che?” chiese Draco

“ te lo spiegherò in un altro momento. Se ricordi Draco, io ho accettato subito di venire qua, anche se questo luogo mi suscita parecchi brutti ricordi. Inizialmente ero un po’ tentennante, ma stavo recitando. Tu da bravo attore come sei te ne sei accorto subito, ma hai fatto finta di niente” disse la ragazza mentre Draco annuiva.

Se lo ricordava perfettamente, ma sul momento non ci aveva fatto caso.

“ bene, due giorni prima, mi era arrivata una lettera.

Era da parte di Silente, diceva che doveva allontanarsi dalla scuola per andare a prendere una pianta, una specie di albero della vita e del potere, centro di molte leggende, ma non sapeva nemmeno lui il luogo esatto dove era nascosto.

C’era scritto che doveva allontanarsi dalla scuola per alcuni giorni, ma che l’avrebbe fatto solo quando quest’ultima fosse stata protetta da persone di cui si fidava. Quando siamo arrivati qua noi stava per partire, ma dopo molte cose hanno stravolto gli eventi. Adesso ha un forte bisogno di quella pianta per la protezione della scuola e deve trovarla il prima possibile.

Inizialmente a scuola doveva rimanere Minerva, poi però hanno deciso di partire entrambi. Noi dovremmo fare da sostituti a loro, ed uno di noi sarà il vice della vice preside” disse Hermione mentre Harry sgranava gli occhi ed Ginny chinava il capo.

“ Hermy, perché non mi hai detto nulla??” chiese Draco

“ perché caro Dray doveva rimanere un segreto, ma questi due non ne volevano sapere di rimanere ancora un po’!” rispose Hermione mentre Ginny chinava ancora di più la testa ed Harry si avvicinava alla moglie.

“ vieni Draco. Andiamo a dirlo a Narcissa” disse Hermione dopo aver colto l’occhiata del suo migliore amico che nel frattempo stava abbracciando Ginny da dietro. Avevano bisogno della loro privacy.

Dovevano chiarire diverse cose.

E lo avrebbero fatto da soli.

Nel frattempo però, orecchie indiscrete avevano sentito il discorso della grifona.

Orecchie che stavano per andare riferire tutto al padrone.

Orecchie fedeli al buio.

Un piccolo crak risuonò nell’aria, mentre i due ragazzi abbandonavano il salotto e una corrente gelida invase quasi tutti gli studenti e professori della scuola.

“ padrone, era come aveva previsto. Il vecchio preside si allontanerà per alcuni giorni e lascerà la scuola in mano a quei lattanti!”

“ c’è di mezzo anche la mezzosangue?” chiese il ragazzo seduto su un trono macabro e abbigliato con un pesante mantello nero

“ si mio signore”

“ se c’è lei, sono protetti. È potente e molto furba. Soprattutto mi conosce. Sa che punti colpirei”

“ lo sa perfettamente, ma non sa che tu sei a conoscenza di quel piccolo sporco segreto. E comunque sarà più semplice attaccare senza la protezione del vecchio!” disse una voce femminile

“ si Pansy. Ma comunque, Silente non è stupido e lascerà Minerva”

“ no padrone, ha intenzione di andare con la vicepreside. Hanno intenzione di abbandonare entrambi la scuola”

“ allora non imparano mai! Preparatevi che attaccheremo la scuola in loro assenza!” disse il ragazzo mentre si alzava da quello che doveva essere un trono ed usciva trascinandosi dietro il pesante mantello che un tempo era stato di Lord Voldemort

NOTE DELL’AUTRICE

Ciao a tutti!

Grazie a chi ha letto il capitolo precedente e soprattutto grazie ha chi lo ha recensito.

Penso che aggiornerò martedì, intanto fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo

A presto

Rowena

  
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