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Autore: SaCh_La PottermaniacaXD    21/09/2008    3 recensioni
"Hagrid sorrise tra se:l’unico destino possibile per quei due era di stare insieme,inevitabilmente."...Hagrid l'aveva capito prima di loro,ma come fecero quei due che tanto si odiavano a finire insieme? Una storia a capitoli che contiene gioia,dolore,romanticismo,amicizia...ma soprattutto AMORE.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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12. Hogsmeade

Con l’avanzare di Ottobre l’autunno diventava sempre più persistente,ma per fortuna portava anche qualcos’altro:la prima uscita ad Hogsmeade in occasione di Halloween,che quell’anno cadeva precisamente di sabato.
Una dei primi a vedere l’avviso affisso in bacheca fu Lily,la mattiniera per eccellenza.A quella vista tutti gli studenti intorno a lei facevano salti di gioia e urlini eccitati,che per quell’ora erano solitamente impensabili,ma Lily fu tutt altro che eccitata.
Sapeva benissimo cosa significava quell’uscita per lei: Potter all’arrembaggio!

I Malandrini quella mattina scesero abbastanza puntuali,come accadeva molto di rado.Facevano un gran baccano e avrebbero svegliato anche coloro che erano ancora nei propri letti,in ritardo.Sirius e James  stavano sbraitando su un tizio di Tassorosso che il giorno prima era caduto maldestramente dalle scale e in quel momento lo stavano prendendo in giro senza pudore,ridendo come dei pazzi.Remus ovviamente non approvava,così trovò un buon pretesto per distaccarsi da loro in fretta quando vide un affollamento davanti alla bacheca della sala comune che quotidianamente lui controllava per tenersi aggiornato.Facendosi largo tra i ragazzi più piccoli,anche se poteva ben immaginare quale fosse la novità,riuscì ad arrivare davanti alla bacheca.Era come sospettava, così chiamò a gran voce gli amici.
-Che c’è Lunastorta?-Sirius era ancora impegnato e non voleva ascoltarlo.
-Ragazzi…Sabato si va a Hogsmeade!- Remus sorrise perché finalmente aveva catturato l’attenzione dei tre amici.

Alla fine della colazione tutti nella scuola erano su di giri per la novità…tranne Lily Evans.Era stata tutto il tempo in ansia e finita la sua frettolosa colazione era sparita nel parco in attesa dell’inizio della lezione di Erbologia.Sapeva che prima o poi le sarebbe toccato,succedeva sempre,tutti gli anni tutte le volte.
Il James Potter di quell’anno,però, non era quello degli altri 6.Qualcosa stava cambiando in lui e tra loro,Lily lo sentiva bene,ma non si riusciva a capacitare del perché.Cosa l’aveva fatto maturare tutto d’un colpo?Lei glie l’aveva detto migliaia di volte di crescere,ma ciò non lo aveva mai fatto cambiare di una virgola.Invece adesso Lily vedeva un Potter quasi adulto,più coscienzioso,più serio…un Potter che le cominciava a piacere.E poi c’era stato quel momento…Quale?beh,l’unico che Lily ricordasse dalla mattina alla sera,nei sogni e durante le lezioni,quello che aveva azzerato tutti gli altri nella sua mente.
…“Grazie…”…poi l’aveva guardata in quel modo,con quegli occhi e si era avvicinato così tanto
Lily si riscosse e dalla riva del lago dove si era rifugiata,si accorse che gli studenti si stavano dirigendo alle serre.Allora il più velocemente possibile vi entrò anche lei,sedendosi ad uno dei tavoli più vicini alla postazione del professore, questa volta non per fare la studentessa modello ma per sfruttare il fatto che sicuramente non sarebbero stati occupati dai Malandrini,essendo sempre gli ultimi ad arrivare e comunque non propensi a sedersi ai primi banchi.Man mano che l’aula si riempiva,Lily si faceva sempre più piccola nella sua postazione,per non essere notata da LUI (ovviamente cosa impossibile).Quando giunse il professore e si chiuse la porta alle spalle,Lily fu certa che erano entrati proprio tutti gli studenti.Con il trascorrere dei minuti,occupati quel giorno dalla raccolta di pericolosi fiori carnivori,utili per la preparazione di pozioni curative,dal nome di Lilium Infidum,Lily si chiedeva quando si sarebbe vista arrivare un aereoplanino magico,un bigliettino in testa,una mosca stregata che le comunicasse il messaggio di James.Non si rendeva conto del motivo,ma quell’anno l’invito la infastidiva più del solito,lo temeva quasi.Forse perché sapeva che quella volta il rifiuto sarebbe stato più duro,non tanto per lui,che ormai(poverino) c’era abituato,quanto per lei,perché per la prima volta non ne era del tutto sicura.
L’ora passò lenta ed estenuante per Lily,i quali nervi stavano cedendo.Non si era mai fatta sentire,non aveva risposto a nessuna domanda del professore e non ne aveva poste lei,anche se era certa che tutto questo non sarebbe servito a niente:Potter non se ne sarebbe dimenticato.L’unica volta che fu costretta a muoversi dal suo tavolo fu per consegnare il raccolto ben chiuso in una cesta all’insegnante,il più velocemente possibile.Quando dovette tornare a posto si trovò per la prima volta girata verso il resto della classe e fu irresistibile per lei alzare lo sguardo.
…E lui era lì,con un sorriso sulle labbra ,la testa leggermente inclinata,un gomito poggiato sul tavolo ed in mano uno di quei fiori,in qualche modo domato e reso un comune e bellissimo Giglio.Il suo sguardo era fisso su di lei.Quando gli occhi si incontrarono il moro non fece una piega,ma per Lily fu istintivo abbassare il volto e si sorprese anche ad arrossire.”Mio Dio Lily!Ma che ti succede?!”Lily non trovava altra soluzione se non rimproverare se stessa,perché non si riconosceva in quegli assurdi atteggiamenti.
Dopo un tempo interminabile l’ora finì e tutti si alzarono all’unisono,tranne Lily,intenzionata a rimanere per ultima,con la scusa di dovere chiedere qualcosa al professore.Quando fu certa che James fosse uscito trascinato da Black,raccolse la borsa e raggiunse cautamente l’uscita.
Il sole le colpì il viso e fu costretta a chiudere gli occhi per il fastidio.Quando i lampi sparirono,li riaprì e fece un piccolo salto all’indietro portandosi la mano alla bocca per lo stupore quando si trovò davanti, fluttuante all’altezza del petto,uno dei fiori di Erbologia.Non sembrava più pericoloso,così lo prese tra le dita…Era così delicato….
Ad un tratto dalla corolla del fiore si alzò un piccolo vortice di polline,che andò a formare delle parole in aria:
“Candido e puro,come te.
Immagino che sabato ci vedremo a Hogsmeade.
Buona giornata.
P.s. : Il fiore rimarrà bello per te finché vorrai tenerlo”

Lily rimase sconvolta.Primo,per il gesto:era la cosa più dolce che avesse mai visto o sentito.Secondo,per le parole.Era sicura di chi fosse il mittente,ma come potevano venire da lui?E poi…si sbagliava o non aveva fatto neppure un accenno ad un invito??...Tutto ciò era decisamente impossibile.
Alzò lo sguardo dal suo regalo e si accorse solo in quel momento che sotto l’ombra di un faggio poco distante c’era James Potter.Lo guardò senza che riuscisse a reagire in nessun modo.Lui,con mani in tasca e posa disinvolta aveva probabilmente seguito tutta la scena,così le sorrise.Lily,senza pentirsene ne darsi della pazza,gli rispose.Poi lui si voltò e si diresse verso il castello,e Lily si accorse che anche lui teneva in mano un Giglio.Lily rimase ferma lì qualche minuto un po’ allucinata dagli avvenimenti.Poi guardò il fiore nelle sue mani e fu contenta di pensare:”Che è questo nuovo,splendido, ragazzo?”

Per il resto della settimana Lily visse un po’ come se fosse in trans.Quell’evento così inaspettato aveva sconvolto la sua vita,perchè tutto ciò che aveva pensato fino a quel momento si era ribaltato,come se le fossero sparite tutto d’un colpo le certezze su cui si basava.Eppure era stato un avvenimento positivo, qualcosa che non l’avrebbe dovuta scombussolare,bensì rendere felice.Accidenti!il ragazzo che la tormentava da anni aveva finalmente smesso di farlo!Cosa c’era di meglio?
Eppure,ogni volta che Lily posava lo sguardo sul Giglio che lui le aveva regalato,sistemato sul comodino accanto al suo letto,lo stomaco le si attorcigliava.Non riusciva proprio a capire come da qualcosa di buono si potesse stare male.
Fatto sta che giunto il sabato Lily era più confusa che mai.Quel giorno aveva accettato di andare con le sue compagne di dormitorio ad Hogsmeade.Questa volta si rese conto che non c’erano secondi fini da parte loro,come invece accadeva in passato.Le sue compagne l’avevano voluta invitare e basta,solo per avere il piacere della sua compagnia.Quanti progressi in pochi mesi!Forse quella strigliata ad inizio anno da parte di James le aveva fatto veramente bene.Aveva smesso di essere acida (perché si era accorta di esserlo),e aveva accettato di buon grado di passare più tempo in compagnia,anche a studiare.Sinceramente non le importava più se in gruppo la sua rendita negli studi calava…era stata l’alunna perfetta per 6 anni e in fondo cosa le aveva portato?E poi sicuramente avrebbe conquistato comunque dei M.A.G.O. favolosi.
Per una volta si sentì felice di distaccarsi dalla scuola per un giorno,e per dimostrarlo si vestì colorata:un paio di jeans babbani,un maglione verde come i suoi occhi,una borsa a tracolla multicolore.Partì alla volta di Hogsmeade carica di positività,anche se sempre un po’stranita,ricevendo molti complimenti dalle compagne,che per la prima volta la vedevano vestita “da ragazza normale”,abbandonando il solito grigiore della divisa, e allegra.Lily si ritrovò a pensare che era molto più facile di quanto pensasse conversare con quelle ragazze,che in fondo non erano stupide come lei aveva sempre pensato,solo piaceva loro spettegolare un po’ e pensare a cose che non fossero prettamente la scuola;si divertì un sacco quando una di loro si prodigò in una fedele imitazione di tutti i loro professori.
Giunte al villaggio,le cui viottole già brulicavano di studenti che andavano da un negozio all’altro,il primo luogo dove le ragazze vollero andare fu la boutique magica.Lily c’era stata pochissime volte perché si sa che lo shopping,di vestiti in particolare,è molto noioso da soli.La ragazza si divertì moltissimo a provare vestiti strani e commentare quelli delle altre.Alla fine ne uscirono con un solo misero acquisto,ma con la risata ancora sulla bocca.Poi fu il turno della libreria…lì era Lily l’esperta,ma anche questa volta le attenzioni della compagne erano attirate da ben altro che libri scolastici,bensì da romanzi rosa scritti da vecchie streghe strampalate, e per una volta Lily fu contenta di andare in quel reparto della libreria,seppur sotto lo sguardo scioccato della vecchia proprietaria.
Con tre diversi libri,tutti abbastanza stupidi ma giusti per farsi quattro risate,si avviarono a Mielandia.Lily adorava quel posto,le sue vetrine,le sue decorazioni sempre a tema (quel giorno dunque zucche e pipistrelli),il suo odore zuccherino e invitante.Quel giorno tra l’altro,si era portata una manciata di galeoni extra appositamente per fare scorta di dolci…per Halloween si poteva anche eccedere!All’entrata le ragazze si sparpagliarono un po’,ognuna intenta a trovare il dolce preferito,sicure che tanto alla fine si sarebbero ritrovate per andare ai Tre Manici di Scopa per la Burrobirra del giorno.Lily senza esitazione si diresse verso lo scaffale del cioccolato,la sua vera droga!Quel giorno le confezioni erano più belle e invitanti che mai,e Lily guardava tutto con occhi sognanti e per poco non aveva il filo di bava alla bocca.Avrebbe voluto comprare tutto,ma sapeva che se non voleva dilapidare il suo patrimonio magico e diventare nel contempo una botte,doveva fare una scelta ridotta.Si stava concentrando in particolare su una scatola di Cioccorane versione speciale Halloween,quando si sentì osservata.Prima che potesse alzare lo sguardo,le arrivò una voce alle spalle.
-Si quelle te le consiglio…le ho appena provate e sono una vera delizia.Ci hanno aggiunto il cocco e adesso sono anche meglio di prima.-
Lily si girò di scatto e si trovò davanti James Potter.Appena i loro occhi si incontrarono,a Lily tornarono alla mente come di botto tutte le cose intercorse tra loro negli ultimi tempi.Vide lui che la vendicava con le oche di Grifondoro,il suo viso illuminato dalla luna,il suo sguardo di fiducia durante la ronda,la sua faccia a due centimetri dalla sua,il suo sorriso,il Giglio sul suo comodino…Il cuore le accellerò e le guance le si arrossarono,con sua immensa vergogna.Fu come se le fossero ricrollate addosso tutto d’un colpo le turbolenze che l’avevano accompagnata fino a quella mattina.Non riuscì a sostenere quello sguardo, dunque si girò di nuovo verso lo scaffale,nonostante l’interesse verso di esso era improvvisamente svanito del tutto.
-Emh…grazie Potter.Ne terrò conto.-Prese una scatola in fretta e fece per andarsene.Poi però si diede della stupida…ma che stava facendo?Era solo di Potter che si stava parlando!Lei da una settimana era turbata per i suoi comportamenti e adesso che ce l’aveva davanti non gli faceva nemmeno una domanda?Non era da lei.Si girò di nuovo dopo aver trovato quella nuova determinazione e lo guardò negli occhi.Lui era tremendamente impassibile,ancora,con un sorriso innocente sulle labbra.
-Potter…posso farti una domanda?-il suo tono per una volta era solamente curioso.Lui alzò le sopracciglia un po’ sorpreso,forse per la domanda,forse per il tono stranamente calmo di Lily,e annuì.
-Mi dici perché quest’anno hai evitato di invitarmi?Non che mi dispiaccia,visto che la risposta sarebbe stata sempre la stessa,ma la cosa mi ha leggermente incuriosito.Ti facevo uno che non avrebbe mai capito quando è il momento di smetterla.-
-Mah…sai Evans,arriva il giorno in cui una persona cresce,o forse semplicemente diventa consapevole.Capisce che c’è qualcosa che non va,che forse è il caso di cambiare.Non che io abbia cambiato idea,anzi,è l’idea che ha cambiato me.Non ti ho invitata semplicemente perché sapevo come mi avresti risposto,e tra l’altro è facilmente intuibile che ho ricevuto risultati migliori così che invitandoti come sempre,giusto?-
Lily era sorpresa della brillantezza di Potter.In effetti aveva ragione.Lo guardò ma non rispose.
-Bhè comunque Evans sono contento che almeno oggi non sei da sola.In quel caso mi sarei sentito in colpa a non essermi offerto io come accompagnatore.Volevo sfruttare questa occasione anche per ringraziarti ancora per quella sera.Non posso darti una spiegazione per l’uscita,ma sappi che c’era un valido motivo,e per fortuna tu sei stata clemente.Anch’io questa cosa non l’ho capita,ma credo che non te la chiederò.Comunque adesso vado,i Malandrini mi stanno aspettando alla cassa.Evans credo che anche le tue compagne ti stiano cercando.Perciò credo che ci beccheremo in giro…-
Lily lo guardò ancora più sorpreso,ma rispose.
-Ah si,credo che andrò a pagare…-
James le sorrise e fece per andarsene.Questa era una cosa nuova:era sempre James adesso quello che girava le spalle e se ne andava.Lily non resistette.
-eee..Potter!Grazie per il fiore…è davvero bello.-all’ultimo la sua voce si affievolì un po’.
James si voltò di nuovo verso di lei e le regalò uno di quei sorrisi sghembi per cui tutte le ragazze gli sbavavano dietro.
-Non c’è di che…credo che fra Gigli vi capirete…-poi rise e se ne andò tra gli scaffali di Mielandia.
Lily rimase impalata come un baccalà.Che razza di conversazione era quella?come aveva fatto a rimanere calma con Potter?Mio dio il mondo stava veramente girando al contrario quei giorni.Sbloccatasi,andò alla cassa e pagò.Arrivata all’entrata trovò le sue compagne che l’aspettavano.Loro le sorrisero e lei pensò che quel giorno era davvero strano,ma favoloso.

James pensava veramente di aver superato se stesso in quei giorni.Aveva fatto cose che il vecchio James Potter non si sarebbe neanche mai immaginato.Quello nuovo invece era veramente maturato,aveva capito che l’amore è un gioco bellissimo ma pericoloso e che doveva fare ogni passo giusto e con calma.
Aveva capito che era inutile invitarla ad Hogsmeade,perché ancora non aveva fatto breccia nel suo cuore.
Aveva capito che il romanticismo era la cosa che le ragazze amano di più.
Aveva capito che non doveva demordere,anzi fare l’impossibile, ma aveva anche capito che fare i salti mortali per lei non lo stancava,o annoiava,o lo faceva scervellare.Faceva tutto con un’energia che mai aveva avuto,si trovava ad avere idee sempre nuove per sorprenderla,si scopriva ad essere paziente oltre ogni limite.
Quel giorno,girovagando per Hogsmeade,era veramente felice.Sentiva di fare piccole conquiste ogni giorno,che pian piano stava facendo rivelare a Lily ciò che, James sapeva, provava veramente per lui.
Accanto a lui,gli altri Malandrini si erano accorti del cambiamento,ma evitavano di parlarne,forse perchè quelle cose non erano da uomini.
Intanto, Sirius per strada ci provava un po’con tutte le ragazze,o meglio era semplicemente Sirius e tutte gli svenivano dietro.Camminava come se dominasse tutta la strada e lanciava distrattamente sguardi qua è là,dove ad ogni angolo c’era qualcuna che lo fissava.
-Ramoso,vecchio mio…stasera facciamo un’uscita particolare tanto per festeggiare Halloween!Mi sono già messo d’accordo con Pix…si fa baldoria ragazzi!!-
-Ok bello ci sto…hai già pensato a qualcosa?-a James quella giornata piaceva proprio.
-Ma mi raccomando:niente di…pericoloso.-Remus voleva dire “contro le regole”,ma sapeva che sarebbe stato inutile.
-Aaaaaah Lunastorta non ti preoccupare!è morto mai qualcuno a causa nostra?-Sirius aveva il tono tranquillissimo.
-Bhè quando avete fatto quel buco sulle scale al quarto anno,c’è mancato poco che Abbot non si rompesse l’osso del collo…-
-ooo su via Lunastorta!Almeno ad Halloween trattieniti dall’essere una piattola!-
-E dai Remus!Sai che vogliamo divertirci e basta!-Lo spirito malandrino di James non era sparito…
-Si Remus per favore…-Anche Peter si mise a pregarlo.
-Su ragazzi lo sapete che poi tanto alla fine non vi dirò niente,e soprattutto non lo dirò a nessuno…-
Sirius mise il suo braccio intorno al collo dell’amico-Ma che bravo il nostro lupacchiotto…AHAHAH…-
Stava ancora ridendo e scompigliando i capelli all’amico tra l’ilarità degli altri,quando il sorriso gli si ghiacciò sulle labbra,con lo sguardo puntato davanti a se.All’improvviso la sua espressione si trasformò in una maschera di rabbia e disgusto.Gli altri, anche senza guardare,capirono.
Davanti a loro si erano piazzati un gruppo di Serpeverde di varie età.Piton,Nott,Riley,Parkinson,e il più piccolo,Regulus Black.Intorno a loro aleggiava un’aria tetra,oscura,pesante,quella che poi poco tempo dopo tutti avrebbero riconosciuto come quella che precedeva l’arrivo dei Mangiamorte.
Fu come se l’intera via si fosse ghiacciata e,se il sole non si fosse coperto e le persone non si fossero sentite insolitamente depresse,si sarebbe pensato all’arrivo dei Dissennatori.Anche gli altri passanti della strada si erano fermati a guardare:era uno spettacolo sorprendente vedere Sirius serio,cupo e glaciale.
La sua attenzione era incentrata su quella persona così diversa da lui,così contraria,eppure così somigliante.Stessi occhi,stessi capelli,stessi lineamenti;una bellezza sbarazzina che nessuno all’infuori di quella famiglia riusciva ad eguagliare. Guardava quel fratello che non voleva più riconoscere,perché quello che in realtà sentiva più vero, lo aveva al fianco,li aveva al fianco.Ogni volta che lo vedeva sentiva ricadere su di sé il peso del suo nome,delle sue origini,della famiglia che odiava con tanto ardore.Gli pareva di rivedere nel suo sguardo,quello di sua madre,gli sembrava di sentir bruciare dentro le vene quel sangue,Puro come sostenevano loro,che mai lui avrebbe potuto trovare più Sporco.
Ci fu un rapido scambio di sguardi tra i compagni,sia Malandrini che Serpeverde.Sapevano tutti che la situazione era più che tesa tra i due fratelli…o più che altro è meglio dire che era Sirius che, volendo eliminare dalla sua vita quell’individuo che ripudiava come fratello,faceva di tutto perché questo concetto si capisse bene.
Regulus,infatti, in quel momento sembrava un uccellino impaurito e se non fosse stato che la fama di quel gruppo di Serpi era di essere senza sentimenti,si sarebbe nascosto dietro uno dei compagni per la paura,che in quel momento provava forte,sotto lo sguardo omicida del fratello.
-Hey fratello-Sirius manteneva una gelida calma.-Vedo che ancora non hai imparato nulla della vita.E purtroppo per te credo che questo non accadrà mai.- disse,indicando il gruppo di Serpeverde.
-Black,lascialo in pace.Un traditore del suo sangue come te non è degno di parlare con un nobile Puro…-
Nott non riuscì a finire la frase,che Sirius scoppiò nella sua risata simile ad un latrato.
-Ahahaha…Scusa?Cosa volevi dire?Un nobile Purosangue?Perchè secondo te il suo sangue non è lo stesso che scorre anche nelle mie vene?E,posso giurarlo sui Malandrini,vorrei non averne nemmeno una goccia!Il sangue puro!...Ah!E avendolo, cosa pensate di essere?Superiori?Più potenti?Più Saggi?Più eccelsi nella magia?Non siete nessuno!Le vostre famiglie devono solo tener alto il proprio nome,sennò non riceverebbero più i cari favori dal Ministero!Voi con i vostri stupidi ideali,il vostro schifoso razzismo!Adesso,poi,che avete trovato un leader,vi siete gonfiati come pluffe.Vedrete vedrete poi,dove vi porterà il vostro Signore…-Sirius era fuori di se come gli altri non avevano mai visto.
-Si-Sirius…a-adesso basta…LUI sta diventando potente…s-se venisse a sapere..-Era stato,sotto lo stupore di tutti,Minus a parlare,che negli occhi aveva l’ombra del terrore.
-Peter taci!Non vorrai aver paura di uno come loro!?Non mi importa chi sia questo Signore di cui tanto si parla e se mi può sentire in qualche modo.Anzi,sarebbe meglio!Voglio che sappia che Sirius Black non si schiererà mai dalla sua parte!Che sarò sempre in prima linea per sputare sul suo tanto prezioso Sangue Puro!-
Sirius stava urlando e tutti nella via si erano fermati per assistere a quello spettacolo,sbalorditi e silenziosi.Aveva le pupille dilatate e guardava dritto in faccia al fratello minore,come a volerlo accusare del loro nome infame.In compenso,Regulus teneva gli occhi fissi sul terreno e sul viso aveva dipinta un’espressione che era un misto di paura,senso di colpa e rassegnazione.Non osò aprire bocca,come se si facesse carico di tutte le cose che il fratello aveva detto, come fossero sue colpe.In compenso i Serpeverde accanto a lui avevano tirato fuori le bacchette e avevano uno sguardo irato sul volto.
-Come hai osato..-
-Non sai con chi hai a che fare..-
-Quando Lui lo verrà a sapere..-
Alla fine intervenne Piton,l’unico rimasto impassibile con lo sguardo fiso su Sirius.-Non vale la pena sprecare energie con questo traditore…andiamocene.Poi capirà cosa vuol dire mettersi contro il Signore Oscuro.-Così dicendo si girò e,pendendolo per una spalla,trascinò via con sé Regulus,che sembrava essersi pietrificato.Gli altri,con le facce ancora in collera,ci misero un po’ per mettere via le bacchette e seguire i compagni.
Nella via rimasero i Malandrini e gli spettatori.Peter aveva un’espressione sofferente,come se si aspettasse che da un momento all’altro venisse folgorato da quel Signore che tanto temeva.Remus guardava le spalle di Sirius che si alzavano e abbassavano velocemente per il respiro accelerato,dovuto allo sfogo che probabilmente gli era costato uno sforzo sovraumano.Riusciva a capire l’amico:lo conosceva ormai da anni e sapeva quale odio smisurato provasse per le sue origini.Si ricordava come l’arrivo del fratello minore a Hogwarts l’avesse turbato.Sapeva che per Sirius il castello rappresentava una nuova vita,una fuga dal suo passato che tutte le estati ribussava alla sua porta come l’ora della morte,e l’arrivo di quel pezzo di esistenza legata alla sua, rappresentava come un brusco ritorno alla realtà,del tipo: “sveglia Sirius...tu sei un Black e lo sarai per tutta la vita!”.Remus sapeva anche che non era il caso di dire niente in quel momento.
James fece il passo che lo divideva dall’amico per raggiungerlo.Forse lui,come nessun altro,capiva ciò che Sirius provava.L’anno prima lo aveva accolto in casa sua come un fratello,perché era dovuto fuggire da quella casa che non aveva mai sentito sua e che ormai cominciava a stargli veramente troppo stretta.Sapeva che il fratello per Sirius,era una ferita ancora aperta.Da piccoli i due erano molto legati.Sirius era il maestro di vita del fratellino,che lo venerava come un dio.Lui gli aveva insegnato tutto ed era contento che lo ascoltasse quando diceva di non dare importanza ai discorsi assurdi dei genitori.
Il problema più grande di Regulus era semplicemente che non era Sirius:lui era infinitamente più debole,più sottomissivo.Quando Sirius era partito per Hogwarts come verso un oasi in mezzo ad un deserto,aveva lasciato il fratellino in una casa di orgogliosi purosangue, e quella era stata la sua rovina.Durante l’assenza di Sirius,Regulus si era fatta plagiare e aveva assorbito,seppur forzatamente,gli insegnamenti della famiglia.James dunque sapeva che per Sirius il fratello era la delusione e la perdita più grande della sua vita,e ogni volta che malauguratamente si incontravano nel castello,seppur Regulus cercasse in tutti i modi di evitarlo,in Sirius venivano a galla tutti i risentimenti e la rabbia accumulati negli anni.L’unica cosa che James si sentì di fare fu mettergli una mano sulla spalla per fargli sapere che lui era lì,sempre..
Sirius, dopo una decina di minuti in cui era rimasto immobile con gli occhi ancora fissi sul punto in cui il gruppo era sparito,riprese a respirare normalmente e cominciò e ristabilire la calma.Capì che tutti lo stavano fissando,compresi i suoi tre amici,ma con tutta la tranquillità del mondo sbottò allegramente:
-Ragazzi,sbaglio o oggi non ci siamo ancora fatti una Burrobirra?-

Avrebbe superato anche quella,doveva.  

***

Allura...intanto salve baldi giovincelli!poichè è riniziata la scuola ho voluto farvi un regalino postando un capitolo che però avevo già pronto...infatti vi avverto ancora una volta!mi spiace ma sarà difficile postare in fretta i prossimi capitoli!la scuola comincia davvero a farsi sentire ç_ç...che stress!...Ora qualche piccola nota sul capitolo:ho inserito un nome in latino,quello del fiore...DOVREBBE essere giusto così, ma vi prego, se ho sbagliat,o fatemelo sapere e non mi uccidete!XD...Poi non so quanto l'idea del pollline che forme delle parole in aria vi sia sembrata stupida,ma spero solo poco poco...io l'ho trovata una cosa dolce e insolita(che poi era quello che volevo far trasmettere al gesto di James),perciò scusate se sono sembrata un tantino assurda,sciocca o esageratamente sdolcinata!XD...3-l'aggiunta del cocco nelle Cioccorane non centra un emerito cavolo con il tema di Halloween,lo so, ma non ho potuto resistere:adoro cocco e cioccolato insieme (I Love Bounty!!*ç*...)..e sinceramente al sapore di zucca non mi ispiravano proprio!...Spero vi sia piaciuto l'incontro(WOW!per una volta non S-contro!) tra James e Lily...ma non ci fate troppo la bocca a questa situazione di quiete!XD.Infine spero che vi sia piaciuta la mia interpretazione del rapporto tra Sirius e Regulus;io ho sempre visto la figura del fratellino di Felpato come un ragazzo succube e forzatamente malvagio.Fatemi sapere comunque tutte le vostre idee e i vostri pareri!
Adesso spazio ai ringraziamenti,a partire dalle 23 PERSONE (!!!) che mi hanno aggiunto o mi mantengono tra i preferiti!Se non lo vedessi chiaramente scritto sullo schermo del pc,non ci crederei!XD....Grazie 1 milione di volte.
ariel_potter:sono contenta che ti sia piaciuto il bacio mancato...e so anche che siete abbastanza impazienti di vederne uno vero ma...probabilmente vi toccherà aspettare ancora un pochino!Ti prego non Avadakedavrizzarmi!XD...grazie dei complimenti e spero continuerai a seguirmi!Un bacio!
ramoso4ever95:evviva sono arci contenta he tu non sia riuscita a staccartene!allora ti piacerà seguire la mia FF perchè ancora un pò per le lunghe andrà...spero però che non ti stanchi!XD...oddio ma davvero ho fatto quell'errore?!mamma mia sono proprio distratta..ma forse hai ragione tu...ormai mi viene naturale!XD..a presto grazie mille!
kisha dattebayo
:la mia accanita lettrice!è sempre un piacere leggere le tue recensioni!è lo so lo so fra tutti e due sono uno troppo furbo e l'altra...ancora non si sa se innamorata o no!XD...comunque spero che anche questo ti sia piaciuto e ti prego dammi il tuo più sincero parere!Continua a seguirmi(e non ti preocc lo farò anche io con te!Adoro la tua storia!)Un bacione!
giusyangel:mi piace la tua strategia!Ma mi sa che al ministero le Giratempo sono tutte andate distrutte!XD...comunque mi raccomando non mi morire!ç_ç...Non voglio diventare una killer con le mie storie!spero che anche questo ti sia piaciuto e dimmi tutte le tue impressioni...mi sono indispensabili!un bacio!
Bellis:Che piacere!Che onore!una delle mie scrittrici preferite!che bello sono contenta che la mia versione dei Malandrini ti piaccia,tu che sei un'esperta in questo campo!Spero continuerai a seguirmi perchè ci tengo moltissimo!Grazie millissime!

Dunque adesso...un bacione a tutti commentatori e lettori!a presto...

*-*- Sara -*-*
  
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