Tutto per una festa.
Sabato.
L'unico giorno in cui non
c'era scuola e in cui potevi uscire per le otto di sera e rientrare
per le quattro di mattina senza preoccuparti di doverti alzare
presto. Una pacchia goduriosa che tutti gli studenti della Roger
Accademy si godevano ognuno a modo loro. Tutti tranne Law, Shachi e
Killer.
-Trafalgar, illuminami ancora una volta sul perché sono qua.-
-Perché tu sai dove Eustass-ya nasconderebbe le sue cose.-
-E io che centro?!-
Sbuffò, Law.
Il fatto era
questo : la sera precedente, dopo essere tornato da scuola e
preparato per andare a fare surf al mare con la sua fidata tuta,
aveva notato qualcosa che non andava. Il suo diario era sparito.
Ora,
Law è un genio che prende sempre 9 o 10 a scuola ma non è
il classico secchione che prende appunti e annota i compiti da fare
sul diario, al contrario ; il suo diario, però nascondeva un
piano, scritto per filo e per segno, su come riuscire a fare una
festa a sorpresa per Kidd. Killer, migliore amico del rosso, voleva
organizzargli a tutti i costi una festa di compleanno e ci aveva
provato per tutti i fottuti 18 anni, tutti tentativi falliti così,
a pochi giorni dal 19esimo compleanno il biondo si era ritrovato a
chiedere aiuto a Law, genio della scuola e mostro dai piani
infallibili.
Il moro aveva accettato solo per due ragioni : se a
Kidd non piacevano le feste di compleanno lui doveva organizzarne
una, così da poter fare un dispetto in più a quella
testa calda. La seconda ragione era il bel pomeriggio nel bar di
Shanks e Makino che Killer gli aveva promesso ; i due possedevano il
bar più famoso di tutta Sabaody, i dolci di Makino erano
insuperabili e i cocktail di Shanks erano da far girare la testa e
Law non avrebbe speso un centesimo nel mangiare torte e pasticcini,
tutti pagati dal biondo.
Peccato che Kidd era entrato in possesso
del diario.
Così, venerdì sera anziché andare
al mare come pianificato, dovette prendere carta, penna e studiare un
modo per riprendersi il suo diario.
Giunto a un piano
soddisfacente, Law si era buttato sul letto alle 2 di mattina con
ancora la tuta da surfista addosso ; naturalmente nel piano era
implicato Killer che sapeva a memoria ogni angolo della camera di
Kidd, e Shachi che doveva far da palo in caso il rosso arrivasse
prima del previsto e cercare di trattenerlo con qualche scusa
inventata sul momento.
E
ora eccoli li nel corridoio di casa Eustass, che li avrebbe portati
nella stanza di Kidd : Law con la tuta da surfista che si era
scordato di togliere, Shachi tutto rosso in viso perché
indossava il costume da bagno e basta (quel sabato sognava di
passarlo al mare con Heat) e Killer che aveva un paio di bermuda di
jeans che gli fasciavano le gambe, niente maglia dal momento che
aveva troppo caldo. Il fatto che fossero a Gennaio non significava
nulla visto che i mesi freddi, fin ora, sono stati miti e soleggiati.
Totally spies, spies
around the world.
Totally spies, che magnifiche spie!
Tre
ragazze inseparabili amiche, studentesse nella loro città...
-Shachi piantala di lagnarti, devi solo fare da palo.-
-Ma sono in costume da bagno, Law!-
-E così resterai finché non avrò recuperato il diario.-
-Trafalgar è meglio muoversi, Kidd potrebbe rientrare da un momento all'altro.-
-Lo so, lo so!-
Entrarono
a passi veloci, Killer e Law, cominciando a osservare la stanza ;
dovevano capire in che punto Kidd aveva nascosto il diario, non
potevano permettersi di mettere a soqquadro la stanza sia perché
lo era già di suo sia perché il rosso, seppure la
camera fosse nel caos, lo notava subito se qualcuno gli aveva toccato
o spostato qualcosa.
Shachi nel frattempo stava sulla soglia della
camera, saltellando e dondolandosi sul posto per il freddo che i suoi
piedi nudi a contatto col pavimento sentivano.
-Sbrigatevi, mi si stanno congelando i piedi!-
-Ma piantala, il pavimento non è così freddo!-
-Tu non hai un solo fottuto costume addosso, Killer!-
-Ho dei bermuda.-
-Di jeans.-
-Ma sono scalzo e senza maglia, come te e non mi lagno quindi taci.-
-Uff... tutto questo è ridicolo.-
...Sono
poi in realtà tre agenti segreti, nonostante la loro età.
Chi
lo sa come questo trio, poi riesce a fare quel che fa...
-Sotto il letto, guarda sotto il letto!-
-Quale idiota nasconde un diario sotto il letto?!-
-Kidd è capace di nasconderlo anche nel cesso, quindi guarda sotto il letto.-
Law era salito sul caotico comodino, pieno di cartacce, una lattina di birra su cui per poco non scivolava e la lampada, per raggiungere la mensola in alto ; peccato che non ci arrivava lo stesso, per cui ora si ritrovava con un piede sulla testata del letto (e quel piede già vacillava visto lo scarso appoggio) e l'altro era a metà fra la lampada rovesciata e il comodino.
-Ti pare che ora possa guardare sotto il fottuto letto?!-
Killer, che invece era infilato letteralmente dentro un armadietto a due ante scorrevoli, uscì da esso con cautela per evitare di sbattere una craniata contro il ferro dell'armadietto e si voltò verso il moro, accigliandosi e stupendosi.
-Come cavolo ci sei arrivato li?!-
-taci e guarda sotto il letto, io penso a scendere.-
Si
sentiva tanto come l'uomo ragno, in quel momento, peccato che
malgrado la situazione fosse comica e ridicola non c'era nulla da
ridere. Se muoveva il piede destro che aveva appoggiato sulla testata
del letto, faceva scivolare l'altro piede sulla lampada e tirava giù
anche la mensola a cui era aggrappato ; d'altro canto, muovere il
piede sinistro in bilico tra la lampada e il comodino, significava
fare una torsione che gli avrebbe spaccato il piede destro già
dolorante per lo scomodo appiglio e rischiare di cadere metà
sul letto e metà per terra.
Era nelle grane ma oh,
cascassero le finestre, Law sarebbe sceso da li, recuperato il diario
e andato al mare a fare surf!
È così
carico di brio che anche se sbaglia vincerà.
Che magnifiche
spie!
Alla
fine, Law optò per l'unica soluzione rischiosa e possibile :
fletté un poco le ginocchia, per quanto possibile e si preparò
a lanciarsi sul letto. Doveva solo trovare il coraggio di mollare la
presa e spingersi per cadere su di esso.
Se falliva, si rompeva
l'osso del collo, addio diario e addio festa a sorpresa ma lui era
pur sempre Trafalgar Law ; se doveva fallire, lo avrebbe fatto
provando e con stile.
Cercò la giusta angolazione, chiuse
li occhi e si preparò : con un balzo si lasciò andare e
per miracolo divino atterrò integro sul letto.
-Ah, porca..! Law!-
-Cosa, hai trovato il diario?-
-No!-
-E allora non distrarti e continua a cercare.-
Un
ringhio di pura rabbia sfuggì dalle labbra di Killer,
imbestialito come mai ; era in quei momenti che l'odio per Law
rifioriva in tutto il suo splendore.
Non si aspettava che il moro
si buttasse sul letto così di peso, per cui al tonfo si era
preso uno spavento dell'accidente e aveva alzato di scatto la testa
sbattendola contro la struttura in ferro che reggeva il materasso.
Il
male udito in quell'istante era un qualcosa di indescrivibile, ma
quel diario doveva essere ritrovato.
Che gli cascassero anche i
bermuda, Killer avrebbe fatto quella dannata festa a Kidd.
Vanno senza sosta in
giro per il mondo
arrivando quasi sempre all'ultimo
secondo.
Entrano in azione con facilità
e con grande
agilità!
Che magnifiche spie!
Appurato che il letto non aveva la minima traccia del diario, Killer ritornò a ispezionare l'armadietto di poco fa o almeno ci provò : il suo nome urlato dalla voce furibonda di Law per poco non gli fece sbattere nuovamente la testa da qualche parte.
-Che cavolo hai da urlare ora?!-
Avrebbe
completato la frase in totale serietà e rabbia, Killer,
peccato che quella visione lo aveva fatto scoppiare a ridere.
Law
non aveva la più pallida idea di dove Kidd avesse nascosto il
diario e lo si capiva dal fatto che fosse entrato nell'armadio del
rosso per cercarlo ; la cosa divertente era che il moro si era
incastrato o meglio, impigliato con una delle borchie della fedele
pelliccia di Kidd e nel tentativo di liberarsi si stava dimenando
come un'anguilla.
-Ok, dov'è che ti sei impigliato?-
-...Sulla pancia, più o meno.-
Certo
come no.
A giudicare dal tono e dai movimenti di Law, la parte che
si era impigliata era sicuramente quella dell'inguine a pochi
centimetri se non millimetri dai suoi attributi.
-Ok, allora io ti tengo e tu ti liberi dalla borchia.-
-Oh, no Killer ti conosco, mi lascerai cadere. Chiama Shachi e fate cambio.-
-Malfidente...beh ti dovrai accontentare, Shachi se l'è svignata.-
-Cosa?!-
avrebbe
voluto imprecare e bestemmiare Law ; tutte a lui, capitavano tutte a
lui! La prossima volta avrebbe messo catene, lucchetti e tarantole a
protezione del diario, questo è poco ma sicuro.
Evitò
di agitarsi troppo, conscio che la tuta rischiava di rompersi : oltre
al fatto che se si rompeva i suoi cari attributi si sarebbero visti
tutti, quella tuta era parecchio costosa e prenderne un'altra
significava spaccarsi il culo per anni per poter far su i soldi.
Corrono, si gettano
nella missione
dipanando li per li qualunque situazione.
Ridono
tra loro anche in mezzo ai guai e non litigano mai.
Dopo svariati minuti passati a smanettare con la borchia e il terrore nel sentire un leggero strappo, Law riuscì a liberarsi e a uscire dall'armadio. A una rapida occhiata poté sospirare di sollievo nel vedere che una piccola cucitura sarebbe bastata per sistemare il minuscolo danno alla tuta ; peccato però che ci aveva perso tempo.
-Allora, avete trovato il diario?-
Una vena pulsante fece la sua inquietante figura sulla fronte bronzea di Law ; Shachi era li, con la faccia da tonto, sulla soglia della camera. Al suo posto, quello in cui sarebbe dovuto essere anche prima senza muoversi.
-Shachi, dove sei stato fin ora?-
-In bagno e non guardarmi così! Sono umano, anche a me scappa la pipì, sai?-
Immerse le mani nei capelli, Law rinunciando a spiegare la ragione della sua furia ; gli scappava la pipì. Per questo stupido, stupidissimo motivo Shachi si era assentato rischiando che Kidd rientrasse da un momento all'altro beccandoli a frugare.
-Riprendi a fare il palo e non muoverti di li ancora o giuro che non avrai più bisogno di andare a fare la tua fottuta pipì!-
Sospirò
esasperato mentre Shachi si portò istintivamente le mani a
coprire gli attributi ; ricapitolando, si era quasi ammazzato nel
tentativo di fare l'uomo ragno, si era impigliato con la tuta in una
fottuta borchia e aveva rischiato di essere colto con le mani nel
sacco perché Shachi doveva andare in bagno.
Tutto per una
dannata festa di compleanno a sorpresa.
Ripensò per un
momento a tutti i dolci che si sarebbe mangiato a spese di Killer una
volta terminata la missione “salva e prepara la festa a
sorpresa di Kidd” (nome stupido scelto da un altrettanto
stupido Shachi) e ciò lo aiutò a distendere i
nervi.
Almeno quello.
È tutta
un'avventura, si per loro tre.
Non hanno mai paura, ma non c'è
un perché!
…
Che magnifiche spie!
Dopo
40 minuti la situazione era disastrosa : Law aveva fatto l'uomo
ragno, quasi rotto una tuta e rischiato di smontare un'antina in
bagno, Killer si era stranamente incastrato in un armadietto,
ritrovato faccia a faccia con un ragno non proprio piccolo e
scivolato su una maglia più vecchia di sua nonna.
Del
diario nessuna traccia.
Il guaio peggiore è che erano
quasi le 7 e Kidd rientrava sempre a quell'ora dopo essere stato alla
discoteca.
Alla fine, rimaneva solo un posto da setacciare ed era
il più stupido.
Lo zainetto di Kidd.
Era impensabile che
lo avesse lasciato li, ok che Eustass è per lo più un
idiota ma non lo è così tanto da mettersi il diario di
Law in cartella senza poi toglierlo. Nessuno sarebbe così
stupido, eppure non rimaneva altra scelta che guardare li.
Aperto
lo zaino, fu facile controllarlo per il moro : c'era un astuccio
pasticciato di bianchetto, qualche quaderno scarabocchiato e con la
copertina a pezzi, un righello sul fondo probabilmente rotto, il
diario rosso fiammante pieno di adesivi di Kidd e.. calma.
Ci
voleva molta calma.
Prese un bel respiro, Law, chiudendo gli occhi
; Kidd non aveva due diari eppure li c'era un libricino della stessa
forma e dimensione di quello rosso, cambiava solo il colore. E
quello, guarda a caso era blu, proprio come il diario che cercava.
Lo
tirò fuori dallo zaino e il disegno inconfondibile del teschio
con qualche punto di sutura, fece montare la rabbia a Law.
40
fottuti minuti di disastri, quando bastava guardare nello zaino di
Kidd.
-Sai, Trafalgar, mi è venuto in mente che Kidd potrebbe avere lasciato il diario nello zaino.-
-ma non mi dire... e come mai tale presentimento?-
-Perché spesso si dimentica di ciò che ci infila dentro e lo lascia l-..oh.-
Killer
non finì la frase. Il viso furente di Law che reggeva il
proprio diario, bastò ad ammutolirlo.
Si morse l'interno
guancia, cercando un qualche argomento che potesse sviare il moro dal
fargli una ramanzina coi fiocchi, perché Law era davvero
incazzato e quando ciò accade conviene avere paura.
Conviene
anche al diavolo.
-40 minuti, Killer, sono 40 minuti che mi spacco la schiena e tu ora te ne esci con un “oh, ma sai che potrebbe essere ancora nello zaino?”.-
-Eh già... che cosa stupida.-
-Molto stupida, così tanto che ti conviene cominciare a correre se non vuoi ritrovarti rasato e con qualche organo in meno.-
-Aaaaaaaaaah, Law, Law, Law!-
-Cosa?! Che vuoi, Shachi?!-
-Kidd è arrivato!-
Di
male in peggio.
Diedero una rapida sistemata alla stanza, per
farla sembrare intatta come se nessuno l'avesse toccata, per poi
svignarsela dalla finestra in tutta fretta ; ora, l'unico problema
restante era la gente che cominciava a svegliarsi e a girare per la
città e di certo tre tipi, uno in bermuda, l'altro in costume
da bagno e l'ultimo con la tuta da surf strappata sull'inguine e con
un diario in mano, attiravano l'attenzione.
Ma Law poteva andare a
testa alta : il diario era stato recuperato e, a giudicare dallo
stato, Kidd non l'aveva nemmeno aperto.
Forse lo aveva preso per
sbaglio.
Vanno senza sosta in
giro per il mondo
arrivando quasi sempre all'ultimo
secondo.
Entrano in azione con facilità
e con grande
agilità!
Che magnifiche spie!
Corrono, si gettano
nella missione
dipanando li per li qualunque situazione.
Ridono
tra loro anche in mezzo ai guai e non litigano mai.
Che magnifiche
spie!
Una
settimana dopo, Kidd rientrò in casa accolto da voci che
urlavano “sorpresa” e circondato da tante facce ;
coriandoli, festoni, dolci, antipasti e teste ricoperte da cappellini
da festa. In alto c'era appeso il fascione con su scritto “buon
compleanno” e una torta rossa con teschi che sembravano
veri.
Kidd non amava le feste di compleanno perché in esse
c'era sempre caos, un genere di caos melenso che lui odiava e con
essi anche i dolci, lui preferiva il salato ; ma vedere li i suoi
amici e Law per il suo compleanno, non rendeva quella festa melensa
ma piacevole.
Una festa tra amici, semplice e sopportabile.
Scansò
Wire che cercò di mettergli in testa un odioso cappellino da
festa e si concentrò sui salatini ; scartò qualche
pacco riconoscendo che avere lo skateboard dei suoi sogni, il nuovo
cellulare adocchiato qualche mese fa, le cuffie adattabili sia per il
cellulare sia per l'Ipod e un casco da urlo per la sua fedele moto,
completamente gratis non poteva che essere il meglio.
Si sedette
tranquillo sul divano, Kidd, mangiando qualche antipasto e
accerchiato dai suoi amici ; ghignava come al suo solito e Law,
seduto al suo fianco, non poteva che essere soddisfatto.
Insomma,
in quella festa si era rimboccato le maniche anche lui, se Eustass
non ne usciva soddisfatto gli avrebbe fatto partire il cuore, specie
dopo la fatica fatta per salvare il diario su cui era trascritta
l'intera organizzazione della festa.
-Ora mi spiego perché eravate tutti strani in questa settimana.-
-Però la festa sembra soddisfarti, Eustass-ya.-
-Infatti non mi sono lamentato. C'è solo una cosa che non ho ancora capito.-
-Ma dai, e quale sarebbe?-
-Lo scorso sabato sono rientrato dalla discoteca e sono andato in camera a dormire un po.-
-E quindi?-
Law
si freddò all'istante sul divano.
Non aveva lasciato niente
fuori posto, l'armadio l'aveva richiuso, gli abiti sparsi ovunque non
li aveva sfiorati, la lampada l'aveva rimessa in piedi sul comodino e
lo zaino lo aveva richiuso.
Come lui, anche Killer e Shachi si
erano freddati sul posto e Law era pronto a scommettere che anche
loro stavano pensando se avevano lasciato in disordine qualcosa.
A
loro era parso tutto in ordine come lo avevano trovato, ma lo stress
di quei 40 minuti potrebbe avere giocato un tiro mancino a tutti e
tre.
-Mah, nulla è che la finestra era aperta e io venerdì sera ero convinto di averla chiusa, prima di uscire.-
La
finestra.
La dannata, stupida finestra! Avevano realizzato un
recupero perfetto e invece erano caduti come degli allocchi in una
cavolata ; lasciare una finestra aperta, nemmeno un ladro avrebbe
fatto un simile errore.
-Oh, si.. la finestra.. sabato mattina sono venuto a casa tua e ti ho aperto la finestra per cambiare aria.. c'era puzza di chiuso.-
Per
fortuna la balla di Killer inventata sul momento, funzionò :
Kidd si rilassò sul divano, bevendosi la frottola del biondo e
ringraziandolo. A essere onesti, Law non avrebbe mai creduto a
Killer, visto quanto era rigido nel dire la scusa ma era Kidd che
doveva crederci e grazie al cielo aveva funzionato.
Il trio tirò
un sospiro di sollievo di nascosto e Kidd si godette la sua
festa.
Ora Law ne era convinto : se fare una festa a Kidd,
significava intrufolarsi in casa sua, rischiare di ammazzarsi e di
essere scoperti con le mani nel sacco, non ne avrebbe più
organizzata una.
Spies around the
world.
…
Che magnifiche spie!
Angolino Eustassiano_
Da
notare l'allegra sigla delle totally spies che si beffa di Killer,
Law e Shachi xD
Bona sera a tutte le pupattole connesse :3 ho
appena cominciato a scrivere qualcosa sulla long rossa, l'ispirazione
sembra tornare pian piano e la febbre sembra voler andarsene...
incrocio le dita! >.<
Perché scrivo questa specie di
raccolta? Perché ultimamente ho immagazzinato una quantità
assurda di demenzialità che devo sfogare e questo è il
risultato xD
naturalmente se avete idee assurde e insensate quanto
questa, proponete pure, sarò lieta di scriverle ^_^
un
paio di cose al proposito :
1
Si possono riproporre nuovamente gli stessi personaggi, per cui se
volete nuovamente Killer, Shachi, Law o tutti e tre assieme non avete
che da chiedere ;
2 Se avete già in mente una
canzone in italiano, una sigla di anime/cartoon
o canzoni della disney
(per esempio “ti vada o no” di Hercules) meglio ancora,
scrivete pure di che canzone/sigla si tratta ;
3
Per comodità (e per essere il più demenziale possibile)
non accetterò canzoni in inglese o altre lingue all'infuori
dell'italiano ;
4
Se avete già in mente anche i personaggi a cui associare la
canzone o sigla che sia, scrivete pure.
5
Si può riproporre la stessa sigla o canzone, ma non
coi personaggi a cui sono già stati associati,
ovvero : potete nuovamente riproporre la sigla delle totally spies,
ma non associarla nuovamente a Killer, Law e Shachi tutti insieme.
Qualunque
cosa vogliate suggerirmi, siete pregate di seguire la lista che vi ho
descritto
:)
Ora
questa raccolta continuerà finché ci saranno idee da
parte mia e, perché no, vostra.
Il secondo cappy ce l'ho
già in mente ma voi scrivete pure che per i prossimi cappy ho
zero idee ^-^
spero di essere stata chiara con la spiegazione e
di come funziona la raccolta, ma nel
qual caso mi venissero fatte proposte che non
rispecchiano
in particolare i punti
2,
3
e 5
non le accetterò,
di conseguenza non verranno inserite nella raccolta.
Non mi sembra
che i punti siano difficili, anzi, li ho semplificati per facilitare
me con la scrittura e per dare libero spazio alla vostra fantasia.
:) e mi pare che siano scritti in modo comprensibile per tutti per
cui se volete proporre qualcosa vi chiedo solo di leggere quei cinque
punti.
Se sarete più comodi ve li scrivo alla fine di ogni
capitolo così da sapere sempre come funziona senza andare ogni
volta a guardare a fondo del primo capitolo. ^_^
Ho detto tutto,
per cui ora vi saluto con un bacione, ci vediamo nell'angolo
recensioni, come sempre ;)
Kiss and Bye
Eustass_Sara