Ecco a
voi l'ultimo capitolo. E' venuto un pò lunghino difatti ero indecisa se dividerlo in due oppure
no, ma alla fine divisi erano troppo corti dunque eccolo qua. Non do
anticipazioni quindi godetevi la letture. Chiedo
sempre scusa per eventuali orrOri.
^__*
Capitolo 6 - Shooting Star
Sakura: è arrivato il momento.
Gaara: sei sicura di voler tornare?
Sakura: certo. E’ una promessa fatta a Tsunade-sama,
non posso mancarla.
Gaara: nessuno ha mai saputo che tu sei stata
qui in questi due anni. Se ci sono dei problemi e vuoi tornare sei sempre la benvenuta.
Sakura: grazie infinite Gaara. Spero di essere
accettata di nuovo, voglio restare al mio villaggio natio. Ma in condizioni di
pericolo tornerò qui, promesso.
Temari: mi raccomando sai quello che devi
fare, quindi non farti prendere dal panico nel momento cruciale altrimenti
vengo da te e userò il mio ventaglio per darti una rinfrescata alle
idee.
Sakura: ^^’ nono Temari grazie. Quelle
che ho ricevuto tutto questo tempo sono sufficienti.
Temari: beh ma almeno torni al tuo villaggio
cinque volte più forte di prima. Poi anche gli
allenamenti con Gaara sono stati utili.
Sakura: infatti, senza di voi non sarei nulla ora.
Gaara: fareste meglio ad andare altrimenti non
ce la farete ad arrivare prima di domani sera.
Sakura: si hai ragione. Grazie a tutti.
Temari: state attente.
Sakura: sicuro. Sayounara.
Ed eccomi di nuovo in viaggio. Dopo due anni di assenza dal mio villaggio
sono di ritorno in patria. Chissà quante cose sono cambiate dalla mia
partenza. Io sono maturata molto e ho avuto modo di pensare a tutte le cavolate
fatte in passato. Mi viene da ridere al pensiero di tutte le volte che ho fatto
la cretina per Sasuke o ho malmenato il povero
Naruto. Ora non sarei più capace a fare una cosa del genere, il tempo mi
ha maturato. Il tempo e gli eventi. Chissà se Tsunade-sama
sarà sorpresa di vedermi e chissà se lui sarà ancora al
villaggio con Sasame. Però grazie alle persone
del villaggio della sabbia anche se lo incontro so
cosa devo fare, devo dirgli la verità. Sono passati due anni ed è
giunto il momento che lui sappia tutto ance se so che
mi odierà fino alla morte.
Però com’è strana la vita, a tutte le eventualità
sul mio futuro ho pensato tranne a come è andata a finire. Ma sono
contenta non potevo chiedere di meglio, della mia vita sono soddisfatta. Sono
diventata jounin, ho un sacco di amici e una Maestra
che mi vuole molto bene. Avevo anche chi mi amava ma ho preferito lasciarlo
andare e comunque il suo amore l’ho compensato con altro. Dopo due giorni
di cammino finalmente riesco a vedere le porte di Konoha.
Sono molto nervosa, non credevo che rivedere il villaggio mi avrebbe fatto
questo effetto. Entro molto lentamente come se avessi paura di farmi vedere da
qualcuno. Anche se non mi sono posta la domanda che forse non mi riconoscono,
sono cambiata abbastanza in questi due anni. I miei capelli si sono allungati
tanto da permettermi di fare uno chignon e far ricadere le mie due solite
ciocche ai lati del viso, il fisico si è modellato di più e le
mie misure sono perfette. Inoltre anche la mia altezza è nettamente
migliorata, non mi lamento proprio. Attraversando il paese noto che molte cose
sono diverse ma l’aria è sempre la stessa, quell’aria che ti
mette allegria non appena poggi piede fuori dal letto. Poi ecco la residenza
dell’Hokage e dietro vi è la montagna
che regna su Konoha dove ergono i volti dei diversi
protettori che hanno dato la vita per il popolo. Una malinconia mi attanaglia
la bocca dello stomaco e un improvvisa tensione si fa
spazio nel mio corpo. Ma il momento è arrivato, Sakura Haruno sta per fare la sua entrata in scena. Ripercorro i
lunghi corridoi di quel palazzo che per tanto tempo ho assistito e arrivo
dinnanzi alla porta della mia Maestra. Sento già la voce di Shizune-sama che litiga con lei, certo che queste cose non
possono proprio cambiare. Busso attendendo la conferma di entrare.
Tsunade: avanti!
Sakura: ohayo, Tsunade-sama
^^
Tsunade: ohayo. Con
chi ho il piacere di parlare?Siete qui per richiedere una missione?
Sakura: m-ma Tsunade-sama.
U_U’ che delusione, almeno lei speravo mi riconoscesse, non sono cambiata
poi molto.
Tsunade: ci conosciamo?
Shizune: ma…tu sei forse…Tsunade-sama potrebbe essere…
Tsunade: la tua fisionomia…mi ricorda
qualcuno…
Sakura: forse la sua allieva partita due anni fa?
Tsunade: si ecco. O__O allora sei davvero tu,
Sakura!
Sakura: una promessa è una promessa, Tsunade-sama.
Tsunade: sinceramente non vedendoti tornare ho
pensato che non ce l’avevi fatta.
Sakura: al contrario, sono migliorata molto. Ma in questi due anni le
cose da fare sono state non poche.
Tsunade: e si può sapere dove ti sei
allenata?
Sakura: è un segreto. Ho avuto un maestro che la eguaglia in
potenza. Anzi, più di uno.
Shizune: scusa Sakura ma lei sarebbe?
Sakura: lei?Uno dei tanti motivi per la quale ho ritardato tanto il mio
ritorno. Anche se prima di andare via già lo sapevo.
Tsunade: sapere cosa?Non capisco.
Sakura: non si preoccupi, capirà presto. Forza saluta
Kairi: o-ohayo.
Shizune: ti somiglia molto. E’ qualche
bambina di cui ti sei presa cura durante il tuo viaggio?
Tsunade: ma…non sarà che
lei…
Sakura: si. Lei è mia figlia.
Shizune: tua figlia??Ma
come…e quando…
Tsunade: tu lo sapevi prima di partire
perciò è successo qui. Non sarà che il padre sia…
Sakura: Tsunade-sama la prego non
approfondiamo l’argomento. Le racconterò tutto al momento
opportuno.
Tsunade: da ciò deduco che lei non
sappia chi sia…
Sakura: no. E neanche il diretto interessato.
Tsunade: sapevo che per voler andare via
così allora, c’era qualcosa che non andava.
Sakura: gli errori si pagano a caro prezzo. Però io sono qui
adesso per domandarle se posso tornare a vivere al villaggio. Mia figlia voglio
farla crescere a Konoha.
Tsunade: certo che puoi restare. Ma hai
già una sistemazione?
Sakura: per ora no, ma la cercherò immediatamente. Nel frattempo
volevo chiederle se potevamo stare qui.
Tsunade: fino ad allora
non ci sono problemi.
Sakura: bene, allora noi andiamo. A più tardi.
Tsunade: Sakura aspetta. Sappi che lui
è…
Sakura: non importa. In qualsiasi situazione sia gli dirò la
verità.
Tsunade: o-ok. Però scusa la
domanda…dov’è finita tua figlia?
Sakura: come dov’è finita, è qui con…KAIRIIII!
Shizune: ma io non lo vista allontanarsi.
Sakura: quella piccola peste. È proprio identica al padre quando
si tratta di fuggire. Ora la sistemo io.
Tsunade: buona ricerca ^^’.
Quella piccola peste. Se la trovo la faccio a fette. È mai possibile
che anche dinnanzi a persone importanti come l’Hokage
debba fuggire?Una sculacciata a dovere nessuno gli e la toglie. Ma ora dove sarà
finita?
Hihihi,
anche questa volta Kaasan non si è accorta
dello scambio. Meno male non mi andava di stare a sentire lei che parla con
quella vecchia. Anche se adesso mi rendo conto di aver fatto una stupidata
visto che di qui non so praticamente nulla, ma dove mi trovo??Aiuto!
sto vagando senza meta meglio chiedere a qualcuno
oppure no? Kaasan dice sempre di non parlare agli
sconosciuti però. Uffa, cosa faccio??Non voglio
piangere ma in fondo ho solo due anni mi è consentito.
??: ehi piccolina ti sei persa?
Kairi: e tu chi sei?Non pallo
con gli sconocciuti.
??: ti ho visto piangere e pensavo che
avevi bisogno di aiuto. Ma fai bene a non parlare con chi non conosci ti hanno
educato bene. Ora mi presento ok?Mi chiamo Naruto Uzumaki.
Adesso posso aiutarti?
Kairi: siiiii!
Naruto: allora dimmi chi hai perso?
Kairi: la mia Kaasan.
Doveva andale dalla vecchia e io non avevo voglia di
stare con loro e sono fuggita.
Naruto: ahahah, anche a me da piccolo non mi
andava di sentire i discorsi degli adulti e me la davo a gambe elevate appena
potevo.
Kairi: a chi lo dici. Anche dov’ero
prima spesso fuggivo da oniisan che pallava solo.
Naruto: brava. A volte gli adulti non sanno contenersi. Allora dimmi
come si chiama la tua mamma?Descrivimela un po’ così sarà
più semplice cercarla.
Kairi: beh lei si chiama..
Sakura: Kairi!Finalmente ti ho trovata, peste
che non sei altro.
Kairi: Kaasan!
Sakura: insomma quante volte devo dirti di non fuggire. Così mi
fai stare in pensiero.
Kairi: gomen ne, Kaasan!
Sakura: si come no!Domani lo rifarai. Ma con
chi stavi parlando?
Kairi: quel signole
è stato così gentile. Mi stava aiutando a trovarti.
Sakura: ah si. Allora bisogna ringraziarlo. Arigatou, siete stato gentile ad aiutare mia figlia.
Naruto: è stato un pia…Sakura?
Sakura: O__O o cazzo! N-Naruto.
Naruto: sei proprio tu?Sei tornata a Konoha?E
quando?
Sakura: poco fa.
Kairi: Kaasan, lo
conosci?
Sakura: si tesoro, è un…vecchio amico della mamma.
Naruto: amico?E come mai ti chiama Kaasan?Non
sarà per caso…
Sakura: ehm…lei è…mia figlia.
Naruto: a-a…e…il padre…chi sarebbe?
Sakura: il padre è…
Kairi: Tousan
è uno dei migliori combattenti che kaasan
abbia mai incontrato.
Naruto: il suo nome.
Kairi: non lo so, Kaasan non me lo ha mai detto. Ma dice sempre che il mio Tousan anche se non sa di me mi vuole bene lo stesso.
Naruto: Sakura…io e te abbiamo molte cose
da chiarire.
Sakura: Naruto lascia perdere. Sono passati due anni ogniuno
ha la sua vita.
Naruto: ma te ne sei andata di punto in bianco dopo quella sera.
Perché non mi hai detto nulla?
Sakura: avevo le mie ragioni. E se sei ancora qui, vuol dire che ho
fatto bene ad agire così.
Naruto: ma quali ragioni spiegamele.
Sakura: non posso. Andiamo Kairi.
Naruto: dove alloggi?
Sakura: per ora da Tsunade-sama ma conto di
trovare casa per me e Kairi al più presto.
Kairi: ciao Signole…mmm….kaasan…
Sakura: cosa c’è?Cosa guardi?
Kairi: O__O non ci credo. È proprio
lui!è lui ne sono sicula.
Sakura: di cosa parli Kairi, di cosa sei sicura?
Kairi: lui…ce l’ha addosso. Lui
è il mio Tousan. Lui è il mio Tousan!
Naruto: ehhhhh??Io??
Sakura: K-Kairi ma cosa dici?Non è
vero.
Kairi: il ciondolo. Quello è il
ciondolo che Tousan ha nella foto che mi mostravi
sempre da onii-san. Quella dove ci sei tu e lui senza
la faccia ma il ciondolo lo si vede indistintamente.
Sakura: Kairi non è il solo ciondolo al
mondo.
Naruto: invece si, Sakura. Dovresti saperlo che
appartiene a Tsunade no baachan
e che solo lei lo possiede.
Kairi: lo sapevo, ho ritrovato il mio Tousan. Appena arrivata lo
ritrovato.
Sakura: Kairi basta capricci, lui non è
il tuo papà!
Kairi: ma è lui lo riconosco.
Sakura: non è vero. Kairi basta andiamo
via.
Kairi: perché dici le
bugie?Perché non vuoi farmi sapere chi è davvero il mio Tousan?
Sakura: Kairi io…
Naruto: adesso basta. Kairi vieni con me.
Sakura: Naruto tu non puoi…
Naruto: se è davvero come dice lei…allora mi dovrai
parecchie spiegazioni. Ci vediamo a casa mia stasera. E’ sempre la stessa
non puoi sbagliare.
Sakura: Naruto ti prego…
Naruto: stavolta no Sakura. Stavolta parlerai.
Kairi: che bello vado a casa di Tousan!
Sakura: Naruto…saprai sopportare la verità?
Naruto: Sakura, se ho davvero una figlia…saprò
perdonarti??
Non ci
posso credere. Probabilmente porto tra le braccia la figlia mia e di Sakura. Mi
sembra impossibile una cosa del genere eppure lei è reale, è qui
in braccio a me. A guardarla bene noto anche molte somiglianze. I capelli
biondi lunghi legati in due treccine e gli occhi color del
cielo proprio come i miei. A vederla così, si direbbe che di
Sakura non abbia preso nulla.
Naruto: eccoci a casa piccolina. Allora vuoi giocare un po’ alla
lotta con me?
Kairi: siiii, con onii-san ci giocavo spesso.
Naruto: allora dai attaccami.
Kairi: siculo?
Naruto: certo, do la precedenza alle bambine.
Kairi: ok, come vuoi. Plendi…QUESTOOOOOOOOOO.
Naruto: aaaaaaaaaaah O__O
Kairi: forse non sai che contro onii-san non ho mai perso.
Naruto: o-ora ho capito cosa ha preso di Sakura.
E adesso?Insomma sapevo di dover dire tutta la verità ma pensavo di
avere almeno qualche giorno per prepararmi e non di farlo subito appena
arrivata. Mannaggia a me e quando ho mostrato a Kairi
quella fotografia. L’ha vista tante di quelle volte che ne ha assorbito
tutti i particolari. Almeno l’intelligenza e la forza l’ha presa da
me visto che fisicamente ha tutto del padre. Ed eccomi arrivata dinnanzi alla
mia ex dimora. Certo che parlare anche davanti a Sasame
dei fatti miei non mi va molto a genio, ma credo che
Naruto le abbia raccontato tutto di quella notte. Sto per bussare quando la
porta prende la forma di una persona, qualcuno all’interno deve essere
stato scaraventato via e capisco subito cosa succede. Entro così come se
nulla fosse.
Sakura: Kairi lo hai fatto di nuovo.
Kairi: Kaasan!veramente
è stato Tousan a chiedermi di giocare alla
lotta.
Sakura: poverino non poteva saperlo. Naruto, Kairi
ha la stessa forza di quando io avevo 12 anni.
Naruto: m-me ne sono reso conto. Ho visto la morte in faccia.
Kairi: allora ho battuto Tousan.
Sono troppo brava.
Sakura: Kairi…
Naruto: o-ora possiamo andare in salotto.
Sakura: e Sasame-san dov’è?
Naruto: Sono due anni che non c’è più. Quando te ne
sei andata le ho detto tutto di noi e che io amavo te. Lei mi rispose dicendo
che sotto sotto lo aveva sempre saputo e che non ce
l’aveva con me. Che cosa buffa, alla fine sono rimasto solo di nuovo.
Sakura: ah!oddio ma allora tu mi amavi davvero?
Naruto: ne avevi dubbi?Io non sono solito fare certe cose con la prima
che capita. E poi Sakura ti ho amato da bambino come scordarti così
facilmente?
Sakura: mio Dio che cosa ho fatto!
Naruto: ora dimmi Sakura…Kairi
è…davvero mia figlia?
Sakura: …si!Mi dispiace non avertelo detto prima. Mi dispiace.
Kairi: EVVIVAAAAAAAAAAA, LO SAPEVO!Il mio Tousan, il mio Tousan!Ma Kaasan dice il vero quando mi racconta che tu mi vuoi bene anche se non sapevi che c’ero?
Naruto: e…io…
Sakura: Kairi aspetta un po’!è un
colpo abbastanza duro quello che gli abbiamo dato.
Kairi: gomen ne, Kaasan!
Sakura: facciamo così, intanto che io e papà parliamo vai di
là sul letto a giocare.
Kairi: ok!
Sakura: Naruto…respira altrimenti collassi.
Naruto: ma perché non me lo hai detto??Eppure
potevi farlo, si può sapere che ti è passato per quella testa?
Sakura: non voglio giustificarmi ma sappi che è stata una decisione
sofferta anche per me. È successo tutto quella mattina…dopo che io
e te…si insomma…quando mi sono svegliata ho visto sul tuo comodino
la foto di te e Sasame-san insieme e ho notato che
con me non avevi mai sorriso così. Ho quindi dedotto che amavi più
lei. In fondo non volevo rovinarti la vita che duramente ti eri costruito con
lei. Quindi senza dire niente ho chiesto a Tsunade-sama
di affidarmi una missione per aver tempo di pensare. Sono stata al villaggio
della stella e li molti giorni a seguire sono stata
male. Ho così scoperto di aspettare Kairi. La
mia decisione di lasciarti libero l’avevo già presa ma con
l’arrivo della bambina ti saresti sentito sempre legato a me e Sasame-san non l’avrebbe mai accettato e ti avrebbe
lasciato, quindi io ti avrei rovinato la felicità. Onde evitare
ciò ho deciso di lasciare per un po’ il villaggio di Konoha per poter far calmare le acqua
e tornare in futuro e decidere se dirti o meno la verità. Dove sono
stata mi sono allenata e ho allenato anche Kairi. La
piccola non faceva altro che domandare del suo Tousan,
ma io non potevo dirgli il tuo nome. Così ho preso una nostra vecchia
foto e ho strappato il tuo volto ma la bambina era sempre incollata su
quell’immagine che ha finito per imparare tutto, notando il ciondolo del
quinto Hokage. Lei ti ha sempre amato anche senza
sapere chi eri, Naruto. Mi spiace, adesso mi rendo conto di quanti errori ho
fatto, ma non posso tornare indietro. Ti chiedo solo di stare un po’ con
tua figlia perché ha tanto bisogno di te. con
mi rammarico posso dire di non aver mai colmato il vuoto del suo cuore, quel
lato che pensava solo ed esclusivamente a te. ti chiedo…solo questo!
Naruto: è…sconcertante. Non so cosa pensare…avresti
potuto evitare tutte queste sofferenze se solo avresti parlato con me.
Sakura: avevo paura, paura della verità!
Naruto: ma quale verità?
Sakura: che tu preferivi Sasame-san e che mi
avresti lasciato per il timore che l’ombra di Sasuke
regnasse ancora sul mio cuore. Me lo hai detto anche quella sera. Non lo avrei
sopportato.
Naruto: oddio Sakura quanto siamo stati cretini. Ognuno con le sue
paure…non siamo riusciti ad essere sinceri completamente e abbiamo finito
con il perderci.
Sakura: Naruto…cosa farai con Kairi?
Naruto: prima devo farti una domanda io….Sakura…
Sakura: cosa c’è?
Naruto: tu…attualmente…cosa provi per me?
Sakura: ah…ecco…
Naruto: ti prego non tergiversare. Questa volta sii sincera.
Sakura: …ok!Io ti amo ancora come quella sera. Se non più
di prima!
Naruto: finalmente sei stata sincera…forse adesso è
finalmente arrivato il nostro momento di felicità!
Sakura: c-che vuoi dire?
Naruto: che anche io ti amo come quella notte e voglio che diventi mia
moglie.
Sakura: O////O EHHHHHHHHHHHHHHHH??M-Ma così lo dici?Ma dici sul serio o mi prendi in
giro?
Naruto: lo voglio davvero. Adesso finalmente avrò la famiglia che
non ho mai avuto. Una figlia fantastica e una moglie stupenda.
Sakura: sono…così felice…si ce
voglio essere tua moglie Naruto. Si!
Naruto: allora adesso mi consentirai a baciarti dopo due anni come si
deve vero?
Sakura: accomodati!
Non mi sembra vero, sentire di nuovo le labbra dell’uomo che amo da
sempre sulle mie e le sue mani avvolgermi dietro la schiena. Non ci credo che
presto staremo tutti e tre insieme come una famiglia,
la famiglia che sia io che Kairi abbiamo desiderato,
quella che si può sognare solo la notte, quella perfetta e stavolta
nessuno me la porterà via.
Kairi: eh Kaasan, Tousan che fate?
Sakura: Kairi. Vieni devo dirti una cosa.
Naruto: gli e la diremo insieme.
Kairi: che succede?
Sakura: allora…ti piacerebbe venire a vivere con Kaasan e Tousan, insieme?
Kairi: Davvero??Tutti
e Tle??
Naruto: si piccolina, tutti e tre.
Kairi: evvivaaaaaaaaaaaaa.
Sakura: la risposta credo sia si.
Naruto: allora mi dica futura Signora Uzumaki,
non crede sarebbe il caso di fare una compagnia a Kairi?
Sakura: chissà…per ora vorrei godermi il mio maritino.
Naruto: oh te lo godrai. Sarò tutto tuo.
E quando le nuvole cospargono il cielo rendendo impossibile vedere la giusta
via, quando vi sentite abbattuti e senza speranza nella vita, guardatevi le
spalle, perché vi assicuro che nessuno è solo. Basta cercare e
l’amore busserà proprio quando meno ve lo aspettate. E anche
quando prendete decisioni impossibili che vi fanno soffrire state certi che se
l’amore che vi lega è vero supererà ogni difficoltà.
The
End.
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E’
finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. Questa storia mi
mancherà un casino ç_ç
Ma
non facciamoci prendere dalla tristezza e prima di passare ai ringraziamenti
singoli voglio ringraziare tutti coloro che hanno seguito questa fiction e
spero tanto che vi sia piaciuta e che abbia colpito almeno un po’ i
vostri cuoricini. Spero di rivedervi anche in altre fiction *__* Baci.
kitty1995: Beh alla fine anche se è andata via la cosa si è risolta.
Tutto rose e fiori non poteva essere. Tempo ci ha messo ma ha capito. Grazie
mille di avermi seguito.
sakurina_chan: beh Sakura quando pensa a una cosa sul momento non saluta mai,
soprattutto nella confusione del momento. Però alla fine ha fatto la
scelta giusta. Grazie mille di avervi seguito.
yuna92: A dir la verità ero tentata a far nascere una storia tra i due
ma dopo la cosa sarebbe scesa nel demente e non avrebbe avuto senso. Visto che
era già incinta inutile che ci prova con altri.
Beh spero che la fine ti abbia soddisfatto e grazie di avermi seguito.
sousuke sagara: L’intenzione di farla morire non c’era, era solo suspance. Cmq spero ti sia piaciuto come l’ho
strutturato. Grazie di avermi seguito.
maho87: ma tessy sei gentilissima. Contenta che
l’idea Kiba/Saku ti
sia piaciuta, anche a me affascina come coppia ma mai come il NaruSaku *__* Commenti tutte le mie fiction e spero che
questa ti sia piaciuta alla fine. Grazie di avermi seguito amore.
a
crazycotton: Beh personaggi della sabbia ci sono ma niente di particolare sono solo
di supporto XD anche se Gaara…non era
male!Comunque spero che alla fine sia stata di gradimento. Grazie per avermi
seguito.
Beh che dire, alla fine ho detto sempre
“Grazie di avermi seguito” ma non sapevo ce
dire @_@ spero mi perdonerete. Ora basta commenti, un
grazie a tutti e alla prossima!