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Autore: Tori    22/09/2008    4 recensioni
E’ in questa foresta che incontreranno Colui-che-non-ha-Nome ed è qui che loro capiranno tutto… Capiranno perché le Detentrici del Fuoco e del Ghiaccio hanno dato la loro vita e perché ora tocca a loro...
Genere: Thriller, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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33. Gemelli
E’ stato un pomeriggio intenso, tutti insieme. Quattro coppie, quattro splendide coppie. E qualcun altro…
Sorride tranquillamente, fuori il vento è fresco.
Sono passati tredici anni.
Ora tutto è perfetto.
Sono circa le nove di sera. Si dirige con calma verso il comò in soggiorno. Sopra c’è un foglio. Lo rilegge altre quattro volte, ogni parola sembra così insolita: … è un piacere informarla che la nostra scuola sarà lieta di prenderla a far parte del corpo insegnanti dall’inizio del prossimo anno scolastico, signora Witsun…
C’è riuscita. Ha realizzato un desiderio che credeva di non poter mai esprimere.
No, forse non è così strano.
Cammina su e giù per la stanza, sgualcendo il foglio fra le dita. I capelli rossi li porta ancora corti, non ha voluto lasciarli nuovamente crescere. Sono di un bel rosso oro.
Percorre il corridoio quasi di fretta, arriva in camera da letto. Apre il cassetto del comodino con decisione, silenziosamente. Le iridi d’argento brillano.
Tira fuori anche l’altro foglio, piegato in tre, come una lettera. Era vecchio di poco più di tredici anni.
Non ne rilegge il contenuto, sa già cosa c’è scritto. La stessa cosa ch’è scritta nella lettera destinata ad Aida Wistun.
Dopo tredici anni cambia tutto. Ma se lei richiude gli occhi e lascia vagare la mente, rivede il volto giovanissimo di Ashley, Paul che gioca con Mirko nel cortile della scuola, e chissà cos’altro.
Ha conservato una delle tante foto che si scattano il giorno del diploma: erano in sette e facevano le boccacce più assurde ai genitori, dietro l’obbiettivo.
Quanto si cambia in dieci anni!
Da quella mattina erano stati tutti insieme.
Paul e Ashley si erano sposati subito dopo la laurea, lei in scienze biologiche, lui in entomologia agraria. Non avevano dimenticato la loro dote magica: semplicemente avevano seguito i loro desideri.
Lei aveva insistito tanto sul nome della loro bellissima bambina: ha la pelle scura quasi quanto quella del padre, ma gli occhi accesi da un bel bagliore lilla; i capelli sono della calda tonalità del cioccolato, morbidi e lisci come quelli della mamma. Ha la spensieratezza più bella del mondo. Si chiama Meto.
Mirko, invece, li aveva stupiti tre anni prima: quando aveva detto a lei e a Luke che lui ed April si sarebbero sposati, lo aveva fatto a soli due giorni dal matrimonio. Si era lasciato prendere dalla cosa, aveva detto, oltre al fatto che non se la sentiva di dirglielo su due piedi, per non far prendere loro un colpo, per dare la giusta preparazione all’evento, eccetera.
Il loro dolcissimo bimbo è un anno più giovane di Meto. Ha i capelli sempre arruffatissimi, di un color mogano molto scuro, quasi sembra nero. Gli occhi sono del dolce color castano chiaro del padre, luminosi e pieni di gioia. Per il nome, la scelta era stata univoca: Tai.
Quando Aida aveva rivisto Victor cinque mesi prima, non avrebbe mai pensato di trovarlo così: non si ricordò immediatamente del luogo in cui aveva già visto il viso della ragazza che lo accompagnava. Poi le venne in mente appena le strinse la mano, come una folgorazione: quegli occhi brillanti e quei chiarissimi capelli biondi a boccoli li aveva visti durante una delle gare di Equitazione, a scuola, prima che accadesse tutto ciò che venne. Victor l’aveva presentata come Cassandra Higle, l’aveva conosciuta all’università (per maghi), seguivano lo stesso corso di Incantesimi. L’anello luminoso al dito di lei lasciava ben pochi dubbi su ciò che c’era fra i due. Certamente c’erano state fragorose e sguaiate congratulazioni, da parte dei ragazzi del gruppo, quando le donne non vedevano o sentivano. La famiglia Arkyde si sarebbe allargata presto.
E Aida e Luke? Per loro c’era stato tempo.
Si erano sposati da oltre un anno e mezzo. La strega del Fuoco aveva seguito ogni corso possibile ed immaginabile per poter insegnare a giovani maghi. Non sapeva da dove mai questo desiderio le fosse venuto fuori, ma lo aveva seguito e fatto realtà.
Luke aveva un lavoro importante, seppur giovanissimo: si occupava delle relazioni fra maghi e non maghi. Formalmente lavorava in banca, ma ogni mattina era solo una sua copia a stare dietro alla scrivania. In realtà passava il tempo a trattare con streghe irriducibili per convincerle a metter via il bollitore volante almeno quando i vicini erano in ospiti, oppure a rimproverare adolescenti e ragazzini che sperimentavano le loro doti.
Così, la signora Icell e il signor Icell vivono la loro vita, ora.
Ogni notte si recano rimboccare le coperte delle due culle in una stanzina accanto alla loro.
Anche quella sera Luke la raggiunge sulla porta, le scosta i capelli chiari dalla guancia e le da un tenero bacio, appoggiandosi allo stipite.
- Sono proprio belli…
- Sì – le risponde lui, la prende per mano. Si avvicinano alla prima culla sulla sinistra. Una bimba di circa due anni sonnecchia placida. Gli occhi chiusi e i capelli nerissimi, lunghi e a boccoli aperti a fiore sul materasso le danno un’aria di tranquillità così soave… I genitori conoscono così bene i suoi occhi d’argento: sono gli stessi di Aida.
- Quando dormono si assomigliano così tanto… - la voce della giovane madre era un tenero soffio.
L’altro bambino dorme esattamente nella stessa posa della sorellina: ha i capelli scomposti e rossi come il rame, con qua e là qualche capello più chiaro.  Certamente sogna, perché ogni tanto socchiude gli occhi e si intravedono le iridi d’oro.
Aida e Luke stanno lì a guardarli per due minuti, circa.
Poi, come ogni notte, sistemano le coperte di quei piccoli esserini e danno loro un lieve bacio sulla fronte.
- Buonanotte, Ria…
- Buonanotte, Kevo…
Gemelli: l’ultimo dono di Πασα…

Questa storia è finita… Si porta dietro tutto il suo universo…
Ma ricordatevi di Ria, di Kevo, di Tai e di Meto…
Un grazie particolare a chiunque abbia recensito, Dielle, la Tonna, Punka, Caelicola_in_terris e tutti gli altri che mi hanno sostenuto con poche parole…

p.s.: La revisione avrà inizio fra un po' più di un qualche tempo…
  
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