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Autore: meiku_chan    01/09/2014    2 recensioni
[CreepyPasta]
[[ CreepyPasta ]]
[[ Jeff the Killer ]]
[[ Jane the Killer ]]
In una notte cambia tutto, cambia il destino di due Creepypasta. Un vicolo nascosto dalla nebbiolina e un ragazzo, Mike che si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato contro il ragazzo sbagliato.
Come finirà questo ennesimo incontro tra i due Killer? Che influenza avrà Mike su di loro?
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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( ciao benvenuti ! Nella mia storia di "Angelo rosso cremisi"'in verità questa presentazione avrei dovuto farla nel primo capitolo...ma va beh.
in questo capitolo ne succederanno tante eh! Beh ora me ne vado ahaha spero che sia di vostro gradimento :)
buona lettura! E ricordate di recensire!!)

Appena le sfiorai i capelli lei subito si girò e mi puntò un coltello lungo e affilato alla gola paralizzandomi.
<< Cosa vuoi ancora!? Verme! >>
<< il mio nome è Mike! E comunque voglio sapere perché non mi hai ucciso >> cominciò a ridere.
<< Ovvio, questo onore spetta solo a Jeff, sei fortunato che non ti uccida io, denunciami pure se vuoi, sarà tutto inutile, ormai sono ricercata da anni >>
<< Tu chi sei? >> lei era...ora ricordavo tutto...quell'incidente di 4 anni fa...quei tredicenni...
<< Io sono colei che 4 anni fa è sopravvissuta all'omicidio di due famiglie,  colei che sta dando la caccia a quel assassino, io a quel tempo avevo 13 anni e ora ne ho 17, io sono...>> era lei, un brivido freddo mi percorse la schiena, la paura mi scresceva dentro, era lei.
<< Jane the Killer,  LUI invece è...>> Parlavo a stento.
<< Jeff the Killer >> come pronunciò quel nome svenne e il coltello che mi aveva puntato alla gola cadde al contrario di Jane, lei era tra le braccia no... Era tra le sue braccia...davanti a me avevo il responsabile di quel Massacro.
<< non credi anche tu che sia bellissima >> quel ragazzo la guardava come se fosse la più bella del mondo.
<< ma tu...>> tremavo dalla paura lui si trovava davvero davanti a me Però non mi calcolava minimamente o almeno così credevo.
<< Oh giusto, tu hai visto anche il suo viso al naturale >> iniziò ad avere un tono arrogante e lentamente la sua mano si avvicinava al volto di Jane, poi con cautela  le tolse la maschera. Jane piangeva, la sua mano si alzò e prese con forza un lembo della felpa di Jeff. Stava facendo un incubo. Credo.
<< Ahi Ahi, lo sai ora cosa sta per succedere, piccola nullità? >> mise per terra Jane con delicatezza, facendole poggiare la testa al muretto, la stessa che usò per asciugarle le lacrime e scioglierle la presa alla felpa. Gli occhi di qual malato mentale la guardavano meravigliati e sulla bocca un sorriso inquietante tatuato a vita sulle guance cicatrizzate.
<< no...>> risposi mentre guardavo lui che le accarezzava la guancia bagnata, poi mi guardò con un'aria psicopatica.
<< Oh si che lo sai >> prese da terra il coltello di Jane e si diresse verso di me.
<< Tu non sei così speciale >> corse e mi prese dal colletto e mi bloccò al muro.
<< Tu non meriti di essere bello come me >> il coltello luccicava. I suoi occhi luccicavano.
<< Tu non meriti di ricevere le attenzioni di Jane >> mi squarciò la gamba. Schizzi ovunque. Rosso sangue.
<< siamo gelosi eh? >> la mia bocca parlava in preda dall'adrenalina.
<< sai, in pochi mi provocano >> un altro colpo stavolta al braccio. Un urlo che ruppe il silenzio della notte.
Il mio urlo di dolore.
<< conosci il detto girare il coltello nella piaga >> e cominciò a farlo letteralmente sulla mia mano.
<< lasciami! >> urlavo dimenandomi dal dolore cercando di nascondere le lacrime che ormai mi avevano inondato tutte le guance e il collo.
Poi quella bestia inumana mi scaraventò a terra, io cercavo di strisciare verso la strada cercando aiuto, urlavo in preda al terrore più autentico. Ma lui, invece, mi prese e mi girò in modo di poterlo guardare in faccia.
<< non lascerò che la tua mente pensi a lei neanche un istante di più >> aveva ragione io stavo già cominciando a pensare al suo viso mentre dormiva, mentre mi urlava in faccia, mentre mi puntava il coltello alla gola.
Stavo già pensando a lei.
Jeff  prese il coltello e mi tagliò la gola da cui un fiotto immenso di sangue saltò bagnando l'asfalto e riempendomi i polmoni, in poco tempo cominciai a sputare sangue poi dolorante vidi una scena indescrivibile.
Jeff inginocchiato davanti a Jane, le accarezzava i capelli corvini con delle mani e delle braccia sporche del mio sangue che poco a poco si avvicinavano al suo viso.
Ho capito qual'è il tuo obbiettivo, Jeff.
<< non permetterò che tu ti innamori di lei >> mi disse mentre chiudeva lentamente le palpebre avvicinandosi a lei.
Io ormai non riuscivo più a respirare.
Avevo capito.
<< ne a te ne a nessun'altro >> si avvicinava sempre di più a lei.
Sapevo che stava sorridendo, sia dentro che fuori.
<< Go To Sleep Mike >> disse.
Il mio ultimo pensiero fu 'sei stato crudele con me fino alla fine, perché non mi hai permesso di amarla? Anche solo per un istante'

" Un ragazzo normale, Mike, si spense come il suo 'quasi amore' per Jane "

  
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