Andai in camera mia con Kaety e dopo poco ci mettemmo a dormire. Mentre la mia amica si era addormentata, io non riuscivo a prendere sonno: continuavo a rigirarmi nel letto nel tentativo di trovare posizioni comode, ma purtroppo non riuscivo a chiudere occhio. Per qualche oscuro motivo mi rivenne in mente l’immagine di Niall. Cosa ci potevo fare se era così dannatamente sexy? Non che mi piacesse, ma non potevo di sicuro negare che fosse un bellissimo ragazzo. Biondo, occhi azzurri: il tipico ragazzo che ha tutte le ragazze ai suoi piedi. Sentivo dentro di me che lui aveva qualcosa di diverso che lo rendeva speciale, unico. Ovviamente avrei preferito che il suo carattere fosse un po’ meno presuntuoso. Ma dopotutto mi intrigava, volevo conoscere il vero Niall, quello che era prima che diventasse un rimorchiatore di donne. Ma come avrei fatto a conoscerlo meglio, a fare in modo che si aprisse con me? Secondo me nascondeva qualcosa e io volevo scoprirlo. Dato che non riuscivo proprio ad addormentarmi decisi di scendere di sotto per vedere un po’ di tv. Il buio avvolgeva il salotto e io non vedevo assolutamente niente.
In qualche modo raggiunsi il divano e mi coricai su esso. Dopo pochi secondi sentii il divano parlare. No, aspetta, da quando il divano parla? Mi girai e nell’oscurità riuscii a scorgere il volto di Niall. Subito mi alzai di scatto.
‘’Scusami non sapevo che fossi qui’’
‘’Non darmi spiegazioni, so che lo hai fatto perché volevi avere un contatto fisico con me’’ Che presuntuoso! Volevo conoscerlo meglio ma lui rendeva tutto più difficile.
‘’Tu sei pazzo!’’ affermai alzandomi dal divano.
‘’Dai stai qui, potremmo fare qualcosa’’disse afferrandomi il polso.
‘’Io e te non faremo proprio niente’’ e detto ciò mi liberai dalla sua presa e tornai in camera mia. Dopo vari minuti presi sonno.
 
 
Ormai era passata un settimana da quella notte. Oggi era il giorno della tanto attesa partenza. Io e Kaety ci tenevamo per mano e insieme stavamo per prendere posto sull’aereo. Prima che ci potessimo sedere vicine qualcuno mi afferrò il braccio e mi fece ‘accomodare’ accanto a lui. Quel qualcuno era Niall.
‘’Che cazzo fai?’’
‘’Tuo fratello si voleva sedere vicino a Kaety e perciò tu starai vicino a me’’Harry si voleva sedere vicino alla mia migliore amica? Per quale motivo? Forse anche a lui piaceva.
‘’E poi vuole approfittare della situazione’’ mi disse continuando il discorso di pochi secondi prima.
‘’Cosa vuole fare?’’
‘’Approfitterà della sua paura di viaggiare in aereo per stringerla a sé e rassicurarla.’’ Da quando Harry era così dolce? Dopo avrei parlato con lui; dovevo sapere se aveva intenzione serie o se per lui sarebbe stata una delle tante. Speravo solo che fosse la prima opzione perché sarebbero stati una bellissima coppia e poi volevo vedere la mia stupenda migliore amica felice.
‘’Me lo dai un bacio?’’ disse con sguardo malizioso. Voleva un bacio? Vedremo.
‘’Certo, chiudi gli occhi’’
‘’Sapevo che non potevi resistermi.’’
‘’Tu si che capisci sempre tutto.’’ Lui sorrise e chiuse gli occhi mentre io presi la mia bottiglietta d’acqua e ne bevvi un sorso,mentre il resto glielo sputai in faccia. Subito aprì gli occhi allibito.
‘’Sei pazza?’’
‘’Sei stato tu pazzo a pensare che ti avrei baciato.’’E detto questo mi girai dall’altra parte.
Styles 1, Horan 0.
Il viaggio continuò tranquillo e nessuno dei due parlò all’altro. Purtroppo durante il viaggio non riuscivo a dormire così decisi di ascoltare un po’ di musica. Volevo vedere come stava la mia migliore amica e la trovai abbracciata a Harry mentre dormiva teneramente con un sorriso bellissimo stampato in viso; lui le accarezzava i capelli  e qualche volta le dava dei dolci baci sulla nuca. Erano troppo carini insieme.
Tornai al mio posto e chiusi gli occhi appoggiandomi al sedile. Dopo circa un’ ora la hostess ci avvertì che tra cinque minuti l’aereo sarebbe atterrato. Guardai  fuori dal finestrino: avevo una stupenda visuale dall’alto delle Hawaii. Noi saremmo andati  a Big Island che era la più estesa e la più varia delle tre isole più importanti. Aveva delle spiagge meravigliose e il paesaggio era mozzafiato. Ero davvero stupita dalla bellezza di quel posto.
Dopo pochi minuti scendemmo dall’aereo e chiamammo un taxi che ci portò al nostro appartamento: era molto carino e moderno. Aveva tre stanze con bagno in camera, un salotto e una cucina. Le pareti erano verdi e avevano alcuni quadri  fissati su esse.
‘’Come avete visto qui sotto c’è la spiaggia. Decidete voi cosa fare, se farvi un bel bagno o se andare a letto. Io esco a fare un giro della città con vostro padre.’’ Ci informò mia madre. Io volevo andare in spiaggia, volevo godermi appieno la vacanza e lo avrei fatto dal primo giorno.
‘’Kaety, tu che vuoi fare? Io vorrei tanto andare a farmi un bel bagno.’’
‘’Oh, pure io. Ho bisogno di rilassarmi.’’ Ci cambiammo mettendoci i costumi e seguite dai ragazzi andammo a farci un bagno. L’acqua era cristallina e pulita, la spiaggia era piena di persone: chi giocava a tennis, chi prendeva il sole e chi giocava a beach volley.  Io e la mia migliore amica andammo al campo di pallavolo. Lo adoravo, anche se non lo avevo mai praticato come sport.
Niall ci raggiunse e mi sussurrò: ‘’Sai questo costume ti fa proprio un bel culo.’’ Decisi di tenergli testa.
‘’Grazie e dovresti sapere che il costume che indossi esalta il tuo incredibile fisico.’’
‘’Lo sapevo già piccola.’’ Lo guardai con un sorrisetto malizioso.
‘’Ehi bellezze.’’ Ci salutò un ragazzo moro con gli occhi azzurri e degli addominali scolpiti.
‘’ Io sono Chad, venite a fare due tiri?’’
‘’Certo!’’ rispose entusiasta la mia amica.
‘’I vostri nomi?’’
‘’Kaety’’
‘’Eppie’’
‘’Kaety in squadra con me e Eppie tu vai nell’altra squadra.’’ Ci disse sorridendo.
Fu una bella partita, la nostra squadra perse, anche se per solo due punti. Stavo tornando da Kaety quando un ragazzo mi bloccò.
‘’Emm, ti va di darmi il tuo numero?’’ mi chiese un ragazzo con cui avevo giocato poco prima in squadra.
‘’Certo, come ti chiami?’’
‘’Liam Payne’’
‘’Io sono Eppie’’ gli dissi e nel mentre scrissi il mio numero sul suo telefono. Mi salutò con un bacio sulla guancia e poi se ne andò via. Liam era proprio un bel ragazzo: fisico mozzafiato, sorriso mozzafiato e occhi mozzafiato. Liam era mozzafiato. Mentre l’immagine di quel meraviglioso ragazzo si affacciava nella mia mente, qualcuno mi risvegliò dai miei pensieri.
‘’Allora vogliamo andare?’’ mi chiese Niall incazzato.
‘’Ok Horan stai calmo! Si può sapere che hai?’’ esclamai io. Che cazzo aveva adesso?
‘’Niente’’ disse prendendomi per un braccio e portandomi via.
‘’Sei proprio strano’’
‘’Eppie’’mi urlò la mia migliore amica.
‘’Calmati e dimmi’’
‘’Chad mi ha chiesto il numero!’’ mi disse con un sorriso a trentadue denti e saltellando come una quattordicenne.
‘’Ma a te non piaceva Harry?’’
‘’Si, però Chad è un gran figo.’’
‘’Hai ragione’’ scoppiammo a ridere entrando nell’appartamento.
‘’Comunque Liam mi  ha chiesto il numero ’’
‘’Chi scusa?’’ intervenne Niall interrompendo la nostra conversazione. Adesso si metteva pure ad origliare quel ragazzo?
‘’Liam’’
‘’Non mi piace quel tizio’’
‘’Sei forse geloso?’’
‘’Assolutamente no’’
‘’Come vuoi tu’’
Dopo pochi minuti il mio cellulare squillò e comparve un messaggio di un numero sconosciuto.
‘’Ehi :)
Sono Liam, domani vieni in spiaggia?’’
A: Liam
‘’Certo’’
Da:Liam
‘’A domani bellezza’’
A:Liam
‘’A domani bello’’
Non vedevo l’ora che fosse domani.