Bridget’
s pov
Mi
trovavo seduta sul divano a guardare la tv
stavano trasmettendo la terza stagione di “Sex and
the city” non che
adoravo particolarmente quel telefilm ma cercavo di ingannare il tempo
nell’attesa che Harry venisse a prendermi, quel giorno
avremmo dovuto fare
qualcosa di diverso, almeno così mi aveva detto lui tramite
telefono. Guardai
l’orologio in oro bianco che mi aveva regalato mia nonna ma
il tempo sembrava
non passare mai, mi girai verso la televisione e poi rivolsi nuovamente
lo
sguardo all’orologio e a quel punto ebbi l’idea,
sarei andata io a casa sua e
gli avrei fatto così una sorpresa, spensi la tv, presi la
borsa e mi diressi
verso l’uscita di casa.
Harry’s
pov
Ero
quasi pronto per uscire, avevo deciso di andare
a casa sua in anticipo perché non vedevo l’ora di
vederla, ero in camera mia
mentre canticchiavo e mi sistemavo i capelli davanti allo specchio
quando Louis
entrò sospettoso «scommetto che esci con la tua
ragazza vero?» mi stuzzicò «non
è la mia ragazza, per il momento ci stiamo solo
frequentando» Louis rimase accanto
alla porta osservandomi «si si, comunque hai sentito di Zayn
e Kelly?» mi disse
sdraiandosi sul letto «no cos’è
successo?» chiesi mentre cercavo il portafogli
«si devono sposare, quest’estate» lo
guardai sgranando gli occhi «cosa? Ma
almeno sanno quello che stanno facendo? Secondo me sono troppo
giovani..» Louis
rimase pensieroso «be ma si amano, Zayn me ne stava parlando
giusto l’altro
giorno» trovai il mio portafogli e mi girai verso Louis
«ma che diavolo
c’entra? Due persone non hanno bisogno di sposarsi per
dimostrare l’amore che
provano l’uno verso l’altro» mi
guardò sorpreso «però non ti facevo
così
Shakespeariano» risi al suo commento «no a parte
gli scherzi è strano che si
vogliano sposare così su due piedi, insomma non è
che c’è qualche altro motivo?»
Louis mi guardò dubbioso «ma secondo te quali
altri motivi potrebbero esserci
per il fatto che due si sposano insomma a parte
l’amore?» «sinceramente
non lo so, comunque adesso devo
uscire ci vediamo dopo» uscii dalla camera e Louis mi
seguì «va bene ma mi
raccomando non voglio nipotini che con te ho rischiato già
troppe volte di
diventare zio» risi di gusto «tranquillo da qui che
vedrai nipoti da parte mia ci
passeranno altri dieci anni» detto questo aprii il portone e
mi diressi alla
mia macchina.
Bridget’s
pov
Appena
uscita di casa mi fermai per fare il pieno
alla macchina e dopo venti minuti sarei arrivata a casa di Harry.
Guardai
l’orario, facevo ancora in tempo a fargli una sorpresa, lui
sarebbe dovuto
uscire tra un paio di minuti, quando arrivai a destinazione parcheggiai
e mi
diressi a suonare il campanello, aspettai e dopo qualche minuto Louis
venne ad
aprirmi «ciao Bridget» si stupì di
vedermi «ciao Lou, dov’è
Harry?» dissi
mentre entravo e mi guardavo intorno alla ricerca di Harry
«no veramente Harry
è uscito» mi disse in tono quasi dispiaciuto
«come uscito? Va be posso aspettarlo
qua?» mi sembrava strano perché saremmo dovuti
uscire insieme a meno che non si
era già diretto verso casa mia «be aspetteresti
parecchio perché Harry è uscito
con la sua ragazza» appena me lo disse rimasi interrogativa
ma poi pensai
subito che era una delle sue solite battute, dato Louis amava scherzare
poi si
mise la mano davanti alla bocca «ops non dovevo dirlo, Harry
mi ucciderà» aspetta
era uno scherzo o no? «Louis stai scherzando o sei
serio?» stavo iniziando ad
agitarmi «va be ormai te l’ho detto ma ti prego non
dire niente a Harry perché
altrimenti mi uccide, è da parecchio tempo che Harry
è innamorato di questa
ragazza che si chiama Jennifer e all’inizio tra di loro
c’erano un po’ di
complicazioni ma ora hanno risolto tutto e stanno insieme»
sentivo che stavo
per cedere, non poteva essere vero eppure Louis sembrava sincero
«Louis questa
è la verità? Ne sei davvero sicuro?»
volevo avere la certezza assoluta «Bridget,
Harry è il mio migliore amico pensi che queste cose io non
le sappia? Poi se
non ci credi ho anche le prove» e dopo di che estrasse il suo
cellulare dalla
tasca dei pantaloni e mi mostrò un messaggio che aveva
scritto proprio Harry e
diceva «Tommo sono troppo felice, non immaginavo di
innamorami così tanto,
Jennifer è la ragazza migliore che io abbia mai conosciuto,
è diversa da tutte
le altre, con le altre ragazze ci vado a letto e basta invece a lei la
amo
davvero e nessuna potrà prendere mai il suo posto»
allora era tutto vero,
quella era una prova indiscutibile aveva scritto lui quel messaggio e
c’era
addirittura il nome della ragazza perciò non mi potevo
sbagliare «questo poi è
un messaggio recente perciò è la prova che Harry
è fidanzato» sentivo il mio
cuore sgretolarsi piano piano, stavo per piangere, volevo piangere per
sfogare
tutto quello che provavo in quel momento ma non potevo, mi stavo
sentendo male,
mi appoggiai alla sedia per evitare di cadere «Bridget ti
senti bene?» mi
girava la testa, avevo bisogno di sedermi, Louis capendo al volo le mie
intenzioni mi tenne per evitare che cadessi e mi accompagnò
sul divano per
farmi sedere «Bridget hai bisogno di qualcosa?» mi
faceva male il cuore, stavo
soffrendo come non mai ma cercai in tutti i modi di non darlo a vedere
a Louis
volevo tornare a casa, volevo sfogare tutto il dolore che avevo dentro
«no è
tutto a posto Louis non ti preoccupare ora devo andare ci
vediamo» andai veloce
verso l’uscita e corsi verso la mia macchina volevo tornare a
casa stavo
guidando ad una velocità incontrollata e nel mentre
piangevo. Perché? Perché
devo soffrire ancora? Harry mi aveva mentito, mi aveva mentito su
tutto, per
lui ero soltanto una delle tante, continuavo a piangere e nel mentre mi
disperavo, arrivai a casa che non ce la facevo più stavo per
crollare avevo bisogno
di sfogarmi, come entrai vidi di sfuggita Kelly e Zayn in salone ma
cercai di
non farmi vedere da loro andai in camera mia e iniziai a colpire i
mobili,
stracciai tutti i disegni dei vestiti che avevo fatto, buttai
giù tutte le cose
che c’erano sopra la scrivania, iniziai a urlare e a piangere
contemporaneamente, tutto quello che mi capitava davanti lo lanciavo
contro il
muro, poi vidi qualcosa in terra che attirò la mia
attenzione, era una lametta,
non volevo farlo ma era più forte di me era un modo per
soffrire di meno, già
due anni fa avevo rischiato di perdere la vita non potevo rifarlo,
presi la
lametta e rimasi a guardarla, ma alla fine crollai ero una ragazza
fragile
anche se non lo davo a vedere e quel dolore era troppo grande da
sopportare, stavo
per tagliarmi e proprio in quel momento la porta si
spalancò, Kelly si
precipitò vicino a me e me la strappò dalle mani
«Bee ti prego non farlo, non ci
devi provare mai più ti prego» e mi
abbracciò, avevo davvero bisogno di
quell’abbraccio ma continuai a piangere ormai ero soffocata
dal pianto, Zayn
che era rimasto accanto alla porta si avvicinò e si sedette
vicino a me per
darmi conforto «Bee non posso vederti così mi fai
stare male, ti prego dimmi
cosa è successo» cercai di parlare anche se non
riuscivo a calmare il mio
pianto straziante «mi ha fatta soffrire Kelly, avevi ragione
tu, mi dispiace,
scusa se non ti ho dato retta» Kelly rimase in silenzio e poi
disse «lo sapevo
io, mi fa schifo quel ragazzo, Bee non ti devi scusare ma ti assicuro
che non la
passerà liscia» la strinsi forte avevo bisogno del
suo amore «ma chi Liam?»
chiese Zayn «no Harry, mi fa schifo anche chiamarlo per nome,
cosa ti ha fatto
di preciso Bee?» chiese mentre mi accarezzava la testa
«mi ha illusa Kelly, mi
ha fatto credere in tutti i modi di essere innamorato di me quando
invece mi
voleva solo portare a letto, sto soffrendo troppo, non ce la faccio
più perché
devo soffrire ancora? Non ho già sofferto
abbastanza?» Kelly cercava in tutti i
modi di rassicurarmi «lo so piccola lo so, non è
giusto, e tu tutto questo non
te lo meriti». A quel punto Zayn si alzò di scatto
«basta io vado» Kelly si
girò nella sua direzione «dove vai?»
«a chiudere la questione con Harry una
volta per tutte» disse convinto.
Harry’s
pov
Andai
a casa di Bridget ma non trovando nessuno
decisi di tornare indietro, che strano però
chissà che fine aveva fatto, stavo
iniziando a preoccuparmi, saremmo dovuti uscire insieme ma a casa sua
non
l’avevo trovata così presi il cellulare per
chiamarla e proprio in quel momento
qualcuno bussò forte alla porta di casa come se la volesse
buttare giù «si
arrivo» così andai ad aprire e vidi Zayn che mi
guardò serio «ciao Zayn
vieni..» non feci in tempo a finire la frase che subito si
scaraventò su di me
dandomi un pugno in faccia «ma che cazzo fai?» ma
lui continuò a spingermi senza
darmi tregua «sei un bastardo Harry, perché cazzo
le tratti così le ragazze? Spiegamelo
porca puttana, prima anche io ero un puttaniere ma adesso sono cambiato
tu
invece non cambi mai sei sempre lo stesso stronzo» a quel
punto reagii ai suoi
colpi e lo spinsi in modo violento «ma di che cazzo stai
parlando Zayn?» era
venuto in casa mia ad alzarmi le mani e non sapevo neanche
perché «l’hai fatta
soffrire Harry sei un figlio di puttana, è la migliore amica
della mia ragazza
cazzo, perché non provi a prendere per il culo me e vediamo
cosa succede» che
cosa? Stava parlando di Bridget? Non era possibile non avevo fatto
niente di
male a Bridget non potrei mai farlo «guarda che io non ho
fatto soffrire proprio
nessuno» Zayn si avvicinò a me e mi
puntò un dito contro «ti dico solo una cosa
non devi avvicinarti mai più a lei altrimenti te la dovrai
vedere con me
chiaro?» detto questo se ne andò sbattendo la
porta.
Non
ci stavo capendo più niente prima sono andato da
Bridget ma lei non era in casa poi Zayn che viene da me e mi accusa di
averla
fatta soffrire, dovevo capire cosa era successo avevo bisogno di
spiegazioni
così presi il cellulare e provai a chiamarla, uno squillo,
due, tre ma niente
non rispondeva, no non poteva andare così io avevo bisogno
di capire perciò
decisi di andare a casa sua.
Bridget’s
pov
«Zayn
mi ha detto che ha avvertito Harry di starti
lontano e gli ha fatto un bel cazzettone» disse come per
darmi conforto «non lo
voglio più vedere, mi fa solo schifo, è
già fidanzato Kelly, mi stava solo
usando e io come una stupida mi sono innamorata di lui» non
riuscivo a smettere
di piangere, avevo gli occhi rossi «riuscirai ad andare
avanti Bee, affronteremo
questo dolore insieme» a quel punto sentimmo il campanello e
Kelly andò ad
aprire mentre io la aspettavo in camera, ma dopo aver sentito le sue
urla andai
in salone per vedere chi era e appena arrivai feci in tempo a vedere lo
schiaffo bendato che arrivò dritto sulla faccia di Harry
«Kelly puoi lasciarci
soli per favore?» Kelly mi guardò interrogativa
«sei sicura Bee?» ero distrutta
e mi asciugai il viso più volte «si sono sicura,
aspettami pure in camera»
Kelly rivolse l’ultimo sguardo di disprezzo a Harry e dopo di
che si diresse in
camera sua.
Harry
si avvicinò a me con passo deciso «mi spieghi
cosa sta succedendo?» lo guardai con l’espressione
più triste di questo mondo,
avevo gli occhi terribilmente lucidi «e me lo chiedi anche?
Sei un falso Harry,
non ti voglio più vedere, quei momenti che hai passato a
darmi conforto mentre
soffrivo, quella lettera, erano tutte cazzate, magari non erano nemmeno
parole
tue e la cosa che più mi fa star male è che io ho
creduto a tutto questo,
credevo in te, mi sono innamorata come una cretina, io ti ho dato il
mio cuore
e tu l’hai fatto a pezzi, come hai potuto? Come hai potuto
farmi una cosa del
genere? devi uscire dalla mia vita perché da quando ci sei
entrato non hai
fatto altro che causarmi problemi, sei stato la rovina per me, ho perso
Liam
per colpa tua, tu non sei neanche un quarto di quello che è
lui, Liam non ci
pensa nemmeno a farmi soffrire come stai facendo tu, lui è
migliore di te, tu
sei solo uno stronzo non sai neanche cosa voglia dire la parola
amore»
gliel’avevo detto, tutto quello che avevo dentro, avrei
voluto non piangere
davanti a lui ma non potevo riuscirci quel dolore che provavo era
immenso «Bridget
credimi io continuo a non capire» ancora faceva finta di
niente, non lo volevo
più tra i piedi volevo che uscisse dalla mia vita una volta
per tutte «Harry
vattene!» dissi convinta ma lui non mi ascoltò
«ti prego Bridget parliamone» mi
diressi alla porta e la spalancai «ho detto vattene
Harry» dissi alzando la
voce così si decise e uscì di casa a testa bassa,
quella sarebbe stata l’ultima
volta che gli avrei rivolto la parola.
Passarono
alcuni giorni dall’ultima volta che avevo
visto Harry e non l’avrei voluto più vedere per il
resto della mia vita, a
causa del dolore che stavo provando non riuscivo più a
mangiare, non uscivo più
di casa a parte la mattina per andare
all’università a malapena riuscivo a
studiare e me ne stavo tutto il tempo chiusa in camera a piangere, mi
chiedevo
come fosse possibile avere ancora lacrime dopo aver pianto per giorni
interi.
Kelly veniva spesso nella mia camera cercava di tirarmi su il morale,
di
strapparmi un sorriso o perlomeno di farmi mangiare qualcosa ma non
c’era
niente da fare l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era il
dolore e la
sofferenza che Harry mi aveva causato, sapevo che la mia migliore amica
era
terribilmente preoccupata per me ma io non avevo né la forza
né la volontà di
continuare a vivere la mia vita come facevo prima.
Ma
proprio quel giorno in cui me ne stavo sdraiata
sul mio letto ad ascoltare la musica sul mio ipod e a pensare a lui e
al male
che mi aveva fatto un angelo venne a farmi visita.
«non voglio
vedere nessuno!» dissi con la voce spezzata dal pianto, ma
sentii la porta che
si apriva lentamente e poi una voce, una voce che avrei riconosciuto
tra mille
«neanche me?» subito mi tolsi le cuffie e corsi ad
abbracciarlo «Liam, sono
così felice di vederti» quanto mi mancavano i suoi
abbracci e in quel momento
ne avevo un disperato bisogno «ho saputo di quello che
è successo, mi dispiace,
non lo meritavi» mi consolò mettendo le sue
braccia intorno a me «non ti
preoccupare, ma non voglio parlare di questo a me di lui non interessa
più
niente, volevo dirti un’altra cosa, Liam io ho scelto di
stare con te, ma non
perché con Harry è finita così, scelgo
te perché io ti ho sempre amato e dentro
di me sapevo che eri tu l’amore della mia, vita solo che non
me ne rendevo
conto, mi dai un’altra possibilità?» gli
dissi con occhi imploranti, avrei
tanto voluto tornare insieme a lui più di ogni altra cosa al
mondo, Liam inizialmente
non disse nulla poi mi sorrise, mi prese la testa tra le mani e mi
baciò, mi
lasciai trasportare da quel bacio, Liam mi adagiò sul letto
mentre continuava a
baciarmi con passione, quanto ero felice ormai non esisteva
più il dolore, non
esisteva più la sofferenza e soprattutto non esisteva
più Harry.
Liam
continuò a baciarmi dappertutto sulle labbra,
sul collo, sul petto e io avevo sempre più voglia di lui,
desiderosa del suo
amore mi misi sopra di lui gli accarezzai il viso dopo di che gli
sfilai la
maglietta e continuai a baciarlo sul suo addome, lui mise le mani sulle
mie
cosce e andò sempre più su, provocandomi un
piacere immenso, gli tolsi la
cintura dei pantaloni dopo di che feci lo stesso con i miei, eravamo
nudi e
vogliosi l’uno dell’altro, Liam mi stava curando,
mi stava curando da tutto il
dolore che si era impossessato di me, sentivo il suo corpo sopra il
mio,
sentivo le sue labbra e le sue mani che esploravano ogni parte di me,
gli
accarezzai i capelli e mentre ci guardavamo negli occhi con tutto
l’amore che
provavamo Liam mi entrò dentro in modo dolce, lo sentii
gemere di piacere
«Liam..» sussurrai il suo nome, lo amavo con tutto
il cuore e glielo volevo
dimostrare come lui l’aveva sempre dimostrato a me, mi
penetrò con più forza
provocandomi delle sensazioni in tutto il corpo, avevo bisogno di lui e
non lo
volevo più perdere.
Eravamo felici, stavamo sorridendo entrambi senza smettere di guardarci neanche per un attimo, poi si sdraiò accanto a me così appoggiai la testa sul suo petto «sai non credevo che dopo tanto dolore si potesse ritrovare la felicità così facilmente» Liam mi sorrise «renderti felice è la cosa che più desidero al mondo» gli diedi un bacio sul petto e poi gli dissi «mi dispiace di averti fatto soffrire Liam, tu non lo meritavi, tra tutti i ragazzi che ho conosciuto sei stato l’unico che non mi ha mai fatto del male» mi accarezzò i capelli e continuò a parlare «non ti devi dispiacere, ora tutto ciò che desidero sei tu, tutto il resto non ha importanza per me perché so che ora potremmo vivere la nostra storia senza complicazioni e ti prometto che mai nessuno ci porterà via quello che abbiamo» sentendo quelle parole mi rassicurai, ora tutto è cambiato, io e Liam potevamo vivere la nostra storia in modo sereno. Ci rivestimmo e andammo in salone mano nella mano, come uscimmo dalla camera sentii Kelly e Zayn che discutevano «Zayn spostati non puoi rimanere tre quarti d’ora davanti a uno specchio» sorrisi, erano così carini insieme e quando discutevano lo facevano per cose banali che alla fine si mettevano a ridere anche loro «ehi voi due non siete ancora sposati che già state litigando?» Kelly si girò nella mia direzione assunse un’espressione sorridente probabilmente perché dopo tutti questi giorni trascorsi dentro la mia camera avevo finalmente deciso di uscire col sorriso stampato in volto, vide poi che io e Liam ci tenevamo per mano e ci guardò sospettosa «e voi due? Siete tornati insieme?» io e Liam ci guardammo sorridendo «direi di si» disse lui, Kelly sorrise e mi fece l’occhiolino in modo malizioso, quella ragazza riusciva a capire sempre tutto mentre Zayn aveva un’espressione dubbiosa, che era l’espressione che aveva la maggior parte delle volte «e ci avete messo tutto questo tempo per chiarirvi?» chiese per cercare di capirci qualcosa, Kelly lo guardò incredula e gli diede un colpo sulla testa dopo di che Zayn si girò verso di lei «ma che ho detto?» io e Liam scoppiamo a ridere, Kelly e Zayn erano una coppia comica, lei era una ragazza molto sveglia e perspicace e lui a volte sembrava vivesse su un altro pianeta e quando Zayn non capiva qualcosa oppure diceva qualcosa senza senso c’era solo da ridere, già immaginavo come sarebbero potuti essere da sposati.