Terzo anno
#Sonnambula
Fred, esausto, stava per coricarsi. Mancavano due giorni alla partenza di Hogwarts; l’indomani, 31 agosto, sua madre senza dubbio si sarebbe fatta una testa così nel tentativo di controllare che tutti avessero messo tutto l’occorrente nei propri bauli.
Proprio quando era già a sotto le coperte, si ricordò che aveva dimenticato la felpa nel salottino, al piano di sotto. Controvoglia, scostò le coperte e scese dal letto, percorrendo i corridoi del Paiolo Magico fino a raggiungere la meta.
Anziché la felpa, nel salottino trovò una persona, con indosso un pigiama decorato con delle rane e i capelli bruni tutti scompigliati. Hermione. Aveva una faccia stravolta e sonnolenta, ed era vicino al bancone del bar.
“Granger? Che ci fai ancora sveglia?” chiese Fred stupito.
“Io… io cercavo d-d-d-dell’acqua” rispose la ragazza emettendo un grande sbadiglio.
“Sicura? A me sembri addormentata” osservò Fred ridacchiando.
“Chiudi la b-b-b-bocca, Weasley” ribattè secca Hermione, con un altro sbadiglio.
Fred, scuotendo la testa divertito, si diresse verso le poltrone del salottino, su una delle quali si trovava la sua felpa.
Quando tornò indietro, assistette ad uno spettacolo inatteso: Hermione, nell’arco di tempo che era servito a Fred per recuperare il suo indumento, si era acciambellata su una poltrona e si era addormentata profondamente.
Fred stette per un po’ a guardarla, cercando di non ridere forte per evitare di svegliarla, e decise di prenderla in braccio per riportarla nella stanza che condivideva con Ginny.
‘Beh, Granger… non eri addormentata, eri solo sonnambula’ pensò Fred divertito.
Hermione, sempre addormentata, si abbandonò tra le braccia di Fred, forse immaginando di essere nel suo letto. Con un po’ di fatica perché teneva la ragazza tra le braccia, Fred salì le scale. In cima ad esse trovò sua madre, con una vestaglia a fiori e l’aria assonnata.
“Fred? Che stai facendo con Hermione in braccio?” chiese in tono interrogativo, strizzando gli occhi stanchi.
“Sssh, mamma, non svegliarla. Ero sceso giù a prendere la mia felpa e ho trovato Hermione che diceva di volere un bicchiere d’acqua… dopo che ho preso la felpa si era addormentata su una poltrona, ed ho deciso di riportarla in camera” spiegò Fred sottovoce.
“Uhm, veramente? Mmhh… vieni, ti aiuto a portarla in camera” mormorò la madre, attraversando il corridoio e aprendo la stanza delle due ragazze.
Al suo interno, Ginny guardò sua madre, Fred e Hermione appisolata nelle braccia di quest’ultimo.
“Cosa cavolo è successo?” disse con voce assonnata.
“Hermione era sonnambula” tagliò corto Fred, senza la voglia di raccontarlo ancora.
La posò nel letto e la ragazza continuò imperterrita a dormire.
Fred gettò un’ultimo sguardo verso di lei, con un mezzo sorriso, poi lui e la signora Weasley uscirono dalla stanza.
Il mattino dopo Hermione non ricordava niente… ma ci pensarono George e Ginny, con una risatina maliziosa, a rinfescarle la memoria!