Part 2
Conclusione capitolo precendente:
La ragazza sorrise e gli rispose.
“Ehi mi è arrivata la risposta!” disse Kevin ai
due fratelli che si insultavano a vicenda accusandosi di aver barato o che il
joystick non funzionasse.
“Questa è una sorpresa… posso dirti solo che ci divertiremo!
Ci
vediamo alle 9.00 davanti il negozio blu, quello dove ci siamo incontrati!
Buona notte a tutti
Cal”
Il ragazzo scosse la
testa e sorrise: “Non mi ha voluto dire il perché, però ha detto che ci
divertiremo, che ne pensate?” disse rivolto ai fratelli
“Penso che dovresti
lasciare perdere, quella non mi piace per niente e per di più non sai nulla sul
suo conto, né chi sia né da dove venga!” gli rispose Joe
“Lascialo perdere Kev, lo
sai che rosica quando perde! Piuttosto dì a Cal che è ok per domani, ci farà
bene staccare la spina per un giorno! -gli disse Nick-
E tu invece… Joe? Joe, ma dove ti sei cacciato! Maledetto se ti trovo sei
finito! Devi buttare la spazzatura per una settimana, hai perso, mi hai
sentito? Joe questa volta sei morto!” disse uscendo di corsa fuori dalla stanza
per gettarsi all’inseguimento del fratello.
Kevin non seppe
trattenere una risata e si affrettò a rispondere al messaggio di Calliope:
“Va bene Cal ci vediamo domani!
Buona notte anche a te
Kevin”
Calliope, avvolta nelle
lenzuola, sorrise, pregustandosi la giornata successiva.
La limousine nera
scivolava lenta nel traffico mattutino, cercando di farsi largo tra le vetture
in fila, si fermò accanto al marciapiede, la portiera fu aperta e due figure
femminili ne uscirono; dovevano avere più o meno la stessa età, quindici,
sedici o giù di lì, la prima, mora con lunghi capelli mossi, indossava una
salopette nera di jeans con una canottiera a righe bianche e grigie, ai piedi All Star a scacchi; l’altra era l’esatto opposto, castana
con i capelli lisci e una frangetta sbarazzina davanti agli occhi, indossava
una maglietta a bretelline nera con una gonna fucsia,
manicotti neri e ballerine lucide nere.
Calliope rimase sorpresa
quando vide le due ragazze avvicinarsi, una volta di fronte a lei, la ragazza
mora sorrise e le tese la mano: “Tu devi essere Cal! Piacere, io sono Selena e
lei è Demi, siamo amiche dei Jonas! Non ti dispiace vero se ci uniamo a voi
oggi?”
Calliope le strinse la
mano allegra: “Certo che no! Anzi mi fa piacere che ci siano altre ragazze,
sapete, cominciavo a sentirmi in minoranza!”
“A chi lo dici sono tre
ma valgono mille! Beh che aspettiamo, saliamo in macchina anche perché, secondo
me, quei tre non ce la fanno più ad aspettarci!” rispose solare Selena
avviandosi verso la vettura nera seguita da Demi a Calliope.
Appena entrati Selena e
Demi si sedettero rispettivamente vicino a Nick e Joe, mentre Kevin fece segno
a Calliope di sedersi vicino a lui. Con somma meraviglia di Calliope, Nick e
Selena intrecciarono le mani mentre Joe, non curandosi della reazione che
avrebbe suscitato, si volse verso Demi e la baciò.
Calliope si girò verso
Kevin: “Scusa ma quei quattro stanno insieme?” chiese sottovoce
“Sì, ma come vedi Nick e
Selena sono piuttosto timidi, mentre Joe… diciamo che si fa trasportare dai
sentimenti… e dalla situazione!” le sussurrò il ragazzo in risposta
Dopo un attimo di
imbarazzo generale, Nick si volse verso Calliope: “Allora Cal questa sorpresa?
Puoi dirci di che si tratta ora!”
Calliope fece un segno di
diniego con il dito: “Ancora no, se è una sorpresa deve rimanere tale fino alla
fine! Non preoccuparti tra poco lo scoprirai!” disse sorridendo e, abbassando
lo sguardo si accorse che tutti e tre i fratelli portavano un anello, e le
venne spontaneo chiedere: “Ma quelli sono anelli di fidanzamento?”
Joe, fino a quel momento
intento a coccolare la sua ragazza, all’udire la domanda prese la parola: “Ci
risiamo! Mi sembrava strano non lo avessi già chiesto! No non sono anelli di
fidanzamento, si chiamano “Purity Rings”
e simboleggiano la promessa fatta con Dio di rimanere puri fino al matrimonio!
E ora vai con la seconda domanda!”
1Calliope rimase sorpresa, non tanto
dall’atteggiamento scontroso che Joe aveva nei suoi confronti, piuttosto da
quella rivelazione, Purity Rings?
non ne aveva mai sentito parlare. Decise di dare retta a Joe e porre l’altra
domanda che, dopo le sue parole, le si era affacciata alla mente: “Ehmm… ma non è dura a volte? Voglio dire la vostra è una
promessa impegnativa, ma non ne sentite mai il peso? Ragazze che vogliono
uscire con voi ma, a causa dell’anello si tirano indietro, gente che vi addita
dicendo “ehi quelli sono i tre fratelli che hanno deciso di non fare nulla fino
al matrimonio!”, o cose del genere?” chiese timida la ragazza
I tre rimasero spiazzati,
Joe più di tutti, non si sarebbe mai aspettato una simile domanda, la gente
piuttosto chiede “Ma che c’è scritto sugli anelli? Cosa vuol dire? Tutti ne
possono avere uno?”, non seppe davvero cosa rispondere.
Fu Nick, dopo qualche
minuto di silenzio, a dire: “Uao! Nessuno prima d’ora
ci aveva posto una simile domanda, tutti pensano sempre a cose più frivole, per
esempio la scritta sugli anelli o cose del genere. Beh devo ammettere che non è
sempre piacevole indossare questi anelli, soprattutto per non essere giudicati
dalla gente e… sì a volte ti viene voglia di mandare tutto all’aria, levartelo
definitivamente e vivere una vita normale, poi pensi a cosa significhi normale
ed anormale e realizzi che ciò che può apparire anormale ad occhi altrui per te
è quotidianità.
Per ciò che riguarda le
ragazze, anche Selena ne indossa uno, ma non è per questo che stiamo insieme
ovviamente, e Demi rispetta la scelta di Joe, per lei non cambia nulla, e poi…
è più impegnata a tenerlo a bada che a pensare a queste cose!”
Concluse ridendo e
contagiando tutto il gruppo, Joe compreso che non riuscì a rimanere arrabbiato
più di qualche secondo.
Improvvisamente
l’automobile rallentò e Calliope batté le mani eccitata, fu lei la prima a
scendere e, voltatasi verso il resto del gruppo disse: “Ragazzi, ben venuti al Disney's California Adventure Park!”
Gli altri rimasero senza
parole, Joe le si avvicinò: “Stai dicendo che ci hai portato ad un parco giochi
per bambini?”
Calliope scosse la testa,
poi gli prese la mano e cominciò a correre urlando: “Aspetta e vedrai! Su
ragazzi muovetevi o non arriveremo in tempo!”
La ragazza non smise di
correre sino a quando non arrivò davanti alle più alte montagne russe che
avesse mai visto, in quel momento si girò verso Joe che ancora contemplava
l’imponenza della struttura e disse: “Pensi ancora che sia un parco giochi per
bambini?”
Il ragazzo scosse la
testa: “Penso proprio che tu mi abbia fregato!”
Calliope sorrise e si
diresse verso la cassa dove acquistò sei biglietti, uno per ciascuno di loro,
quando tornò sventolando vittoriosa i foglietti, Nick le disse: “Cal non dovevi
pagare tutto tu, siamo tanti, non è giusto…”
Calliope gli mise un dito
sulla bocca facendolo tacere: “Nick non se ne parla, sono io che ho organizzato
il tutto, quindi sono io che pago, punto e basta! Allora… facciamo questo giro
o no!”
Ognuno prese un biglietto
e si accomodò sul vagoncino, prima di partire Calliope si voltò verso Joe: “Ti
propongo una sfida chi urla più forte vince, il perdente alla fine del giro
dovrà camminare dicendo “urlo come una femminuccia isterica”. Ci stai?”
Joe sghignazzò e le
strinse la mano: “Affare fatto! Preparati a perdere!”
Due secondi dopo i vagoni
cominciarono a scivolare lungo il percorso.
Alla fine di quello e
della moltitudine di giri che ne seguirono, nessuno seppe affermare con
certezza chi dei due avesse vinto, anche perché tra infinità di urli
provenienti dagli altri passeggeri fu quasi impossibile dedurre quali
appartenessero a Calliope e quali a Joe, così si decise per far eseguire la
penitenza ad entrambi, con il risultato di far scoppiare un’altra sfida che
vedeva come vincitore colui chi avesse ripetuto meglio la frase.
A fine giornata i
ragazzi, dopo aver provato almeno una volta tutte le attrazioni che il parco
offriva, rientrarono nella limousine esausti ma felici, Calliope era
soddisfatta, aveva visto i ragazzi sorridenti e spensierati per un giorno intero,
senza che nemmeno una preoccupazione li sfiorasse, e per di più aveva stretto
una forte amicizia con Selena e Demi che si erano rivelate simpatiche e decise
al tempo stesso.
Prima di arrivare
all’albergo era riuscita ad estorcere ai ragazzi un altro giorno di riposo,
promettendogli che sarebbero stati i protagonisti di una battaglia. Una volta
arrivata, stava per scendere dall’automobile quando una mano la fermò, Calliope
si voltò trovandosi faccia a faccia con Joe: “Sai devo ammettere che non sei poi
così male, vorrei scusarmi per il mio comportamento, sai sono un po’ diffidente
quando si tratta di ragazze!”
La ragazza scosse la
testa: “Non fa niente, immagino cosa voglia dire essere inseguiti da una folla
urlante, comunque ti prometto una cosa, non importa quale sia la circostanza
nulla sul vostro conto uscirà dalle mie labbra, nulla!”
Joe l’abbracciò di
slancio: “Sai che sei proprio strana, comunque grazie!”
Calliope sorrise: “Di
niente, comunque nonostante mi costi ammetterlo, anche tu non sei male!” disse
e, senza aspettare la reazione del ragazzo, schizzò fuori dall’auto.
“Ah è così! Io mi apro
con te e tu dici che ti costa? Preparati, domani me la pagherai!” le urlò il
ragazzo di rimando
“Non vedo l’ora!” le
rispose lei sorridendo, prima di varcare la soglia dell’albergo.
Il giorno seguente
Calliope portò i ragazzi, Selena e Demi sulla costa, in un campo simile ad una
cittadina del vecchio West, con balle di fieno, case e saloon. Hai ragazzi
venne fatta indossare una tutta bianca e mascherina trasparente, furono inoltre
dotati di una sacca contenente palloncini pieni di vernice.
“Lo scopo del gioco e
quello di colpire il maggior numero di nemi…”
Calliope non fece in tempo a terminare la frase, che un palloncino lanciato da
Joe la colpì in pieno.
“Joe!” urlò arrabbiata
Demi colpendolo con un suo palloncino
Selena munendosi di
palloncino urlò: “Sfida ragazzi contro ragazze, i perdenti pagano un milk shake
ai vincitori!”
La battaglia si protrasse
per quasi tutto il giorno: Demi, ancora arrabbiata, non faceva altro che tirare
palloncini addosso a Joe che, per “pura difesa personale” a suo parere,
rispondeva all’attacco; Selena invece aveva instaurato una battaglia contro
Nick che si nascondeva dappertutto pur di non farsi prendere; gli unici che
avevano preso sul serio la battaglia erano Kevin e Calliope che sin dall’inizio
non facevano altro che inseguirsi, lanciare agguati e schivare colpi, fu quasi
sul finire che Calliope dopo essere stata afferrata da Kevin perse l’equilibrio
trascinandolo con sé sul fieno accanto a lei. Calliope si ritrovò sotto Kevin
che all’improvvisò la baciò: la ragazza, sorpresa in un primo momento, rispose
al bacio chiudendo gli occhi e abbracciando Kevin.
Quando il ragazzo si
staccò da lei, le carezzò il viso e sorridendo disse: “Calliope, non so chi tu
sia ne da dove venga, ma mi sono perdutamente innamorato di te!”
La ragazza l’abbracciò:
“Sapete signor Jonas, anche io sono perdutamente innamorata di te!” disse
baciandolo con passione.
“Pensi che si
accorgeranno della nostra assenza?” gli chiese Calliope
“Penso proprio di no,
impegnati come sono a darsele si santa ragione!” rispose sorridendo lui,
riprendendo a baciarla.
“Ehi ma dove sono finiti
quei due?” chiese Nick a Joe
“Secondo me si sono infrattati in qualche balla di fieno, hai visto anche tu
che c’era feeling tra i due!” gli rispose con nonchalance il fratello
ricominciando a lanciare palloncini contro Demi.
Alcune ore dopo Kevin e
Calliope riapparvero, sorridenti e con le mani intrecciate: “Allora che ci
siamo persi?”chiese il ragazzo
“Mah niente di che,
piuttosto… noi che ci siamo persi?” gli rispose Joe quasi alludesse a qualcosa
“Beh veramente noi…”
disse indeciso Kevin
“Te l’avevo detto che si
erano infrattati Nick!” disse Joe rivolto al fratello
“Joe! Questa me la paghi!”
gli urlò Kevin iniziando a rincorrerlo
“Ma dai fratellone che
avrò mai detto! E’ la verità che ti piace Cal e che vi siete sbaciucchiati
tutto il tempo!” cercò di rimediare Joe correndo
“Joe io ti uccido, ti
polverizzo, ti trituro!” rispose ancora più arrabbiato il fratello
“Cosa? Ma è la verità! Se
non fosse per quel anello…” disse ridendo Joe
“JOEEE!” urlò Kevin
correndo ancora più veloce
Nel frattempo gli altri
non riuscivano più a smettere di ridere, Calliope compresa capendo che sarebbe
stato impossibile tenere segreto l’accaduto.
Al ritorno nella
limousine Nick si rivolse a Calliope: “Senti che ne diresti di venire a cena da
noi questa sera? Ci saranno anche Demi e Selena!”
“Siete sicuri che posso?
Non vorrei creare problemi?” chiese dubbiosa la ragazza
“Nessun problema Cal davvero!
E poi ti dobbiamo presentare alla mamma, sarà lei a giudicare se sei adatta o
meno a stare con Kevin!” rispose allegro Joe beccandosi un calcio dal fratello
maggiore
“Ma che ho detto ora?”
chiese innocente facendo sorridere tutti
Calliope scese dalla
vettura: “Allora a dopo!”
“A dopo!” le risposero
gli altri
Pochi minuti dopo Kevin
fece fermare la limousine: “Ragazzi non abbiamo detto a Calliope per che ora
deve presentarsi e per di più lei non sa dove abitiamo! Aspettatemi qui vado da
lei, faccio in un attimo!” disse correndo dentro l’albergo e chiedendo il
numero della stanza della ragazza.
Nel frattempo Calliope
era salita sul terrazzo e guardando le stelle sorrise e fece una piroetta: “Oh
nonno! Non sai cosa mi è successo! Ho conosciuto il ragazzo più bello e
fantastico che sia mai esistito! E voi sapere una cosa? E’ innamorato di me!
Sai forse per una volta il destino sta girando dalla parte giusta!”
Non seppe perché, ma
estrasse la chitarra dal fodero e cominciò a suonare: le dita si muovevano
leggere sulle corde, producendo un suono delicato e profondo, chiuse gli occhi
e cominciò a cantare:
The
night is getting darker
And soon the stars will be falling down to rescue us,
Sing a song for me,
Lift me higher with your words,
Sing that cold melody.
So follow me
Onto the moonlit sidewalk
And take my hand
Grip it tighter, and don't let it go
Passions taking over skies
Leaving sand behind for them to choke on
And they'll try to speak
Negatively about us,
But they can't say another word
But they'll realize,
Jealousy has taken over their minds
And the words they try to break me down with
They only make us stronger.
Kevin cercava senza
successo la camera di Calliope quando, improvvisamente, udì una musica
meravigliosa e la voce fresca e bellissima di una ragazza. Decise di seguire
quella melodia cercando la provenienza, arrivò sul terrazzo dell’hotel e, con
sua somma meraviglia, vide Calliope suonare e cantare. Decise di non
interromperla, lasciandosi cullare dalle note incantevoli della canzone.
Did
you feel that breeze?
A tide of chills just swept over me
It must of been from the brush of your hand
Pull me into your arms
A little closer baby
I wanna see you standing
Next to me
So take a walk with me,
But keep the pace down
I don't want this night to end
Can't we runaway together?
Passions taking over skies
Leaving sand behind for them to choke on
And they'll try to speak
Negatively about us,
But they can't say another word...
Calliope sentiva l’adrenalina prendere
possesso del suo corpo, si sentiva libera, libera di esprimersi, libera di
essere se stessa, una sensazione che si era negata per tanto tempo. Aumentò il
ritmo della chitarra e la sua voce alzò il tono.
Passions
taking over skies
Leaving sand behind in the wind for them to choke on
And they'll try to speak
Negatively about us
But they can't say another word
But they'll realize,
Jealousy has taken over their minds
And the words they try to break me down with
They all make us stronger
The night is getting darker
And soon the stars will be falling down to rescue us.
Smise di suonare e aprì
gli occhi trovandosi di fronte Kevin che le sorrideva, iniziò a mettere via la
chitarra in fretta quando, le mani calde del ragazzo si posarono sulle sue:
“Cal perché fai così? Sei stata fantastica, non ho mai sentito nessuno suonare
in questo modo!”
“Già nessuno infatti! Non
avrei dovuto suonare!” rispose arrabbiata la ragazza
“Perché? Hai una voce
fantastica!” chiese preoccupato il ragazzo
“Perché ho giurato che non
avrei più suonato, ed ora come una stupida ho rovinato tutto!” disse Calliope
quasi con le lacrime agli occhi
Kevin l’abbracciò
protettivo e la baciò: “Scccc… non è successo niente,
tranquilla. Se non vuoi suonare per me non fa niente, ero passato per dirti che
manderò la limousine a prenderti verso le 7.30 ok?”
Calliope sorrise: “Ok,
allora vado a prepararmi altrimenti non sarò mai pronta in tempo!” disse
baciandolo e correndo verso la sua camera.
Kevin scosse la testa e
sorrise dirigendosi verso le scale che lo avrebbero portato all’uscita.
Calliope si sedette sul
sedile di pelle nera dell’auto, indossava un vestito bianco con le bretelline e la fascia sotto il seno nere; ai piedi aveva
delle ballerine argentate e degli orecchini a goccia d’oro bianco le
impreziosivano il viso. Aveva deciso di lasciare i lunghi capelli neri sciolti,
i boccoli corvini le incorniciavano fluenti il viso poco truccato, sorrise:
sarebbe andato tutto bene.
Mezz’ora dopo la vettura
si fermò davanti il cancello di un’imponente villa, quando questo fu aperto
l’auto scivolò silenziosa lungo il largo viale alberato che conduceva davanti
l’abitazione dei Jonas. Calliope scese e suonò al campanello, pochi secondi
dopo la porta fu aperta e apparve Kevin sorridente: “Ehi Cal, ben venuta! Sei
bellissima lo sai?”
La ragazza arrossì al
complimento: “Ti ringrazio, non rinuncio facilmente ai pantaloni, lo sai!”
In quel momento un
bambino, che dimostrava poco più di sette anni, si intrufolò tra e gambe del
ragazzo: “Ciao! Tu devi essere la nuova ragazza di Kevin! Piacere io sono
Frankie il fratellino più piccolo -sorridendo le prese la mano- dai andiamo,
dentro ci aspettano tutti!” disse cominciando a correre
“Frenkie! Lasciala
respirare!” disse esasperato il fratello
“Ahah
stai tranquillo Kevin! Frenkie ma lo sai che sei davvero impaziente! Arrivo,
arrivo!” disse Calliope inseguendo il bambino.
Frenkie si fermò solo
quando mise piede nella sala da pranzo, un’ampia stanza con al centro un lungo
tavolo di legno antico, ad un angolo era situato un divano di pelle dove erano
seduti Joe, Demi e Selena intenti a vedere la televisione.
Da quella che doveva
essere la cucina uscirono due persone, un uomo e una donna che, non appena la
videro, le sorrisero affettuosamente, Kevin appena arrivato la fece avvicinare:
“Cal questi sono mio padre Paul Kevin Jonas Sr., io sono il Jr, e mia madre
Denise -poi si voltò verso i genitori- mamma, papà questa è la mia amica
Calliope!”
“Molto piacere signori!”
rispose Calliope stringendogli la mano poi, accorgendosi che la tavola non era
ancora apparecchiata, aggiunse: “Posso darle una mano ad apparecchiare
signora?”
“Oh non chiamarmi
signora, chiamami pure Denise e non darmi del lei, mi fai sentire vecchia!”
rispose sorridendo la signora
“Oh d’accordo Denise,
posso aiutarti ad apparecchiare la tavola?” chiese titubante la ragazza
“Va bene cara, se non ti
dispiace mi farebbe molto piacere!” rispose la donna conducendola in cucina.
“Aspetta mamma! Vi aiuto
anch’io!” disse Kevin raggiungendo le due donne in cucina.
Appena ebbero finito di
apparecchiare Denise si voltò verso Calliope: “Calliope ti andrebbe di andare a
chiamare Nick, la sua stanza è al piano di sopra, non puoi sbagliarti è la
prima sulla sinistra!” chiese la donna
“Certamente, vado
subito!” rispose Calliope iniziando a salire le scale che l’avrebbero condotta
al piano superiore dell’abitazione.
2Si fermò davanti quella che, secondo la
descrizione di Denise, doveva essere la camera di Nick e bussò: “Nick, ci sei?
Sono Cal, volevo dirti che la cena è pronta!” disse e, non ricevendo risposta
entrò nella stanza, trovando Nick a torso nudo con una siringa in mano.
Istintivamente si portò la mano sugli occhi dicendo: “Oh scusami Nick, io non
immaginavo che…”
“Che ho il diabete? Bene
ora lo sai!” rispose adirato il ragazzo dopo aver udito quelle parole
“No non intendevo questo,
e che…”
“Che cosa? Che sono un
mostro?” urlò il ragazzo avvicinandosi a lei
“No! Tu non sei un
mostro! -disse la ragazza seria- Non pensarlo nemmeno per un secondo! Mi sono
coperta gli occhi solo perché tu eri nudo, non c’è altro motivo!” rispose
Il ragazzo poggiò la
siringa sul letto e scoppiò a piangere coprendosi il viso con le mani: “E che a
volte vorrei essere normale, senza punture e tutto il resto! Normale… come gli
altri!”
Calliope corse verso di
lui e l’abbracciò: “Ma tu sei normale! Normale come me, Kevin, Selena, Demi e
Joe… beh forse più normale di Joe -disse facendo suscitare le risa del ragazzo-
il diabete non deve fermarti, anzi deve darti una carica in più, perché tu a
differenza degli altri possiedi un dono che pochi hanno!”
“Ah sì, e qual sarebbe?”
chiese il ragazzo stringendo nuovamente la siringa in mano
“La voglia di vivere,
solo chi vuole vivere a tutti i costi può superare ogni ostacolo, non
dimenticarlo mai! E tu sei fortunato, perché nei ragazzi la voglia di vivere ha
un potere inesauribile, mentre nelle persone anziane, con l’avanzare dell’età,
questa vola via!” disse con maggior sicurezza la ragazza
“Ne sei davvero sicura?
Sei sicura che io possa avere dentro di me quest’energia?” disse con odio il
ragazzo togliendo il cappuccio all’ago
“Ne sono più che sicura!”
disse guardandolo negli occhi
“Ma come fai a dire
simili cose! No! Io non ce la faccio! Io…” il ragazzo alzò la siringa
“Avanti Nick fallo -disse
la ragazza avvicinandogli il braccio- colpiscimi in modo che il dolore fluisca
via! Colpiscimi Nick!”
Nota1: la
domanda che Cal pone ai ragazzi è molto personale, vi pregerei quindi di non
utilizzarla in occasioni simili. Grazie
Nota2: la
scena del diabete di Nick è totalmente inventata (tranne il fatto che il
ragazzo abbia il diabete), non so infatti se sia mai accaduta una cosa del
genere, anche perché Nick ha affermato che convive “bene” con il diabete ora,
quindi non so se in passato abbia mai sofferto così.
Uau!!! Sono riuscita a postare due capitoli in un
giorno! Spero che la storia vi stia piacendo!
Al prossimo chappy!
Aya chan