Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: HermWatson22    05/09/2014    2 recensioni
Secondo voi è possibile innamorarsi del vostro peggior nemico? Beh...se mi facevate questa domanda un paio di anni fa vi avrei risposto con un sonoro "NO".
E' il mio ultimo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts quando mi sono innamorata del mio nemico giurato Scorpius Hyperion Malfoy.
Riusciranno Rose e Scorpius ad essere felici insieme?
Un grande ringraziamento ad HermWatson per la sua collaborazione.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
capitolo 10

ProV Rose


Era esattamente 01:20 di mattina e io ancora non ero riuscita prendere sonno. Stavo ancora pensando a quello che era successo solo qualche ora prima. Finalmente dopo mesi per la prima volta mi sono sentita felice come se potessi toccare il cielo con un dito. Mi sembra ancora strano che tutte queste emozione sono a causa di Scorpius Hyperion Malfoy, dal momento che dal livello ‘peggio nemico’ è passato direttamente al livello ‘fidanzato’. Se ci penso mi viene da ridere…non ho ancora detto niente alle mie migliore amiche e questa cosa per me è devastante anche perché loro devono saperlo! E’ la legge dell’amicizia o sbaglio? No, non sbaglio…anche perché se loro mi tenessero nascosto un segreto così grande...beh…pensate solo che quello che potrei fare farebbe un baffo a Voldemort. Vorrei svegliarle e raccontargli tutto, ma sinceramnete non vorrei far rimanere Scorpius vedovo per colpa dell’ira di Cilla percui decisi di rigirarmi nella parte opposto del letto per trovare una posizione più comoda quando…

<< Ragazze, ragazze…siete sveglie? >> non ci potevo credere colei che aveva parlato era proprio Cilla!

<< Io si…tu Rose? >> e anche Val aveva parlato

<< Non ho chiuso occhio da quando ci siamo messe a letto…ragazze vi devo parlare… >> gli dissi

<< Beh…mi sa che anche noi dobbiamo dirti qualcosa… >> disse Cilla con tono insicuro, il che mi fece spaventare un po’ perché lei è raro che è insicura..

<< Ragazze cosa succede? >> gli dissi io alzandomi per accendere delle candele con la bacchetta per poi tornare sul mio letto e osservare entrambe che si tormentavano le mani.

<< Allora? >> gli dissi

<< Beh…ecco…ti ricordi che abbiamo messo il nome nel calice? >> disse Val con la testa bassa

<< Si e allora? Sapevate entrambe che non si può tornare indietro…non mi direte che avrete cambiato idea >>

<< No, non è questo il punto…il punto è che…James ed Albus non lo sanno… >> disse Cilla alzando la testa e fissandomi. Non potevo credere che avessere fatto una cosa del genere, non me lo sarei aspettata da loro

<< VOI COSA?! Cioè avete tenuto nascosto per un mese una cosa così importante e se domani una di voi due dovesse essere scelta dal calice? Che cosa gli raccontate? Che gli dite ‘Oh si scusate ragazzi abbiamo messo il nome e non ve l’abbiamo detto’ ma che vi dice il cervello?! >> ok forse ero stata un po’ severa nel rispondergli ma avevo pienamente ragione, insomma quanto ancora avrebbero continuato a mentirgli?

<< Eravamo arrabbiate e poi pensavamo di dirglielo prima ma non c’è stato il tempo >> mi disse Val, sempre con la faccia rivolta verso il basso come se magicamente le rifiniture del lenzuolo fossero diventate interessantissime.

<< Che vuol dire che non avevate il tempo? Il tempo per queste cose si trova sempre! >>

<< Senti abbiamo sbagliato va bene? Domani gli diremo tutto…così questa storia finirà una volta per tutte e poi vorrei ricordare che loro sono i nostri fidanzati ma noi non dipendiamo da nessuno e quindi non dobbiamo rendere conto a nessuno sulle scelte che facciamo! >> mi disse Cilla.

<< Ok questo è vero ma sicuramente questo loro avrebbero voluto sapere per una questione di fiducia >> gli dissi

<< Ah certo! Noi dobbiamo dare fiducia a loro quando neanche loro la danno a noi? A me Albus ha fatto promettere che non avrei messo il nome nel calice come Jam… >>

<< Uo, uo, uo, frena…a me James non ha fatto promettere proprio niente, mi dispiace Val ma quello della promessa è una problema tuo, forse se mi avesse fatto promettere non avrei messo il nome nel calice io le promesse le mantengo anche se sono sceme… >> disse Cilla, bene oltre a non avergli detto niente Val ha anche ignorato una promessa, ben fatto grandioso!

<< Ragazza vi rendete conto che se veniste scelte succederebbe un casino? E poi adesso una ha la gamba rotta.. >>

<< Slogata… >>

<< Sai che differenza Cilla!… >>

<< Beh…in effetti c’è un enorme differenza che…ok sto zitta… >> disse Cilla dopo avergli mandato un’occhiata penetrante e continui il mio discorso

<< …e l’altra ha un polso rotto che per giunta è quello con cui impugna la bacchetta! E poi per gli allenamenti? Già vi ho dovuto rimpiazzare con Roxenne e Fred per gli infortuni, non dico che facciano schifo ma voi due in campo siete meglio >> gli dissi

<< Vabbè adesso è inutile continuare a discutere domani mattina glielo diremo intesi? >> disse Val

<< Ok..ah ragazze non sapete la novità, ho trovato il nuovo cacciatore che sostituirà Will è Hyden Smith >> dopo aver detto questo vidi Cilla sbiancare e Val che la guardava, sapevo che tra Cilla e Smith non corresse buon sangue ma qui la cosa è tragica stava per svenire…

<< C-Cosa? >> disse lei con gli occhi fissi su di me

<< Lo so, non avrei voluto scegliere lui, ma diciamo che era il migliore tra i peggiori…e per dirlo James che lo odia ce ne vuole…comunque non era questo che volevo dirvi… >> dissi

<< E allora cosa? >> disse Val

<< Beh…ecco…io e Scorpius…ci siamo fidanzati… >> dissi, loro due annuirono e si rimisero a letto sotto le coperte ma dopo due secondi realizzarono quello che avevo appena detto e dopo assersi alzate dai loro letti ed essersi fiondate sul mio dissero in coro

<< COSA?! >>

<< Ci siamo fidanzai, dopo pranzo lui è venuto in camera mia e mi ha rivelato i suo sentimenti…a dir la verità mi ha semplicemente anticipato perché dopo aver parlato con mia nonna ho finalmente capito che ero innamorata di lui e volevo dirlglielo… >>

<< Oh Rose…sono così contenta! Finalmente entrambi lo avete capito! >> disse Val abbracciandomi e dopo essersi staccata da me una persona di mia conoscenza si fiondò letteralmente addosso a me al punto di farmi cadere all’indietro sul letto

<< Scommetto che Malfoy quando gli hai detto che ricambiavi i suoi stessi sentimenti c’è rimasto secco! Finalmente vi è entrato in testa a tutti e due! Domani scrivo a tua nonna per ringraziarla…dobbiamo mandarti più spesso da lei a quest’ora avresti capito molte più cose… >> mi disse Cilla, stavamo per rialzarci quando venimmo buttate di nuovo giù da Val che si era findata su entrambe.

<< Cilla sai che avvolte hai il tatto di un cucchiaino? >> disse Val e tutte e tre non potemmo far altro che ridere prima di addormentarci così abbracciate sul mio letto.

 

Il giorno seguente venimmo svegliate da qualcuno che bussava sulla porta e non aveva nessun’intenzione di smettere io mi sarei alzata volentieri per finire quel tormento ma non potevo poiché ero schiacciata dal peso di Val e Cilla che anche se sono magre non è che pesando poi pochissimo. Ad un tratto Val si svegliò e dopo essersi alzata di mala voglia a aprì finalmente la porta rivelando i volti di Lily e Dominique che ci guardavano sorridenti.

<< Buongiorno belle addormentate su,su è ora di alzarsi i negozi ci aspettano! >> disse Dominique più euforica che mai…odiavo quando faceva così…soprattutto se di prima mattina…

<< Dai ragazze che è anche tardi! >> disse Lily avvicinandosi a me e aiutandomi a spostare Cilla di lato per darmi la possibilità di alzarmi

<< Ragazze che ore sono? E poi di che negozi state parlando? >> gli chiesi mentre mi strofinavo gli occhi

<< Allora sono innanzitutto le 8:30 e siamo in ritardo sulla tabella di marcia quindi adesso a lavarsi su, che poi vi spiegheremo tutto >> disse Dominique

<< Le 8:30? State scherzando vero?... >> chiese Cilla con la voce impastata dal sonno

<< No non stiamo scherzando e se non ti alzi faccio a modo mio… >> disse Lily avvicinandosi minacciosa, ok lei se voleva sapeva farsi rispettare, assomigliava un sacco a zia Ginny in queste circostanze e fidatevi avvolte è meglio non provare l’esperienza. Come colpita da un cruciatus Cilla si alzò dal letto come una molla per poi prendere la divisa e dirigersi in bagno quando…

<< No, no aspetta! Oggi non dobbiamo andare in giro con la divisa vanno bene anche i vestiti normali perché la McGranitt ha disdetto le lezioni per poterci mandare ad Hogsmead per comprare un costume per il ballo di stasera >> disse Dominique

<< Che? Un ballo? Tanto io non vengo…Madama Chips ha detto che non devo sforzare il polso però vengo volentieri con voi ad Hogsmead adoro vedere voi che tormentate Rose e Cilla… >> disse Val con un sorrisetto strafottente.

<< Ah ah ah, simpatica! >> dicemmo in coro io e Cilla, ora che guardo bene le mie cugine nessuna delle due ha la divisa. Lily ha dei leggins neri con sopra un maglione largo che gli arriva fino a metà coscia rosso con degli stivaletti marroni, Dominique invece ha una gonna che arriva un po’ sopra di metà coscia nera con delle calze color carne sopra invece ha una maglietta rosa confetto con lo scollo a barca e il tutto concluso delle ballerine nere. Ed entrambe erano truccate abbastanza pesantemente. Mi avviciani al mio baule e dopo una lunga consulenza sui miei vestiti optai per dei jeans neri a sigaretta e un maglioncino verde con delle ballerine argentate, senza essermene accorta mi ero vestita con i colori Serpeverde chissà che dirà Scorpius? Dopo essermi cambiata uscii dal bagno e notai che anche Val e Cilla erano pronte. Val aveva una camicetta a quadri rossa con le maniche arrotolate fino ai gomiti, notai che in alto a sinistre era cucito un piccolo gabbiano…forse sarà una marca babbana, aveva dei jeans a sigaretta chiari e tutto finiva con delle ballerine nere, invece Cilla aveva una maglietta bianca con sopra un cardigan grigio, i jeans a sigaretta chiari che finivano con le sue solite, inseparabili e oramai vecchie converse bianche..cioè che fino a qualche ano fa erano bianche. Giuro che un giorno gliele butto è dal 1° anno che porta le converse solo al 5° anno è stata costretta a buttarle perché ormai piccole. Dopo aver dato un’ultima sistemata alla stanza decidemmo di scendere in Sala Comune per poi dirigerci in Sala Grande per fare colazione. Arrivate di sotto trovammo Hugo, Roxenne e Fred ad aspettarci. Quando notarono la nostra presenza vennero verso di noi

<< Buongiorno care fanciulle >> disse mio fratello

<< Buongiorno a te fratellino >> gli risposi, poco dopo si unì a noi anche James che senza aspettare troppo si avvicinò a Cilla per dargli un bacio. Dopo esserci dati tutti il buongiorno io lanciai a Cilla un’occhiata per fargli capire che quello era il momento giusto per parlare da sola con James dal momento che tutta la Sala Comune era in Sala Grande per fare colazione e se non tutta l’altra metà era nelle proprie stanze ancora a dormire.

<< Senti James ti dovrei parlare in privato… >> disse Cilla a James. Lui la guardò confuso non capendo e così decisi di andare in aiuto.

<< Ok ragazzi io ho una fame che non ci vedo che ne dite se andiamo in Sala Grande? >> dissi io. Tutti acconsentirono così uscimmo dalla Sala Comune per dirigerci verso la Sala Grande senza James e Cilla. Arrivati davanti alla Sala Grande ci iniziammo ad incamminarci verso il tavolo di Grifondoro, mi sedetti vicino a Val e iniziammo a parlare di questa follia del ballo. Ora mi chiedo ma la McGranitt che cos’ha al posto del cevello? Ok, è un po’ vecchia ma non mi sembra che abbia più di 100 anni secondo me questa pazzia, perché è una pazzia, gliel’ha sugerita Madam Maxine la preside di Beauxbatons che adora queste cose…che pizza! Ad un tratto senti come se la mia testa stesse andando in fiamme, mi girai e alzai la testa per poi vedere gli occhi ghiacciati di Scorpius che mi fissavano. Gli feci un sorriso che venne ricambiato subito, mi voltai verso Val che mi fece un sorrisetto malizioso, alzai gli occhi al cielo e ritornai a mangiare il mio pane tostato. Ad un tratto in Sala Grande scese un silenzio imbarazzante e notai che tutti guardavano verso l’ingresso, mi girai e notai con sommo stupore che la persona che stava entrando era Cilla. Stava camminando velocemente anche se ancora un po’ zoppicava più si avvicinava più notavo che aveva gli occhi rossi e gonfi come se avesse pianto…James non deve averla presa bene…anche perché è difficile che Cilla si faccia vedere in quelle condizioni, per di più in pubblico. Arrivata davanti a noi si sedette sulla panca e iniziò a prendere la caraffa del latte per poi versarla nella ciotola e prendere i cereali. Intanto nella Sala Grande era ripartito il solito chiacchiericcio tranne quello di Cilla.

<< Ehi, tutto a posto? >> gli chiedi, lei tirando su col naso alzò il viso dal piatto e sia io che Val potemmo avere la conferma che aveva pianto, probabilmente James ci è andato giù pesante…

<< Se per tutto a posto ci manca tanto cosi –e avvicinò police ed indice fino a potersi sfiorare-  dal lasciarci, allora si è tutto a posto >> disse lei

<< Dal lasciarvi? Ma cosa? Cosa stai dicendo… >> chiese Val che era rimasta sconvolta

<< Ah guarda chiedilo a lui…to sta arrivando Rose giuro che se prova a sfiorarmi o a parlarmi non rispondo più delle mie azioni >> disse lei asciugandosi una lacrima con il dorso della mano, in quel momento James ci aveva raggiunto e si era seduto accanto a lei come se non fosse successo niente, gli lanciai un’occhiata come per dirgli ‘prova a rimediare al danno che hai fatto’ dopo qualche secondo si girò verso di lei

<< Senti… >> ma non potè finire la frase perché Cilla come aveva sentito che la sua voce si riferiva a lei aveva abbandonato il cucchiaio dentro la tazza e si era alzata per poi uscire dalla Sala Grande. Ok James deve aver fatto qualcosa di GROSSO se Cilla abbandona la colazione. James segui tutto il suo tragitto con lo sguardo per poi prendersi le la testa con le mani.

<< Che cosa le hai detto? >> gli chiese Val con tono minaccioso

<< Io… >>

<< James che.cosa.le.hai.detto >> ripetè Val alzando un po’ la voce

<< Io…non volevo… >> disse lui

<< Aspetto non starai dicendo sul serio…tu non avrai...che stronzo, ci vediamo a 12:30 in Sala Grande Rose dillo anche a Lily e Dominique…ancora non posso credere che tu l’abbia fatto >> disse Val prima di alzarsi e uscire anche lei dalla Sala Grande per poi andare da Cilla

<< Mi spieghi che cosa è successo? E non è una domada quindi spiega >> gli dissi con tono ancora più minacciosa di quello di Val

<< Ecco…dopo che lei mi ha detto che aveva messo il nome…non lo so io non ci ho visto più…e ho iniziato a dire che in una coppia...le bugie non si dovrebbero dire…e non so  come sono arrivato a parlare di Francine Duluvre, quella che ho dovuto baciare all’obbligo, e di come bacia bene…insomma per farla breve gli ho detto che preferivo Francine a lei, ma non è vero!…non so neanche io come mi è venuto in mente….ti prego Rose aiutami >> dopo che James ebbe finito di dire tutto io non potevo crederci ha davvero fatto una cosa così meschina a Cilla?  Ero rimasta senza parole non potevo davvero crederci dove’era finto il James che conoscevo io? Quello che non avrebbe detto un segreto neanche ad un peluche?

<< Mi dispiace James stavolta non ti posso aiutare…ti sei messo in questo guaio e te ne tiri fuori da solo, ma sappi una cosa non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da te >> gli dissi

<< Ah certo! Ora il cattivo sono io! Perché ovviamente sono io quello che ha messo il nome nel calice e non ha detto niente al proprio fidanzato… giusto…mi fa piacere Rose che la pensi così >>

<< Sai James è un po’ diverso…lei ha sbagliato non lo metto in dubbio però quello che poi ha avuto il comportamento da stronzo ed è passato dalla parte del torto sei tu non di certo lei…>> dopo aver detto questo mi rimisi a mangiare la mia colazione. Dopo qualche secondo sentii qualcosa battermi sulla testa, mi girai e vidi un bigliettino volante che pregava di essere letto lo presi e già dalla scrittura capii di chi era…

 

Ei buongiorno principessa, ho notato dei movimente dalle parti del tuo tavolo e mi chiedevo se potevi spiegarmi cosa succede ci vediamo tra 10 minuti sulla Torre di Astronomia.

S.H.M

 

Piegai il bigliettino e me lo misi in tasca per poi alzare la testa e fargli un cenno d’assenzo con la testa per poi finire con un sorriso che venne, come sempre, ricambiato. Mi alzai e mi diressi da Lily e Dominique per avvisarle di quello che aveva detto Val, per poi incamminarmi verso la Torre di Astronomia. Appena arrivata notai che dentro non c’era nessuno e così decisi che mentre lo aspettavo potevo vedere il cielo che ancora non aveva lasciato pienamente la notte, mi sporsi un po’ di più per osservare meglio il lago nero quando senti due braccia posarmi sulle spalle e trascinarmi indietro.

<< Che hai deciso? Vuoi morire? >> mi disse lui mentre mi abbracciava

<< No, solo volevo vedere meglio il lago nero…da qui si ha una bella vista >> gli dissi staccandomi da lui per guardarlo in faccia. Non attesi troppo per ricevere un suo bacio e devo dire che anche se non era passato poi così tanto tempo mi era mancato e anche tanto. Quando ci staccammo mi guardò negli occhi per poi spostarmi dietro l’orecchio un ricciolo ribelle.

<< Stai bene con i colori dei Serpeverde >>

<< Grazie >>

<< Che dici se lo guardiamo insieme il panorama? >> mi disse, non risposi gli presi la mano e mi avvicinai insieme a lui al corrimano del balcone, mi avvicinai a lui e posai la mia testa sulla sua spalla.

<< Allora cosa è successo in Sala Grande? >>

<< James e Cilla hanno litigato >> gli risposi

<< Come mai? >>

<< Beh…Cilla e Val hanno messo il nome nel calice e non l’hanno detto a James ed Albus allora questa mattina ho detto a Cilla di dirglielo prima che siamo scese in Sala Grande e James…non l’ha presa molto bene… >>

<< Capisco…ma come può aver reagito al punto da far piangere la Parker? E da quanto ho capito lei non piange…magari mena, rompe qualcosa ma non piange… >>

<< James mentre litigavano a detto a Cilla che preferiva Francine Duluvre, quella che ha dovuto baciare all’obbligo ricordi? Insomma gli ha detto che preferiva lei a Cilla…beh diciamo che è stato abbastanza stronzo… >> gli dissi

<< Rose Weasley cosa sono queste parole? Comunque hai ragione, però se devo dirla tutta non si sono comportate benissimo la Parker e Val… >> mi disse

<< Questo lo so anche io ma James ha esagerato >>

<< Posso chiederti una cosa? >> gli chiesi

<< Dimmi >>

<< Tu…mi faresti quello che James…ha fatto a Cilla? >> gli dissi, mi sentii girare e in poco tempo mi trovai davanti le sue iridi grige che mi fissavano

<< Non pensarlo neanche per un secondo…non ci pensare, non potrei mai farti una cosa del genere lo so che sono stato uno stronzo in passato ma grazie a te sono cambiato e non voglio assolutamente tornare indietro, ficcacatelo bene in testa! Io ti amo, non so più come dirtelo e nemmeno come dimostra… >> non lo lasciai finire perché mi fiondai sulle sue labbra, il tempo passava ma noi due continuavamo comunque a baciarci senza pensare a chi sarebbe potuto entrare e ci avrebbe potuto vedere in quel momento non ci interessava niente di niente…eravamo solo noi Rose e Scorpius non Weasley e Malfoy e questo ci importava. Dopo un bel po’ di minuti ci staccammo affaticati , perché ci eravamo staccati solo per bisogno d’aria. Diedi uno sguardo all’orologio e notai che erano 11:30 wow! Come passava il tempo...

<< Senti io devo andare a comprare il vestito per stasera con le altre…ci vediamo dopo tutti insieme ai Tre Manici di Scopa? >> gli dissi

<< Va bene, porterò con me anche Albus e James sperando che entrambi facciamo pace con Val e la Parker >> mi disse io annuii ma solo dopo capii il significato delle parole

<< Albus e Val non hanno litigato >>

<< Oh per come conosco Albus litigheranno eccome, non come James e la Parker ma litigheranno stanne certa… >> mi disse, dopo un bacio veloce iniziai a dirigermi verso la Sala Grande.

 

ProV Cilla

<< Senti… >> no, non ce l’ho fatta, non ci riesco. Quando ho sentito la sua voce mi sono alzata senza finire la colazione mi aveva fatto passare anche la fame...forse voleva scusarsi e magari si aspettava anche che io gli buttassi le braccia al collo dopo quello che mi aveva detto…dopo essere uscita dalla Sala Grande mi sono diretta alla Sala Comune a quest’ora non c’è nessuno dal momento che sono tutti a fare colazione oppure in giro per il castello prima di andare ad Hogmead. Entrata nella mia camera mi sono letteralmente buttata sul letto e intanto continuavo a pensare a quello che era successo, sapevo che l’avrebbe presa male ma non pensavo così…praticamente mi ha fatto capire che valgo me no di una sgalletata, grandioso! Se è questo quello che pensa di me allora può andare direttamente a farsi fottere. Come posso mettermi a piangere per un ragazzo? Mi sto rammollendo e questo non va bene! Non per me almeno…avevo ragione quando dicevo che innamorarsi non fa bene…ora che ci penso è la terza volta che litighiamo da quando siamo fidanzati…a no aspetta da quando eravamo fidanzati, non so nemmeno più se lo siamo o meno…che situazione del cavolo!

Lei sarebbe una perfetta fidanzata…

Ecco cosa aveva detto lui solo qualche minuti prima…se ci fosse stato mio padre avrebbe pensato la stessa cosa…ho fallito anche in questo…mio padre avrebbe voluto volentieri una figlia come Francine…con un po’ di fortuna sarebbe capitata anche a Serpeverde come lui voleva…Io e James abbiamo litigato per la seconda volta per colpa sua…ovvero di Francine Duluvre, il Torneo non è neanche iniziato e già non vedo l’ora che finisca in modo che le due scuole se ne tornino da dove sono venute…

TOC TOC! TOC TOC!

<< Non c’è nessuno, se cercate Lucilla lasciate un messaggio dopo il Bip…BIP  >>

<< Ma se io ti dicessi che cerco Cilla e non Lucilla? Anche in questo caso il messaggio varrebbe per me? >> era Val, solo lei e Rose in queste situazione sapeva cosa fare

<< No lo sai che per te e Rose, Cilla c’è sempre…avanti vieni >> gli dissi. In meno di due secondi lei si era sdraiata accanto a me sul mio letto

<< Allora mi dici che cosa è successo? >>

<< Come se non l’avessi capito… >>

<< Si ma voglio sentirmelo dire da te, perché ancora non posso credere che abbia fatto una cosa del genere  >> mi disse

<< Beh allora credici…perché è come vi ha detto James >>

<< E’ questo il punto io non ho sentito quello che ha detto James, perché dopo che avevo più o meno intuito sono uscita dalla Sala Grande per venire a cercarti >>

<< Ok, allora tutto è iniziato quando siete uscite dalla Sala Comune…

INIZIO FLASHBACK

<< Allora che mi devi dire? >> disse lui sedendosi sul divano davanti al fuoco. Io ero rimasta zitta non sapevo come iniziare quel discorso così spinoso

<< Ehi che succede? Così mi fai preoccupare…ti fa male ancora la gamba? Perché se è così andiamo in infermeria prima di scendere per fare colazione >> mi disse con tono preoccupato

<< No…non è niente di tutto questo… >>

<< E allora cosa? >>

<< Ecco…ti ricordi che stasera c’è l’estrazione per il Torneo Tre Maghi insieme alla festa in maschera? >> gli dissi sedendomi accanto a lui, lui annui

<< Beh…diciamo che il mio nome potrebbe uscire dal calice… >> gli dissi, passarono si e no 10 secondi perché si rese conto di quello che avevo detto

<< Stai scherzando vero? >> mi disse

<< Ti sembra che ho la faccia di una che scherza? >> gli dissi alzandomi, in modo da prepararmi alla sua sfuriata che però non arrivò…

<< Beh…non dici niente? >> gli chiesi

<< Che dovrei dire? Non me lo sarei mai aspettato da te una cazzata del genere ma sai qual è la cosa che mi fa più rabbia? Il fatto che tu non mi abbia detto niente…che me lo hai tenuto nascosto e solo ora so la verità e sai mi chiedo…se questa cosa me l’avresti detta oppure mi avresti fatto scoprire la verità direttamente stasera >> mi disse guardando il fuoco nel camino

<< James…mi dispiace..io.. >>

<< Io mi fidavo di te…pensavo che nella nostra relazione non ci sarebbero state bugie…ma evidentemente, mi sbagliavo…tu non ti rendi conto che nell’ultimo Torneo un ragazzo ci è morto? NON TE NE RENDI CONTO?! Se ti dovesse succedere qualcosa mentre stai facendo una delle tre prove?! >>

<< Partendo dal presupposto che non ci sono solo io nella scuola e quindi potrei benissimo essere non scelta, ma comunque quando quel ragazzo è morto era appena risorto Voldemort in queste prove non ci sarà pericolo! >> gli dissi quasi urlando

<< Ah beh certo! Perché comunque io dovrei essere traquillo nel caso scegliessero te?! Dovrei pensare ‘Uh che bello la mia ragazza sta per partecipare ad uno Tornei più pericolosi mai esistiti nel mondo magico e solo per una stupida coppa’ e beh naturalmente…ma non hai pensato per un attimo a come mi sarei potuto sentire io, i tuoi genitori?! >>

<< No, non ci ho pensato va bene?! Ormai non ci possiamo fare niente il mio nome è lì dentro! Che questa cosa ti stia bene o no! E poi hai miei genitori non importerebbe…almeno a mio padre…>>

<< Che intendi dire con ‘almeno a mio padre’? >> mi disse con tono confuso

<< Niente…tanto non capiresti…sarebbero parole al vento… >> gli dissi, perché era vero non avrebbe capito…passarono alcuni minuti di silenzio che vennero interrotti dal sua voce

<< Io mi fidavo di te…speravo che venissi a parlarmi prima di prendere decisioni importanti…ma a quanto pare tu non ti fidi di me… >> mi disse

<< E come potrei James? Dopo quello che è successo al festino dai Serpeverde, quel bacio con Francine…mi ha tolto un po’ di fiducia che avevo in te, perché tu potrai continuare a dire che non ti eri accorto del tempo che era passato ma io non mi scordo che quello che dovevi dare era solo un bacio a stampo… >>

<< Ancora con questa storia?! E’ bello che tu voglia uscire da questo discorso parlando di una cosa successa giorni fa…e sai ora mi ci fai pensare, lei bacia veramente bene! Probabilmente Francine non mi avrebbe mai detto una cavolata e sai una cosa? Lei sarebbe una perfetta fidanzata è bella, intelligente e la cosa più importante…non mi direbbe tutte le bugie che tu hai detto a me >> disse lui continuando a fissarmi, non potevo credere alle parole che mi aveva detto...non so per quale strano motivo ma mi scese una lacrima e mi iniziai ad avvicinare al quadro. Lui mi prese un braccio

<< Ehi no aspetta non volevo dire… >> ma non lo lasciai finire perché strattonai il braccio dalla sua presa e mi girai verso di lui con gli occhi lucidi

<< Oh invece volevi dirmi quelle cose…e sai penso che volevi dirmele anche da un po’ di tempo…ma non ti preoccupare, vai pure da Francine, non sia mai che la tua fidanzata perfetta ti attenda qualche minuto di più a colazione…sai potrebbe morire della troppa intelligenza da gallina che ha nel cervello…sempre se ha un cervello >> mi era scena un’altra lacrima ma la lasciai scendere insieme ad altre finche non arrivai nella Sala Grande e li dovetti asciugarmele per forza.

FINE FLASHBACK

<< …Ecco cosa è successo >> gli dissi. Val aveva lo sguarda sconvolto e non riusciva a fare altro che fissarmi. Ad un tratto si alzò dal mio letto

<< Mi dispiace…ma ora ci parlo io lo faccio ragiona.. >>

<< No Val…è una cosa mia, grazie che vuoi aiutarmi, ma penso che tu debba fare una cosa più importante. Devi parlare con Albus. E spero vivamente che non abbia la stessa reazione >> gli dissi

<< Ma…così vi lascerete del tutto >>

<< Se mi ci devo lasciare…prima gli faccio capire che cosa ha perso >> detto questo Val mi guardò con lo sguardo confuso e io gli feci un sorisetto che usavo solo in queste situazioni. Così mi diressi al bagno. Iniziai a cercare un piccolo astuccio blu che mia madre riusciva puntualmente ad infilare nel mio baule. Che cosa c’era dentro l’astuccio? TRUCCHI! Penso che li comprava nella speranza che io una giorno li mettesi…allora doveva sperare in eterno! La aprii e presi una matita nera e del mascara e iniziai a mettere entrambi sugli occhi, dopo qualche minuto mi guardai allo specchio e notai che il mio risultato non era proprio così malvagio quindi decisi di uscire dal bagno. Quando Val mi vide spalancò gli occhi.

<< Mi sono truccata tanto male? >> gli chiesi, lei mi sorrise e disse

<< No…solo che non ti ho mai visto truccata e sinceramente? Pensavo che non sapevi truccarti >>

<< Non vuol dire che siccome non mi trucco mai non ne sono capace, che fai ancora qui? Vai a parlare con Albus. >> gli dissi e il sorriso che aveva prima scomparve dal suo volta con la velocità di una Firebolt

<< Prima glielo dici, prima ti togli il pensiero…te lo dico per esperienza >> gli dissi e lei annui. La guardai un’istante facendo un debole sorriso, volevo almeno che le cose con lei ed Albus tornassero come prima. Val mi fece uno dei suoi soliti sorrisi e poi mi venne in contro e mi abbracciò

<< Non pensare neanche per un secondo e quello che 7 anni fa ti ha detto tuo pa… >> mi sussurò all’orecchio ma io la interruppi

<< Non ci stavo pensando tranquilla… >> gli dissi, non volevo che si preoccupasse per me…ma io in realtà ci stavo pensando…ormai erano 7 anni che ci pensavo…

<< Vuoi davvero raccontare una bugia a me? Sai che le tue le ho imparate a riconoscere, comunque tornando serie…non ci pensare perché non è assolutamente vero quello che ti ha detto, trova un qualsiasi modo per cancellarlo dalla tua testa…intesi? >> mi disse guardandomi negli occhi

<< Come lo dici tu sembra tanto semplice…ma ci proverò lo stesso quindi si, intesi… >> gli feci un piccolo sorriso e la incoraggiai ad andare da Albus per chiarire e dopo 10 minuti lei era uscita dalla nostra stanza lasciandomi da sola.

 Attesi un po’ e poi decisi di scendere in Sala Comune. Quando arrivai giù notai che c’erano tutti, compreso James, tranne Rose e Val. Quando notarono la mia presenza mi guardarono con gli occhi spalancati soprattutto Lily e Dominique che da anni provavano a far mettere un po’ di trucco a me, Val e Rose.

<< Beh…che c’è? >> gli dissi guardandoli

<< Em..niente >> disse Roxenne e tutti poi tornarono a fare quello che stavano facendo un secondo fa. Io iniziai a parlare con Roxenne e Hugo di Quidditch ma non mi sfuggì lo sguardo di gelosia di James che aveva rivolto a Smith che mi stava guardando.

 

ProV Val

Ok ci sono. Devo parlagli ha ragione Cilla così mi tolgo il pensiero. Ma se poi reagisce come James? Infondo sono fratelli… Ma non pensarle neanche queste cose Val! James ha trovato solo un pretesto per litigare di più…ma perché sto pensando a loro? Ah ragione Cilla mi preoccupo troppo! Ma come glielo dico?! Senti lascia che accada…non posso pianificare sempre tutto…Ero appena entrata nel suo dormitorio e mi trovavo davanti alla sua camera. Presi un respiro profondo e bussaii qualche secondo dopo mi aprii lui e mi fece uno dei suoi soliti sorrisi che mi incantavano.

 << Ciao… >> gli dissi

<< Eii buongiorno, come mai qui? Come ti senti? Il polso? >> mi disse prima di darmi una bacio mentre mi faceva entrare e si chiudeva la porta alle spalle.

<< Meglio grazie tu invece? >>

<< Bene, ora che mi hai fatto questa sorpresa ancora meglio… >> mi disse. So già che quello che gli dovevo dire non gli sarebbe piaciuto, ma meglio la verità che mentire. E se dovesse uscire il mio nome nel calice? Che gli dico?

<< Senti… >> dissi io, ma non feci nemmeno in tempo a iniziare la frase, che venni subito zittita da un altro suo bacio. Era così dolce, carino, romantico, gentile fino ad ora.

<< Senti io devo parlarti prima che perdo il coraggio, fammi parlare. >>

<< Che devi dirmi? mi fai preoccupare…e poi non si è mai sentito che una Grifondoro perda il coraggio >>

<< Ok, senti ti chiedo scusa in anticipo ma io ti devo dire una cosa importante (presi un attimo di fiato e riiniziai a parlare).  Ho messo il nome nel calice. >>  Passarono circa 10 secondi in silenzio.

<< TU COSA HAI FATTO? ME LO AVEVI PROMESSO! E SE ESCE IL TUO NOME? IO CHE FACCIO… SE TI DOVESSE SUCCEDERE QUALCOSA?... SEI SOLO UNA BUGIARDA. QUESTO DA TE NON ME LO SAREI MAI E POI MAI ASPETTATO. Che devo fare io? Sono solo deluso, deluso perché non mi hai detto la verità, e non me lo sarei mai aspettato da te!!! >>

<< E se ti avessi detto che mettevo il nome? >>

<< TE LO AVREI IMPEDITO >> Dopo che mi disse questo rimasi immobile, come paralizzata. Non pensavo la prendesse così male. Me ne andai senza dire nulla e tornai in Sala Comune.

Arrivata lì trovai le ragazze tutte lì tranne Rose.

<< Ciao >> dissi io fingendomi felice. Dopo aver detto questo Cilla alzò la testa dal libro che stava leggendo e mi fece cenno di sedersi accanto a lei sul divano per spiegargli meglio la faccenda.

 << Ciao >> dissero loro.

<< Ok, è andata così male? >> mi chiese Cilla. Lo sapevo! Se ne è accorta. Ma come fa?

<< Beh..non proprio malissimo >> dissi io, non volevo che si preoccupasse per me lei già aveva un sacco di problemi con James non c’era bisogno che mi ci mettessi anche io. Lei alzò un sopracciglio poi disse

 << Val?!?! >>

<< Ok. Ho detto ad Albus che ho messo il nome nel calice >> veramente lo dissi solo per far capire anche alle altre che non era aria ma come sempre qualcuno doveva farsi gli affari miei…

<< Come l’ha presa? >> mi chiese Dominique.

<< Ha iniziato a urlarmi contro. Mi ha risposto male, malissimo come non aveva mai fatto. Ero come paralizzata, non sapevo se restare, andare, aspettare che parlasse, parlare io… >>

Nessuno parla.

<< Sentite ragazze, oggi io non vengo… non me la sento. >> e detto questo mi alzai dal divano e andai nella mia stanza. Volevo stare un po’ da sola…non mi sarei aspettata che la prendesse così male. Chiusi gli occhi e mi addormentai ma venni svegliata da un rumore che veniva verso le altre stanze. Mi alza e misi la faccia fuori dalla porta e cercai di capire da che stanza veniva il rumore. A quanto pare veniva dal dormitorio maschile. Mi rimisi le ballerine che avevo tolto per mettermi sul letto e mi incamminai verso la fonte del rumore. Quando mi trovai con la faccia di fronte alla stanza non potei credere che quella stanza apparteneva proprio a James…quindi non mi sembra così afflitto dal dolore di aver litigato con Cilla come aveva fatto notare a colazione…non ci pensai due volte sbattei la porta e la aprii. Con lui in stanza c’erano anche Hyden e Will…strano eppure loro si odiano o almeno lui odia Hyden. Ero talmente furiosa che l’unica cosa che dissi fu

<< Fuori! >>

<< Em..no! >> disse Hyden

<< Ho.detto.FUORI! >> dissi alzando ancora di più la voce

<< Uo, uo, calmati piccoletta >> mi disse Will mentre mi sfiorava la guancia con una mano

<< Non è aria Will! Fuori tutti e due! >> dopo aver detto questo entrambi uscirono e mi lasciarono sola con James che stava stravaccato sul letto…non ci posso credere davvero non gli interessa minimamente quello che ha fatto a Cilla? Quindi tutto questo tempo ha solo finto?

<< SI PUO’ SAPERE CHE CAZZO TI PRENDE? >> gli dissi, per urlare così lui cadde dal letto e mi guardò dicendo

<< MA COSA PRENDE A TE! CHI SEI PER PIOMBARE COSI’ IN CAMERA MIA? >>

<< Beh fino a qualche minuto fa credevo di essere una tua amica, ma adesso ti interessa solo la tua perfetta Francine >> detto questo decisi che ne avevo abbastanza per oggi di urla così mi avviai verso la porta ma lui mi prese per un braccio

<< A ME NON PIACE FRANCINE CAZZO! >> mi disse urlando

<< E ALLORA PERCHE’ LE HAI DETTO QUELLE COSE? >> gli dissi con il tono di voce più alto

<< Per farla arrabbiare >>

<< Ti rendi conto che facendo così sei tu dalla parte del torto? Io sono tua amica, ma anche Cilla è mia amica anzi è una delle mie migliori amiche e mi da fastidio vedervi così e poi lei…>> ma mi interuppi in tempo…non potevo rivelare una cosa così grossa a James, se Cilla avesse voluto glielo avrebbe detto lei

<< E poi lei? >> disse James

<< Niente… >>

<< Val che cosa stavi per dire su Cilla? >>

<< Posso solo dirti una cosa James…rimetti le cose apposto e non farla più soffrire…ha già avuto abbastanza problemi… >>

<< Che vuoi dire? >> disse James guardandomi preoccupato

<< Non posso dirti niente…a meno che non sia Cilla a dirtelo…comunque rimetti apposto questo casino che ha fatto con lei… >>

<< Lo so e ti chiedo scusa per averti urlato contro.. >> mi disse girandosi verso di me per guardarmi in faccia

<< Non è a me che devi chiedere scusa…ma a lei, e anche subito perché se ci tieni… >> ma non feci in tempo a finire

<< Ci tengo molto…se no io quella reazione non l’avrei avuta >>

<< E allora che fai ancora qui? Valle a parlare anzi no…oggi dopo che avete comprato i vestiti ci vediamo ai Tre Manici di Scopa >> gli dissi, dovevano chiarirsi quei due

<< Grazie Val… >>

<< E’ così che si fa con gli amici no? >> gli dissi per poi uscire definitivamente dalla stanza. Avere urlato con James aveva scaricato un po’ della rabbia che avevo dentro per colpa di Albus, chissà se andrà al ballo…decisi di tornare in Sala Comune per parlare un po’ con Cilla e le altre dato che Rose era impegnata con Scorpius…e mi stava anche bene, lei meritava tutta la felicità di questo mondo e poi quei due si vedeva lontano un miglio che si piacevano percui…sono contenta per loro.

Tornata dillà trovai anche Rox vestita, ma Cilla non c’era più. Sapevo cosa stava per accadere ma sperai vivamente di sbagliarmi.

<< Ragazze dov’è Cilla? >>

<< Em…non lo so di preciso quando sei andata di sopra ha iniziaito a dire frasi sconesse come ‘Albus…cretino…Potter…uguali…dormitorio Serpeverde’ e poi è uscita come una furia dalla stanza ma non ho capito niente, certo che avvolte è strana >> disse Dominique.

<< E da quanto è uscita? >>

<< Boh non lo so…10 minuti? 20? Mica controllo ogni suo singolo movimento >> disse Dominique

<< Grazie Domi sei davvero d’aiuto! Scusate ora devo andare…ah ci vediamo davanti alla Sala Grande per poi andare ad Hogmead e cercate di recuperare Rose >> e detto questo senza aspettare nessuna risposta uscii dalla stanza per dirigermi verso la Sala Comune dei Serpeverde sperando che quello che stava per accadere non accadesse.

 

ProV Albus

Non ho parole davvero non ho parole…non me lo aspettavo e poi lo aveva promesso, mi aveva promesso che non avrebbe partecipato…e adesso io che faccio? Se dovesse uscire il suo nome? Da quello che ho potuto capire stamattina anche James e Cilla hanno litigato per lo stesso motivo…ma che hanno in testa quelle due? Ci vogliono far morire? Certo che io e mio fratello ce le scegliamo bene le fidanzate…e ora per il ballo? Approposito del ballo ma dov’è Scorpius mi aveva detto che dovevamo andare ad Hogsmead insieme per i vestiti e sono già le 11:40…bah io non lo so…

TOC! TOC!

<< Avanti… >> come non detto ecco Scorpius, mi sembra strano…sorride troppo e questo non è da lui

<< Allora Al? >>

<< Cosa? >

<< Non prendermi in giro che hai? >> ma come fa? Beh mettiamola così se non sapesse riconoscere quando sono giu…allora non sarebbe il mio migliore amico

<< E’ venuta Val prima… >> gli dissi

<< E? >> mi disse sedendosi sul suo letto e guardandomi

<< Abbiamo litigato, perché lei ha messo il nome nel calice e non me l’ha detto.. >>

<< Come Cilla e James? >> mi chiese

<< In che senso? >>

<< Non lo sai? Hanno litigato per lo stesso motivo tuo e di Val ma James ha detto a Cilla che preferisce Francine a lei… >> mi disse, ma chi era Francine? Aspetta..ah si quella dell’obbligo…un momento non ci credo che l’ha fatto davvero…

<< Mio fratello ha esagerato…ma tu come fai a saperlo? >>

<< Me l’ha detto Rose >> ah giusto mi sono sdraiato sul mio letto ripensando ancora a Val…un momento che vuol idre che glielo ha detto Rose? No, no qui ce qualcosa che non quadra..e questa cosa non mi piace, mi sono alzato di scatto e sono andato vicino a Scorpius e infatti lui aveva gli occhi sgranati.

<< Rose? Che vuol dire ‘me l’ha detto Rose’? >> gli dissi con tono minaccioso

<< Beh…senti Albus io te lo dico ma tu devi promettere che non ti arrabbierai intesi? >> io annuii preparandomi alla bomba che di li a qualche secondo Scorpius lancerà

<< Ci siamo fidanzati al compleanno di tua nonna…non mi guardare così perché non ho intensione di rinunciare a tua cugina quindi calmati, prendi un sacchetto per respirarci dentro perché adesso grazie a lei sto meglio quando mi sveglio la mattina mi viene il sorriso sulle labbra pensando che la vedrò tra qualche ora >>  mi disse, è molto innamorato e chi sono io per dire a loro di lasciarsi? E poi io ho Val…anzi spero di avere Val

<< Non troverei fidanzato migliore per mia cugina amico >> gli dissi, si illuminò con un sorriso sulle labbra che vedevo raramente, se quello era merito di Rose allora non voglio immaginare quando si trovano entrambi nella stessa stanza...da soli…ok che schifo non voglio immaginarlo. Guardai l’orologio e notai che era 12:00 dovevamo prepararci, infatti Scorpius già stava sistemando le sue cose quando la porta si spalancò rivelando una furiosa Cilla

<< Scorpius mi lasceresti un’attimo da sola con Albus? >> disse fissandomi

<< Em..certo >> disse Scorpius uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle

<< Ora noi due parliamo >> mi disse

<< Non dobbiamo parlare  di niente ne tantomeno di Val, non ha bisogno di un magiavvocato queste sono cose mie e sue personali >>

<< Infatti non sono venuta qui a difenderla, anche perché non saprei come farlo visto che anche io ho fatto le stesso errore sono venuta qui per aiutarti a fare pace con lei, anche se non dovrei aiutarti per niente… >> cosa? Avevo sentito bene? Voleva aiutarmi? La guardai un attimo confuso e lei continuò a parlare…

<< Allora lei stasera non verrà al ballo per colpa del polso…ma lei non sai che tu non ci andrai… >>

<< Ma io ci andrò >>

<< Vuoi fare pace con lei oppure no? Perché se è così me ne torno alla Torre >>

<< Certo che voglio fare pace con lei ma ho anche io i miei metodi… >>

<< E sarebbero? Un uscita ad Hosmead? –Io non risposi perché aveva centrato il punto- Oh mio dio non dirai sul serio? Ascoltami che fai più bella figura tu oggi uscirai e comprerai comunque il costume… >>

<< Scusami non vorrei sembrare stupido, ma hai appena detto che io non andrò alla festa…non ha senso che compro il costume ma non ci vado! >>

<< Se la finisci di interrompermi forse ti dico perché…allora metterai il costume per andare nel nostro dormitorio dove ci sarà lei, se ti metti il costume sembrerà che hai rinunciato alla festa per stare con lei tutto chiaro? Io ora ti sto per dire una cosa che non ti dovrei dire ma lo faccio solo perché non mi piace vederla triste e anche perché non se lo merita…la parola d’ordine è Colin Canon…il dormitorio femminile è a sinistra, su questo bigliettino c’è l’incantesimo che devi usare prima di salire sulle scale e ricordati di pronunciarlo se no il piano è rovinato…poi vai alla camera numero 7 del settimo anno tutto chiaro? >> mi disse dandomi il bigliettino con l’incantesimo, non so perché ma l’abbracciai di slancio e mi scordai che aveva la gamba ancora in via di guarigione

<< LA GAMBA!! >> mi strillò nell’orecchio, ma non mi importava perché grazie a lei ora avevo la possibilità di fare pace con Val e questo era l’importante

<< Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie >> gli dissi

<< Ok, però adesso puoi lasciarmi non respiro e poi la posizione è un po’ sconveniente… >> mi disse ed effettivamente era vero…Dopo averla ringraziata non so quante volte ci dirigemmo entrambi verso la porta ognuno per seguire la sua strada quando…mi trovai davanti la faccia di Val

<< Che cosa ci fai qui? >> gli chiesi

<< Che cosa ci fa lei qui… >> disse lei rivolta a Cilla

<< Sono venuta a riprendere un libro che avevo prestato a James che poi l’ha passato a lui ma che ancora deve finire di leggere…Oh Val è tardissimo, scusate ragazzi dobbiamo andare a dopo >> e così Cilla prese il braccio ancora in buono stato di Val e la iniziò a trascinare via, mi si avvicinò Scorpius

<< Tutto ok? Che voleva? >>

<< Mi vuole aiutare a fare pace con Val ha tipo pianificato tutto, avvolte penso che in Serpeverde sarebbe stata benissimo… >> Scorpius rimane sbalordido ma dopo un po’ iniziammo ad uscire verso la Sala Comune per andare ad Hogsmead.

 

ProV Rose

<< NO! Non ho intenzione di travestirmi da sirena! >> dissi uscendo, indignata, dal camerino. Quel vestito era orrendo! Ok non era proprio orrendo ma non era adatto a me! Innanzitutto mi sentivo troppo nuda…sul seno avevo due specie di conchiglie bianche che per mia fortuna il seno lo coprivano davvero, la pancia era coperta da una specie di retina che donava al vestito un effetto vedo non vedo e il tutto finiva con una coda azzurra che al punto delle ginocchia si apriva sul davanti creando uno spacco…quindi si troppo nuda!

<< Oh andiamo Rosie quanto la fai lunga non sei mica tanto spogliata…anzi per essere una sirena sei anche troppo vestita! >> mi disse Dominique, io spalancai gli occhi, cioè io per lei ero anche troppo coperta? Ahahaha questa è bella!

<< Io mi rifiuto di metterlo! Se non ve ne foste rese conto siamo ad ottobre, anzi no a novembre e fa maledettamente freddo! >> gli dissi

<< Beh Rose sempre meglio che vestirsi da fatina… >> quella era voce di Cilla, quando mi girai la vidi con indosso un abito da fata verde che le arrivava alle ginocchia, sotto alla gonna c’era un sacco di tulle viola, aveva anche una cintura coperta di fiori di ogni colore sull’addome e per finire le immancabili ali e la coroncina di fiori sulla testa. Mi girai verso le altre e avevamo tutte la stessa impressione…non ce la feci e scoppiai a ridere e mi trascinai dietro tutte le altre…

<< Non.ri-de-te >> disse Cilla scaadendo bene ogni sillaba

<< Ahaha scusa ma non si vede tutti i giorni la dura e fredda Lucilla Natalie Parker vestita da fatina dei boschi…AHAHA! >> disse Lily stringendosi la pancia per il troppo ridere

<< Come se l’avessi scelto io…Lily io non lo metto! Fallo mettere a chi vuoi ma non a me! E poi per la cronaca Halloween è la festa dei morti non è Carnevale…entro a cambiarmi così poi potrò andare a cercare con Rose un vestito decente, dal momento che solo a noi due manca il vestito… >> andai con Cilla, si effetivamente…no aspetta che vuol dire che manca solo a noi due il vestito anche a Lily e Domi…non mi dirai che…cioè i vestiti che abbiamo provato erano per loro?! Ma io le ammazzo! Ovviamente il mio era per Dominque l’ha scelto lei…ecco perché tutta quell’accortezza nei dettagli…

Dopo essermi cambiata e dopo aver aspettato Cilla mi incamminai insieme a lei nel magazzino di Madama McClan per trovare un vestito per questa ridicola festa! Si Cilla aveva ragione qui ci voleva un vestito tetro non fatine e sirene non era mica Carne…ma soprattutto che cos’è?

<< Cilla che cos’è il carnevale? >>  probabilmente è una festa babbana ma mamma non me ne ha mai parlato…strano…

<< Oh il carnevale è una festa in maschera che si fa in alcuni paesi del mondo come l’Italia e di solito fanno delle parate con delle maschere molto colorate tutto qui… >> mi disse mentre cercava il suo vestito. Ad un tratto sentii due mani che mi abbracciavano da dietro, non c’era bisogno che mi girassi già sapevo chi era…

<< Allora trovato il vestito? >> mi disse dandomi un bacio dietro l’orecchio

<< Io forse si…vi lascio da soli non vorrei vomitare sul vestito che ho appena trovato, Rose siccome hai da fare ci vediamo direttamente hai camerini >> disse Cilla allontanandosi con un vestito molto lungo…

<< Sempre simpatica Parker a quanto vedo… >> gli disse Scorpius

<< Sempre stronzo Malfoy a quanto vedo… >> gli disse Cilla di rimando mentre si allontanava, quei due raramente si chiamavano per nome erano praticamente 7 anni che non si sopportavano

<< Quando la smetterete di chiamarvi per cognome? >> gli chiesi

<< Da che ti vesti? >> mi disse, ma stavolta guardandomi in faccia, ok aveva trovato il modo per cambiare discorso…

<< Sorpresa… >>

<< Dai! Dammi qualche indizio come faccio se no a coordinarlo al mio? >>

<< Coordina…ma di che stai parlando? >> gli dissi mentre continuavo a scartare vari abiti

<< Davvero hai pensato che ti lasciavo andare al ballo da sola? Senza un accompagnatore? >>

<< Ah davvero e chi sarebbe questo accompagnatore? >> gli dissi stuzzicandolo, un velo di tristezza gli invase gli occhi ma un attimo dopo il famoso ghigno Made in Malfoy gli compari sul volto

<< Ma io signorina…non vuole godere della mia presenza? >>  disse facendo un inchino

<< Ne sarei lieta mio lord, ma ora mi deve scusare le mie amiche mi attendono per un’altra prova costume, arri vederla >> gli dissi facendo una piccola riverenza mentre mi allontanavo senti la sua mano sul mio polso

<< Non così in fretta miladie… >> dopo aver detto questo mi ridirò senza troppo complimenti e mi baciò, io risposi al bacio ma mi staccai presto non volevo dargli la soddisfazione di capire che aveva tutto questo potere su di me, così ritornai ai camerini prima di entrare andai dalle altre e notai che Val era abbastanza giu…mi avvicinai a lei

<< Ehi Val che ti succede sei silenziosa.. >> gli chiesi

<< Ho litigato con Albus…per la storia del calice… >>

<< E ha fatto la stessa scenata di James? >>

<< No…lui ha urlato e basta! Non sapevo che fare Rose…ero rimasta come immobilizzata…non aveva mai alzato la voce con me >> mi disse con lo sguardo basso

<< Mi dispiace…i fratelli Potter sono fatti così… >>

<< Me ne sono resa conto… >> mi disse alzando la testa per guardarmi, ma mi guardò per poco perché qualcos’altro catturò la sua attenzione segui il suo sguardo e rimasi anche io un po’ sbalordita

<< Sto così male? >> disse Cilla rivolta alle nostre facce, male? Non l’avevo mai vista con un vestito lungo e sicuramente quello non gli stava male anzi…il vestito era della sposa cadavere, mia madre me l’aveva fatto vedere da piccola, e se non fosse stato per il fatto che il vestito era rotto o con dei buchi poteva sembrare benissimo una sposa.

<< No…è che…non ti abbiamo mai vista con un vestito…e devo ammettere che questo costume ti sta molto bene vero ragazze? >> dissi rivolta verso le altre che annuirono soltanto, Cilla fece un sorriso soddisfatta di aver trovato un abito per la serata, ma ora mancava ancora il mio. Mi girai per chiedere un consiglio a Val ma si era come volatilizzata bah chissà dove’era andata? Decisi di aspettarla o almeno di aspettare Cilla perché non volevo più un consiglio da parte di Dominique e Lily. Dopo qualche minuto comparve Val con in mano un vestito nero e rosso me lo mise in mano e mi trascinò dentro uno dei camerini e chiuse la porta. Lo guardai un attimo e me lo misi, mi guardai allo specchio e capii che il vestito era da vampiressa. Era molto bello ma soprattutto non ero nuda! Aveva le maniche a tre quarti nere di pizzo, il corpetto era rosso con dei nastri ad incrocio neri per poi finire con una gonna rossa coperta da uno strato di pizzo nero. Mi piaceva molto così senza pensarci due volte uscii dalla stanzetta per sapere che cosa ne pensavano le ragazze. Quando mi trovai davanti a loro capii subito cosa aveva provato Cilla solo qualche minuto prima

<< Allora…? >>

<< Sei stupenda! >> disse Dominique

<< So che è strano ma per una volta sono d’accordo con lei… >> disse Cilla

<< Meravigliosa >> disse Lily

<< Senza parole…beh che aspetti? Vatti a cambiare così paghiamo e andiamo ai Tre Manici di Scopa >> e senza pensarci troppo mi diressi verso i camerini impaziente di rivedere Scorpius.

ProV Scorpius

<< Uffa ma è possibile che non ci sia un costume decente?! >> dissi mentre stavo guardando con orrore un costume da principe azzurro…ma andiamo quale ragazzo lo comprerebbe? Soprattutto con la calzamaglia blu…

<< Per me un costume vale l’altro >> disse Albus, e certo lui non deve andare alla festa deve solo fingere di esserci stato!

<< Oddio questo è orrendo davvero… >> disse James tirando fuori un costume. Mi avvicinai per vederlo meglio e rimasi scioccato quasi quanto lui…no forse un po’ di più. Il costume era da zucca…no dico da zucca! Ma chi diavolo lo comprerebbe? Neanche i primini…Dopo che James lo ebbe rimesso a posto continuai la consultazione dei vari abiti.

<< Allora Al hai parlato con Val della storia del calice? >> chiese James ad Albus

<< Si…e ho saputo che anche tu questa mattina hai combinato un bel casino con Cilla… >>

<< Ragazzi siete degli emeriti idioti! >>gli dissi

<< O perché ovviamente il nostro principino sarebbe stato zitto e buono se Rose gli avesse fatto una cosa del genere no? >> mi disse James

<< Non ho detto questo ma certamente non gli avrei fatto capire che preferivo un'altra a lei! >> gli dissi

<< James ancora non capisco come ti sia venuto in mente di dirgli una cosa del genere… >> gli disse Albus

<< Ragazzi non lo so ok? Non so perché l’ho detto ma soprattutto non so perché l’ho pensato! Sai Al per non accorgercene hanno messo in scena in bel piano… >>

<< Che ha messo su la Parker… >> dissi io

<< Con questo vorresti dire che Val non sa inventare un piano? >> mi disse Al con tono minaccioso

<< No, no niente di tutto ciò! Se non te ne fossi accorto lei è la mia migliore amica quindi non direi mai una cosa contro di lei ma…devo ammettere che la Parker in fatto di piani ci sa fare…me l’hai detto anche tu oggi quando da noi è venuta in dormitorio o sbaglio? >>

<< Aspetta, aspetta lei è venuta nel vostro dormitorio? >> disse James

<< Si pro..o ciao Val! >> dissi io, Val era arrivata da noi tutta trafelata e con un po’ di fiatone…ma dov’era? Eppure il negozio non è così grande…

<< Ciao..ragazzi… >> disse lei mentre riprendeva fiato mi voltai verso Albus e notai che la stava fissando come se non l’avesse mai vista prima d’ora…spero che facciamo pace presto ha la faccia da ebete…ci manca solo che gli esca la bava dalla bocca e stiamo apposto!

<< James, Cilla si veste da sposa cadavere >> disse Val, James la fissava confuso

<< Em…grazie per l’informazione…ma sappi che se, anche se non ne sono poi così certo ora, voleva farmi una sorpresa l’hai rovinata >> disse James…ma si può essere più scemi? Io lo guardai e mi sbattei la mano sulla fronte pronto ad intervenire

<< Amico, è venuta per dirti che devi prendere il costume che si abbini a quello suo, ovvero da sposo cadavere >> gli dissi io, James per un attimo ci guardò come se fossimo pazzi, ma per fortuna quei pochi neuroni che aveva gli fecero scattare la lampadina per fagli capire che Val lo stava aiutando

<< Grazie Val… >> gli disse

<< Di niente e poi ti avevo detto che volevo aiutarti, comunque Scorp scegliti il vestito da vampiro ora scusate devo andare Rose, anche se non lo sa, aspetta che gli porti il vestito…ci vediamo dopo ciao ragazzi >> disse Val ma prima di allontanarsi…

<< Val! >> disse Albus, lei si fermò di botto e si girò lentamente

<< Cosa vuoi? >>

<< Da…da cosa ti travesti stasera? >>

<< Non credo che dovrebbe interessarti… >> e detto questo se ne andò verso i camerino delle ragazze. Albus si girò verso di noi con lo sguardo triste

<< A quanto vedo la Parker non ti sta aiutando molto… >> gli dissi

<< Per forza lei non lo deve sapere >> mi disse di rimando

<< Albus mi spieghi che centra Cilla con questa storia? >> disse James

<< Allora…oggi è venuta nel nostro dormitorio e mi ha detto un piano per fare pace con Val…io so che lei non viene al ballo mai io devo comprare il vestito ugualmente perché così sembra…aspetta come aveva detto? Ah si! Che sembra che ho rinunciato al ballo per venire da lei e basta l’ho semplicemente ringraziata >> disse Albus

<< Quando l’hai ringraziata c’è stato un contatto fisico? >> disse James che sperava in un ‘no’ come risposta

<< Se per contatto fisico intendi un abbraccio…beh allora si c’è stato un contatto fisico >> disse Albus continuando a cercare il suo abito

<< Ecco la prossima volta Al puoi ringraziarla anche a debita distanza ci siamo capiti? >> gli disse James, io scoppiai a ridere perché James era geloso marcio e insieme a me si accodò anche Albus. James si alzò infastidito per cercare il suo vestito e quando l’ebbe trovato non lo provò neanche andò verso l’uscita e attese che anche noi due ci sbrigassimo. Qualche minuto dopo trovai il mio vestito che a dirla tutta non era osceno anzi…aveva una camicia bianca un panciotto rosso e il classico mantello nero e dovevo ammettere che un bel costume, mi voltai verso Albus e notai che anche lui ne aveva trovato uno, era da pirata niente di speciale, ma anche il suo non era niente male. Dopo averli trovati ci dirigemmo alla cassa dove pagai ben 20 galeoni il mio vestito. Quando uscimmo dal negozio ci iniziammo a dirigere verso i Tre Manici di Scopa, una volta entrati ci sedemmo ad un tavolo abbastanza grande perché sapevamo che di li a poco le ragazze sarebbero arrivate, infatti proprio in quel momento una massa di capelli mossi e rossi entrò dalla porta con altre 2 ragazze dietro di lei. Mi soffermai un attimo a guardarla ed era veramente bella. Non si era vestita con abiti succinti ma semplici, com’era lei. Una ragazza semplice. Si guardava in giro con lo scopo di trovarmi e quando mi intercettò iniziò ad avvicinarsi con le altre.

<< Ciao ragazzi, allora li avete trovati i costumi? >> disse lei mentre si sedeva accanto a me

<< Si li abbiamo trovati e voi ragazze? >> dissi io, mi voltai verso Cilla e Val che erano rimasta in piedi entrambe perché gli unici posti che erano rimasti liberi erano uno accanto ad Albus  e uno accanto a James. Bene!

<< Non vi sedete? >> disse James, mentre guardava Cilla.

<< Io no perché…devo torna al castello per…una ricerca…che devo consegnare dopodomani >> disse Cilla. Che balla assurda che si è inventata…Ad un tratto James sussultò sul posto e si voltò verso Rose, probabilmente deve avergli dato un calcio per fagli capire che doveva fare qualcosa.

<< Cilla io avrei bisogno di parlarti in privato >> disse James

<< Puoi dire tutto anche qui, tanto quello che dovevo dirti te l’ho detto stamattina e non ho altre cose da nascondere >> disse Cilla di rimando. Rose e Val la guardarono con uno sguardo strano come per dire che in realtà lei qualcosa da nascondere ce l’aveva…si ma cosa? Ok James doveva chiarire bene le cose ma lei non lo aiutava per niente…lui rimase con gli occhi sgranati per un attimo, ma dopo qualche secondo si ricompose.

<< Beh…se vuoi parlare davanti a tutti…d’accordo…io volevo solo dirti che quando in qual momento ti ho detto quelle cose…non le pensavo davvero ho parlato senza pensare, davvero non volevo ferirti non era mia intenzione l’ho detto solo perché ero arrabbiato >> disse lui, passarono alcuni minuti di silenzio e solo con il sottofondo del chiacchericcio degli altri tavoli

<< Sai James…potrai dirmi tutto quello che vuoi ‘che non volevi’ o ‘ero solo arrabiato’ ma io in tutte le cose che mi hai detto non ho mai sentito una parola…che è ‘scusa’ o ‘mi dispiace’ mentre io queste parole sta mattina te le avrò ripetute tante forse troppe volte e sono davvero così difficili da dire? Anche in questo caso preferisci il tuo orgoglio a me? Scusate ragazzi io vado al castello ci vediamo stasera… >> dopo aver detto questo si girò e se ne andò seguita da Val, il mio sguardo torno su James che era rimasto abbastanza colpito da quello che lei gli aveva detto. Albus aveva sperato di poter parlare con Val ma si sbagliava…

<< Perché faccio solo casini? >> disse più a se stesso che a noi mentre si prendeva la testa con le mani

<< Se non lo sai tu fratello… >> gli disse Albus

<< Tu non sei nella condizione di parlare Albus, visto che anche tu di casini ne hai fatti e anche abbastanza >> lo riprese Rose ma il suo discorsetto non era finito…

<< James, Cilla ha ragione le uniche cose che dovevi dirgli non gliele hai dette..e ti prego rimetti questo disastro apposto…nei suoi 17 anni ha già sofferto abbastanza.. >>

<< Anche Val oggi mi ha detto la stessa cosa…mi puoi spiegare che cosa gli è successo? >> disse James

<< Vorrei dirtelo ma non posso…se vorrà te lo dirà lei... E tu Albus vedi di mettere a posto le cose con Val se no…per te inizierà una lunga agonia…e sai a cosa mi riferisco >> dopo che Rose ebbe finito di dire questo Albus era sbiancato.

<< Ma perché devo soffrire io quando quello che ha fatto il casino più grande è James? >>

<< Tu non ti preoccupare, che anche per lui le cose non cambiano…vi do esattamente 2 giorni per rimettere tutto apposto, dopo sapete cosa vi aspetta >> disse Rose, ok quando faceva così era veramente terrificante…

 Si erano fatte le 13:30 e così decidemmo di tornare al castello. Presi Rose per mano ma quando lei si accorse che con noi c’era anche Albus la scostò dalla mia. Mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi

<< Tranquilla. Albus sa e approva. >> e dopo avergli detto così, mi avventai sulle sue labbra per un bacio lungo e profondo, non avrei voluto staccarmi mai da quelle labbra che amavo ma forse non erano le labbra che mi attiravano ma di più la proprietaria delle labbra…

<< Oddio ragazzi, fate schifo ci giriamo un attimo e vi ritroviamo così…siete peggio dei conigli >> dissero Albus e James in coro. Certo, certo voglio vedere se quando faranno pace con le rispettive fidanzate  anche loro non ci daranno dentro. Mi staccai da Rose, ci guardammo per un secondo e poi scoppiammo in una risata. La presi per mano e iniziammo a dirigerci verso il castello. Mentre camminavamo mi sentivo osservato e pensai subito che erano i nostri compagni che ci fissavano dal momento che è una cosa abbastanza strana vedere i due nemici di sempre che si prendono per mano…ma la sensazione non era quella…Mi sembrava come se qualcuno ci stesse seguendo, mi girai verso destra ma non c’era nessuno quando…notai che in vicolo c’era una figura incappucciata ed era avvolta in un lungo mantello nero, e ci stava fissando. Mi fermai di botto e Rose si voltò verso di me con lo sguardo confuso, intanto James ed Albus erano avanti di un bel pezzo, forse erano arrivati già al castello

<< Ehi…che ti succede? >> mi disse Rose, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurai in modo che solo lei mi potesse sentire

<< C’è qualcuno che ci segue…ora dobbiamo fare finta di niente intesi? >> e detto questo mi allontanai da lei per guardarla in faccia. Era sconvolta, ma mi annui ugualmente. La ripresi per mano e continuammo a camminare, ogni tanto mi giravo con ogni scusa e ora ero più che certo che il bersaglio della figura eravamo noi due. Mi stavo preoccupando sempre di più anche perché mentre ci avvicinavamo al castello le persone diminuivano e la strada cominciava a diventare deserta.  Mancava pochissimo per entrare dentro i confini di Hogwarts, così aumentai la stretta sulla mano di Rose e allungai il passo per arrivare prima…volevo andare via da quella situazione al più presto. Guardai, Rose e aveva uno sguardo spaventato. Avevamo appena varcato il cancello di Hogwarts ora potevamo stare tranquilli…eravamo al sicuro. Mi girai verso Rose e l’abbracciai così di slancio e la strinsi forte, avevo pensato che potesse succedergli qualcosa e se fosse accaduto non me lo sarei mai perdonato, la guardai ed era ancora un po’ sconvolta

<< Stai bene? >> gli chiesi

<< Si…ora si, ma chi era quello e che voleva? >>

<< Non lo so ma ho il sospetto che potrebbe avere a che fare con l’assassino dei mezzosangue…non facciamo parola con nessuno di quello che è successo ok? >> lei annui, gli ripresi la mano e ci dirigemmo verso la Sala Grande dove in questo momento si sta svolgendo il pranzo.

 

ProV Cilla

<< Allora andiamo a pranzo? >> mi disse Val. Eravamo appena tornate da Hogsmead e avevamo rimpicciolito i pacchetti con un Reducio e li avevamo messi in tasca giusto per non avere il peso delle buste, ma per la prima volta nella mia vita…io non avevo fame. E diciamo che per me non avere fame è alquanto preoccupante dal momento che Rose mi aveva detto che per l’argomento ‘cibo’ potevo benissimo sembrare suo padre Ronald. Ma davvero oggi non avevo proprio fame, mi si era creato un nodo allo stomaco da quando ero entrata ai Tre Manici di Scopa…

<< Val io so che può sembrare strano…ma non ho fame e poi vorrei stare un po’ da sola se non ti dispiace, quindi ci vediamo direttamente in Sala Comune per prepararci ok? >> gli dissi, lei mi guardò un po’ sorpresa poi mi fece un sorriso e annui per poi dirigersi verso la Sala Grande, mi incamminai verso la Sala Comune perché volevo prendere la mia Nimbus 2001 per farmi un giro al campo da quidditch. Tengo molto a quella scopa perché me l’ha regalata mio padre all’età di 8 anni cioè prima di venire ad Hogwarts…mi ricordo ancora gli urli di disaccordo di mia madre che non voleva assolutamente che io ci salissi sopra perché secondo lei le scope si usavano solo per pulire, beh diciamo che detto da una babbana ha un senso, e mi ricordo anche la felicità di mio padre quando feci il mio primo volo…la felicità che non rividi più dal 1 settembre del 2017…

Ero appena entrata nella mia stanza e dopo aver annullato l’incantesimo sulle buste con il marchio di Madama McClan e averle posate accanto al mio letto presi la mia scopa e uscii dal dormitorio. Qualche minuto dopo mi trovavo a volare sul campo ed intanto pensavo a quello che James mi aveva detto ai Tre Manici di Scopa…

‘Beh…se vuoi parlare davanti a tutti…d’accordo…io volevo solo dirti che quando in qual momento ti ho detto quelle cose…non le pensavo davvero ho parlato senza pensare, davvero non volevo ferirti non era mia intenzione l’ho detto solo perché ero arrabbiato’

Non era sua intenzione ferirmi, però l’ha fatto…e se quelle cose me l’ha dette vuol dire che un fondo di verità ci sta. Preferisce lei a me? Va bene, non è un problema che andasse da lei allora e non cercasse di rimettere le cose apposto! Mentre pensavo queste cose una lacrima mi scese sullo zigomo e mi accorsi che stavo per piangere solo quando quella lacrima arrivò alle labbra. Decisi di scendere perché ormai era passata mezz’ora e poi iniziavo a sentire freddo perché da brava stupida avevo lasciato il mantello in camera. Quando toccai terra mi sedei per terra con accanto la scopa e iniziai a guardare il campo e mi venne in mente la mia prima partita e sorrisi al ricordo. Ad un tratto sentii qualcosa che mi si posava sulle spalle, mi girai e vidi lui

<< Se hai intenzione di diventare un ghiacciolo vivente…beh ci sei quasi riuscita altri 5 minuti e avresti avuto anche le labbra viola per essere più credibile >> mi disse mentre si sedeva accanto a me, faceva la ramanzina a me quando neanche lui aveva il mantello! No dico! Solo dopo qualche secondo realizzai che quello che avevo sulle spalle era il suo mantello, feci per togliermelo

<< Ne hai più bisogno tu che io >> mi disse e me lo rimise meglio sulle spalle

<< Io da te non ho bisogno di niente…ora scusami devo andare non ho pranzato e ho abbastanza fame >> gli dissi mentre mi alzavo ma non ci riuscii perché lui mi prese per un polso e mi fece risedere a terra e poco dopo mi sventolò davanti alla faccia un sacchetto che molto probabilmente conteneva qualcosa che aveva preso a pranzo. Ok ero arrabbiata con lui…ma come si fa a non amarlo? Me lo sta facendo apposta! Me lo mise in mano nella speranza che lo aprissi e così feci, anche perché avevo davvero fame perché sempre per colpa sua avevo saltato anche la colazione.

<< Se mi devi dire qualcosa dimmela e basta >> gli dissi, stufa del silenzio che si era creato fra noi

<< Ecco…io volevo…dirti che le cose di stamattina…io non le… >> ma non lo feci finire perché mi alzai gli restituii il mantello e presi la mia scopa

<< Queste cose già me le hai dette, quando saprai veramente cosa dirmi ne riparleremo…forse >> e detto questo uscii dal campo per dirigermi alla Sala Comune. Senza che me ne resi conto si erano fatte 17:30. Wow! Ma quanto tempo sono stata al campo? Eppure a me era sembrato che fossero passati solo 20 minuti al massimo.

Entrai nella mia camera e rimasi scioccata…qualcuno aveva lanciato una bomba li dentro! Su ogni letto c’erano un sacco di beautycase con un sacco di trucchi e scarpe diverse. Ero rimasta scioccata a quella vista…

<< Lily basta! Mi stai tirando i capelli! >>

<< Smettila Rose di lamentarti non è certo colpa mia se tu non li curi! >> queste voci provenivano dal bagno, e sinceramente avevo paura ad avvicinarmi e vedere come stavano conciando Rose. Mi feci forza e quando entrai in bagno lo spettacolo che mi si parò davanti non era uno dei migliori…Rose si trovava davanti ad uno specchio con dietro Lily che cercava di pettinargli i capelli e davanti a lei Dominique che gli faceva le sopracciglia e ogni tanto gli schiacciava qualche punto nero o peggio un brufolo e ci passava chili e chili di fondotinta perché a detta sua ‘così non si vedranno mai’. Come se a Rose importasse davvero! Io non ce la feci e scoppiai a ridere ma forse avrei fatto meglio a stare zitta.

<< Oh non ti preoccupare come avremo finito con lei passerò a te…forza vatti a fare una doccia così poi lasciamo Rose a Lily per il trucco e mi concentrerò pienamente su di te sia per il trucco che per il parrucco >> mi disse Dominique facendo un risolino, intanto vedevo lo sguardo di Rose che mi diceva ‘scappa finché sei in tempo’.  Uscii dal bagno per prendere il mio accappatoio quando vidi Val sul suo letto che stava morendo dalle risate…gli lanciai un’occhiata fulminante e lei rise ancora più forte. Cercai di non farci caso e mi diressi verso la doccia, ci rimasi per una buona mezz’ora che dovette finire per colpa della voce stridula di Dominique che mi dice di sbrigarmi perché erano già le 18:30 e non avevamo molto tempo...Quando uscii dal bagno Rose era già pronta ed era….non so come descriverla per dire quanto era bella…Lily aveva fatta davvero un ottimo lavoro soprattutto con il trucco. Aveva la pelle più chiara era di un colore cadaverico e aveva gli occhi rossi, non so come abbia fatto a cambiarli e sulle palpebre aveva un ombretto nero che risaltava molto il colore rosso degli occhi ed il tutto finiva con un rossetto rosso fuoco, forse un po’ eccessivo…

<< Sei bellissima Rose… >> disse Val

<< Malfoy ci rimarrà secco…forse è la volta buona che ce lo togliamo di torno >> dissi io, loro due mi lanciarono uno sguardo fulminante

<< Scherzavo… >> gli dissi alzando le mani, anche se non era vero. Dopo neanche un secondo Dominique mi trascinò davanti allo specchio e mi fece le sopracciglia…cosa orrenda! Dopo aver finito iniziò a truccarmi e da quando capii mi mise in faccia una specie di fondotinta bluastro giusto per dare l’idea che ero morta. Quando vidi il risultato non ci potevo credere mi riconobbi a stendo e così fu la stessa cosa per i capelli che erano diventati neri tendenti al blu scuro e i miei boccoli erano ben definiti. Mi misi il vestito e il risultato finale fu strabiliante l’unica pecca erano…le scarpe… non volvo assolutamente mettere i tacchi così mi misi le mie amate converse e poi tornai dalle altre che erano già pronte.

<< Allora come sto? >> chiesi un po’ titubante. Rose e Val mi vennero ad abbracciare anche se non c’era un vero motivo ma io ricambiai la stretta

<< Ragazze dovete scendere è ora >> disse Val

<< Sicura che non vuoi venire? >> gli chiese Rose speranzosa

<< No…sto bene qui e poi quando tornate mi racconterete tutti i dettagli…forza filate >> e detto questo io e Rose scendemmo in Sala Comune. Le uniche persone che c’erano  erano Scorpius che come vide Rose le venne incontro facendole un sacco di complimenti e baciandola di tanto in tanto, intanto loro uscirono e andarono al ballo e poi c’era Albus che stava aspettando che gli dessi indicazioni

<< Stai molto bene >> mi disse

<< Anche tu pirata, comunque devi aspettare almeno 20 minuti perché la nostra stanza era un casino e sicuramente Val la starà mettendo in ordine, dopo i 20 minuti pronuncia l’incantesimo sulle scale e il resto mi pare che lo sai…vabbè io ora vado ci vediamo domani…non penso che stasera avrai intenzione di tornare nel tuo covo di serpi o sbaglio? >> gli dissi, con un sorrisetto

<< Non sbagli >> mi disse facendo una piccola risata

<< Almeno lasciatemi il pigiama fuori…non vorrei entrare e trovarvi in atteggiamenti poco consoni… >> gli dissi e lui scoppiò a ridere, lo salutai e uscii anche io dalla Sala Comune. Diretta alla Sala Grande. Quando usci da quadro appoggiato al muro c’era una presenza.

<< Buonasera sposa cadavere… >>

<< Smith… >>

<< Tutta sola per andare al ballo? >>

<< A quanto pare…anche tu nessuna compagna? >>

<< Veramente no…sto aspettando una ragazza di Corvonero >>

<< Beh, forse hai sbagliato torre quella di Corvonero è dall’altra parte perché sai di solito sono i ragazzi che vanno a prende le ragazze non viceversa… >> gli dissi

<< Lo so..ma lei ha voluto che l’aspettassi qui >>

<< Beh allora ti auguro una buona serata >> gli dissi e continuai per la mia strada quando…

<< Sempre che tu che mi conceda un ballo! >> disse lui quasi strillando

<< Non ci sperare troppo >> gli dissi facendo una mezza risata e continui a camminare verso la Sala Grande.

 

ProV Val

Le ragazze erano uscite da 20 minuti buoni e io con un semplice incantesimo avevo appena finito di riordina la stanza e finalmente era tornata come nuova. Mi sarebbe piaciuto andare al ballo, ma Madama Chips l’ assolutamente l’ha vietato anche se non capisco molto la logica di questa cosa. Cioè io che ho il polso rotto non posso andare al ballo ma Cilla che invece ha la gamba slogata si…perché ovviamente lei non fa sforzi…Chissà se Albus ci sarà andato…Certo che ci sarà andato! Davvero pensavo che saltava un ballo solo per me? Sono davvero una stupida se penso queste cose…

TOC! TOC! TOC!

Ma chi può essere a quest’ora? Eppure mi sembra che le ragazze hanno preso tutto…Mi alzai dal letto e mi diressi alla porta, la aprii e non avrei mai pensato di trovarmi davanti lui

<< Che ci fai qui? >> gli chiesi

<< Sono andato alla festa ma quando non ti ho vista Cilla mi ha detto che eri qui >> quando la vedo la strozzo quella!

<< Bene hai visto sono sempre stata qui, ora ciao >> detto questo feci per chiudere la porta ma venne bloccata dal piede di Albus, la riaprii e gli dissi

<< Che altro vuoi? >>

<< Dobbiamo parlare >>

<< Beh, spiacente ma io non voglio parlare con te >> gli dissi, lui fece per andarsene ma poi si girò verso di me e mi spinse dentro la camera. Io caddi sul letto di Rose che era quello più vicino alla porta e intanto guardavo lui che sigillava la porta e l’insonorizzava. Si voltò verso di me e mi guardò per un tempo indefinito poi disse

<< Beh ma io voglio parlare con te quindi se tu non mi vuoi parlare almeno ascolta quello che ho da dirti… >> disse, si avvicinò a me e si sedette sul letto accanto a me. Forse un po’ troppo vicino…riuscivo a sentire il suo odore di sandalo e ne rimasi inebriata. Alzai il viso e mi concentrai nei suoi splendidi occhi che mi fissavano, fece un segno d’assenso con la testa e lui iniziò a parlare

<< Mi dispiace per come ho reagito questa mattina…ma mi hai colto di sorpresa non mi sarei mai aspettato che tu facessi una cosa così imprudente… >> si fermò un attimo e mi prese le mani nelle sue e poi continuò

<< Val devi scusarmi ma non sopportavo l’idea che ti avrei potuto perdere…in un mese da quando stiamo insieme sei finita 2 volte in infermeria e poi hai mancato per un pelo un bolide che ti era stato lanciato contro…so che sembro troppo apprensivo ma…davvero non sopporto l’idea che ti possa succedere qualcosa durante una delle 3 prove sapendo anche che non posso fare niente, che non posso intervenire in caso di pericolo, che non posso salvarti è questa la cosa più brutta…perchè se tu dovessi davvero affrontare il Torneo io mi sentirei impotente e non posso sopportare questa cosa perché io ti amo e vedere la propria ragazze che sta affrontando una cosa così pericolosa non è proprio il massimo. Forse hai ragione tu mi preoccupo troppo ma per un attimo prova a metterti tu nei miei panni come ti sentiresti se avessi messo il nome nel calice e venissi scelto io? Come ti sentiresti? >> alzai la testa e lo guardai. Mi sta chiedendo come mi sentire? Beh mi sentirei…morire non ci sono altre parole che posso spiegare quello che proverei. Mi avvicinai a lui e lo baciai. Era da questa mattina che non ci parlavamo e non ci baciavamo e mi prometto che questa cosa non accadrà più. Mi allontanai da lui per rispondere alla sua domanda.

<< Vuoi sapere come mi sentire? Mi sentirei morire…perché non ci sono altre parole per descrivere come mi potrei sentire realmente… >> gli dissi

<< Ecco lo vedi? Io cosa dovrei dire allora? >> mi disse

<< Scusami… >>

<< Non sei tu che devi scusarti…mi devo scusare io che ti ho urlato contro e basta >>

<< Diciamo che dobbiamo scusarci tutti e due ma di più io, non ti mentirò mai più Albus lo giuro >> detto questo lui si avvicinò a me e mi baciò. Fu un bacio veloce ma bellissimo, ci alzammo dal letto di Rose per allungarci sul mio e restammo così per un tempo indefinito. La serata era passata e ormai era 00:30, quindi la festa di li a poco sarebbe finita almeno per i professori…per gli alunni non ne sarei molto convinta. L’estrazione del calice era prevista per 1:00, si so che può sembrare tardi ma domani non c’è lezione. Chissà chi sarà estratto…mi girai a guardare Albus che sta con gli occhi chiusi accanto a me, non sta dormendo fa solo finta ma non importa è così bello guardarlo quando ‘finge’ di dormire. Mi avvicinai a lui e gli posai la testa sulla spalla e un secondo dopo sentii che aveva avvolto il braccio intorno alla mia vita per avvicinarmi di più a se. Alzai la testa e incontrai i suoi occhi che mi fissavano, lui si piegò a darmi un bacio sulla bocca.

<< Mi dispiacerà quando tu dovrai andare via.. >> gli dissi accoccolandomi verso di lui

<< E perché dovrei andare via? >>

<< Beh dopo tornano le ragazze, non penso che gli faccia piacere che anche tu dorma qui insieme a noi… >>

<< E chi ti dice che loro torneranno stasera? >> mi disse con un piccolo ghigno stampato in faccia

<< Che vuoi dire? >> gli dissi puntellandomi sui gomiti

<< Che sia Scorpius che James non avevano intenzione di lasciare le proprie fidanzate molto presto stasera come anche io non ho l’intenzione di lasciare te…sempre che mi voglia >> mi disse, io in risposta gli diedi un pugno sul braccio e gli sussurandogli ‘stupido’

<< Ahia! Lo sai che stai diventando manesca a forza di stare con Cilla? >> mi disse con tono divertito e io risi di gusto alla battuta che aveva fatto

<< Approposito di Cilla…chissà se James è riuscito a farsi perdonare… >> mi disse

<< Non lo so, ma spero che il trucchetto del costume abbinato abbia funzionato… >> gli dissi e detto questo entrambi venimmo cullati dalle braccia di Morfeo.

 

ProV James

Ero appena arrivato in Sala Grande con il mio costume da sposo cadavere, a dirla tutta mi sentivo un po’ ridicolo vestito di tutto punto anche se avevo qualche buco o qualche ragnatela appiccicata addosso…cosa si fa per una ragazza….In lontananza vidi Rose e Scorpius che erano al tavolo delle bevande mi avvicinai e mi presi una burrobirra non volevo subito andarci pensante.

<< Ciao James, devo ammetterlo…stai veramente bene >> mi disse Rose

<< Anche tu non sei per niente male cuginetta >>

<< Piano con le parole Potterino… >> mi disse Scorpius

<< Devi essere davvero geloso se hai riniziato a chiamarmi con il cognome… >>

<< Io non sono geloso sono possessivo.. >>

<< Certo, possessivo…comunque avete vis… >>

<< Se cerchi lei stava parlando con noi ma come ha visto che tu entravi in Sala Grande si è allontanato con una scusa…ma per la cronaca è vicino al tavolo del cibo, dove senno? >> mi disse Rose, segui il suo dito che la stava indicando e rimani sbalordito da quello che vidi…era bellissima. Quel vestito le stava d’incanto. Salutai Rose e Scorpius e mi avvicinai a lei che ancora non mi aveva visto. Stava mangiando, come al solito, le gelatine tutti i gusti + 1 e aveva lo sguardo concentrato come se stesse pensando a qualcosa o qualcuno…e sperai che quel qualcuno fossi io. Allungai una mano verso di lei e dissi

<< Un galeone per i tuo pensieri >> lei sussultò e si mise una mano sul petto

<< Mi hai fatto prendere un colpo! Che cosa vuoi? >>

<< Parlare con te >>

<< Tanto per la cronaca già stiamo parlando e poi chi ti dice che io voglio parlare con te? >>

<< Non mi interessa…alm.. >>

<< Beh in realtà dovrebbe interessarti perché sai io non sono una bambola, cammino, parlo quando e come voglio. Se cerchi una ragazza che abbia le caratteristi di una bambola beh…oh guarda sta venendo proprio in questa direzione…Ciao Francine >> disse lei, con una finta voce cordiale

<< Sciao Luscilla, questo vestito est divine…Sciao James >> gli feci un saluto con la mano

<< Grazie, anche il tuo è molto bello…ma forse non è troppo…come dire…strappato? >> disse Cilla, effettivamente quel costume non era veramente un vestito ma più un insieme di stracci per quanto era lacerato, probabilmente doveva essere un costume da zombie.

<< Oui, forse hai ragione…ma solo questo era rimasto…James il tuo costume est fabuleux >> non risposi feci solo un cenno con la testa per far capire che la ringraziavo per il complimento

<< Senti James…io vorei parlarti da soli >> disse Francine

<< Oh, non ti preoccupare stavo giusto andando via >> e detto questo Cilla si allontanò e rimasi da solo con Francine

<< Se devi dirmi qualcosa dimmi >> gli dissi

<< Ho sentito che tu e lei, vi siete lasciati…e mi chiedevo se magori noi due… >> mi disse, io mi girai a guardarla

<< Allora Francine mettiamo in chiaro alcune piccole cosette…primo: non ci siamo lasciati, secondo: non mi interessi perchè l’unica che mi intessa è la ragazze che ci ha appena lasciati da soli a parlare di una cosa abbastanza stupida e terzo: io non diventerei mai un giocattolino nelle tue mani, ora scusami vado a cercare la mia ragazza >> calcai molto quel piccolo pronome possessivo che però aveva un’enorme significato.

La cercai per tutta la sala ma non la trovai così decisi di andare da Rose e Scorpius per chiedere loro se l’avevano vista. Si trovavano seduti su dei divanetti

<< Allora James gli hai parlato? >> mi chiese Rose

<< Macchè…ci ho provato ma poi si è avvicinato Francine…che voleva sapere se ero libero per fidanzarmi con lei… >> gli dissi

<< COSA?! Cioè fammi capire James…tu mentre stavi cercando una maniere per scusarti con Cilla lei è venuta per chiederti una cosa del genere spero che non te l’abbia chiesto quando c’era ancora Cilla  >> mi disse Rose

<< Certo che ho aspettato che se ne andasse….comunque ora sai dov’è? >>

<< Certo che per essere innamorato te la perdi di vista spesso… >> disse Scorpius

<< Ah ah ah simpatico comunque no seriamente l’avete vista? >>

<< Hai dato un’occhiata alla pista da ballo? >> disse Rose, io non risposi mi girai solamente e rimasi scioccato da quello che vidi…Cilla stava ballando un lento con niente di meno che Hyden Smith! No dico un lento! Mi alzai dal divanetto su cui mi ero seduto e senza aspettare troppo raggiunsi la ‘coppietta’ se così la si poteva chiamare e mentre mi avvicinavo sentivo la risata di Cilla che riecheggiava nell’aria…posai una mano sulla spalla di Smith e lui si girò

<< Scusa amico ma penso che si arrivato il mio turno, sai com’è sono il suo fidanzato >> mentre dicevo queste parole vidi Cilla che alzava gli occhi al cielo. Un attimo dopo stavo ballando con lei anche se era molto assente.

<< Possiamo parlare adesso? >> gli dissi

<< E di cosa dovremo parlare sentiamo? Questa mattina le tue parole sono state molto chiare al riguardo, non vedo il motivo di un’altra conversazione >>

<< E io invece il motivo lo vedo perch… >> ma venni interrotto dalla voce della McGranitte

<< Buonasera ragazzi, spero che vi stiate divertendo vi interrompiamo un minuto soltanto per dare inizio all’estrazione >> la preside si avvicinò al calice di fuoco e continuò il suo discorso

<< Per il campione di Durmstrang…il signor Ivàn Kozlov >> dopo aver detto il nome un ragazzo altro e abbastanza muscoloso si avvicinò al calice aspettando anche gli altri 2 capioni

<< Per il campione di Beauxbaton…la signorina Francine Duluvre >> cosa?! Lei? Stiamo scherzando? Verso il tavolo delle bevande si senti delle risatine e degli urletti e poco dopo Francine si avvicinò con il suo solito passo fiero a Ivàn ora mancava soltanto il campione/ssa di Hogwarts. Mi avvicinai di più a Cilla e l’abbracciai da dietro, sperai che non si scansasse da quell’abbraccio perché ne avevo bisogno io quando ne aveva bisogno lei. Infatti fu così non si scanso anzi si appoggiò maggiormente contro il mio petto e mi prese una mano…

<< Per il campione di Hogwarts… >>

 

ProV Rose

Mi trovavo con Scorpius seduta sui divanetti con la testa appoggiata alla sua spalla stavano per dire il nome del campione di Hogwarts, ero nervosa

<< Per il campione di Hogwarts…Rose Weasley >> io? COSA? Io? Mi girai verso Scorpius che era sorpreso quanto me, mi alzai dal divanetto e mi diressi verso gli altri campioni un po’ ancora scossa.

<< Bene ecco a voi i nuovi campioni del Torneo Tre Maghi, ora la festa può continuare mentre i campioni mi seguano nel mio ufficio >> dopo che la McGranitte si girò e usci dalla Sala Grande con noi tre dietro, lanciai un’occhiata a Scorpius e lo vidi alzarsi e iniziare a seguirci a distanza molto probabilmente anche James e Cilla erano con lui.

Eravamo appena entrati nell’ufficio e dentro si trovavano gli altri due preside delle scuole. Madame Maxine si avvicinò a Francine e l’abbracciò mentre il nuovo preside di Durmestrang Leonid Ivanov dava una pacca sulla spalla a Ivàn, dopo che ogni preside si fosse congratulato con il proprio alunno la professoressa McGranitte ci invitò a sederci sulle poltroncine davanti alla scrivania, gli altri due si erano seduti io ero rimasta in piedi perché ero troppo nervosa…

<< Allora ragazzi…signorina Weasley perché non si siede? >>

<< Em…grazie preside ma preferirei rimanere in piedi >>

<< Come vuole lei…stavo dicendo, come saprete dovrete affrontare le 3 prove. Innanazitutto la prima prova avrà luogo il 20 novembre ma non posso dirvi di cosa si tratta ma solo avvisarvi che vi serviranno molti incantesimi quindi magari concentratevi su quelli. Naturalmente come saprete non potrete avere nessun aiuto durante le prove a meno che  non sia una cosa di vitale importanza, abbiamo avvisato i vostri genitori che potranno farvi visita gli ultimi giorni di Novembre  e non prima. Beh ragazzi potete tornare alla festa se lo desiderate oppure ritirarvi nelle vostre stanza…tutti tranne la signorina Weasley con cui vorrei parlar di una cosa >> dopo che gli alluni e i loro rispettivi presidi uscirono dalla stanza io mi accomodai sulla sedia che si trovava davanti all’enorme scrivania della preside e con curiosità aspettai che lei iniziasse a parlare

<< Signorina Weasley, non l’ho fatta uscire insieme agli altri perché vorrei parlarle della squadra di quidditch che come lei avrà capito avrà bisogno di un altro capitano… >>

<< Cosa? In che senso mi scusi >>

<< Beh non può pretendere che lei continui a seguire la squadra e pensare al torneo e hai M.A.G.O e poi sua madre sarebbe pienamente d’accordo che lei lasciasse la squadra per dedicarsi di più allo studio >>

<< Mia madre non vedeva l’ora che gli si presentasse una situazione simile per farmi abbandonare il quiddicth è stata lei a chiederglielo? >>

<< Niente affatto, anche quando suo zio ha partecipato al torneo Cedric Diggory che era il secondo campione di Hogwarts ha abbandonato la squadra ovviamente questo prima della sua morte… comunque volevo avvisarla che il nuovo capitano sarà la signorina Parker, so che doveva essere una sua scelta ma dovevamo decidere tutto così velocemente e spero vivamente che non sarà in disaccordo come me con la scelta che ho fatto >>

<< Affatto veramente stavo pensando a lei o mio cugino James Potter come candidati, quindi sarà lei il capitano nella prossima partita anche negli allenamenti >>

<< No lei sarà il capitano fino alla prima prova, perché le cose più dure anche se non dovrei dirglielo inizieranno dalla seconda prova…ora può andare la volevo informare solo di questo particolare, buonanotte signorina Weasley >>

<< Buonanotte, professoressa McGranitte >>

Mi alzai dalla sedia e uscii dalla porta come mi chiusi la porta alle spalle notai tre figure che erano appoggiate al muro e mi fissavano, mi girai lentamente e Cilla mi venne subito ad abbracciare con un sorriso smagliante. Dopo avermi quasi soffocato anche James e Scorpius mi abbracciarono.

<< Come mai ti ha trattenuta dentro per tutto questo tempo? >> mi chiese Scorpius

<< Mi doveva dire che dopo la prima prova io non sarò più il capitano della squadra perché mi devo concentrare con le altre prove che saranno notevolmente difficili… >> gli dissi

<< Ma allora chi sarà il capitano? >> chiese James che fremeva dalla voglia di saperlo, anche perché sotto sotto sperava che fosse lui

<< Lei >> e indicai Cilla, le sbarrò gli occhi e si indicò da sola, io annuii

<< Se sarà lei il capitano allora per noi serpeverde sarà una passeggiata…. >> disse Scorpius

<< Contaci Malfoy, se lo dici tu...sono molto contenta per te Rose ora dovete scusarmi ma andrei a letto, ci vediamo domani ragazzi. ‘Notte >>

<< Hey aspetta vengo anche io, buonanotte ragazzi >> detto questo Cilla e James si allontanarono verso la torre di Gridfondoro, mi stavo per unire a loro quando una mano mi fermò il braccio.

<< Dove credi di andare tu? >> mi disse Scorpius con tono divertito mentre mi avvicinava a se.

<< Andrei a letto ho abbastanza sonno.. >>

<< Beh allora stai sbagliando strada…per andare verso la mia camera si va dalla parte opposta, non mi guardare così perché penso che Albus non ha intenzione di tornare a dormire stasera nella sua camera e io non vorrei mai che tu dormissi su quel divano della vostra Sala Comune...perciò… >> mi disse, io potei rispondergli solo con un enorme sorriso ma poi mi venne in un mente una cosa

<< Scusa se hai detto che Albus dorme in camera nostra…Cilla dove dorme? >>

<< Oddio sempre a pensare agli altri tu eh…comunque a dirla tutta non penso che James farà dormire la Parker sul divano…non so se mi spiego… >> e mi fece un’occhiata maliziosa

<< Sei un maniaco… >> gli dissi prima di essere strattonata per un braccio da Scorpius per andare verso i sotteranei.

Dopo che Scorpius ebbe detto la parola d’ordine entrammo nella Sala Comune, c’ero entrata varie volte ma non mi sarei mai abituata a quell’aspetto freddo in confronto a quella dei Grifondoro, mi prese per mano e iniziammo ad incamminarci verso la sua stanza. Quando aprì la porta il grande camino che si trovava davanti hai due letti era acceso e il colore delle fiamme in contrasto a tutto quel verde davano alla stanza un atmosfera calda in confronto alla Sala Comune. Mi avvicinai al letto di Scorpius e mi ci sedetti sopra e mentre aspettavo che lui uscisse dal bagno io guardai ogni particolare della stanza. Quella stanza non mi era sembrata mai tanto bella, in confronto alla mia c’erano solo sue letti ma la stanza ne poteva ospitare senza problemi anche 4, i letti erano matrimoniali mentre i nostri erano 3 letti e anche singoli e in più nella nostra stanza se non avessi fatto un incantesimo di estensione non ci potremmo neanche camminare, le scrivanie si trovavano vicino ad ogni letto ed erano abbastanza ampie su ognuna di esse cera della carta da lettere e delle pergamene e con una piuma, mi avvicinai all’armadio di Scorpius e quando l’aprii sentii l’odore di tabacco e dopobarba invadermi le narici…sentii odore di lui…mi soffermai a guardare le camice che erano appese tutte rigorosamente bianche e qualcuna nera, ne presi una bianca e ne aspirai il profumo, e decisi che il mio pigiama per stanotte sarà solo quella camicia…senti l’acqua che scorreva quindi era già sotto la doccia, mi iniziai a spogliare e quando rimasi solo con la biancheria intima mi misi la camicia e constatai che mi arrivava fino a metà coscia, piegai le mie cose e mi misi sotto le coperte nella sua attesa. Dopo 10 minuti circa sentii il materasso che si abbassava sotto il suo peso, io mi ero appisolata e decisi di non aprire gli occhi, volevo sentire che cosa faceva ora che fingevo di dormire…si allungò sul letto e qualche secondo dopo mi iniziò a baciare il collo e a scendere sempre più in basso verso il seno così mi alzai di scatto e aprii gli occhi. Lui mi stava guardando con un ghigno stampato in faccia

<< Non fingi molto bene sai… >> mi disse lui

<< Io non stavo fingendo >>

<< Se stavi realmente dormendo non ti saresti scostata, non puoi prendere in giro me…che prendere in giro la gente è il mio mestiere >> non gli risposi misi su un finto broncio e mi incrociai le braccia sotto il seno, lui iniziò a ridere di gusto e poi disse

<< Chi ti ha detto che potevi prendere una mia camicia? >>

<< Il mio istinto…e poi sinceramente non penso che ti dispiaccia poi così tanto… >>

<< Effettivamente è vero non mi dispiace per niente e devo ammettere che le miei camice ti stanno molto bene… >> disse lui avvicinandosi per darmi un bacio, io sentii un forte caldo anche se ci trovavamo nei sotterranei…Dopo qualche minuto ci trovavamo sotto le coperte abbracciati

<< Sono molto contento che sei stata scelta per il torneo…ma sono anche preoccupato, forse inizio finalmente a capire Albus e James… >>

<< Non devi preoccuparti di niente, so che non sarà una passeggiata ma…se il calice mi ha scelto forse ci sarà un motivo no? >> gli dissi guradandolo

<< E poi…ti ricordi la nostra sfida di quando abbiamo messo il nome nel calice? >>

<< Si perché? >>

<< Beh…ho vinto io, sono stata scelta fra noi due quindi la più forte fra i due sono io… >>

<< Non credo proprio >> mi disse lui, alzandosi e mettendosi sopra di me, mi iniziò a baciare mentre io ridevo e dopo qualche secondo ritornò al suo posto io mi girai verso di lui e dopo aver messo la testa nell’incavo della sua spalla.

<< Sicuramente domani mi arriveranno 3 lettere…forse anche 4 >> dissi

<< E chi ti manderebbe tutta questa posta in un giorno? >> mi chiese lui

<< La prima sarà di mia madre dove dirà che sono un’inconsapevole per aver messo il nome nel calice senza valutare le conseguenze ma poi alla fine si congratulerà con me per essere stata scelta, poi ci sarà quella di mio padre che sarà molto contento e mi chiederà della squadra e quando io nella mia lettere di risposta gli dirò che dopo la prima prova non sarò più il capitano e di conseguenza non farò parte della squadra minaccerà di andare a parlare la McGranitte per farla rinsavire e farmi rimettere in squadra, poi ci sarà quella di mio zio Harry e mia zia Ginny che saranno molto contenti e mio zio mi dirà qualche tecnica per le prove e mi parlerà di quelle che lui ha affrontato, e se poi ce ne sarà una quarta sarà quella dei miei nonni paterni dove anche loro saranno molto contenti e mia nonna scriverò un’infinità di volte che starà molto in pensiero per me e che dovrò essere molto attenta e farmi male il meno possibile ma soprattutto che devo mangiare molto per tenermi in forze…sempre.le solite.cose… >> gli risposi, lui mi guardò per un attimo e poi scoppiò a ridere, notai che da quando stavamo insieme lui rideva sempre più spesso e notai con piacere che la sua era una bella risata e se la si ascoltava bene era anche contagiosa.

<< La tua famiglia è uno spettacolo… >> disse mentre si asciugava le lacrime dagli occhi

<< Tu dici?...Io non penso sai…a Natale siamo veramente troppi per non contare il fatto che da 7 anni da noi vengono anche Cilla e Val a Natale senza i genitori perché molto spesso partono e loro vengono a stare da noi, anzi no vengono a stare dai miei nonni anche se a dirla tutta quella casa nel periodo natalizio diventa un po’ la casa di tutti anche perché noi ci trasferiamo completamente li, infatti come avrai notato ho una camera tutta per me, dove poi si aggiunge un letto che solitamente è quello di Cilla, Val dorme nella stanza di Lily e Albus e James insieme anche se ancora non capiscono come facciano a scannarsi… >>

<< Beh almeno voi avete un Natale molto come dire…nataloso? Si forse è il termine giusto, da quando mio nonno è uscito da Azkaban per buona condotta a casa mia in quel periodo diventa tutto molto freddo, mio nonno non ha ancora abbandonato del tutto le vie del male mentre mio padre si, da tempo ormai…e prima che mio nonno uscisse da Azkaban l’aria che tirava a casa mia era come dire…più rilassata, allegra mentre adesso mio padre dice che sembra tornata la casa di quando lui era piccolo…molto fredda… >> mentre diceva queste cose gli si contrasse la mascella e io gli passai una mano per farvi una carezza e infatti lui si rilassò all’istante..

<< Mi dispiace…ho un’idea…facciamo così tu quest’anno vieni alla Tana da noi dopo il 25 così potrai assaporare l’idea di un Natale com’è che l’hai chiamato prima? Ah si…un Natale nataloso… >> dopo aver detto questo entrambi scoppiammo a ridere e dopo qualche secondo ci addormentammo pensando ancora all’idea di un Natale nataloso.

 

ProV James

Avevamo appena passati dietro il quadro, e io dovevo ancora parlare con lei…dovevo spiegarle, anzi no! Devo scusarmi e basta perché ha ragione l’unica cosa che non ho fatto da questa mattina è scusarmi e io voglio farlo come si deve ma…penso che sia ancora molto arrabbiata e non so che fare…iniziai a dirigermi verso la mia stanza, volevo assolutamente togliermi quel costume che mi stava un po’ stretto e mi toglieva il respiro, per tutta la serata ho trattenuto la pancia indentro, anche se non ho tutta questa pancia, perché se no altrimenti sarebbe saltato qualche bottone. Ok che dovevo sembrare morto, ma mica devo esserlo davvero! Quando raggiusi le scale del dormitorio mi girai per augurare la buonanotte a Cilla e notai che stava cercando delle coperte…ma a che gli servivano? Da quello che so la loro camera è una delle più calde della torre e poi in camera loro le di coperte ce ne sono in quantità…

<< Perché stai cercando delle coperte? >> gli chiesi

<< Perché non dormo in camera mia >> disse prendendo una coperta verde molto pesante, ma che ci fa quel colore nella Sala Comune dei Grifondoro?

<< Che vuoldire che non dormi in camera tua? >>

<< Sai com’è non penso he sia un bello spettacolo vedere tuo fratello che dorme abbracciato a Val, anzi non farmici pensare… >> disse facendo una smorfia disgustata, con la coperta in mano si avviò verso il divano e iniziò a metterci il lenzuolo…e io che facevo? Stavo li a guardare senza fare niente, stupido James! Mi schiaffai una mano in faccia e mi avvicinai a lei e gli tolsi la coperta dalle mani e la poggiai sul divano, lei mi guardò con uno sguardo confuso

<< Non fare la scema, vieni in camera mia >> e detto questo gli presi una mano e iniziai ad incamminarmi verso il dormitorio quando lei strattonò la mia mano per farmi fermare

<< Io non dormo in camera tua, anche perché quella è anche la camera di Smith e Will e io non voglio dormire in camera loro >>

<< Si ma come hai detto tu quella è anche la mia camera e poi siccome non sono ancora tornati dormiranno loro sul divano >> gli dissi

<< Si ok se anche loro non ci fossero ci sei sempre tu >>

<< E allora vorrà dire che ci dormirò anche io in Sala Comune se la cosa ti aggrada, ma basta che non ci dorma tu >> e detto questo gli ripresi la mano e iniziammo a salire gli scalini. Quando ci trovammo davanti alla mia porta trovammo un bigliettino che diceva:

Ciao James noi due non dormiremo in stanza questa sera…

Mi girai verso Cilla e la guardai come per dire ‘visto’ e continuai a leggere ad alata voce in modo che potesse sentire anche lei

…abbiamo trovato entrambi due ragazze da urlo! Comunque tornando seri…ti lasciamo la stanza anche per tu sai cosa e sai con chi (L.P.) dopo che avrai letto le iniziali immaginiamo che inizierai a capire di quello di cui parlavamo…speriamo che abbiate fatto pace entrambi e ragazzi un’ultima cosa, divertitevi stasera! Domani mattina toneremo in stanza verso 12:00, così avete tutta la mattinata per ricomporvi ora vi salutiamo e non fate troppo tardi questa sera

Hyden e Will

Mi girai a guardarla ed ero sconcertato domani mattina ammazzo entrambi lei si girò verso di me e disse

<< Dicevi? >>

<< Non mi guardare così anche io l’ho scoperto adesso… >> gli dissi, aprii la porta della mia stanza e una voglia di ammazzare quei due deficienti mi invase la mente. Nella stanza erano scomparsi i soliti tre letti singoli per fare spazio ad un’enorme letto matrimoniale. MA DICO IO, SONO DEFICIENTI O COSA?! Mi avvicinai al letto e nota un altro bigliettino attaccato alla testiera che diceva:

Parto dal presupposto che questa è stata un’idea di Will io non centro niente…ma ha pensato che vi avrebbe fatto piacere un letto più ampio…hai capito non fare fare la faccia che stai facendo

Will e Hyden

Mi andai a sedere su una delle poltroncine che si trovavano difronte al camino che ora era acceso, e mi presi la testa fra le mani e pensai a quanto fossero idioti quei due…per un attimo mi scordai che nella stanza insieme a me c’era anche Cilla, mi girai e vidi che era seduta sul letto e si guardava e scarpe. Abbassai lo sguardo anche io sulle scarpe e notai con piacere che non portava i soliti tacchi che si mettono le ragazze ma portava le sue solite converse ormai non più bianche, feci una risatina e in un attimo mi trovai i suoi occhi puntati nei miei. Mi alzai e mi andai  sedere accanto a lei sul letto

<< Senti James…puoi anche dormire qui…infondo è la tua camera l’intrusa sarei io >> mi disse con un sorrisetto, ci guardammo un attimo negli occhi ma poi non resistetti e la bacia come non avevo mai fatto. Quando ci staccammo gli presi il volto fra le mani

<< Scusa…mi dispiace tantissimo per oggi, non avrei dovuto dirti quelle cose anche perchè non le pensavo, mi dispiace da morire >> gli dissi prima di abbracciarla

<< Non ti preoccupare…ormai a queste cose ci sono abituata >> mi disse, mi scansai dall’abbraccio che gli stavo dando

<< Che intendi dire? >>

<< Niente…cancella le ultime cose che ho detto ok? >> mi disse prendendomi la mano

<< No non le cancello, ora vorrei che tu mi spiegassi >> dopo aver detto questo lei tornò a guardarsi le scarpe, che cosa le era successo? Volevo saperlo! Non mi piaceva vederla così anche perché non era lei, dov’era finita Lucilla Natalie Parker, la ragazza più manesca di Hogwarts? Troppe domande avevo in mente ma tutte portavano ad un’unica conclusione…volevo sapere che cosa le era successo inaspettatamente lei iniziò a parlare

<< Se io te lo dico…tu mi prometti che non lo dirai a nessuno? >>

<< Non lo direi neanche ad un peluche >> mi guardò e mi sorrise poi tornò con il volto per terra

<< Nella mia famiglia, da parte di mio padre si intende...sono tutti Serpeverde e questa è una una tradizione che va avanti da secoli, che però si è interrotta il 1 settembre 2017. Quel giorno come avrai capito sono stata smistata…quando mandai la lettera hai miei genitori per dirgli che ero capitata a Grifondoro io ero felicissima perché pensai che anche loro lo sarebbero stati per me…diciamo che almeno lo speravo anche perché prima di prendere il treno mio padre mi aveva parlato della tradizione ma non pensavo che la prendesse seriamente in considerazione…ma così non fu.. >> si fermò un attimo perché delle copiose lacrime gli stavano scendendo sulle guance ad un tratto riprese a parlare con la voce rotta dal pianto.

<< Dopo qualche ora che io gli spedii la lettera, mi arrivò la risposta…e…c’era scritto…potrei recitarlo a memoria…comunque stringendo molto…diceva che non si sarebbe mai aspettato tanta delusione da me…che non ero degna di essere una Parker…che da quel momento non avevo più un padre, capisci? Io è come se non avessi più un padre adesso solo per una stupida casa di Hogwarts…ormai sono 7 anni che non ci parliamo e per me i primi tempi sono stati orribili perché io e lui eravamo molto legati…ma poi ho pensato che se davvero mi vuole bene non si mette a discutere per una cosa del genere, mia madre ha provato molte volte a farlo ragionare…ma senza riuscirci e allora anche io ho iniziato a fare il suo stesso gioco…siamo entrambi fottutamente orgogliosi…ora tu sicuramente ti starai chiedendo che centra con la cosa di oggi..è che quando mi ha detto quelle cose io ho pensato che ho fallito anche come fidanzata non sono brava in niente… ecco perché mi ha toccato tanto quello che mi hai detto… >> mi disse tirando su col naso e guardandomi io gli presi il volto tra le mani e con i pollici iniziai ad asciugargli qualche tracci di lacrime mentre dicevo

<< Tu come fidanzata non hai fallito e nemmeno come figlia quelli che abbiamo fallito siamo io e tuo padre che non siamo stati capaci di tenerti con noi, ma quello che ci ha perso di più è tuo padre sicuramente lui perché non potrà avere un’altra figlia come te ok? E non pensare mai più a quelle cose! E in più chi ti ha detto ch non sei brava in niente? Sbaglio o qualcuno qui sarà presto il nuovo capitano della squadra? >> gli dissi dopo averla abbracciata, lei feci una risatina

<< Grazie James.. >>

<< I fidanzati servono anche a questo…non solo a baciare e fare altro…e oltretutto se vuoi possiamo sempre fare una prova per quell’altra cosa… >> non ricevetti una risposta ma un forte pugno sul braccio

<< Maniaco… >> scoppiai a ridere e ci staccammo per prepararci per andare a letto diedi a lei la parte superiore del mio pigiamo tanto non l’ho mai usata. Dopo che lei usci da bagno ci mettemmo sotto le coperte e dopo che gli diedi un altro bacio ci addormentammo abbracciati.

 

 




Angolo Autrici:

BUONASERA! O BUONGIORNO! (non sappiamo a che ora state leggendo la nostra storia)

Allora…innanzitutto scusateci per il ritardo ma abbiamo avuto dei problemi con la connessione internet e non riuscivamo a pubblicare e vi diciamo subito che non sappiamo quando potremmo pubblicare il possiamo dirvi quando pubblicheremo il prossimo capitolo perché per noi purtroppo rinizia la scuola anzi no quella specie di Azkaban babbana anche se adirla tutta non so se preferirei i prof hai dissenatori… comunque volevamo ringraziare ELEONORA_95 che ci ha fatto un sacco di recensioni bellissime! E diciamo che come sempre risponderemo a qualsiasi recensione che ci manderete sia positiva che negativa e anche neutra e per ultima cosa ringraziamo anche le persone che preferiscono soltanto leggerle e non recensirle anche se a noi farebbe molto piacere ricevere una vostra recensione ora vi salutiamo e speriamo di avervi un po’ incuriosito in questo capitolo almeno in alcune cose…un bacione!!!!!

HermWatson22

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HermWatson22