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Autore: Cai_97    05/09/2014    1 recensioni
Perdere significa sopravvivere, vincere gli Hunger Games, avere sensi di colpa... Desiderare di essere morto nell'Arena, al suo posto.
Vincere significa morire. Per lui, per tutto ciò che gli devi.
Ma per morire bisogna lottare, scegliere.
"L'affetto o la vita? Quale è la tua priorità?" Quanto sei disposta a dare?
Che gli Hunger Games abbiano inizio.
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Allora questa è una versione rivista e modificata diùegli Hunger Games della Collins, ma segue comunque il suo filo conduttore.
I personaggi sono in parte inventati.
So che l'amore potrebbe sembrare l'argomento principale della fan fiction, ma non è affatto così, e lo potrete appurare solo leggendo... Questo vale anche per il titolo, lo capirete andando avanti nella lettura!
Beh... Che dire, spero vi piaccia! :)
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Scusate se l'ho pubblicato in ritardo, ma ieri sera non mi prendeva bene internet. :)
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“Ehi! Non devi fare così altrimenti si rompe.”
Voce non identificata.

Dov’è Hunter quando serve?! Non ho voglia di "scambiare frasi" con qualcuno di cui potrei diventare la vittima ,o l' assassina! 

Mi giro e vedo un ragazzo, avrà sui diciassette anni, come me, mediamente alto, capelli corti e marroni. Lo guardo aggrottando le sopracciglia.

“Ammetto di non essere molto ferrata, su... queste armi ma sono sicura di saperlo usare nel modo giusto.” Contrattacco alzandomi.

“Mmm…no, non credo.”  dice il ragazzo

Alzo un sopracciglio “Ah no? Ok."  replico non dando importanza a ciò che ha detto, e tornando e sedermi. 

Riprendo in mano, l'ascia e torno a fare quello che stavo facendo, in fondo sarà simile ad un tridente, no?

Pochi minuti dopo un rumore interrompe il silenzio "Crrrrrrrrrh"
"Oh diamine no! Non può essersi ro...!" 

Incrocio per sbaglio lo sguardo del ragazzo di prima, che me lo restituisce e alza un sopracciglio. Lo guardo infuriata, lui mi sorride in tono di sfida.



Ci dividono in coppie. Perfetto, sono con un ragazzo gracilino del Distretto 6, è alto ma non credo durerà molto. Marrel, o qualcosa di simile...

Dobbiamo lavorare a squadre...beene! Parlavano di questo, quando dicevano: "Vi abbiamo riuniti da subito insieme"-. 
Tanto io non mi affezionerò, è inutile che ci provino. Già ho Hunter da tenere d'occhio, non voglio altre scocciature.



Appena cominciamo ho la conferma che il ragazzo non sia molto portato per... questo genere di cose, ma per fortuna dopo mezz'ora cambiano le coppie. 
Un ragazzo del 2, finito in coppia con uno del 9, ha perso il controllo ed ha iniziato a sbraitare ed a urlare contro l'avversario. A dire il vero mi trovavo bene con questo ragazzo, è simpatico ma comunque non ho stretto alcun legame con lui.

Mentre ci assegnano nuovamente le coppie mi soffermo ad osservare il luogo in ci troviamo. Un'enorme stanza grigia con le pareti lucide metallizzate. Divisa in settori, la zona delle trappole, quella per lanciare ogni tipo di oggetto lanciabile e così via fino ad arrivare ad una zona con dei...colori, si colori. La zona per provare a mimetizzarsi, credo...

"TU 4 VAI COL 7!" 

Guardo Hunter accanto a me. "TU, LA RAGAZZA, LEWIS... VAI DAL 7,IL RAGAZZO LAGGIÙ, QUELLO MORO." 

Sfilo tutti i volti fino ad arrivare al 7. "Oh no, non lui! Avrei dovuto aspettarmelo" penso.

Mi avvio rassegnata verso il ragazzo a cui non mi sono presentata nel migliore dei modi ed arrivata lì, gli faccio un cenno con il capo e mi gli metto accanto.

Fa qualche altro spostamento e afferma:"Ok, iniziate, ora." -


"Che ne pensi se andassimo nella zona dedicata ad i nodi? Sai, dovrei fare un po' di pratica, sono una frana in quel campo!" Dice il ragazzo sorridendo ed anche se sembra simpatico non ricambio. "Fiùùù" penso tirando un sospiro di sollievo, almeno quelli li so fare. Potrei aiutarlo...


Arrivati in quella zona, ci sistemiamo a terra ed iniziamo a provare. 

Dopo un po' inizio a chiedermi dove sia finito Hunter, e, facendo una panoramica lo trovo con una ragazza, che poi scoprirò essere del Distretto 1 e chiamarsi Laura. Mi sta guardando anche lui, mi sorride e mi fa un cenno di saluto con la mano, e poi un ok a pollice alzato.

Quando finisco il mio nodo, senza troppa importanza lo poso a terra e mi siedo per stare più comoda. Il ragazzo del 7 mi guarda sbalordito.

"Co...come hai fatto?" chiede esterrefatto.

" Cosa? Ah questo, anni ed anni di pratica con reti da pesca. Vuoi che ti spieghi come fare?" rispondo.

"Si, si magari."

Mentre gli faccio vedere che aveva sbagliato a mettere il filo blu, prima del verde, il ragazzo, continuando a guardare le corde mi fa: Comunque io sono Neit, si scrive N-a-t-e."- alza la testa e mi sorride.

Ho trovato simpatico il modo in cui ha specificato come si scrivesse il suo nome.
"Camilla." dico. "Si scrive C-a-m-i-l-l-a" ridacchio.
Lui anche ride.



Abbiamo finito con i nodi, e ci avanza un po' di tempo...

"Ora posso farti vedere cosa so fare!" afferma Nate, ed io annuisco.

Si alza e inizia a camminare verso la "Zona Sopravvivenza", come se non lo fossero tutte... io mi limito a seguirlo. 

"Sai, ho un metodo per scaldare senza bisogno del fuoco!"-

"Utile" penso.

Lo guardo incuriosito.

"Ti faccio vedere, vieni." mi incita, lui.

Apparentemente sembra tranquillo, sorride spesso ma ogni qualvolta apre bocca la sua voce trema, e nei suoi occhi posso vedere la paura. Si accorge che lo sto guardando e mi chiede "Ho qualcosa che non va?"- 

Sono distratta, resto un attimo in silenzio.

Nate: "Ehi?!"-

Io:"Ehm...si...cioè no,no, non hai nulla."- c'è un attimo di pausa in cui interrompiamo quello che stavamo facendo, ed io mi sbrigo a dire "Vuoi continuare, o vuoi farmi morire prima che i giochi comincino?!"

So di risultare scontrosa, antipatica e sarcastica ma non devo affezionarmi. È questo quello che ripeto a me stessa, continuamente, "Non devi affezionarti." 

Una donna con una parrucca verde schizzato elettrico entra,  facendo rumore con i tacchi, si ferma di colpo, si stabilizza ed annuncia: "Non ci sono stati problemi. Le coppie resteranno queste anche domani e poi ognuno tornerà nuovamente con il ragazzo, o la ragazza del proprio distretto."- 

"Che stronzi." Sussurra il ragazzo accanto a mentre sfrega due bastoncini.

Sono stupita, devo ammetterlo. Lo pensavo meno, non so, meno... in gamba.

"Mai quanto quelli che estraggono i nomi"- ribatto ridendo.
Mi schiarisco la voce e con tono sciocco e provocatorio aggiungo: "Su, sorridete ragazzi! Siete stati scelti, avanti! Mostrate la vostra gioia. GIOIA. Siate grati alla Capitale.-GIOIA E GRATITUDINE per che cosa?! Ahhhh!"-
Lui ride, io accenno un sorriso. 

"Non affezionarti, non affezionarti." mi ripeto.
   
 
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