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Autore: Bekii96    05/09/2014    6 recensioni
"Julie, ragazza dolce, timida e di una bellezza mozzafiato deve cominciare la quarta liceo.
Al suo fianco per affrontare l'anno scolastico c'è il suo migliore amico Harry Styles, con il quale non c'è sempre e solo amicizia.
Cosa succederà quando arriverà un misterioso ragazzo che cambierà per sempre la vita della nostra protagonista? Come la prenderà Hazz e quali decisioni prenderà Julie?
Amore, gelosia, ansia, felicità, un turbine di emozioni si intrecceranno nella vita dei protagonisti."
Spero di avervi fatto un curiosire almeno un pochettino**
Passate, non ve ne pentirete ♥.
Un bacio.
ATTENZIONE: FAN FICTION IN FASE DI AGGIORNAMENTO
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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1.)
You're very cute
when you blush


«Ehi sono tornata!» dissi chiudendomi la porta alle spalle.
«Eccoti! Giusto in tempo per la cena» rispose dolcemente mia madre, Johannah.
Sentii poi una pacca sua spalla, abbastanza forte.
«Cretino».
«Sempre in giro sei».
«Pff… ero con Harry».
«Appunto».
«È passata Eveline a cercarti» aggiunse poi.
«Wow… e che vi siete detti?» chiesi sorpresa da quell’informazione.
Eveline, una delle mie migliori amiche è sempre stata innamorata di mio fratello, ma non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi a causa della timidezza.
«Nulla, appena ha visto che non c’eri è scappata».
«Va be…».
 
Mangiammo la cena e poi io mi diressi nella mia camera, indossai il pigiama e mi infilai sotto le coperte.
Mi arrivò un messaggio.
 
FROM: Hazza♥ ORE: 21.57
“Buonanotte JiJi ♥…
Louis mi ha invitato a dormire,
sono in camera sua xD”
 
TO: Hazza♥ ORE: 21.58
“Perché non sei ancora qui?”
 
Lo sentii ridere da dietro la mia porta e in due secondi le sue braccia avvolsero i miei fianchi e mi cullarono in un sonno profondo.
 
«Harry…Harry….HARRY?» ed ecco che come ogni mattina, la delicatezza di Louis nel fare silenzio mi aveva portato via a quell’angelo di Luke Hemmings.
La porta si spalancò.
«Oh, eccoti! È da un’ora che ti cerco… mai una volta che dormi con me!» lo sgridò.
«Scusa, ma la compagnia di Julie la notte è leggermente più confortevole del tuo dolce russare».
«Tzz…».
Louis uscì spazientito dalla stanza e Harry lo seguì subito dopo avermi lasciato un tenero bacio sulla guancia.
Andai a farmi la doccia e quando tornai in camera, con addosso solo l’intimo, mi imbattei in Harry a torso nudo in piedi di fronte al mio specchio.
«Non dovresti già essere vestito?».
«Potrei dire la stessa cosa di te».
«Giusta osservazione, e… smettila di guardarmi».
«Eh dai Julls, non sei un po’ cresciuta per indossare ancora l’intimo con gli orsacchiotti? Un po’ di pizzo invece?».
Mi avvicinai cautamente a lui facendo uno sguardo molto sensuale.
Gli scossi l’elastico dei boxer al di sotto dei jeans.
«E a te essendo cresciuto, non dovrebbe crescere anche qualcos’altro?».
Harry mi guardò di traverso e se ne andò.
Uno a zero per Julie, yee.
Indossai l’uniforme della mia scuola costituita dalla solita gonna scozzese, camicetta bianca, cravattina blu scura e giacchetta dello stesso colore.
Ai piedi converse blu.
Qualcosa di buono in fin dei conti l’avevano anche fatto.
Ognuno poteva personalizzare la propria uniforme come voleva, senza esagerare.
Ovviamente, tutte le troiette che vanno dietro a mio fratello e ad Harry hanno pensato bene di personalizzarla rendendo la gonna ridicolamente corta.
La cosa triste è che quei due idioti apprezzano.
Anzi, una volta Harry mi ha anche detto che se lo facevo anche io, sicuramente avrei avuto più occasioni con i ragazzi.
Ma io non sono così.
Io sono la classica ragazza timida, ma allo stesso tempo estroversa con chi conosco bene.
Quando mi trovo bene con una persona divento un uragano e non mi ferma più nessuno.
 
ORE 7.56
Scesi le scale e notai che entrambi gli uomini della mia vita mi stavano aspettando.
«Ce l’hai fatta!» mi rimproverò Lou.
Harry mi accolse invece con uno sguardo basso.
Ci incamminammo verso scuola e il silenzio che incombeva stava diventando decisamente troppo imbarazzante.
«Eddai Hazz… te la sei presa per prima?».
Louis ci rivolse uno sguardo interessato.
«No, figurati».
«Cos’è successo?».
«Niente di che» mi precedette Harry.
«Beh ecco… la verità è che lui mi ha preso in giro per l’intimo che porto e io ho alluso al fatto che non è cresciuto molto… in certi punti…».
«Tu hai visto mia sorella in intimo?!».
«Eddai Lou! Con tutte le volte che siamo andati insieme in piscina, è la stessa cosa!».
«E tu su quali basi hai alluso a tale cosa?».
«L’ho fatto solo per scherzare, ovviamente».
«Beh, posso confermarti che l’amico qua non è messo per niente male».
«Louis!» lo rimproverò Harry.
«E tu come cavolo fai a saperlo?» chiesi sconcertata.
«Facciamo basket insieme e che diamine! Ma che vai a pensare!».
Risi, li salutai e mi avviai dalle mie migliori amiche.
Ci abbracciammo fortissimo e cominciammo a chiacchierare un po’ degli ultimi giorni avviandoci ai nostri armadietti che erano casualmente capitati vicini.
Aurora, bionda, occhi celesti era una delle ragazze più desiderato della scuola, ma a lei non importava.
A lei bastavamo noi e a parte qualche uscita con alcuni ragazzi, non era in cerca di storie serie.
Eveline, mora, occhi blu era una bellissima ragazza, che però nascondeva il suo potenziale a causa della sua forte timidezza.
Come ho detto prima, è pazza di Lou.
«E niente ci siamo scambiati un bacetto, ma nulla di eccezionale… non credo che lo rivedrò».
«Uhmm.. capito.. e tu Eve? Mi ha detto Lou che sei passata a cercarmi ieri?».
«Ehmmm… già… volevo passare un po’ di tempo con te e invece ho incontrato lui» rise nervosamente.
«Diciamolo che non ti è dispiaciuto».
«È già tanto che non gli sono svenuta addosso».
«Bahh… pervertito com’è ti saresti svegliata nel suo letto con lui che ti palpaggiava» rispose Rori (Aurora).
«Terrò a mente per la prossima volta!» sentenziò estasiata l’altra.
«Ma che schifo! Non parlate di mio fratello in quel modo che mi fa strano!».
«Va beh, parlando di te invece Juls?».
«Io cosa?».
«Ragazzi?».
«Per adesso nulla, e non li sto neanche cercando».
«Brava! Ahahah.. dai è suonata la campana io scappo che ho trigonometria.. come iniziare bene l’anno» affermò Rori ridacchiando per poi voltarsi e sparire.
«Pure io ho trigonometria, Rori aspettavi! Ciao bella a dopo» mi salutò un secondo dopo Eve.
Così mi ritrovai da sola in mezzo al corridoio a sistemare gli ultimi libri nell’armadietto.
Alla prima ora avevo avuto la fortuna di avere Ed. Fisica, ma che gioia.
Chiusi l’armadietto, mi preparai psicologicamente per ciò che mi attendeva e mi incamminai a passo svelto verso la palestra.
Notai un messaggio di mia madre e non prestai attenzione a dove camminavo.
Sbam.
Ed ecco che la solita parte imbranata che è in me venne fuori.
Mi cadde la borsa a terra e con essa il suo contenuto.
Mi apprestai a raccogliere tutto ciò che era in mezzo al pavimento quando mi accorsi di due mani olivastre che mi vennero porse come segno di aiuto.
Alzai lo sguardo e mi imbattei in due occhi nocciola, nitidi e perfetti per il viso del ragazzo.
Aveva dei capelli corvini leggermente più corti ai lati e più lunghi e sfatti sopra.
Un accenno di barbetta e due labbra che all’apparenza sembravano la cosa più soffice del mondo.
«Scusami non ti avevo visto» mi disse il misterioso ragazzo.
Ah, quindi non ero caduta da sola come faccio sempre.
Mi ero scontrata con lui, ecco perché.
«F-fa…f-fa niente…».
Mi aiutò a raccogliere l’agenda  e il cellulare per poi imbattersi in un assorbente.
Diventai rossa come un pomodoro e cercai di nascondere il viso sotto i capelli che mi erano ricaduti sul petto.
Non appena finimmo di raccogliere tutto mi alzai di scatto.
«G-grazie.. non ce n’era…b-bisogno..».
Mi sorrise, e che SORRISO.
«Ma figurati! Assorbenti a parte, mi ha fatto molto piacere».
Mi andò di traverso la saliva e feci due colpetti di tosse.
Rise nuovamente di me.
Quante figure di merda riesce a fare Julie in un giorno? Troppe.
«Sei molto carina quando arrossisci».
Ed ecco che non appena finì la frase tornai nuovamente a farlo.
«Ecco proprio così».
Stavolta sorrisi anche io.
«Comunque piacere di conoscerti… io sono Zayn».
Mi porse la mano.
«J-Julie».
Ci scrutammo per qualche istante.
«Non ti ho mai visto in questa scuola».
Non so come, ma riuscii a pronunciare quella frase, piuttosto articolata per le mie capacità fisiche del momento.
«Sono nuovo infatti, frequenterò l’ultimo anno, mi sono appena trasferito… a proposito! Ora ho ed. fisica… non è che sapresti indicarmi la palestra?».
«C-certo, ci devo andare anche io».
«Fantastico».
Mi sorrise, di nuovo.




 
**Autor Spaceeeeeeeeeeeeeeeeeee**

Ehilà gentagliaaa! Come promesso, oggi è venerdì! ed ecco il primo capitoloooooooooooooooo ♥
Io lo trovo hufiahejfjiclakjfoqaljf k o,waòj *-*
Sono orgogliosa di me, ma ciò che conta non è la mia opinione, ma la vostra... perciò RECENSITE(?)
Cosa pensate di Harry? E dell'entrata in scena del nostro ragazzo misterioso alias Zayn?
Se vi va lasciatemi un parere che mi rendete feliceee**
Ci becchiamo tra tre giorni, se questo capitolo arriva almeno a 5 recensioni :*
Bacioni xx

Ecco Auroraaaaaaaaa♥

 

Evelineeeeeeeeeee ♥



Il nostro Zaynnnnnnnnnnnn **


Lou and Hazzaaaaa :3


E ovviamente la nostra Julieeeeeeeee **
   
 
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