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Autore: DarkAkiko    05/09/2014    1 recensioni
''Quindici giorni,con LUI...avrà pane per i suoi denti...'' chiuse la valigia,sospirò...ne era così sicura?
''Un suicidio,quindici giorni,un totale massacro'' tirò un pugno al muro, sospirò e ritornò freddo come sempre,come solo lui ci riesce
ND: CAPITOLI MODIFICATI
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo cinque


-Sana sono Lucas- il ragazzo bussò come da consiglio di Tsuyoshi,la porta si aprì e di fronte a lui si trovò un ragazzo biondo con gli occhi più belli di questo mondo,degli occhi dove ti puoi perdere,quegli occhi ti fanno innamorare...gli occhi di chi ne ha passate tante,di chi si è sempre rialzato senza problemi,gli occhi di Akito insomma...

-Hayama!Oh ciao Lucas!Vieni entra- e così Lucas entrò in quella camera
-Scusami,non far caso a quel coglione di Hayama...A proposito perché non esci?Nè Hayama?-
-Con piacere Kurata-
-Chi è?-
-Un idiota te l’ho detto...piuttosto perché sei qui?-
-Ah si...il mio agente ha detto che qualche giornalista ci ha visti ieri- Sana sbiancò,sapeva bene com’erano i paparazzi,non l’avrebbero lasciata un secondo in pace,e avrebbero iniziata a tormentarla di nuovo su Akito e su Lucas,avrebbe passato l’inferno.
-Merda...- avrebbero potuto montare una storia che non sta né in cielo né in terra...e di certo loro non si potevano permettere di dire ‘’ Siamo solo andati a letto’’ ne andava della reputazione di entrambi.
-Allora ho pensato,diciamo che stavamo ripetendo il copione del nostro prossimo film-
-Non sta in piedi-
-In effetti....-
-Potremmo dire che tu ed io ci conosciamo da anni,ma non abbiamo mai avuto il tempo di frequentarci tanto,e ora con questo film,abbiamo avuto l’opportunità di riaffiorare quest’amicizia?-
-Non usare paroloni,non ti si addicono...sarebbe una soluzione,visto che non possiamo dire che stiamo insieme-
-No infatti,ci assillerebbero-
-E tanto... che si fa?....E se provi a chiedere al tuo manager qualche consiglio?-
-Scherzi?Quello è convinto che sia ancora vergine...-
-Beh...hai pur sempre diciassette anni...-
-Dopo cinque anni che sono stata con quel coglione-
-Allora è un completo idiota...E chi sarebbe questo?-
-Che te frega?-
-Beh se devo dire che siamo amici, qualcosa dovrò pur sapere non credi?-
-Lasciamo stare…- nel frattempo che i due trovano una scusa abbastanza plausibile, Akito andava o meglio raggiungeva gli altri, anche se aveva dato loro buca

-Voi tre…- disse indicando Fuka, Aya e Sakura –Dite alla vostra cara amica di non far venire in camera i ragazzi che si scopa.-
-Sei tornato ad essere geloso Akito.-
-Ma non dire cazzate, pensa piuttosto a Yuri. Vado a correre, ci si vede-
cazzo, stare nella stessa camera di Kurata sta diventando un inferno.

E così Akito inizia la sua maratona scaccia pensieri, Sana è alle prese con Lucas, e i ragazzi vanno in spiaggia per cercare di rilassare i nervi.
-Non è facile stare con quei due.-
-No affatto-
-Akito è il solito orgoglioso del cazzo.- affermò Fuka
-Sana sta facendo la stronza.- ribatté Rei
-E’ quello che si merita Akito, per trattarla sempre uno schifo-
-Perché Sana giustamente si comporta bene con lui-
-Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, lo dice anche la fisica.- continuarono a discutere per un bel po’ i ragazzi proteggendo (per quel che si può) Akito e accusando Sana (ovviamente nei limiti del possibile) e le ragazze ugual cosa, ma al contrario.
-Ragazzi fermi tutti.- le voci cessarono e tutti si girarono verso Aya –Riflettendoci, è un po’ impossibile che Sana abbia dimenticato Akito o viceversa.- tutti la guardano più che con fare interrogativo, erano curiosi di seguire questo ragionamento, che visto così inizialmente sembrava impossibile, infondo lo dicevano anche i diretti interessati : Non provo più nulla.
-Provate a riflettere. Il gruppo è rimasto lo stesso, anche dopo che si sono lasciati, quindi ogni volta che ci vediamo, anche loro si vedono, e come fai a dimenticare una persona se la vedi continuamente?- i ragazzi incominciarono ad annuire, segno che quel ragionamento stava iniziando a filare
-Non credo sia possibile- ammise Tsuyoshi -Si, ma quando chiesi a Sana se voleva venire con noi mi rispose ‘’Non credo di riuscire a sopportare anche solo la vista di Hayama ogni giorno.’’ Era incazzata, non triste- le ragazze si scambiarono uno sguardo d’intesa
-Non capite proprio un cazzo voi eh?!-
-Akito che ti disse Tsu?-
-La solita indifferenza, non mi chiese neanche se venisse Sana, tanto lo sapeva-
-Inoltre ne Sana ne Akito si sono sentiti con qualcuno, non sono stati dei santi ma..-
-E potrebbero benissimo farlo.-
-…..- I loro sguardi vagavano su ognuno di loro…
-Bisogna fare qualcosa.- disse infine Sakura

Spero di non trovare quell’emerito coglione ancora in camera, che poi vorrei proprio sapere che cazzo teneva da dire di così urgente a Kurata.

-Dio! Hayama, potresti anche bussare non credi?- lo rimproverò Sana buttandogli un cuscino addosso
-Scusa ma sai è anche camera mia, ricordi? O te ne sei dimenticata?!-
-Purtroppo per me, lo ricordo. Ma poi che c’entra scusa eh? E se mi stessi cambiando?-
-Esiste un bagno. E poi non credo che ci siano così tanti problemi visto che ti ho già vista nuda più e più volte- levati quel ghigno dalla faccia, pervertito che non sei altro.
-Stai zitto. Piuttosto vatti a fare una doccia, visto che sei andato a correre.-
-Come puoi dirlo? E comunque non c’è bisogno che tu me lo dica.-
-E’ quello che hai sempre fatto da quando ti conosco più o meno. E ora M U O V I T I !-
-Per quando esco dalla doccia, vorrei trovare il letto senza tutte quelle buste dei vari negozi.-
-Non rompere e muoviti.- E così Akito entra in bagno per fare una doccia, come gli ha amorevolmente consigliato Sana, mentre lei mette a posto i vari vestiti che ha comprato in centro una volta che Lucas se n’era andato via.

-Almeno mi hai ascoltato- Sana si girò verso Akito che decisamente aveva un aspetto migliore a quello precedente con una canotta bianca aderente sopra un pantalone nero di una tuta
-Non l’ho fatto mica perché me l’hai detto te. Odio il casino-
-Non dire cazzate, quello ordinato fra noi due sono sempre stato io, e te la casinista.-
Merda è difficile non pensare al passato quando parlo con lei.
-Okay, non hai tutti i torti, ma ti risulta che abbia mai trattato male un vestito?-
Difficile non pensare a quello che è stato se parlo con lui.
-No quello mai. Come sta Misako?-
-Sta bene, lavora ad un altro romanzo…perché?-
-Lo voleva sapere mio padre-
-E lui? Come sta?-
-Lavora-
-Lavora troppo-
-Forse si-
-E tua sorella?-
-Tutto bene anche lei, si vede con uno.-
-Geloso?-
-La vita è la sua-
-Okay- calò il silenzio in quella camera, era la prima volta dopo mesi che parlavano, senza litigare ovvio.

-Sana?- qualcuno stava bussando alla porta e quel qualcuno erano i sei ragazzi tornati dal mare, che entrarono nella camera, interrompendo quel solito silenzio nervoso
-Non ci hai più raggiunte oggi al mare-
-No infatti, dopo che è venuto Lucas me ne sono andata un po’ in giro a fare compere, ma quando siete tornati voi?-
-Capito, neanche mezz’ora fa-
-Tra poco andiamo a cena?- i ragazzi annuirono
-Il tempo di farci una doccia e ci vediamo giù?-
-D’accordo, muovetevi però- disse sorridendo Sana, una mezz’oretta dopo scesero tutti quanti nella sala da pranzo dell’hotel, per cenare, ordinato da mangiare iniziarono a parlottare tra di loro Fuka Aya e Sakura stavano raccontando a Sana della giornata passata a mare, omettendo forse qualche discussione; i ragazzi rimproveravano Akito di averli dato buca ancora

-Che dite se ce ne andiamo al lido sta sera?- propose Yuri
-Si, tanto non abbiamo nulla da fare no?-
-Con ciò vuoi dire, lasciamo ‘le ragazze a ballare mentre noi ci ubriachiamo’?-
-Precisamente Amore-
-Rei…-
-Hey, non dovreste proprio parlare voi quattro.- le quattro alzarono le mani al cielo
-Colpevoli- e scoppiarono tutti a ridere
-Allora per che ora si vuol scendere?-
-Mah andando al lido si può scendere anche fra un’oretta così ci facciamo anche un giro- propose Sakura
-Okay- acconsentirono i quattro, e cosi Aya, Fuka, Sana e Sakura si alzarono dal tavolo
-Ferme un attimo voi quattro. Ci mettete un’ora solo voi, a testa, quindi meglio se ci andiamo a preparare prima noi-
-NO!-
-Okay penso che più chiare di così non potevano essere.- e così le ragazze si andarono a preparare, quasi un’ora dopo erano tutte pronte

-Hey Tsu, io sono pronta. Puoi andare-
-Come al solito ci metti anni…Aya, sei bellissima come sempre-
-Grazie Amore mio-

-Fuka finalmente sei pronta-
-Eh già…-
-Fuka….-
-Cosa c’è?-
-Sei stupenda ma non credi di attirare troppo l’attenzione di altri ragazzi?-

-Yuri allora?-
-Wow…ehm…Saku vatti a cambiare.-
-Perché? Non sto bene?-
-Si, amore. Sei perfetta ma non ho intenzione di sopportare la vista di mille ragazzi che ti guardano-

-Kurata,hai fatto?-
-Si.- Sana aveva indossato un vestito bianco, molto attillato che risaltava tutte le sue forme, un paio di tacchi neri che la slanciavano, rossetto rosso e matita nera
Dio se è bella.

Qualche minuto dopo si ritrovarono tutti fuori le camere, le ragazze lasciarono i propri ragazzi e si diressero da Sana che le raggiunse subito, e iniziarono a parlare, impedendo ai ragazzi di capire anche solo una vocale di tutto il loro discorso, persero un’oretta in giro per il lungomare, e non per negozi, stavolta, per poi andare al lido, e come secondo le aspettative, le ragazze ballarono quasi tutto il tempo interrompendosi una ogni tanto per qualche drink, mentre i loro ragazzi le osservarono, o per meglio dire, scrutavano, tra un drink e l’altro, qualsiasi ragazzo si potesse avvicinare a loro, e stavolta con un’occhiata di traverso, senza farsi notare, saranno stati i troppi drink presi, c’era anche lo sguardo di un altro ragazzo

-Di un po’ Akito, hai visto come sta bene Sana?- e come avrei potuto non farlo, inoltre troppi ragazzi la fissano…
-Mh mh, e quindi?-
-Nulla, nulla- si fecero le tre di mattina prima che tornassero all’hotel…in taxi ovviamente, era tutti chi più chi meno, ubriachi, non persero molto tempo prima di andare nelle proprie camere per cambiarsi e mettersi a letto
-Buonanotte ragazzi- disse Sana prima di entrare in camera
-Notte-

Akito chiuse la porta della camera e si tolse la maglia
-Hayama…potresti cambiarti in bagno no?-
-Kurata hai idea di quanti ragazzi ti fissavano oggi?- le disse prendendola per i fianchi e avvicinandola a se, mentre lei diventava rossa in viso
-E..a te che t’interessa?- Guardami negli occhi Sana.
-Eri bellissima stasera.- non le diede il tempo di rispondere o dire qualsiasi cosa che la baciò, ma probabilmente saranno troppo ubriachi per ricordarselo.



Lo so, lo so sono mancata per secoli, ma ora sono tornata, allora che ne dite?

  
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