Quinto anno
#Vischio
Hermione iniziava ad amare la prospettiva di passare il Natale con la famiglia Weasley. Loro la facevano sentire accolta e a casa, come se anche lei ne facesse parte.
C’era Ginny, la sua migliore amica, c’era Ron, uno dei suoi migliori amici… e c’erano Fred e George, il cui passatempo preferito quell’anno era diventato tormentare Hermione in ogni modo possibile, visto che era Prefetto.
Inoltre, l’idea di passare quelle vacanze in Grimmauld Place le piaceva ancora di più. Quella casa era tetra, sì, ma oltre ai Weasley c’erano Sirius, Lupin, Tonks e tutti i membri dell’Ordine. Quel Natale sarebbe stato il migliore della sua vita, lo sentiva.
Fra scherzi, risate e lotte col cibo durante i pasti, arrivò la vigilia di Natale. Hermione era stupita di come la signora Weasley fosse riuscita a trasformare quella casa così sinistra in un paradiso per le vacanze. C’era un grosso albero pieno di decorazioni, festoni ovunque, vasi di agrifoglio e… vischio.
Fu quest’ultimo il protagonista indiscusso di quella vigilia. Molly esigeva che ogni coppia che passava sotto i rami di vischio appesi qua e là doveva scambiarsi un bacio. E così fu.
Molly e Arthur si baciarono come se fossero ancora una coppia di giovani fidanzati, Lupin e Tonks si scambiarono un timido bacio in corridoio… e poi fu il turno di Hermione.
La ragazza stava attraversando il corridoio con le braccia cariche di festoni che Molly le aveva chiesto di appendere, quando, con un sonoro crack, Fred si Materializzò davanti a lei, con un sorriso malandrino dipinto sul suo volto pieno di lentiggini.
“Weasley! Devi sempre Materializzarti nei momenti più inopportuni?” borbottò.
“Granger, guarda cosa c’è sopra la tua testa!” esclamò lui in tono malizioso indicando il soffitto. Hermione alzò lo sguardo e… oh no, un rametto di vischio. Molly li aveva appesi ovunque!
Fred si stava sporgendo verso di lei.
“Devo proprio farlo?” gemette.
“Io sto aspettando…”.
Hermione iniziò ad avvicinarsi, rassegnata. Avrebbe sfiorato le sue labbra così leggermente che Fred non se ne sarebbe nemmeno accorto…
Raggiunse la sua bocca e la sfiorò piano, ma proprio in quel momento Fred l’afferrò per i fianchi e la baciò sul serio, altro che sfiorare… Hermione dovette ammettere che fu meraviglioso. Fred ci sapeva fare: sfregava con decisione le labbra contro quelle di Hermione, con una mano affondata nei suoi capelli e l’altra che le accarezzava la schiena.
Quando si separarono, Fred sorrideva soddisfatto, mentre Hermione era frastornata. Presa dalla foga del bacio le erano caduti i festoni dalle braccia, quindi li raccolse e lo guardò.
“Beh… sei contento? Hai avuto il tuo b-bacio sotto il vischio” balbettò Hermione spaesata.
“Se sono contento? Mettiamola così: credo che farò apparire qua e là altri rametti di vischio, così per divertimento…” commentò Fred vagamente.
A Hermione sfuggì un sorriso. Si voltò, camminando a passi rigidi verso la cucina. Si tastò le labbra, ancora incredula.
Sì… quel Natale sarebbe stato il migliore della sua vita.