Anime & Manga > Rossana/Kodocha
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Autore: anaiv    06/09/2014    12 recensioni
Sana é una famosa attrice, ma questa sua condizione non esclude che possa frequentare l'università. Il suo mondo sarà stravolto da due eventi fondamentali: un indicente e l'incontro con Akito Hayama. Come cambieranno le cose per la giovane donna, dopo l'incontro con lo scapolo più ambito dell'università di Tokyo?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith, Tsuyoshi Sasaki/Terence | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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FLASHBACK 
< Ciao Sana, io sono Andrea, frequentiamo lo stesso corso di letteratura e...ehm...ecco mi stavo chiedendo se avessi un ragazzo .>
< Ciao, bè no. Non sono fidanzata....ma a te cosa importa?sei un fan?>
< usciresti con me? É vero non mi conosci, ma so già che io e te staremo benissimo insieme.>
< Andrea...non ti conosco!>
< questo non é importante! Io sono un veggente e so che ti innamorerai perdutamente di me...non proverai mai per nessun altro quello che presto sentirai per me!>
< che ragazzo modesto!>
< sono solo realista. Davvero, sono sei settimane che non faccio altro che osservarti.... Alle 8,30 del mattino, tutta trafelata arrivi in caffetteria prendi un cappuccino doppio al volo e fuggi in aula. Dopo le lezioni passa a prenderti un ragazzo moro con gli occhiali da sole, poi quando torni al campus raggiungi le tue amiche al pub...>
< sEi uno stalker!!!!>
< Dio no! Penso solo che tu sia la ragazza più bella che abbia mai visto, sopratutto quando dopo aver bevuto il cappuccino, hai quel delizioso baffetto di latte che nessuno ti fa notare per evitarti una brutta figura....>
< tu...tu... Tu sei il tipo che ogni mattina mi fa segno di pulirmi le labbra!!!>
< in carne ed ossa.>
< oh! Grazie sei il mio salvatore! Mi hai evitato davvero delle pessime figure!>
< lo merito un appuntamento?>
< Andrea....io....>
< dì di si, giuro! non te ne pentirai>
< d'accordo, ma un semplice caffè. Nulla di più.>
< vorrai di più....sempre di più.>
FINE FLASHBACK

POV Sana
< allora! io direi casual ma allo stesso tempo sexy! Quindi una camicetta bianca con jeans attillati! > Madoka é seduta da almeno un'ora sul pavimento del nostro alloggio,sta passando a rassegna tutto il mio guardaroba, sembra invasata per quanto impegno ci stia mettendo nello scegliere il mio outfit per l'appuntamento con Hayama.
< Madoka basta! Metterò questo dolcevita rosso e un jeans.>
< non se ne parla! Devi mettere in mostra le tue curve da stellina del cinema senza risultare volgare. Uno stupido maglione non fa al caso tuo!!> dice accigliata, come se con la mia affermazione avessi vanificato ore e ore di lavoro. Sono felice di aver accettato di uscire con Akito, anche se il pensiero in parte mi rabbrividire...il ricordo di Andrea é ancora radicato in me, ma devo andare avanti...io devo...
< Sana manca un'ora! Smettila di perderti tra i meandri della tua testolina e torna in questa stanza per favore.>
< si hai ragione.> dico con aria assente. Madoka si alza e mi raggiunge alla scrivania, posa una mano sulla mia spalla e me la stringe.
< ho visto quasi tutte le puntate di "pretty little liars"....capisco quando qualcuno nasconde qualcosa...e tu signorina con quest'aria afflitta non freghi nessuno....ti turba ancora la storia di Andrea?> quando Madoka pronuncia quel nome, un fremito attraversa il mio corpo,istintivamente scatto in piedi e fisso la mia coinquilina come se avesse appena sparato ad un cucciolo ferito. Dopo la rivelazione di Melissa, mi sono sentita in dovere di dare delle spiegazioni alla mia compagna di stanza,le ho raccontato tutto del mio trascorso, mi ha ascoltata e consolata...non avrei voluto farlo, ma ho dovuto.
< Madoka lascia perdere...>
< Sana! Cacchio Sana! Pensavo fossimo amiche, é vero io non ho conosciuto Andrea, e forse tu pensi che non possa capirti, ma non é così. Mio padre é morto lo scorso anno.... Credimi so cosa stai passando. > sospira e gli occhi le si riempiono di lacrime. Improvvisamente mi sento una stronza colossale....dio, che egoista sono! Non ho mai pensato che forse anche gli altri possano avere dei problemi?!?
< Madoka mi spiace tanto. Ti prego perdonami io...>
< no sta zitta. Non voglio essere compatita, ne voglio compatirti, questo deve esserti chiaro. Voglio solo che tu sia felice e Hayama mi sembra la svolta, può essere davvero, per te, il primo passo verso la felicità.> per qualche istante ci fissiamo, sa cosa sto provando, so cosa sta provando...siamo unite, siamo noi, il nostro dolore é palpabile... Ma entrambe sappiamo di dover andare avanti. Lo faremo insieme.
< grazie Madoka. Quando vorrai parlare di tuo padre....io sono qui. Supereremo tutto...insieme.> le stringo la mano e la mia amica sorride.
< insieme....> lo ripete come un mantra e capisco che sa di non essere sola, non più.
< bè adesso basta! Ho un appuntamento no?> lo sguardo di Madoka si illumina. Dopo pochi minuti mi trovo ricoperta dal mio guardaroba; scarpe ovunque, Madoka ciondola per l'appartamento come una vera stylist che cerca l'ispirazione... É un incubo!
< ho trovato!!!> dice come se un idea brillante l' avesse appena folgorata.
< cosa?>
< jeans e questa deliziosa t-shirt! Avanti, questa ti mette in mostra il seno, ma non é volgare....é perfetta!> rido di gusto guardando Madoka in veste di stilista e anche lei fa lo stesso. Sono felice che si stia divertendo.
< non voglio che Hayama mi guardi il seno.> dico offesa
< lo ha già fatto! E mica solo quello! Andiamo tra voi c'è una tensione sessuale non indifferente> Madoka mi fa l'occhiolino e poi aggiunge < a proposito, se più tardi dovesse serviti la camera, inviami un sms e sarò felice di lasciarla libera>
< non mi servirà!!! Andremo solo a cena...tra me e Hayama non accadrà nulla.>
< oh certo. Sono convinta che il biondo sia del tuo stesso parere> dice in senso di scherno. Davvero pensa che Hayama voglia....bè, la sua reputazione fa credere che ci proverà, ma io non sono pronta. Non voglio andare a letto con Hayama.
< Smettila e passami il trucco sono tremendamente in ritardo!>
Un'ora e trenta minuti più tardi raggiungo l'entrata del campus, sono in ritardo, ma la mia stylist non mi lasciava andare...bè forse e dico forse, sono stata io a fare tardi. Quando alzo lo sguardo mi ritrovo Akito ad un palmo dal naso mi fissa come se mi vedesse per la prima volte, e probabilmente io sto facendo lo stesso con lui. É perfetto, i suoi capelli color miele sono un disastro come sempre, ma lui é perfetto. Un forte imbarazzo si impossessa probabilmente di entrambi tanto che non riusciamo a spiccicare parola.
< c- ciao Kurata. Stai bene.> continuiamo a fissarci e Hayama, per la prima volta da quando lo conosco,sembra in difficoltà.
< ciao. Bè...andiamo?> Akito sorride e la sua fossetta si presenta al nostro appuntamento. É davvero bello.
< si ho prenotato in un ristorante,nulla di impegnativo.> sorrido anche io, credo che abbia capito che non sono pronta per gesti plateali o cene in grande stile. Ci incamminiamo verso il parcheggio e Hayama mi fa strada verso la sua auto, continuo a tremare, e so che non si tratta del leggero venticello autunnale....sono emozionata e terrorizzata allo stesso tempo. Da vero gentiluomo Hayama mi apre la portiera dell'auto e io sono sorpresa da questo suo gesto.
< da quando conosci le buone maniere?> chiedo sarcastica
< é il nostro primo appuntamento Kurata...al prossimo guiderai tu.> mi scocca l'occhiolino e io gli do un buffetto sul braccio. Quando mi siedo al lato del passeggero, Hayama si china su di me e punta il suo sguardo nel mio.
< sono felice tua sia venuta...non ci avrei scommesso.> ammette irriverente.
< sono qui. Ora andiamo?> chiedo palesemente imbarazzata. Con una disarmante lentezza, Akito si scosta da me e tutti i miei sensi sono invasi dalla sua colonia maschile...adoro il suo profumo.
< bene! Possiamo andare....e comunque Smettila di tremare, sono io quello che sta portando a cena una star del cinema.> con questa, si guadagna un altro buffetto, ma sono felice di sapere che anche lui in qualche modo sia in ansia, forse ritiene questa uscita importante o forse vuole solo ottenere qualcos'altro...
< Kurata, smettila. Sento il rumore dei tuoi pensieri. Che succede?>
< nulla...é solo che non avevo un primo appuntamento da un po'.>
< già. Bè io non ne ho mai avuto uno, anche quando uscivo con melissa...ecco noi...avevamo una relazione più fisica che altro.> ammette in imbarazzo
< Hayama, tutti fanno sesso. Non preoccuparti.> subito dopo aver pronunciato citato queste parole, mi mordo la lingua. Cacchio! É come se gli avessi dato il via libera per il dopo cena...e...o no! Hayama si accorge del mio imbarazzo e inizia a ridere < tutti fanno sesso, ma molti hanno difficoltà a parlarne>
< sei un cretino>
< e tu una finta pudica. Andiamo é solo sesso.>
< rozzo>
< perbenista>
< cretino>
< lo hai già detto. E comunque siamo arrivati, Smettila di immaginarmi in mutande e andiamo a cenare.> di colpo il mio viso assume un colorito tra il porpora e il rosso fuoco. In mutande? Hayama in boxer...io... Dannato Hayama!
Entriamo in un ristorantino piccolo, ma delizioso;Tutto costruto completamente in legno, lo stile e semplice e c'è profumo di....casa. Non c'è molta gente e la cosa non può che rendermi felice.
< conoscendo la tua notorietà,ho pensato di venire qui... Di solito c'è poca gente.>
< grazie,é stato un bel pensiero.>
< più bello che immaginarmi in boxer?> gli lancio un occhiataccia e Akito alza le mani in segno di resa....sarà una lunghissima serata. Prendiamo posto e subito un anziano signore si avvicina al nostro tavolo.
< Akito! E chi é questa bella signorina ?> chiede osservandomi stranito.
< ciao Tobia, come va l'artrosi?> l'atrosi? Ma che appuntamento é?
< ahah ragazzino tuo nonno é decisamente forte! Nulla può abbattermi!> il nonno? Akito mi ha portata a conoscere il nonno? Ma non dovevamo fare le cose con calma io...
< Sana lui é mio nonno, Tobia Hayama.>
< s-salve...io sono Sana Kurata> Il nonno di Akito mi guarda divertito e la cosa un po mi mette a disagio.
< stia tranquilla! Akito mi vede come un amico, non come suo nonno. Questo é il mio locale, e mio nipote viene spesso a pranzo qui, considerando il modo in cui mio figlio...>
< nonno basta. Non vorrai annoiare Sana con queste chiacchiere?> Hayama guarda suo nonne come se stesse per dirmi qualcosa che non avrebbe dovuto e un po' mi insospettisco.
< bene, chiedo scusa. Vi lascio alla vostra cena, spero che le piacerà tutto quello che le porteremo signorina.> il nonno di hayama mi sorride e io ricambio flebilmente ...sono stordita e stranita é tutto così...strano.
< scusa Kurata, avrei dovuto dirti di mio nonno...so che penserai io sia matto, ma mio nonno é l'unica persona della mia famiglia, a parte mia madre, a cui voglio davvero bene.> non capisco...Akito mi ha detto di avere un padre e una sorella...sono confusa.
< e tuo padre e tua sorella?>
< be, non volevo che la nostra cena iniziasse con questo argomento, ma visto che ci siamo... Mio padre e mia sorella mi hanno sempre detestato. É così da sempre.> Hayama continua a giocherellare con il merletto della tovaglia e vedo da suo sguardo sfuggente che non vorrebbe raccontarmi nulla di tutto ciò. Ma voglio capire...perché? Perché lo detestano tanto?
< ci deve essere un motivo> azzardo dubbiosa
< c'è. Ma ti prego parliamone un'altra volta. Non oggi, non stasera. Non al nostro primo appuntamento. > sospiro e decido rinunciare all'argomento famiglia.
< bene, allora ho un'altra domanda...perché? Perché volevi che uscissimo insieme?> Hayama si rilassa visibilmente, poi con mia grande sorpresa raggiunge la mia mano e me la stringe.
< Kurata, per lo stesso motivo per cui tu sei qui.> mi fissa intensamente e io non posso fare a meno di pensare che lo sguardo di Akito sia magnetico, c'è qualcosa in lui che mi rapisce completamente.
< non é propriamente una risposta ma ok.> sorride e lo faccio anche io. L'imbarazzo che respiravo all'inizio, si sta tramutando in complicità....in questo momento le parole sembrano essere superflue e mi sembra assurdo anche che sto pensando di inviare a Madoka un sms....
< ancora a pensare a me in boxer?>
< scemo Smettila con questa storia! Io non immagino proprio nulla!!!>
< oh, ma io si...> non ha il tempo di terminare la frase, che un cameriere bassino e minuto arriva con la prima portata. La serata scorre serena, il vino é in tavola e io e Hayama abbiamo parlato di molte cose....sto così bene.... Forse Akito mi piace sul serio.
< signori gradite il dolce?>
< Sana ti va?>
< oh! Ehm certo.>
< allora ci porti due fette della torta doppio cioccolato. Grazie.> quando il cameriere va via, Hayama si rivolge a me < bè direi che é andata bene per essere stato il primo appuntamento>
< già > commento serena. Sono felice di essere qui. Madoka aveva ragione.

POV Akito
Biscottino sorride e si diverte. Sono felice che le cose stiano andando bene e sono felice che lei sia serena...forse ha davvero smessi di pensare ad Andrea.
< a cosa pensi> domanda curiosa biscottino.
< a quanto sia maledettamente buona questa torta. Mio nonno me la preparava da bambino.>
< wow. > si porta una ciocca dei fantastici capelli mogano dietro l'orecchio, poi beve del vino e il sangue smette di affluirmi al cervello. Quelle labbra....Mi sto eccitando come non mai. Adoro biscottino come persona, ma stasera é così sexy che non riesco proprio a concentrarmi...quei suoi décolleté e quella sua t-shirt...dio...devo smetterla altrimenti anche mio nonno si accorgerà che ho un erezione.
< terra chiama Akito> biscottino agita una mano dinanzi al mio viso e io sussulto.
< Kurata verresti nel mio appartamento per un birra?> lo so! il messaggio é decisamente esplicito e io sono un coglione ma il profumo di vaniglia di questa ragazza mi uccide.
< bè ecco.... Ok ma solo una birra> sorrido e Kurata arrossisce. Forse anche lei vuole quello che voglio io...lei mi piace sul serio, non voglio correre....ma voglio così tanto baciare quelle labbra rosse e carnose....sarò voluttuoso ma io la desidero.
Dopo aver finito il dolce salutiamo mio nonno e ci avviamo alla mia auto, fremo, voglio baciarla abbracciarla...sentirla.
< tua madre come sta?> questo si che placa la mia eccitazione
< bene. Lunedì torna a casa.>
< cosa ha avuto?> non posso....lei mi ha raccontato di Andrea...ma io non posso. La perderei, se conoscesse la mia storia, la rissa i miei incontri... Io la perderei.
< nulla di troppo grave...ha una salute cagionevole. > rispondo evasivo
< ok. L'importante é che stia bene...e comunque se tu avessi bisogno di parlare di qualsiasi cosa... Io ci sono.> duce biscottino imbarazzata. É talmente carina quando fa così, é difficile credere che sia una star del cinema.
< grazie. Lo stesso vale per te. Ei siamo arrivati.> parcheggio l'auto e ci avviamo verso il mio alloggio; Oliver é da Tsu quindi l'appartamento é vuoto.
< non c'é nessuno Oliver aveva un impegno.>
< oh> biscottino si porta una mano alla bocca e quando con l'indice sfiora le sua labbra qualcosa, in modo decisamente prepotente,si muove nei miei jeans. Corro subito al frigo e tiro fuori due birre poi chiedo a biscottino di accomodarsi sul divano.
< Sai Hayama....sono stata bene con te. E mi ha fatto piacere conoscere tuo nonno.>
< sono stato molto bene anche io> É la verità, ma mi turba il fatto che Kurata non sappia molto del mio passato...forse dovrei dirle le cose come stanno....
< Sana io...mia madre...> scuote prepotentemente il capo e mi punta l'indice della mano destra sulle labbra ...tutto in me prende a vibrare. < non é necessario Hayama. Me lo dirai quando sarai pronto.> istintivamente, prendo a baciarle il dito indice e stranamente biscottino non lo ritrae, anzi chiude gli occhi e si lascia trasportare.....le lascio una scia di baci lungo tutto il braccio destro, poi arrivo al collo e piano ne esploro tutta la superficie con le labbra....mi muovo così,fino Ad arrivare all'angolo delle sue labbra ma biscottino apre gli occhi, mi fissa per un istante, poi li richiude e io prendo quel gesto come il via libera....posso baciarla. Piano poso le mie labbra sulle sue e tutto intorno a noi sembra esplodere. Eé una esplosione silenziosa, di quelle che sconvolgono, ma non lasciano tracce. Da casto e dolce il nostro bacio si fa avido e passionale, quando finalmente le nostre lingue si incontrano e sono pronte a danzare insieme. In modo cauto, poggio una mano sul fianco di biscottino, ma quando la situazione si fa più calda, con un unico gesto, la porto a cavalcioni su di me senza mai dividere il nostro contatto. Sana si siede su di me e avverte la mia erezione....spalanca gli occhi, ma poi continua a baciarmi e baciarmi...e baciarmi. Ad un tratto la sua mano destra sfiora il mio petto, mentre la sinistra....la mano sinistra di Sana sta sfiorando la mia erezione...ogni parte di me sta vivendo appieno questo momento, le mie mani sono sui seni sodi e perfetti di Kurata mentre la sua mano sinistra, sta entrando nei miei boxer....ed ecco il momento che aspettavo...sentirla li, tra le mie gambe, sapere che é lei...é meraviglioso. Inizia a muovere la mano intorno alla mia erezione e io prendo a baciarle i capezzoli attraverso la maglia...dio questo gioco sta diventando una tortura....quando poi biscottino si lascia scappare un gemito impazzisco; con uno scatto repentino le strappo la t-shirt da dosso e lei sbottona i miei jeans. Quando alzo lo sguardo ho la paradisiaca visione di Sana Kurata che stringe la mia erezione mezza nuda. Le slaccio il reggiseno e noto i suoi capezzoli turgidi...é bellissima. Prendo a baciarle spalle, seni collo...poi la pongo in posizione supina e le levo anche i jeans...biscottino sorride....e wow é bellissima. Nel frattempo anche lei mi sta togliendo camicia e jeans e ora siamo qui....praticamente nudi l'uno di fronte all'altra. Biscottino mi guarda voluttuosa e io ho intenzione di accontentarla. Non distogliendo lo sguardo dal suo, infilo il mio dito indice attraverso le sue gambe e piano arrivo alla sua femminilità.
< dio quanto sei bagnata...> é bagnata per me e questo é meraviglioso.

POV Sana
Non posso credere che un dito di Akito Hayama stia tra le mie gambe....io lo voglio così tanto...tanto che non sopporto di sentirlo a pochi centimetri da me....io lo voglio e lo voglio dentro di me. Erano mesi, che non mi sentivo così....Akito mi eccita e io voglio fare l'amore con lui. Per fargli capire che sono impaziente e che questo nostro torturaci a vicenda mi uccide, mi alzo piano e con voglia inizio a baciare la sua erezione...Hayama sospira...
< ti voglio> aggiungo tra un bacio e l'altro...
< vorrai di più sempre di più.> no. No. No. No. Non é possibile, non lo ha detto. Non lo ha fatto no! Mi ritraggo subito prima che le mie lacrime istantanee bagnino le nudità di Hayama. No non può averlo detto. É come ße un grosso specchio in bilico fosse appena andato in frantumi e il rumore del vetro che attecchisce al pavimento continua a rimbombarmi nelle orecchie. Sento una voce lontana, deve essere Akito, ma non posso...Andrea c'é ancora. Andreac'é sempre.
< Sana cazzo parlami che é successo? Ti ho fatto male?>
< io.....io....io... Io devo andare > raccolgo le mie cose ed esco praticamente nuda dall'allogpgio di Hayama corro nella mia stanza e quando mi rendo conto che Madoka non c'é cado in frantumi sul pavimento come quello specchio.

POV Akito
Che cazzo é successo? Stavamo per fare l'amore e poi... Dopo aver cercato di rimettere insieme i pezzi,Raccolgo di tutta fretta il jeans e lo indosso senza fermarmi a riflettere mi fiondo alla porta dell'appartamento di Kurata.
< Sana apri questa porta cazzo! Che succede?> busso sempre più forte,fino a quando Kurata si decide ad aprirmi. Quando la vedo il mio cuore perde un battito...ha il trucco sciolto, il viso smunto e una grossa ferita sul braccio destro...al polso destro...no...no.
< Sana cosa hai fatto?!? Cazzo sana che é successo???> mi guarda ma continua a piangere,così torno nel mio appartamento prendo scarpe e chiavi della macchina, poi torno da Kurata la prendo in braccio e corro alla mia auto...." Perché Sana perché?!?"....


Non uccidetemi. Purtroppo sono una persona a cui piace molto il "sentire intenso" perciò sono sempre così melodrammatica u.u allora innanzitutto grazie di aver aspettato con tanta pazienza, ma a breve ho un esame, quindi non ho avuto tempo per aggiornare,poi vorrei ringraziarvi per l'immenso affetto che sempre mi dimostrate. GRAZIE!!!! Un bacio grande e buon weekend. Viviana <3














  
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