Aki era seduta su una sedia nella sua camera, mentre una flebile luce faceva capolino dalla finestra.Osservava una vecchia foto di lei e Ichinose insieme.
Passò un dito sull’immagine del ragazzo, con gli occhi offuscati dalle lacrime.
Era un anno che i due non si vedevano più ,e come minimo si aspettava una telefonata per il suo compleanno, la quale non arrivò.
La mora posò lo sguardo sullo schermo del cellulare: nessun messaggio, nessun suono di chiamata.
Niente di niente.
Un rumore assordante però arrivò dal campanello.
Aki appoggiò la cornice sul comodino e scese i gradini due alla volta per arrivare alla porta.
Appena l’aprì, Ichinose le saltò addosso, stringendola a sé, come faceva un tempo, dopo di che l’allontanò tenendole le spalle con le mani.
-Buon compleanno.- sussurrò il castano stampandole un bacio a fior di labbra.
Aki si sentì immensamente felice e si rese conto che quel compleanno sarebbe stato il migliore di sempre.
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►Angolo dell'autrice
Udite, Udite, questa è la seconda het che IO ho scritto in tutta la mia corta vita. ;;D
Non sono buona a muovere una coppia etero, quindi potete anche licenziarmi/mandarmi da uno psicologo/darmi l’ergastolo.
Come sempre anche questa flashfic mi è uscita qualcosa di banalissimo e poi ho anche il mal di testa, quindi non so cosa ho scritto e nemmeno lo voglio sapere.
Bhè che dire, mi piacerebbe ricevere dei vostri pareri, anche per sapere come me la sono cavata e se c’è qualcosa su cui migliorare ((ovviamente no perché io sono PERFECTT. Cit- Minamisawa))
Al prossimo capitolo!
m i z u k i