Scusate per il ritardo, purtroppo a causa di problemi di salute non sono riuscito a completare i capitoli...
Lo so, lo so "a che scopo mettersi delle scadenze se poi non si è in grado di rispettarle?"
Purtroppo non sono ancora del tutto ripreso, quindi non so se riuscirò a recuperare il capitolo 4 entro sabato. Al limite vi troverete un capitolo lungo il doppio (poveri voi)
Detto questo, buona lettura.

S.A.O.
Eravamo tre ragazzi, chiusi in questa gabbia virtuale.
Eravamo tre persone normali, era la prima volta che venivamo a contatto con l'idea di morte, in un certo senso era la nostra prima esperienza di “vita reale”.
Erano passati da poco i due mesi di gioco, e noi eravamo fermi al piano 1, impegnati a levellare.
Non volevamo correre rischi, prima di passare al secondo piano che era stato aperto da poco.
Io, mia sorella e il mio amico d'infanzia, cosa poteva mai andare storto?
Mai mi sarei aspettato che tutto questo sarebbe nato dalla persona di cui mi fidavo di più...
dal mio migliore amico, da MonJoKeR.

…..

Arrancavo, rischiando di restare indietro rispetto i miei due compagni più veloci “Avanti fratellone, non vorrai restare indietro?”
“Facile parlare per voi due, provate a portarvi dietro tutto questo equipaggiamento e ne riparliamo”
la mia risposta è piccata ma scherzosa, e il tono di JoKeR è canzonatorio.
“Avanti, non fare la femminuccia”
un sonoro BONK mi fa capire che lui è stato subito punito per la sua battuta da mia sorella.
Arriviamo ad una radura, dove ci sono altre tre persone ad aspettarci...
“ci siamo tutti?” chiede un uomo con i capelli bianchi, alto...il nickname è destinato a diventare tristemente famoso, lui è il futuro capo dei Laughing coffin: PoH.
Faccio un cenno di sì con la testa e ci avventuriamo nel dungeon, una caverna che scende in profondità, diramandosi in un intricato labirinto di stretti cunicoli.
La paura è tanta, era la prima volta che esploravamo quella zona, ma in sei e con una mappa non abbiamo molto da temere alla fine...
O almeno è quello che crediamo.
Improvvisamente il cunicolo sembra allargarsi davanti a noi.
“Lì dovrebbe esserci un miniboss, e dovrebbe droppare delle buone armi. Appena usciamo dal cunicolo disponetevi uno affianco all'altro. Non dobbiamo permettergli di aggirarci, può essere molto veloce a quanto dice la guida.” la voce di PoH è ferma e carica di autorità, sa quello che sta facendo.
Entriamo nella stanza e subito ci disponiamo su due file, occupando tutta la larghezza della sala, ora il mostro non ci avrebbe aggirato...poveri illusi, il mostro era già dietro di noi.
Un ruggito e vedo PoH sbalzato contro l'altro lato della stanza.
Mi volto appena in tempo per bloccare la lama dell'essere, che cambia bersaglio e con una codata manda a terra JoKeR, mia sorella e uno dei compagni di PoH.
Siamo rimasti in due contro uno, devo distrarlo per dare il tempo ai miei compagni a terra di rialzarsi.
La creatura balza all'indietro, finalmente riesco ad inquadrarlo...un dinosauro? È simile ad un raptor, ma indossa uno strano elmo e una corazza e usa due sciabole come armi...
Passo al contrattacco, menando un fendente con il mio spadone, lui lo schiva senza difficoltà.
Vedo la sciabola arrivarmi addosso, non posso evitarla...quando improvvisamente l'attacco si ferma, il mostro è stato colpito alla schiena dall'altro membro del party, un colosso in armatura munito di ascia.
Evidentemente il boss è vulnerabile ai colpi alla schiena.
Torniamo all'attacco, anche JoKeR si è rialzato e ci raggiunge, siamo in tre contro uno.
Ormai lo abbiamo accerchiato, non ha speranze.
Ma le cose non vanno come previsto.
Mentre cerco di colpirlo alle spalle il mostro si volta, e mi taglia il braccio destro.
Cado a terra, disarmato, il mostro sta per avventarsi su di me.....è la fine....
La scena dopo la vedo quasi a rallentatore... JoKeR e il colosso in armatura si gettano entrambi contro il mostro per distrarlo, da due direzioni opposte.
JoKeR tiene la sua spada dritta mentre carica, invece il colosso cerca di decapitare il boss con la sua ascia.Vedo la sword skill di JoKeR attivarsi, tingendogli la lama di un blu elettrico, ormai non può più fermare la sua corsa
Il dinosauro salta all'indietro....il colpo d'ascia va a vuoto...
e la corsa di JoKeR non si ferma...
vedo la spada del mio amico penetrare nella corazza del colosso, mentre i suoi HP raggiungono rapidamente lo zero...
Non riesco a crederci, sono paralizzato dal terrore...
Il dinosauro intanto si getta di nuovo su JoKeR, ancora shockato, fermo, immobile come una statua...aveva appena ucciso un uomo, non nel gioco, ma nella realtà.
In qualche modo mia sorella interviene, lancia la sua lancia come se fosse un giavellotto....il boss, già indebolito, non resiste e si dissolve in mille poligoni...
Il mio amico era ancora lì, fermo a tremare....un paio di lacrime gli scendevano dagli occhi spalancati.

….............
“Sono passati sette giorni dall' “incidente”... possibile che JoKeR non si sie ancora ripreso?”
“Sorellina, è stata dura per lui.. ha ucciso un altro essere umano....”
“Sì, ma sta ancora lì, fermo nella sua stanza...non vuole vedere nessuno, a parte PoH, e anche lui sta diventando strano...non mi piace”
Effettivamente ha ragione....
In questi giorni JoKeR è rimasto chiuso nella sua stanza, non ci ha voluto neanche vedere....
E PoH, l'unico che riesce a entrare in quella stanza, ha un aspetto sempre più scavato, sempre più...stanco...
Sembra che lo stare con MonJoKeR gli stia succhiando via le forze...
“Diamogli un'altra settimana, se per allora non si sarà ripreso ce ne andremo e lo lasceremo qui..non che possa succedergli qualcosa, non si muore di fame in SAO, qui il player killing non è ammesso...”
il mio tono vorrebbe essere sicuro, ma non nascondo una traccia di incertezza nella voce...era giusto fare questo al mio migliore amico?
Mia sorella mi guarda con uno sguardo obliquo “...sicuro che sia la scelta migliore? ”
“c-certo. E' meglio per te, ed è meglio per lui. Forse riuscirà a far pace con se stesso.”
“intendo dire: sicuro che convenga aspettare una settimana? Dovremmo muoverci ora.”
“io.....” non riesco a rispondere....le parole mi muoiono in gola... non posso lasciarlo così....
lei mi guarda e poi “spero solo che tu faccia la scelta giusta, fratellone...per me è meglio andarcene, ma mi fido del tuo giudizio”...

Una settimana passa, e i miglioramenti non arrivano...
Più volte in quella settimana mia sorella mi ha rifatto quella domanda... “sei sicuro?”
Una settimana, continuavo a ripeterle....una settimana...
Ma qui intorno gli avvenimenti si sono fatti sempre più strani.....
Una volta PoH è uscito con l'ultimo rimasto dei suoi uomini per una battuta di caccia....peccato che
è tornato da solo....dice che è stato un incidente, ma l'indicatore arancione sopra la sua testa mi lascia dei dubbi....Player Killing? Di nuovo?
Ma non è finita qui....da un paio di giorni altri individui si sono radunati nei dintorni del nostro rifugio....
Ma oggi è il giorno, oggi ce ne andiamo...è tutto pronto....
Guardo fuori dalla finestra la luce delle stelle, sono le quattro di mattina e il silenzio totale regna sul luogo..
Io e mia sorella ci ritroviamo nel punto prestabilito...
Abbiamo tutto ciò che ci serve, e ci incamminiamo verso la città.
Ormai il vecchio rifugio si sta allontanando alle nostre spalle....qualcosa mi stringe il cuore...lo sto veramente abbandonando...
Mi volto indietro un ultima volta....poi la vedo...un figura...che ci segue...
Attivo la skill di “osservazione” …..non è una figura, sono più figure...sono loro!
Tocco la spalla di mia sorella “Corri!”
Anche loro iniziano a correre... saranno 7, forse 8... e sono strani.....hanno delle movenze innaturali...
Purtroppo a causa dei nostri bagagli loro recuperano terreno...
Ma ormai ci siamo...la vedo...una zona sicura, un villaggio! Lì non possono farci del male!
Incito mia sorella, ma proprio mentre mi volto verso di lei lo vedo....un pugnale....la colpisce alla spalla e, tutto d'un tratto un simbolo appare vicino alla sua barra della vita.... “paralisi”....
La afferro e me la carico in spalla....Ormai ci siamo....
Ma poi delle mani mi afferrano e mi strattonano.
Cado a terra e rotolo...ma ormai sono al sicuro, ho passato la linea...
Mi volto e capisco l'orribile verità...non volevano me...
Mia sorella era rimasta lì fuori, ancora paralizzata.
Rapidamente estraggo il mio spadone, e mi getto nella mischia...uno, due colpi....poi un pugnale colpisce anche ma...cado a terra...paralizzato...
“è la fine....”

Improvvisamente tutto si ferma, mentre due figure si uniscono al gruppo che ci aveva fermato...
PoH e JoKeR?
Quasi non credo ai miei occhi...
“Prendete quell'inetto e mettetelo a sedere, voglio che assista alla scena.”
Fa JoKeR con voce...fredda, viscita, pungente....brividi mi scorrono lungo la schiena.
Due uomini mi mettono a sedere...
Vedo JoKeR avvicinarsi a mia sorella, mentre quattro uomini la tengono ferma...
Lui estrae un pugnale e inizia a declamare “In questa fausta notte, siamo qui riuniti confratelli!”
Cala il primo colpo...l'indice destro di mia sorella viene tagliata di netto, la vedo, vorrebbe urlare di dolore, ma la paralisi è troppo forte...
“Siamo qui riuniti...per celebrare!” il medio destro schizza via spargendo sangue
“la nascita!” taglia l'anulare, e poi il mignolo mettendosi a ridere
“della nostra confraternita di morte!” recide tutta la mano a livello del polso, ridendo sempre più forte man mano che il sangue esce...
Poi pianta il coltello in una delle cosce....ed inizia a farlo risalire verso lo stomaco mentre parla...
“oggi e per sempre, possa la nostra associazione portare morte e terrore in questo mondo e nell'altro! Giurino i membri di aiutarsi l'un l'altro per il comune obbiettivo: prendere quante più vite prima di dover rendere la propria!” il coltello ormai ha raggiunto l'ombelico, improvvisamente JoKeR estrae l'arma.
“Possa la morte arriderci e nominarci suoi emissari! Noi siamo già tutti morti! E come tali prendiamo altre vite per poter non essere soli in questo destino! Noi rideremo
dalle nostre bare, guardando i vivi che si affannano per sfuggirci! Ma alla fine siamo noi a decidere! Noi siamo la laughing coffin!”
Il coltello cala e si conficca nella gola di mia sorella....
Mi dimeno, ma non posso muovermi...
La vedo che mi guarda...
Forse immagino soltanto le ultime sue parole....forse le capisco dai suoi occhi....
“fratellone?..”
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“Mi hanno lasciato lì...con il tuo cadavere fra le mani....
Ma questo forse è stato il loro più grande errore...
Anni dopo io stesso scovai il loro covo e ne comunicai la posizioni alle gilde più importanti...
Ma mi avevano previsto di nuovo, JoKeR aveva torturato un membro dei Blood Oath per avere informazioni sull'attacco...
Di quella battaglia ho ricordi marginali...so solo che JoKeR riuscì a sfuggirmi...ma lì ottenni la mia prima vendetta...PoH non si salvò. Me ne occupai io stesso.....
E ora....posso mettere le mani sul mio bersaglio....
Posso vendicarti sorellina....”
Mormoro queste parole, mentre sono inginocchiato davanti ad una lapide...
Torno qui almeno una volta a settimana, “informando” mia sorella sul proseguimento delle indagini...forse alla fine il più colpevole di tutti sono io, e ho intenzione di porre rimedio anche a questo. Prima però dovevo assicurarmi che tutti i criminali fossero consegnati alla giustizia.
Mi siedo un attimo sull'erba del cimitero, guardando il cielo... Il sole di quella stagione...lo odiava, il sole...ma almeno quel posto era silenzioso...
Un rumore di passi...
“Appunto silenzioso....”
Inaspettatamente due persone si fermano dietro di me...
Mi volto e vedo un agente della polizia in divisa e un uomo vestito in maniera formale...un agente in borghese?
L'uomo inizia a parlare “Buonasera, è lei Marcus Sarenth, cittadino degli stati uniti trasferito in giappone da sei anni?”
“Sì”
“La dichiaro in arresto, per violazione della sicurezza nazionale, nonché per furto di informazioni classificate relazionate al caso Death Gun”

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