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Autore: Fedechan_Memi    17/01/2005    4 recensioni
I nostri eroi, finito il liceo, decidono di concedersi una bella vacanza...e faranno nuove conoscenze!!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vacanza

LA VACANZA
di Memi e Fedechan


Capitolo 8: Tutta colpa di mia sorella!



Se Bruce non avesse proposto quel picnic in riva al fiume... Se gli altri non avessero accettato... Se Mark e Benji fossero andati un po’ più d’accordo... Se Memi non si fosse intromessa... Se Fede avesse capito prima... Se...beh, se le cose fossero andate diversamente, a quell’ora probabilmente Holly non sarebbe paonazzo, Fede non avrebbe preferito sprofondare sei mila metri sotto terra, Memi non avrebbe cercato un posto in cui nascondersi e Tom non sarebbe bagnato fradicio!
Ma andiamo per ordine.
Tutto era cominciato quella mattina quando, seduti come sempre per la colazione, i ragazzi avevano deciso, di comune accordo e sotto richiesta di Bruce, di organizzare un bel picnic nei pressi di quel famoso fiumiciattolo che sgorgava lì accanto. Gentilmente la signora Harper procurò loro alcune vivande, mentre al resto si occuparono Jenny, Eve, Memi e Fede andando al supermercato giù in paese. Erano le undici e mezza quando si ritrovarono fuori al porticato dell’albergo termale.
“Allora, avete preso tutto?” si informò Bruce dando una sbirciatina alle buste che la sua ragazza aveva tra le mani.
“Fermo lì!” gli mollò un ceffone sulle mani Evelyn. “Non si tocca, capito?” lo guardò intimidatoria.
Bruce deglutì, annuendo terrorizzato.
“Bene!” fu la risposta di Eve, che sorrise compiaciuta.
“Voi siete pronti?” domandò Jenny rivolta ai ragazzi.
Questi, allora, si misero prontamente gli zaini in spalla e annuirono.
“Vuoi una mano con la spesa?” le si avvicinò gentilmente Philip, togliendole una busta dalle mani.
Jenny arrossì lievemente a quel gesto, ma non poté fare a meno di rivolgergli un’occhiata ricolma di gratitudine.
“Aspetta, ti aiuto” anche Tom si era avvicinato a Federica e le aveva preso gentilmente tutte le buste.
Fede arrossì seduta stante, così, per cercare di nascondere il suo imbarazzo, scostò il capo da un’altra parte. Tommy rimase piuttosto male della cosa. Non riusciva a capire. Memi gli aveva chiaramente detto di non aver detto nulla alla sorella circa la loro conversazione, ma allora perché Fede si comportava in modo così scostante con lui? Che gli avesse fatto involontariamente qualcosa?
Mentre Tom si lambiccava il cervello alla disperata ricerca di una soluzione, Mark e Benji si erano avvicinati contemporaneamente a Memi, che era carica di buste.
“Da qua, Memi, le porto io!” fece per prendere le buste Benji, ma stavolta fu Mark a precedere lui.
“Lascia perdere, Price, prima che combini un macello!” sghignazzò divertito.
“Ehi! Qua se c’è qualcuno inetto, quello sei proprio tu, caro il mio tigrotto!” lo guardò sardonico Benjamin, arricciando le labbra in un sorriso di compiacimento.
“Tigrotto a chi?” si scaldò immediatamente Mark. “Ripetilo se ne hai il coraggio!”
“Non credevo che oltre ad essere un troglodita, tu fossi anche sordo, tigrotto!” lo beffeggiò l’altro, evidentemente divertito.
Holly, che stava osservando la scena come tutti gli altri, li guardò basito. “Oh, no! Ecco che ricominciano!”, sospirò spossato.
“Non azzardarti mai più, caro il mio damerino da strapazzo, se non vuoi che ti cambi i connotati!” ringhiò furioso Lenders.
“Mark, ti prego...” tentò di dire Melania, che era arrossita come un peperone per l’imbarazzo.
“Oh, ho, sto tremando dalla paura!” ribatté nel frattempo Benjamin, per nulla intimorito.
“Argh! Price!!” Mark stava per mollargli un cazzotto, se non fosse intervenuto a porre fine alla discussione Holly.
“Per favore, ragazzi, non ricominciate!” Oliver si frappose tra i due.
“Ha cominciato lui!” si indicarono contemporaneamente i due chiamati in causa, per poi ribattere subito dopo “No, tu!”, e dopo ancora “Tu, ho detto!”. Avrebbero continuato così a lungo se Holly, francamente stanco di quei continui battibecchi, non li avesse messi a tacere con un urlo.
“BASTA!! Adesso basta!” gridò con i nervi a fior di pelle.
Gli altri ragazzi, Mark e Benji compresi, lo guardarono allibiti. Mai una volta avevano visto il capitano così arrabbiato. Mai!
“Voi due!” si rivolse ai due litiganti in tono minaccioso. “Se non vi sopportate, smettetela di punzecchiarvi a vicenda e evitatevi il più possibile, cavolo!” si allontanò ancora visibilmente innervosito e blaterando qualcosa di incomprensibile.
Sia Mark che Benji (ma anche tutti gli altri!) lo guardarono allontanarsi sbalorditi, ma poi subito si riscuoterono e, dopo essersi lanciata vicendevolmente un’occhiataccia che voleva dire “E’ tutta colpa tua!”, si allontanarono a loro volta.
I rimanenti scuoterono il capo rassegnati. Certo che quei due erano proprio impossibili! Se erano riusciti a piegare anche la proverbiale pazienza del capitano, significava che erano veramente assurdi!
Senza perdere altro tempo anche gli altri ragazzi si avviarono alla volta del fiumiciattolo. E, alla fine, fu Danny ad aiutare gentilmente Melania a portare le buste della spesa.

Federica stava chiacchierando allegramente con Evelyn, quando sopraggiunse Tom.
“Fede?” la chiamò.
Al solo sentire il suo nome pronunciato dalla voce dolce e pacata di Becker, il cuore di Federica sobbalzò per poi battere furiosamente in petto.
“T...Tom” balbettò arrossendo lievemente.
Evelyn, percependo la strana aria che si era creata all’arrivo del ragazzo, capì che era meglio lasciarli soli.
“Scusate, vado...” si guardò attorno alla ricerca di una scusa. “Bruce! Vado dal mio tesoruccio!” fece trionfa, accomiatandosi.
Federica fece per dirle qualcosa, ma la ragazza era già partita in quarta senza lasciarle il tempo di ribattere. Rimasta sola con Tom, Federica sentì il cuore palpitarle e una forte ondata di felicità investirla.
“Senti, Fede” cominciò Tommy, facendosi coraggio.
“S...si?” mormorò imbarazzata lei.
“Io, ecco...mi chiedevo se per caso...non so...se ti avessi fatto involontariamente qualcosa” Becker girò leggermente il capo per cercare di nascondere il suo imbarazzo, ma sentì ugualmente lo sguardo interrogativo che la ragazza gli lanciò.
“Voglio dire” continuò allora lui, cercando di apparire calmo. “Ultimamente mi è sembrato che tu mi evitassi un po’, ma può darsi anche che sia solo una mia impressione e...”
A quelle parole il volto di Fede si ammorbidì. Come era dolce Tommy... Forse Memi aveva avuto ragione. Forse...il cuore le balzò nel petto a quel pensiero, ma...forse c’era una minima possibilità che lui...che anche lui potesse ricambiare al suo amore. “Oh, speriamo che sia così!”, pregò tra sé e sé Federica, speranzosa e leggermente imbarazzata.
“No” lo interruppe allora, rivolgendogli uno dei suoi migliori sorrisi. “Non mi hai fatto nulla, Tom, davvero!” assicurò.
Il ragazzo sembrò un tantino esitante, ma poi subito sul suo volto comparve un’espressione di assoluta felicità.
“Sul serio?”
“Ma certo!” assicurò lei. “Anzi, scusami se per caso sono stata scostante con te, io...”
Tom scosse il capo. “Non preoccuparti, non fa niente” le rivolse un dolcissimo sorriso.
Federica sentì le guance colorarsi di rosa, ma non ci badò molto e al contrario ricambiò al sorriso.
“Allora, cosa mi racconti di bello?” fece tutta sorridente lei.
Tom la guardò ancora per un istante in silenzio, pensando a quanto fosse tremendamente carina quella ragazza. E a quanto ne fosse cotto. Ma poi si riscosse di fronte all’occhiata interrogativa della giovane e iniziò a parlarle di alcuni episodi della sua vita in Francia.

Anche Danny e Memi stavano chiacchierando allegramente.
“Oh, Danny! Mi è successa una cosa bellissima!” proruppe d’un tratto la ragazza, incapace di trattenersi oltre.
Il giovane la scrutò attentamente, cercando di nascondere il turbamento che stava provando in quel momento.
“Mi sono...” si guardò attorno circospetta prima di avvicinarsi all’orecchio dell’amico. “Mi sono innamorata!” dichiarò tutta contenta, facendosi sentire solo da lui.
“Ah...” fece non troppo entusiasta Danny. Allora era di questo che voleva parlargli...
“E sai di chi?” continuò la ragazza senza notare il tono della sua voce. “Di Julian Ross!” aggiunse subito dopo, alle stelle.
Danny sentì una fitta al cuore a quelle parole. “Come se non lo sapessi già…”
“Lui è così bello! E poi è dolce, gentile, sensibile,...” Melania iniziò l’elenco delle doti del Principe del calcio, senza notare l’espressione profondamente delusa sul volto dell’amico.
“Ma perché”, si chiese Mellow esasperato, passandosi una mano tra i capelli scuri “Memi si innamora sempre degli altri e mai…mai di me?” Arrossì al pensiero e scostò lo sguardo dalla ragazza, sperando che lei non si accorgesse dell’espressione imbarazzata sul suo volto. Ma Melania era troppo presa a contemplare il suo Julian per accorgersene.
“Tu credi che io abbia qualche possibilità con lui?” gli arrivò dritta la domanda della giovane.
Danny si volse verso di lei e si accorse che lo stava guardando speranzosa. Una nuova fitta al cuore lo colse. Che doveva dirle adesso?
“Non lo so” scosse le spalle, per nulla interessato.
Memi rimase molto male di quella risposta. Ma che aveva Danny? Perché si comportava in quel modo? Se non avesse saputo che era praticamente impossibile, avrebbe detto che all’amico quasi gli faceva piacere che lei non aveva possibilità con Julian. Ma poi si diede mentalmente della stupida. “Perché mai non dovrebbe fargli piacere?!”, si ammonì mentalmente.
“E comunque, non dimenticarti di Amy” la voce di Danny le arrivò dritta al cuore come una pugnalata.
Melania abbassò il capo, mesta. Danny aveva ragione. Come aveva detto anche Eve, Julian non aveva occhi che per Amily. Che speranze poteva avere lei, allora? Alzò lo sguardo e il cuore le balzò in petto quando vide, poco davanti a loro, Julian chiacchierare allegramente con Amy.
“Memi” la richiamò Danny, apprensivo, vedendola così triste.
“Lo so che Amy ha più speranze di me, però...che ci posso fare se mi piace?” lo guardò con occhi luccicanti.
Danny la guardò, ma non disse nulla. Dopotutto, che poteva dirle?

Appena arrivarono a destinazione, si misero tutti subito al lavoro. Era l’ora di pranzo ormai e avevano una fame pazzesca! Avevano scelto un posticino appartato ai piedi del fiumiciattolo, dove l’erba fresca cresceva rigogliosa.
“Questo posto è perfetto!” sentenziò Patricia, soddisfatta.
“Fede, mi aiuteresti con queste?” Amy accennò alle buste.
La giovane italiana annuì, contenta, ed andò ad aiutare la manager.
“Noi pensiamo al barbecue” si fecero avanti Philip e Julian. “Ma avremo bisogno di un po’ di legna”
“Ci penso io!” si offrì immediatamente Memi.
“Aspetta, ti aiuto” Holly le sorrise, ricambiato, e i due si avviarono verso la boscaglia lì accanto.
Ma passando davanti a Mark e Benji, il bel capitano non poté fare a meno di lanciare loro un’occhiata severa, come a volersi raccomandare.

“Prendi quelle a terra, Memi” Holly accennò ai pezzi di legna gettati casualmente a terra.
“Si!” annuì entusiasta Melania, iniziando a raccogliere i pezzi di legna da terra.
Anche Oliver si diede da fare per procurare la legna. Sul suo volto era tornata la sua solita espressione allegra, in totale contrasto con quella che aveva rivolto poco prima ai due amici. Ma adesso la mente del ragazzo era occupata da tutt’altri pensieri. Si era offerto volontariamente di andare a raccogliere le legne per il barbecue per poter parlare liberamente con Memi. Voleva assolutamente chiederle cosa Federica provasse per Tom. Era da quando l’amico gli aveva confessato di essersi invaghito della ragazza che pensava di parlarle. Anche se in un primo momento aveva pensato di andare dalla diretta interessata e chiedere a lei. Ma quando poi aveva visto Memi parlare con Tom una di quelle sere, aveva cambiato idea. Forse, anziché andare direttamente da Fede, poteva chiedere alla sorella. Le aveva viste sempre molto unite e probabilmente Melania sapeva cosa stesse succedendo tra i due. Oltretutto così avrebbe potuto risparmiarsi una figurella con Fede nel caso lei, alla sua domanda (diciamolo pure) inopportuna, gli avesse detto di farsi gli affari suoi.
Oliver trasse un profondo respiro, deciso più che mai a trovare una risposta alla sua domanda.
“Memi, senti” iniziò, serio.
“Si?” lo guardò interrogativamente Melania, smettendo per un istante di fare quello che stava facendo e volgendosi verso di lui.
Holly arrossì leggermente sotto lo sguardo indagatore di lei, ma, mettendo fondo a tutto il suo coraggio (che mai gli era mancato in campo!), decise di continuare la conversazione.
“Lo so che non sono affari miei, ma...ecco, mi chiedevo se tua sorella...voglio dire, se tu sai cosa Federica provi per...per Tom” arrossì seduta stante a quelle parole, ma non si lasciò vincere dall’imbarazzo. “Ho...ho pensato di chiedere a te perché tu sei sua sorella e sicuramente saprai qualcosa più di me. E poi l’altra sera, quando tu e Tom vi siete parlati, ho pensato che è di lei che parlavate e...” ma si interruppe di fronte alla risata cristallina della ragazza.
Holly la guardò sorpreso di quel gesto, ma Memi non riuscì a trattenersi dal ridere.
“Scusa, scusami...” mormorò quando si fu calmata, poco dopo. “Non volevo, è solo che...beh, eri così buffo!” scoppiò nuovamente a ridere, imitata da Oliver.
L’impaccio se ne andò grazie a quell’innocente risata e poco dopo, quando ritornarono seri, Melania si apprestò a rispondere alla sua domanda.
“Si, comunque, è di lei...di Federica che parlavamo io e Tom” spiegò Memi, rivolgendogli un meraviglioso sorriso.
“Io...” arrossì lievemente al ricordo. “Io gli ho chiesto cosa pensasse di mia sorella...se...se le piacesse, insomma”
“Memi!” una voce spossata irruppe tra i due.
Holly e Memi si voltarono e per poco non urlarono quando, davanti ai loro occhi, comparve la figura familiare di Federica. La ragazza era andata a vedere se non servisse una mano con le legna, quando aveva sentito Holly parlare con la sorella. Ed era stato allora che aveva scoperto cosa aveva combinato Melania!
“Fede” impallidì Melania.
“Adesso mi scanna!”, pensò terrorizzata. “Non posso crederci...perché gli hai parlato, Memi? Perché hai parlato con Tom??” Federica si avvicinò minacciosa alla sorella, che si guardava disperatamente attorno alla ricerca di un nascondiglio.
“Io...” tentò di difendersi l’altra, mentre Holly assisteva alla scena paonazzo in volto.
“Adesso non avrò più il coraggio di guardarlo negli occhi!” si portò le mani in volto Federica per cercare di nascondere il rossore che le disegnava le guance.
“Ma...” Melania stava per dirle che non doveva preoccuparsi, perché tutti i suoi sogni si sarebbero presto realizzati visto che anche Tom ricambiava al suo amore, se non avessero sentito quello “SPLASH” poco promettente...

“Hai visto che hai combinato, Lenders?” attaccò subito briga Benji non appena Holly si fu allontanato.
“Cosa?!” si inalberò immediatamente Mark.
“E’ tutta colpa tua se Holly ce l’ha con noi!” gli puntò un dito contro, minaccioso.
“Mia?! Senti, portieruncolo da quattro soldi, devo ricordarti che sei stato tu a iniziare?” lo guardò altrettanto intimidatorio.
“Tsk!” incrociò le braccia al petto Benji. “Adesso va a vedere che la colpa è pure mia!”
“Certo che lo è!” ribatté energico Mark.
“Senti, razza di troglodita, non ho alcuna voglia di mettermi a litigare con te per una cosa che non ho commesso io!” si infuriò a sua volta Price.
“Certo, come no!” sorrise ironico Mark. “Signori e signore vi presento santo Price! Applaudite, prego!” si rivolse agli altri con fare scenico.
Di fronte allo sguardo furibondo del portiere, e in mancanza del solito paciere Holly, Tom decise che era meglio intervenire.
“Ragazzi, smettetela di litigare, state dando spettacolo” fece notare gli occhi curiosi di quelle poche persone che come loro avevano deciso di riunirsi lì in riva al fiume.
“Dillo a lui!” risposero in contemporanea i due contendenti, guardandosi in cagnesco.
“Price!”
“Lenders!”
Si gettarono un’occhiata fulminea, poi, incapaci di trattenersi oltre e incuranti degli sforzi di Tom di farli riappacificare, i due si avvicinarono l’un l’altro minacciosi.
“Adesso te la faccio vedere io, razza di pallone gonfiato!” alzò il braccio per tirargli un pugno Mark.
“Non vedo l’ora di gonfiare quella tua faccia di bronzo, Lenders!” ribatté a tono Benji, per nulla intimorito.
“Ragazzi, per favore” ritentò Tom, frapponendosi nuovamente tra i due.
“Fatti da parte, Becker, non sono affari che ti riguardano!” lo scantonò Mark.
“Si, spostati Tom. Questa è una cosa tra me e Mark!” diede man forte Benji, pronto a darsele di santa ragione con il rivale.
“Ragazzi, non è il caso di...” provò ancora Tommy, ma venne interrotto dalle mani dei due ragazzi che lo spinsero indietro.
Lo spinsero indietro e...
SPLASH!!
Tom, troppo vicino al fiume, ci cadde sano sano dentro sotto lo sguardo allibito di tutti.
“Cosa è stato?!” accorsero anche Holly, Fede e Memi dalla boscaglia lì accanto.
Patty accennò ancora esterrefatta a Tom e subito...scoppiò l’ilarità generale!
Tom se ne stava semi-sdraiato nel fiumiciattolo, con il volto ancora incredulo e inzuppato dalla testa ai piedi! Il giovane gettò un’occhiata inceneritore ai “colpevoli”, vale a dire a Mark e Benji, che tentavano in tutti i modi di trattenere una risata. Ma di fronte alla scena, non poterono non scoppiare a loro volta a ridere, anche se questo, poveri loro, sarebbe stata la loro fine!


Allora? Che dite, si sono movimentate le cose? ^__- E comunque non temete, perché nel prossimo capitolo ne vedrete ancora delle belle!!
Intanto, dedico questo capitolo alla mia collega/sorellina Fedechan! ^…^
Dette queste poche parole e ringraziando nuovamente tutti coloro che continuano a recensire la storia (GRAZIE, grazie mille!!), vi lascio al prossimo fantastico capitolo di “La Vacanza”! Mi raccomando, rimanete con noi!! ^^
Memi

  
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