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Autore: melhopes    08/09/2014    9 recensioni
“E se non dovessi incontrarla di nuovo?”
“Senza volerlo, vi siete incontrati tre volte. Accadrà di nuovo e, quella volta, le parlerai”
“Me lo assicuri?”
“Dovessimo andare in capo al mondo, Harry”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Goethe. 

Francoforte. Adesso so dove cercarla. Posso partire stasera, dopo lo show. Considerate le ore di volo arriverò lì in piena notte ma non è un problema. Vorrà dire che di prima mattina sarò già relativamente in piedi per farmi un giro.
 
Devo preparare un bel po’ di cose. Posso farcela. Non mi sembra vero.
 
<< Harry? >>
 
<< Aspetta >> sento Louis rivolgergli.
 
Scuoto la testa, come ad uscire dalla mia nuvoletta e mi giro. Presto loro attenzione.
 
<< Sì? >> chiedo a Liam.
 
<< Vieni a…? >> si accorge del cellulare tra le mie mani e si blocca nel bel mezzo della frase.
 
Mi scruta poi guarda Louis, quasi convinto ci sia qualcosa di cui solo noi due siamo a conoscenza. E in effetti è così. 
 
<< Cosa succede? >> aggiunge.
 
<< H-ha accettato >> balbetto ancora incredulo. Non mi sembra vero di poterlo dire ad alta voce.
 
Non è tanto il fatto che dopo quattro giorni di attesa io abbia constatato usi ancora instagram, più che altro è la scoperta della sua posizione a rendere tutto così incredibile.
 
<< La richiesta? >>
 
Annuisco.
 
<< E’ meraviglioso! >> esclama e si avvicina per sbirciare.
 
Inclino leggermente il cellulare per permettergli di vedere meglio.
 
<< Scorri, no? >> chiede, ricordandomi della presenza delle foto: il motivo principale per cui ho creato un account fake in cui fingo di essere una ragazza.
 
Obbedisco senza rispondere. L’ultima foto è di Julia. La apro, sperando di notare qualche particolare nello sfondo ma non vi è altro che un muro di un marroncino chiaro.
 
Passo alla successiva. Ancora Julia. Così anche le due che seguono. Credo non abbia mentito scrivendo “Obsessed with Julia” nella sua descrizione.
 
<< Adesso abbiamo perso anche Liam >> commenta Zayn.
 
<< Un po’ di pazienza >> gli richiede Louis.
 
<< Mi dite cosa sta succedendo? >> interviene Niall.
 
<< Forse dovrei controllare dopo >> sussurro prontamente a Liam.
 
Questi annuisce e mi dà una pacca sulla spalla. << Dobbiamo preparare un altro piano >> aggiunge mentre accorcia le distanze con gli altri.
 
Dobbiamo? Ha intenzione di venire di nuovo? Scuoto la testa, rimandando a dopo eventuali commenti e idee. Bisogna finire questo sound check.
 
 
 
 
 
 
 
 
Poso il microfono sul suo ripiano e recupero il cellulare dalla tasca posteriore dei jeans. Mi allontano lentamente mentre inizio a smanettare per riaprire instagram. Non avendo abbastanza tempo per fare una seconda lista di famiglie Weber presente in città, devo basarmi sulle foto postate da Charlotte per capire con esattezza dove si trovi. Sperando ci siano foto precise.
 
Supero le foto che ritraggono Julia e arrivo a quelli che mi sembrano indizi concreti. Decido di scorrere in fondo per seguire un certo filo logico.
 
La prima foto postata su questo social risale a nove settimane fa. Sembra essere il Colosseo di Roma. O sbaglio? Ci sono stato così tanto tempo fa che non è facile per me mettere bene a fuoco.
 
La descrizione riporta “Leaving you for the best”.
 
E partita da lì, quindi? Abitava lì? E’ sempre stata dove l’ho “conosciuta”?
 
Procedo. Una foto del cielo, ripresa dall’alto. Dev’essere stata sicuramente scattata mentre era in volo. “Love being this high
 
Sorrido. Non so perché. Forse è quel “Love”. Sapere che c’è qualcosa che ama. Oppure venire a conoscenza di ciò che ama.
 
La foto di due statue di argilla? Mattoni? I materiali non sono mai stati il mio forte. Sono parecchio ingrandite quindi non riesco a vedere dove siano situate ma non sembra una piazza o qualcosa di simile. Intravedo delle tubature. Ma certo, è un palazzo. “Already met new friends
 
Sorrido di nuovo. Non avevo dubbi sul suo umorismo. Peccato che la foto non sia abbastanza d’aiuto.
 
Una sorta di inquadratura su degli edifici circondati da un paio di alberi smorti. Sembra tutto molto antico e solenne. E’ forse una chiesa? Davanti c’è uno spiazzale con quelli che sembrano reperti. Pietre antiche. Se riuscissi ad intravedere il nome della strada o della zona, magari sarebbe diverso. “They showed me around
 
Probabilmente il suo profilo è la cosa più buffa che abbia mai visto appartenerle. Mi sembra quasi di violare la sua persona. Devo scacciare l’idea. Lei ha accettato la richiesta quindi non ha problemi ad essere “osservata”. Non c’entra nulla il fatto che sia convinta io sia una ragazza.
 
Un primo piano su uno degli alberi. C’è qualcosa che pende dai rami ma non riesco a distinguere. Le foto sono sfocate. Non sembra essere un genio con la messa a fuoco o ha a disposizione una fotocamera scadente. “They even bought me new shoes
 
Devo dedurre siano scarpe quelle? Che assurdità.
 
<< Harry? >> Liam.
 
Alzo lo sguardo. Sono ancora nel backstage. Ed io che ero convinto di averne fatta di strada. Sono un po’ rincretinito. Le foto mi hanno leggermente stregato.
 
<< Liam >> ripeto, lanciandogli un’occhiata distratta.
 
<< Allora? >>
 
Di sottecchi lo vedo raggiungermi.
 
<< Sto controllando >> commento con sufficienza.
 
Non che non apprezzi l’interessamento di Liam o la sua compagnia in generale, è solo che voglio passare del tempo da solo “con Charlotte”. Voglio farmi un’idea di dove cercarla.
 
<< Qualcosa di interessante? >>
 
Scuoto la testa. << Per adesso niente di rilevante >>
 
<< Cosa succede? >> urla Niall dalla sua posizione.
 
Vorrei evitare di creare scompiglio ma Liam risponde per me. << Venite >>
 
Sbuffo mentalmente. Mi impongo di rimanere concentrato e grato. Non sarei a questo punto senza il loro supporto. E senza il video di Greg. Dovrei mandargli dei fiori. O qualche regalo per Theo.
 
Mi circondano e iniziano a sbirciare quasi a turno.
 
<< Ha accettato e sto controllando le foto. Mi serve qualcosa di utile >> spiego brevemente sperando che possa servire a concedermi un po’ d’aria.
 
<< Accendo il pc >> si precipita Niall, fiondandosi letteralmente nella stanza adiacente.
 
Guardo la sua scia stranito. << Cosa…? >> inizio, tra me e me incerto di voler porre una vera e propria domanda a qualcuno.
 
<< E’ un’ottima idea. Ti seguo! >> esclama Louis e lo raggiunge in un secondo.
 
Sono dei corridori e io non ne ero al corrente?
 
<< Voi due? >> chiedo a Liam e Zayn, quasi stupito non si siano mossi o accennino a farlo.
 
Zayn si stringe nelle spalle. << Cosa dovrei fare? >>
 
<< Era per dire >> ammetto.
 
<< Dai, prepariamo un piano >> mi incita Liam con un piccolo colpetto al gomito.
 
Mi convinco a seguire gli altri nei camerini. E’ così strano farlo in cinque. Tutti che collaborano e si ingegnano per me. Mi fa sentire importante. Forse un po’ troppo. E a disagio. Appena un po’.
 
Mi siedo su una poltrona a caso. Liam e Zayn si accomodano sul divano di pelle nero posto davanti a me. E’ orientato verso il tavolino a cui Niall e Louis si sono appoggiati per le loro ricerche al pc. Nonostante io non capisca che tipo di ricerche possano attuare senza informazioni.  
 
<< Tu dici cosa trovi e noi lo cerchiamo >> proferisce Niall guardandomi esaltato.
 
Ora è tutto più chiaro.
 
Annuisco rumorosamente. Torno a controllare le foto.
 
La successiva ritrae un murales. Il muro non sembra molto alto. Vi è un’aquila grigia circondata dai colori bianco, rosso e azzurro chiaro. La scritta “Frankfurt” si estende al centro dell’animale. Sembra un indizio valido. Magari è un qualcosa di ufficiale. “Guess I’m home now”  
 
Mi fa sorridere la sua frase. Sembra sia felice di trovarsi lì. Forse non desiderava altro. Ed io non desidero altro che trovare lei. Formiamo una buona squadra, immagino.
 
<< Forse c’è qualcosa! >> esclamo.
 
<< Cosa? >>
 
Porgo il telefono a Niall. Scruta la foto per qualche istante. << Non so quanto sia facile ma possiamo provare >> pronuncia infine.
 
Prende a digitare qualcosa al pc. Nel frattempo, mostro agli altri la foto per renderli ugualmente partecipi.
 
<< Ehm…ci sono vari link >> dichiara con gli occhi fissi sul display.
 
<< Prova a fare una ricerca per immagini >> suggerisce Louis.
 
Il biondino annuisce e torna a smanettare. << Okay, ho trovato la stessa foto su internet. L’angolazione è diversa ma c’è >>
 
<< Questo vuol dire che è stata sicuramente lei a scattarla, senza prenderla da google >> nota Zayn.
 
<< Ottima deduzione >> commenta Liam.
 
Chissà perché non mi aspettavo diversamente. E’ sempre lì a complimentarsi per qualsiasi cosa. Lui sì che conosce il significato del verbo “supportare”.
 
<< C’è una minima possibilità di ricavarne un indirizzo? >> chiedo, speranzoso.
 
Scuote la testa. << Nulla. Pare che murales del genere siano molto diffusi >> risponde dispiaciuto.
 
Bene. Non ho nulla tra le mani. Magari potrei chiedergli di cercare le chiese o i monumenti della città. Qualcuno potrebbe essere quello presente in una delle prime foto. Dal nome si potrebbe trovare un indirizzo. Almeno capirei l’area di ricerca.
 
<< Prova a cercare le Chiese >> richiedo, esternando la mia ipotesi.
 
Aggrotta la fronte. << Le Chiese? >>
 
 << Ascoltalo e basta >> interviene Louis prima che possa annuire.
 
In questa band parlano tutti per me. E’ strano.
 
<< Va bene. Cerco le Chiese in città >> afferma con un sospiro rassegnato.
 
<< Hai rinunciato a cercare le famiglie? >> mi chiede Liam.
 
Credo sia solo un modo per riempire il silenzio. Non è un problema, però. E’ una domanda legittima. E ha bisogno di una spiegazione.
 
<< Ci metterei troppo e, in tutta onestà, non ho voglia di andare a bussare ad altre case sperando che i proprietari non mi prendano per pazzo o vadano a dirlo in giro >>
 
<< Avendo dei luoghi di riferimento è fattibile stavolta >> commenta Zayn.
 
<< La scorsa volta non potevi >> aggiunge Louis.
 
<< Lei non era nemmeno lì >> ricorda Liam.
 
<< Già >> è tutto quello che riesco a dire. Non ho ancora superato quella parte della ricerca.
 
<< Il primo risultato su Google Maps è “Paulskirche” >> annuncia Niall.
 
Non sono totalmente sicuro che la sua pronuncia sia corretta ma non ha importanza.
 
<< Ma, ovviamente, ce ne sono tantissime in città >> continua.
 
Decido di alzarmi dal mio posto. Ho bisogno di vedere la foto. Magari riesco a distinguerla. Mi siedo accanto a lui.
 
<< Fa’ vedere >> richiedo.
 
Clicca sul nome e due foto in miniatura appaiono. Cerco di aguzzare la vista e paragonarle a quella sul suo profilo. Le angolazioni sono diverse. Gli elementi visibili, anche. Non aiuta affatto.
 
<< Non ce ne sono altre? >> domando, ancora.
 
Forse pretendo troppo da questo povero ragazzo.
 
<< Credo di sì, aspetta >> e me le mostra.
 
Osservo. Non mi ricordano nulla. Scuoto la testa sotto il suo sguardo vigile una foto dopo l’altra.
 
<< Okay, magari è un’altra >> afferma e torna indietro per scorrere l’elenco.
 
<< Posso? >> mi chiede nel frattempo Louis, indicando il cellulare.
 
Vuole sbirciare il suo instagram? Sono così tentato all’idea di dire “no”. Io e la mia maledetta gelosia. Non posso farlo. Non sarebbe carino e, tra le tante cose, dieci occhi sono meglio di due.
 
Annuisco, nascondendo la mia iniziale riluttanza, e glielo passo facendolo scivolare sul tavolino.
 
Seguo tutti i suoi movimenti. Quasi ad accertarmi faccia buon uso della mia concessione. Sto diventando uno psicopatico.
 
Sposto lo sguardo su Liam e Zayn. Stanno parlottando tra loro.
 
<< Venite qui >> chiede loro Louis.
 
Non che abbia trovato qualcosa di interessante, vuole solo costringerli a partecipare. Lo conosciamo tutti.
 
Liam si alza per primo, aprendo la strada. Recupera una delle sedie lasciate a caso nella stanza e la avvicina al tavolino. Invece di sedersi, ripete quell’azione e invita Zayn ad accomodarsi. Diventa sempre più premuroso.
 
<< Una cattedrale, “Haus am Dom” dovrebbe essere una Chiesa? >> chiede.
 
Mi volto di scatto dalla sua parte. << Lo chiedi a me? >>
 
<< Era una domanda retorica. Non credo tu possa saperlo >> sorride.
 
Apre altre foto. Scuoto la testa ogni volta.  Andiamo avanti per quella che mi sembra un’eternità.
 
<< E’ più difficile di quanto pensassi >> ammetto.
 
Nessuna di quelle immagini è presa dallo stesso punto di vista di quella scattata da Charlotte. Probabilmente, a questo punto, non si tratta nemmeno di una Chiesa.
 
<< Non puoi arrenderti adesso. Ne mancano ancora un paio. Magari la troviamo >> mi sprona.
 
Mi stravacco sulla sedia. Sono mentalmente esausto e sento di star sbagliando qualcosa.
 
<< Dubito >> bisbiglio.
 
<< Perché non ci sono foto precedenti? >> domanda Liam.
 
Lancio loro un’occhiata. Stanno commentando il profilo. Zayn, al centro, tiene il telefono adesso.
 
<< Eh? >> intervengo, scattando a sedere.
 
<< Non ci sono altri post prima di questa foto del Colosseo >> ripete Liam per me.
 
Non capisco quale sia il problema. Inarco un sopracciglio.
 
<< Hai trovato il link in un video di due anni fa e allora perché non ci sono foto di due anni fa? >> incalza Louis.
 
Hanno ragione. Non ci avevo minimamente pensato. Non avevo dato peso alla faccenda. Dov’è la mia testa? Solitamente sono più riflessivo.
 
<< No-non lo so >> balbetto, come se toccasse a me dare una spiegazione logica.
 
Zayn continua ad osservare il display senza degnarsi di far parte della conversazione.
 
<< Certo. Pensavamo solo sia strano >> commenta Liam.
 
<< Niall, basta con le Chiese! >> esclama Zayn alzando di scatto lo sguardo.
 
Osservo la sua espressione stranito. Di sottecchi vedo Niall fare lo stesso. Tutti gli sguardi convergono su di lui, in attesa che si spieghi.
 
<< Cerca qualcosa che abbia a che fare con Goethe >> continua, lasciando tutti fuori dalla sua scoperta. O qualsiasi cosa sia.








SPAZIO AUTRICE: Buonasera bella gente! Mi dispiace tantissimo di avervi fatto attendere solo per servirvi questa schifezza. Trovavo solo fosse necessario farvi seguire i progressi (?) del gruppo di detective. Nel caso in cui doveste esserne delusi, avete sempre "Fireproof" con cui consolarvi, no? (Non trovate sia un modo fantastico di iniziare la settimana? Ahhh).  


Se ci ho messo così tanto è perché, ovviamente, quello che ho scritto in questo capitolo non è pura finzione. (Intendo per i luoghi). Ho davvero fatto le stesse ricerche dei ragazzi nonostante io sia stata a Frankfurt di persona. Ho cercato di rendere il tutto un po' più realistico. (Questo vuol dire che sono stata quasi due ore su Google Maps a fare avanti e indietro e, quindi, se vi dovesse venire in mente di fare delle ricerche, trovereste le stesse identiche cose lol)


Ovviamente fatemi sapere le vostre opinioni, ci tengo tantissimo e lo sapete. 




Essendo il primo capitolo della settimana, abbiamo l'angolo pubblicità, yaay. 
Questa volta voglio proporvi una ff sui 5SOS che mi piace tantissimo. "Take me to Glastonbury" di ohwowlovely [link: http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2688971 ] Per me è difficilissimo trovarne su di loro che siano così valide. Spero farete un salto :)


A presto :) x
 Ps. In pagina ci sono dei "contenuti extra"! (Le foto del profilo IG di Charlotte e, magari, anche quella che spinge Zayn ad esclamare quella frase alla fine)
  
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