Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Giulia_Dragon    08/09/2014    1 recensioni
Eclipse non ha più niente. Non è più un angelo ma non è nemmeno un demone. È un angelo caduto dalle ali nere screziate di quel poco di bianco che gli resta. Il suo destino si lega a quello di Alice. Un'assassina. Per lei Eclipse è disposto a tutto anche a rinunciare a sé stesso
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, Lemon, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 16: Il suono di un flauto

Diego camminava lungo le vie di Tokyo,
mentre il sole stava già tramontando
claciando alcuni sassolini. Quando
aveva intravisto Axel gli era sembrato
che fosse diverso e non solo perchè fosse
diventato un vampiro. No, dentro quel
ragazzo sicuramente c'era qualcosa in
più. Axel non era solo Axel, era anche
qualcun'altro. L'angelo scosse la testa
cercando di scacciare quei pensieri.
Ricordava benissimo quando si erano
conosciuti. Erano amici prima che
il ragazzo capisse che era Axel che l'arcangelo
Michele al suo fianco e non lui.
Da lì era iniziata una rivalità che era
destinata a durare per molto tempo.
Tirò fuori le ali volando fino ad uno
degli alberi più alti del parco.
Tirò fuori da una tasca un piccolo flauto
d'argento e lo accostò alle labbra iniziando
a suonare una melodia tanto dolce, quanto
malinconica. Non esistevano spartiti per
quelle melodie. Gliele ispiravano il vento
e lui suonava ad occhi chiusi lasciando che
le note uscissero da quel piccolo strumento
un dono di sua madre. Era tanto tempo
che non vedeva la sua famiglia. Quando
sei il capitano delle guardie del cielo non
puoi permetterti il lusso di vedere i tuoi
genitori molto spesso. In un certo senso
Diego invidiava Axel.
L'invidia era un sentimento tipicamente
umano e lui non avrebbe dovuto provarlo.
Le dita agili di Diego scivolavano delicate
sul flauto senza accorgersi che c'era qualcuno
che ascoltava.
Un angelo di nome Sofia osservava Diego
sorridendo. Sofia era la madre di Axel.
Quella melodia era ispirata, pura e
sembrava che anche il freddo Diego
non fosse poi così freddo. Si avvicinò
silenziosa al ragazzo sfiorandogli appena
il collo e poi scomparve.
Diego aprì di scatto gli occhi.
Qualcuno l'aveva accarezzato? Ma chi?

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Giulia_Dragon