Salve, cari e vecchi amici,
spero che siate tutti felici;
oggi vi parlo nuovamente
per raccontarvi una divertente,
appassoniante e strana storia
che mi è tornata alla memoria.
Come saprete sono Gina,
una simpatica proteina:
la storia che sta per venire narrata
racconta di come fui sintetizzata.
Iniziò tutto con Luigi Severo,
RNA, e in più messaggero,
che nacque, la cosa vi stupirà,
da una molecola di DNA.
A citosina affiancò guanina,
ad uracile affiancò adenina,
poi utilizzando l’enzima elicasi
si distaccò; e dal nucleo evasi.
E fu così che arrivò da Paloma,
caro e simpatico ribosoma,
che lo accettò, avendo buon cuore,
sulla sua sottounità minore.
Lui introdusse il primo codone,
da cui comincia ogni composizione;
le basi adenina, uracile, guanina
codifican sempre per la meteonina,
che quando finisce la lunga catena
vien cancellata, sprovvista di pena.
Ma l’amminoacido che si forma,
da dove proviene, secondo la norma?
Vi manca sapere un’informazione:
cioè l’esistenza dell’anticodone.
Esso si trova, se non dico a torto,
Sopra l’RNA di trasporto,
che trasporta, dalla parte opposta,
un amminoacido da cui fui composta;
perché la tripletta di basi azotate
è un anticodone, voi mi domandate?
I complementari di basi che scorta
codifican per colui che trasporta.
Il tRNA trova ospitatore
nella sottounità maggiore;
in particolare, se appena arrivato,
è il sito A da cui viene ospitato.
L’incontro tra codon e anticodone
dà al tRNA questa informazione:
libera pure ciò che trasporti
poiché è una questione di vita o di morti:
infatti un singolo errore successo
potrebbe portare persino al decesso.
In seguito ciò che si è liberato
nel sito P vien trasportato;
viene introdotto un secondo codone,
e si ripete questa questione;
l’amminoacido liberato
al primo è unito; peptide formato.
Poi si prosegue; questo però
finche non arriva tripletta di stop,
UAA, UAG, UGA
la catena fermare ti fa.
L’insieme delle triplette
(64, e non 47)
è opportunamente classificato
in un codice degenerato:
detto genetico, è ridondante
poiché potrebbero essere tante
le triplette, badate, non mento,
che codifican per ugual elemento.
Fu così che sono nata,
nella cellula Renata:
spero di avervi divertito,
e in qualche modo, forse, istruito.