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Autore: Ai_no_Uta    28/09/2008    6 recensioni
E se Sasuke cominciasse davvero a provare qualcosa per il piccolo Naruto? Lui, come reagirebbe?
Genere: Romantico, Introspettivo, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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14 E così siamo arrivati alla fine (purtroppo più per mancanza di tempo ed idee che per altro -.-). Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno seguito questa fic e che hanno avuto la pazienza di sopportarmi anche nei miei tempi extra lunghi che a volte sembravano non terminare mai.
GRAZIE. Davvero grazie a tutti voi che avete letto e commentato questa fanfic fino alla fine!
Ci tengo inoltre a ricordare ancora una volta, l'ultima, che questi personaggi non sono miei bensì del maestro Kishimoto a cui tutti noi dobbiamo un immenso favore per aver creato un manga così meraviglioso che ha ispirato non solo le nostre fervidi menti di scrittrici e fan di yaoi, ma anche milioni e milioni di ragazzi che hanno trovato in 'Naruto' uno spunto per andare avanti anche nelle difficoltà di tutti i giorni.
Vorrei infine dedicare questo capitolo, oltre che a tutte le persone che sono arrivate a leggere fin qui, al mio fidanzato il quale mi ha sopportato per tutta la stesura di questa fiction, nonostante non sia un forte amante del genere.
Ancora grazie mille e ... buona lettura.

Ai no Uta



Scoprimmo che nello studio di Tsunade non c'era nessuno. "Com'è possibile?!" chiese Naruto quasi in preda al panico. Io scossi la  testa "Non ne ho la più pallida idea, Naru" risposi piano. Il ragazzo mi trascinò fuori dello studio e in giro per tutte le altre stanze del piano. "Dannazione! Dov'è finita?!" esclamò Naruto che cominciava a perdere il controllo. "Non fare così, vieni ... Cerchiamo da questa parte" gli dissi cercando di essere accondiscendente anche se anche io non riuscivo a capacitarmi della mancanza di Tsunade dal suo studio. Kabuto non poteva averla ne uccisa ne rapita... Dopo tutto Tsunade, oltre che la Quinta Hokage del Villaggio della Foglia, era anche una dei tre sannin ... non poteva essere uccisa o aggirata così facilmente.
Trovammo Tsunade nel giardino dietro lo stabile. "Nonna Tsunade!!!" urlò Naruto correndo verso la donna. "Sta' indietro!" gli ordinò lei mettendosi tra Kabuto e il biondino. "Cosa ci fate qui? E Sakura?" ci chiese senza però voltare le spalle al nemico. Kabuto rise. "Sakura non è ne qui ne con loro" disse allegro prima di sistemarsi gli occhiali come era solito fare. "Cosa le hai fatto?" chiese Tsunade alzando la voce. "Non sono capace di uccidere una donna... l'ho solo un po' avvelenata e portata in un posto non lontano di qui. Starà bene a breve. Mi serviva solo non averla fra i piedi ora come ora" spiegò lui ed io lo fissai stupito. "E perché non io o Naruto?" domandai stupito. Kabuto rise ancora. "Naruto ... presto cederà il suo corpo al potere di Kyuubi... che interesse avevo nel sedare qualcuno che ormai non è più se stesso?" rispose lui con quel sorriso idiota sulla faccia. "Per quanto riguarda te..." cominciò poi guardando nella mia direzione. "Tu... volevo che tu vedessi questo" aggiunse poi, alzando le braccia al cielo. Successe tutto in pochi, pochissimi istanti. Il corpo di Kabuto si sgretolò lentamente e da sotto comparve l'essere più viscido e schifoso con il quale avevo avuto a che fare ... Orochimaru.
"Dovresti essere morto!" esclamò Naruto, stupito dal vederlo apparire così, quasi dal nulla. L'uomo rise. "Io non posso morire, Naruto-kun... non fin quando ci saranno servitori fedeli come Kabuto pronti a donarmi il loro corpo pur di vedermi rinascere!" rispose ed io rabbrividii. Era la voce di sempre... quella che odiavo e che sopportavo a fatica quando ero con lui. "Perché sei tornato? Non riuscirai mai a distruggere Konoha!" dichiarò Tsunade che, al contrario di noi, non sembrava affatto stupita. "Tsunade ... è parecchio che non ci vediamo, vero?" chiese lui ignorando completamente la domanda. La donna fece persino finta di non averlo sentito e richiese, cominciando a perdere la pazienza, dove fosse Sakura e cosa aveva intenzione di fare con Konoha. "Non vincerai mai e non ti prenderai mai la nostra Konoha!!!" esclamò Naruto e Tsunade lo guardò compiaciuta del fatto che fosse maturato a tal punto. Orochimaru rise. "Oh Naruto, Naruto... quello che voglio non è Konoha... è il potere che hai in te. Il potere di Kyuubi!" aggiunse poi con quella sua solita aria da essere schifoso e viscido. Il biondino aggrottò le sopracciglia stupito. "Non è possibile! Non puoi fare una cosa simile, Orochimaru! Questa cosa è materialmente impossibile!" gli fece notare, a ragione, la Quinta Hokage. L'uomo rise ancora con quella sua risata orrenda. "Mia cara Tsunade, dovresti saperlo meglio di chiunque altro. Non c'è nulla che io non possa fare... Se posso resuscitare qualcuno pensi che non riesca a prendermi il potere di Kyuubi?" le spiegò l'uomo e dalla smorfia che aveva fatto la donna capii che Orochimaru non mentiva. "Non ti permetterò di farlo!" esclamò Naruto, lanciandosi alla carica contro Orochimaru. Il mio "non farlo" arrivò all'unisono con quello di Tsunade-sama. L'uomo si limitò ad alzare un braccio e colpire violentemente Naruto. L'attacco era stato troppo veloce persino per me o per la Quinta Hokage. Naruto venne quindi sbalzato contro il muro del cortiletto con un rumore secco. Probabilmente aveva rotto anche il muro, oltre che qualche eventuale osso. Orochimaru si avvicinò lentamente a Naruto che si stava rialzando a fatica. "Ah... Naruto-kun... cosa devo fare con te? Prima insinui strane idee nella testa di quello che sarebbe dovuto diventare il mio corpo e poi tenti pure di tenertelo, combattendo e senza usare il potere di Kyuubi? Che pena mi fai!" esclamò poi, avvicinandosi sempre di più. Fui io a scattare a quel punto anche se sapevo per certo che se non l'avessi fatto io, l'avrebbe fatto Tsunade-sama. Ingaggiai uno scontro corpo a corpo con quell'essere che in primis aveva ferito il mio Naruto e, in secondo luogo, mi aveva segregato per mesi e mesi facendomi patire le pene dell'Inferno. E poi tutto in una manciata di secondi avvenne l'unica cosa che Orochimaru voleva e quello che io e l'Hokage avevamo tanto temuto. Fu tutto estremamente veloce. Un'esplosione violenta di chakra demoniaco, la mia distrazione, la spada di Orochimaru che mi trafiggeva in pieno petto e poi tutto scuro e freddo. Non sentivo nulla. Non sentivo più la voce di Naruto così come neppure il metallo freddo della lama infilata nel mio corpo. O forse era stata rimossa? E lui dov'era? Cosa era successo? E  Naruto aveva avuto la trasformazione completa in Kyuubi? Si era  lasciato sopraffare dal suo potere o era rimasto il solito e a mente lucida?!  Ad un certo punto persi totalmente coscienza delle cose.

** Naruto Point of View  **
Quando mi svegliai  mi resi conto di essere in ospedale e mi ritrovai involontariamente shockato. Cacciai involontariamente un urlo quando mi scoprii così pieno di bende e ferite. Nonna Tsunade accorse a velocità  lampo.  "Naruto!!!" esclamò subito stupita. "Che diamine...?" cominciai ma oltre a questo non mi riuscì altro. Poi una cosa balenò veloce nella mia mente. Mi guardai attorno. Sakura-chan giaceva in un lettino vicino al mio, completamente addormentata ma il suo respiro era regolare. Di Sasuke, invece, neanche l'ombra. "Dov'è lui?" farfugliai e nonna Tsunade scosse leggermente la testa. Sentii una fitta al cuore. Sasuke.... il mio Sasuke non era riuscito a sopravvivere a quello che era successo?! Non potevo ... non volevo crederci. Era passato così poco tempo da quando eravamo tornati a Konoha dopo la storia dell'Akatsuki, era passato così poco tempo da quando avevamo scoperto di amarci ... E c'erano ancora così tante cose che avrei voluto fare con lui ... Una vita intera da vivere solo ed esclusivamente con lui. "Prima che Orochimaru trafiggesse Sasuke, il tuo chakra ha reagito alla forza malvagia di Kyuubi così come a quello di Orochimaru. Soprattutto quando lui poi ha infilzato Sasuke, la tua rabbia a ridotto briciole tutto quando... Metà Konoha ha subito danni a causa di quello scontro" mi spiegò la donna pazientemente, sedendosi su uno sgabello vicino al mio letto. Non riuscivo a dire nulla... neppure a scusarmi per aver creato problemi a quello stesso paese al quale avevo giurato fedeltà. Pensavo solo a Sasuke... lui ... non c'era davvero più?! Poi tutto su un momento fu come svegliarsi da un incubo. La sua voce apparve cupa e fredda come era sempre stata. "Ohi, dobe. Ti sei svegliato finalmente". Alzai gli occhi e lo vidi sulla soglia della camera, lì ... bello come mai mi era parso, con qualche benda qua e là, ma tutto integro e soprattutto... vivo!!!

** Sasuke Point of View **
Quando entrai lui era seduto sul letto e mi fissava con quella sua faccia da idiota che solo quando era stupito o non sapeva che dire gli riusciva perfettamente. "Hai finito di guardarmi come se fossi un fantasma?" gli chiesi lievemente scocciato. D'altro canto però ero così felice di vedere che si era ripreso! "No, io veramente ..." cominciò Naruto guardando prima me, poi la Quinta Hokage e poi le sue mani che stringevano così forte il lenzuolo che avrebbero potuto strapparlo da lì a pochi momenti. "Io credevo che ..." cominciò e vidi Tsunade-sama sorridere lievemente. "Non gli avrete mica detto che ero morto!" esclamai avvicinandomi al letto di Naruto. La donna si mise a ridere e Naruto cominciò a piangere come un bambino piccolo al quale era appena stata sottratta la caramella preferita. "Ehi non fare così...." cominciò Tsunade-sama stupita dalla reazione del ragazzo. D'altronde lei non sapeva nulla di noi e di certo non poteva aspettarsi una reazione così grave da Naruto. Io sospirai profondamente e poi abbracciai il ragazzo teneramente il ragazzo sotto lo sguardo stupito e allo stesso tempo incuriosito dell'Hokage. "Su, su ... Naru. Non fare così ... Hai visto? Sono qui e sto benissimo. Smettila di piangere... che figura ci fai altrimenti?! L'eroe che salva Konoha che si mette a piangere?" cercai di rassicurarlo, ma in quel momento sembrava inconsolabile. Sbuffai e lo costrinsi a guardarmi negli occhi. Lui cercò di distogliere lo sguardo ma io lo esortai dicendo "Guardami, Naruto". Il ragazzo mi fissò ed io per un momento mi persi ancora una volta in quei suoi occhioni meravigliosamente azzurri nonostante la situazione. Gli baciai lievemente la fronte, la punta del naso, entrambe le guance ed infine, con delicatezza quasi maniacale, le labbra. Solo in quel momento decise di calmarsi un po' permettendomi di sedermi vicino a lui e smettendo di piangere. "Voi..." cominciò Tsunade-sama e sul momento mi ero pure dimenticato della sua presenza. "La prego... faccia finta di non aver visto nulla. Non voglio separarmi da Sasu proprio ora. Non voglio che nascano problemi... soprattutto non per lui..." spiegò piano Naruto, guardando verso la donna il quale viso prima sembrava imperturbabile e poi invece s'ammorbidì fino a diventare un luminoso sorriso. "Sì, credo tu abbia ragione, Naruto. Non ho visto assolutamente niente" disse l'Hokage alzandosi dallo sgabello sul quale era seduta. Naruto si aprì in un sorriso meraviglioso che mi costrinse a prendere la sua mano e a tenerla fra le mie. "Grazie" sussurrai rivolto a Tsunade-sama. "E di cosa? Piuttosto pensate a guarire in fretta tutti e due... Abbiamo bisogno di una mano per i lavori di ristrutturazione! Bisogna lavorare, produrre, essere attivi! Abbiamo anche un sacco di lavoro arretrato!" esclamò per tutta risposta ed uscendo dalla stanza brontolando. Io la guardai finché sparì oltre la porta e poi tornai a guardare il mio Naruto. Anche lui mi guardava. "Temevo di averti perso" mi disse piano e le lacrime gli salirono di nuovo agli occhi. "E invece sono qui. Dovresti rallegrartene" risposi accarezzandogli i capelli. "Io ... io ..." cominciò ma io lo baciai lievemente. "Non dire nulla, Naru. Abbiamo tutta un'esistenza davanti... Faremo tutto ciò che vorrai e staremo insieme. Per sempre" aggiunsi poi sorridendo. Il biondino ricambiò il sorriso. "Sì, Sasu. Per sempre..." concluse poi, prima di attirarmi a se e baciarmi.
Era questo quello che sognavo da sempre... la vita che volevo. E con Naruto al mio fianco ero sicuro che ci sarei riuscito ... e così fu. Konoha venne restaurata e riprese a scorrere tranquillamente la vita quotidiana. Gli abitanti fecero fatica fecero un po' di fatica ad abituarsi all'idea che io e Naruto fossimo fidanzati (soprattutto persone come Sakura o Ino) ma alla fine si realizzò l'incantesimo del per sempre ...



Owari
  
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