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Autore: Hilarie Winfort    09/09/2014    1 recensioni
Non riusciva a spiegarsi il senso di oppressione che sentiva all'altezza del petto, sapeva solo che non significava nulla di buono.
Continuò a camminare a passo lento, sperando di non dare troppo nell'occhio ma in cuor suo sapeva che avrebbe dovuto affrontarli.
Improvvisamente una mano si strinse sul suo gomito facendola sussultare.
Si voltò, preparandosi a colpire.
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ Nonna Ester si sedette sulla vecchia poltrona di pelle nera, presente in molti dei ricordi di Caroline
e le fece segno di accomodarsi sul divano.
Caroline prese posto vicino alla nonna, con un sospiro.
C'erano così tante cose che voleva chiederle.
"Ecco cara, prendi un biscotto" disse porgendole la scodella dei biscotti e indicando la tazza sul tavolino. "E un sorso di tisana"
Caroline obbedì, era davvero parecchio affamata.
Ingurgitò in un secondo il biscotto, prendendone subito un altro. Erano quelli che faceva nonna Ester quando Caroline era solo una bambina.
"Avrai tante domande, immagino"
Caroline fu lieta che il discorso fosse stato intrapreso dalla nonna, non aveva idea di come cominciare a esporre i suoi quesiti.
La nonna la scrutava da sotto gli occhiali a mezzaluna, in attesa.
"Be'.... si in effetti c'è qualcosa che vorrei sapere" disse Caroline timorosa.
"Non capisco dove siano andati i miei genitori e... e perché mi abbiano detto di venire da te nonna.
E' un sacco di tempo che non ci vediamo e non capisco perché"
La ragazza si guardò intorno, nel salotto pieno zeppo di mobili antichi di tutte le epoche.
L'odore che aleggiava nella stanza le aveva sempre ricordato la nonna, era un odore saturo di biscotti al cioccolato e vecchiaia.
"Ogni cosa a suo tempo, mia piccola Line"
Caroline sorrise al suono del soprannome con cui nonna Ester l'aveva sempre chiamata.
"per il momento ti basti sapere che dovrai restare qui per un po'.
E che non potrai frequentare la scuola durante questo periodo"
La ragazza rimase sconvolta. Cosa c'entrava la scuola in tutta quella faccenda?
Solo pochi mesi la separavano dall'ambito diploma, aveva studiato così duramente!
"Si, lo so che manca poco alla fine degli studi" nonna Ester accennò un sorriso, gli occhiali abbassati sul naso aquilino.
"Ma per il momento il piano è questo"
Caroline non osò protestare. Aveva la certezza che nonna Ester ne sapesse molto più di lei, le aveva sempre
scaturito una certa reverenza il modo in cui la nonna le parlava.
"Basta con le chiacchiere per stasera. Hai bisogno di riposo mia cara"
Annuii, e mi alzai dal divano automaticamente.
"Sono certa che ricordi perfettamente dove si trova la stanza degli ospiti"
Nonna Ester aveva ragione, Caroline non aveva dimenticato la camera in cui aveva passato molte delle sue estati.
"Ti chiamo appena pronta la cena. Sono contenta che tu sia qui" disse nonna Ester mentre la ragazza si era già incamminata verso le scale.
Caroline sorrise. "Anch'io"

  
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