Drammatico, 'Il dolore degli innocenti' di Matycchi (Cap 4) su EFP Fanfiction

Con un colpo di mano ecco la sveglia volare a terra rompendosi in mille pezzi. Era la decima in due settimane.
Lancia le coperte, si alza, si stiracchia ed esce dalla stanza. Si lava, si prepara e fa colazione. Tutto normale. Più o meno.
Dopo colazione torna in camera e si prepara per l’attacco. Oggi sarebbero dovuti andare in missione. Uccidere Leia von Schullz. Aveva lo stesso nome, il nome di lei. “Impossibile, non può essere lei.”
Era giunta la sera. Pronto. Carico. Armato. Partì da solo. Il più preciso della congregazione.
Silenziosamente penetrò nell’enorme castello. Passando per piccoli e dismessi cunicoli utilizzati dai Soldati. Scivola per le cantine. Risale fino al primo piano. Passa le cucine. Velocemente raggiunge la stanza che dovrebbe ospitare la ragazza. Entra lentamente. La ragazza non c’era.
Dei passi. Senza esitare entra. Velocemente di nasconde nell’armadio. Il ragazzo la osserva entrare da un piccolo spiraglio. Leia entra con un oggetto in mano. Sembra… Un panino?! Chi mai mangerebbe un panino alle tre del mattino?! Pensò vedendola addentare un panino imbottito tanto da sembrare una bomba pronta ad esplodere. Sente qualcosa. Lei si è accorta di lui. Come ha fatto non lo sa. Appoggia il panino. Il cuore del ragazzo comincia ad accelerare il battito. Leia si dirige verso l’armadio. Appoggia la mano sull’anta di quest’ultimo. Il ragazzo chiude gli occhi. Un tonfo sordo lo fa trasalire. Riapre istintivamente gli occhi. Dallo stesso spiraglio di prima può vedere Leia aiutare una ragazza ad alzarsi da terra. Si dicono qualcosa. Parlano francese. Non capisce. La ragazza esce dalla camera chiudendosi la porta alle spalle. Leia sembra essersi dimenticata dell’armadio. Finisce di mangiare il suo panino. Si siede sul letto ed osserva attenta qualcosa. Qualcosa all’infuori della finestra. Lo osserva così intensamente. Sembra su tutt’altra dimensione. La luce della luna fa risplendere i suoi capelli chiari. E’ così bella. Pensa il ragazzo. Non può vedere il suo viso, ne i suoi occhi, ma la immagina. La bella ragazza entra subito nei pensieri del ragazzo. La immagina. Occhi azzurro cielo e viso dai lineamenti dolci. Come quelli di quella bambina. Anche lei si chiamava Leia, ma non ne conosceva il cognome. La contempla attentamente. Anche lui entra in un altro mondo. Pochi secondi lo fanno tornare alla realtà. Lui è lì per ucciderla. Non per immaginare una vita insieme. Allora respira. Scivola fuori dall’armadio silenziosamente. Estrae il coltello. Gli si avvicina. E’ ad un centimetro. D’improvviso lei si gira. Colpisce la mano del ragazzo, il coltello cade. Lei lo spinge a terra. Gli strappa via la maschera.
Gli occhi si spalancano, le pupille si restringono. Come se avesse visto un fantasma.
No. Non era un fantasma.
Era lei.
Proprio lei.
Proprio la stessa ragazza di tanti anni prima.
Proprio quella Leia.
Lei si allontana di scatto. Colpisce il letto con la schiena. Lui si alza. Ha gli occhi spalancati alla stessa maniera di Daniel. Riconosce i lineamenti, che con gli anni si sono fatti più duri. Ha le occhiaie ed uno sguardo da animale sorpreso, orgoglioso, ma non spaventato. Era cambiata. Ora faceva paura. Non aveva più quel viso dolce di bambina. Ormai era una donna. Poteva intuire che la sua vita non era stata facile. Sapeva dei genitori, ma cosa ci faceva lì adesso?
Si studiarono a vicenda per minuti interminabili, poi non resistette. Velocemente si gira e fugge. Ripercorre la strada di prima a ritroso, ma ora senza stare attento a non essere visto. Fortunatamente erano ancora tutti a dormire.
Corre. Corre più forte che può. Torna dai suoi compagni. Sono ormai le 6.05. "Ce l’hai fatta?" Chiede un ragazzo. Ansimando risponde: "No, era sveglia e per poco non fa fuori me." Mente.
Come potrebbe ammettere di non aver avuto la forza di ucciderla? Si congeda velocemente, torna in camera e chiude a chiave. Si sdraia sul letto e nasconde la testa sotto il cuscino.
E’ solo un sogno. Si ripete.

No Daniel. Non lo è. Lo sai bene.

Ora che sai chi è la tua nemica che farai? Ti sottometterai ai loro ordini come fai sempre? O scapperete insieme? O lascerai che si lei ad uccidere te? Le possibilità sono tante. Sono curioso. Quale sceglierete? Miei piccoli angioletti.

Note dell'autrice:
Buonasera a tutti C:
Chiedo scusa per il ritardo, ero in vacanza u.u''
Il capitolo non mi convince per niente, come il resto della storia, ma ho voluto pubblicarlo comunque u.u
Cercherò di pubblicare il capitolo quattro (cinque se vogliamo contare anche il prologo) prima dell'inizio della scuola. Dal 15 in poi avrò parecchi problemi a mantenere un ritmo di pubblicazione costante. Quindi se non mi faccio sentire per un po' state tranquilli. Non sono morta u.u
E visto che ci sono vi faccio una domandina: secondo voi chi è a parlare alla fine di ogni capitolo?
Vi invito a lasciarmi una piccola recensione per spronarmi a continuare o, nel caso aveste voglia di stringere nuove amicizie o c'è qualcosa nel capitolo (o nella storia) che non vi è ben chiaro, di sentirvi liberi di mandarmi un MP uwu
Concludo con il ringraziare Clarity per le recensioni e per il suo fondamentale sostegno ♥
Baci bacini a grandi e piccini ♥
Matycchi ♥

P.S. Chiedo venia per eventuali errori
P.P.S. Se il banner vi piace vi invito a far un salto su questa paginetta Maty and Clarity Fan Graphic ♥