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Autore: GiuliaeNancy    10/09/2014    8 recensioni
“Buongiorno ragazzi “- quella voce , l’avrei riconosciuta ovunque . Mi si gelò il sangue nelle vene , mi voltai lentamente , mentre lui si avvicinava con passo svelto .
“Piac…. ALLIE ?”- chiese incredulo
“Ciao Harry “…
----------------
“Ti sbagli non credo tu mi abbia amata veramente , perché se fosse stato vero non mi avresti tradita.. “ – abbassai lo sguardo , rivangare il passato era una cosa che odiavo , ma con lui finiva sempre così ogni discussione ci portava al 20 luglio del 2010.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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22 Capitolo


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Erano passati diversi giorni dal compleanno di Chanel e finalmente mi ero trasferita nella nuova casa insieme alla mia piccolina. Harry all’inizio non era molto d’accordo, ormai si era abituato a stare con sua figlia, ma non si poteva opporre ero comunque la madre, questo non significava che non poteva vedere sua figlia, anzi poteva passare con lei tutto il tempo che voleva. Tra me e lui le cose erano ferme ad un punto morto, dopo quella sera aveva cercato di chiamarmi di parlarmi, ma per il momento non volevo saperne nulla, ero stanca di continuare ad andargli dietro per continuare a soffrire. La cosa che più mi dispiaceva di più era che dopo quella sera avevo mandato a puttane quello che era nato tra me e Mark.

*Flashback *

“Aspetta…dobbiamo parlare “

“Ci siamo già detti tutto, adesso è troppo tardi, parlare servirebbe soltanto a complicare le cose”. Detto ciò andai a cercare Mark, il quale si stava dirigendo verso la sua auto. Accelerai il passo per quanto quelle trappole ai piedi me lo permettevano riuscendo a raggiungerlo.

“Mark..”- si girò sorpreso di trovarmi lì.

“Cosa vuoi Allie ?”- era visibilmente arrabbiato e il suo tono freddo ne era la prova.

“Voglio spiegarti..”

“Non devi spiegarmi nulla, ho già capito tutto.”

“No, Mark mi dispiace… “

“Ti dispiace? Allie ci sei andata a letto te ne rendi conto ? Il fatto che più mi fa incazzare è che la storia si è ripetuta, ricordi quando stavamo insieme al 3 liceo ? Tu e lui avevate rotto, io ti morivo dietro già da un po’, mi sono fatto avanti invitandoti ad uscire e quando avevi accettato ero al settimo cielo, non potevo credere che finalmente la ragazza per la quale avevo perso la testa voleva uscire con me, per me tutto quello era un sogno. Dopo la prima uscita, è arrivata la seconda, la terza, ci divertivamo insieme, mi trovavo bene con te, e la stessa cosa era per te, ma vedevo quando ti perdevi ad osservare un punto non preciso davanti a te chiudendoti nel tuo mondo, e sapevo che vedevi Harry fare il cretino con le altre e vedevo che ci stavi male e questo mi faceva incazzare, non potevo credere che potevi continuare  amare uno stronzo come lui, ma mi ero imposto di farti star meglio e chissà di fartelo dimenticare e avevo creduto di esserci riuscito, ma quando sono venuto a sapere che eri andata a letto con lui mi sono sentito una merda, ma vedevo come vi guardavate, come anche solo con un suo sorriso tu sorridevi eravate fatti l’uno per l’altra e anche se ci sono stato male per il primo periodo poi ho superato la cosa, tutto questo si è ripetuto nuovamente stavolta però di mezzo c’è una piccola bambina, tu e lui siete destinati a stare insieme, lo sai tu, lo sa lui, anche se continua a nascondersi dietro quella finta maschera di stronzo che indossa, e va bene me lo aspettavo, passerà.. “- ero stupita dalle sue parole e allo stesso tempo mi sentivo una merda, ero stata veramente una stronza in passato e anche adesso lo avevo fatto soffrire per la seconda volta.

“Mi dispiace veramente Mark, spero potrai perdonarmi un giorno.”- abbassai la testa dispiaciuta seriamente.

“Ti ho già perdonato, possiamo comunque rimanere amici e fidati risulterà molto più facile per entrambi, o almeno per te “- mi sorrise dolcemente, era una persona fantastica e su questo non avevo mai avuto dubbi. Lo abbracciai scusandomi nuovamente ero una totale testa di cazzo.

“Volevo dirti un ultima cosa, non ci vedremo presto domani parto per l’Australia ho ottenuto un posto di lavoro e ho deciso di accettare, stasera volevo chiederti di partire con me, ma adesso preferisco andare da solo, credo tu possa capirmi..”-

“Si ti farà bene stare lontano da me, mi dispiace ancora per tutto ciò che ti ho fatto passare “

“E’ passato Allie, beh cosa si dice in questi casi ? Arrivederci “

“Ciao Mark “- un ultimo abbraccio e anche lui uscì dalla mia vita, ultimamente stavo perdendo molte persone a me care e questo era straziante.

*Fine Flashback “

Del resto però era stato meglio chiuderla così avrei continuato a farlo soffrire e lui non lo meritava.

“Chanel tesoro muoviti o faremo tardi “- era ancora piccola ma già era vanitosa. La vidi scendere le scale sorridente, era un amore.

“Mamma oggi vado con papi ? “- chiese facendosi mettere il cappottino.

“Si tesoro “- ieri sera Stacy mi aveva mandato un messaggio dicendomi che Harry voleva passare del tempo con sua figlia, beh erano giorni che non si faceva vedere e Chanel ci era rimasta un po’ male.

“Va bene “- il suo tono non mi convinceva molto era.. triste ? Impossibile amava sua padre.

“Tesoro che c’è non vuoi andare con papà ?”- chiesi confusa.

“Si voglio andare con lui, ma non sopporto la strega non mi vuole bene “

“Amore non ti preoccupare pensa soltanto a papà “- annuì e prese il suo zainetto pronta per andare all’asilo. Salimmo in auto e l’accompagnai avvisando la maestra che dopo sarebbe passato il padre a prenderla e mi recai a lavoro. Quella sarebbe stata una giornata abbastanza pesante c’era da decidere e coordinare tutte le date del tour che dovevano affrontare, le interviste, le esibizioni che dovevano fare nei vari programmi in cui erano stati invitati, un manicomio insomma. Arrivata nell’atrio salutai come d’abitudine la signora e mi recai al mio piano.

“Oh Allie Buongiorno “

“Buongiorno Jack “- salutai educatamente fermando a posare la borsa e il cappotto a loro posto.

“Nel pomeriggio devo parlarti, quindi prima di andare via ti dispiace passare nel mio ufficio ? “- acconsentì per poi vedere quali erano i miei compiti oggi. Svolti tutti gli incarichi, chiamai i programmi per confermare le esibizioni e anche il fotografo per il nuovo servizio fotografico, un momento di pausa me lo meritavo.

“Ehi Allie “- alzai il capo non appena entrai in sala relax, trovando Niall, Liam e Louis comodamente spaparanzati sul divano della sala a rilassarsi.

“Ehi Niall, ragazzi “- sorrisi amichevolmente.

“Stasera hai da fare ? Avevamo pensato di fare una serata tutti insieme “- propose Lou.

“Ehm.. ragazzi non credo sia il caso..”- mi mancava passare del tempo con loro, ma era fuori discussione che andavo in una casa dopo c’era pure lui.

“E’ da tanto che non stai insieme a noi, volevamo rimediare “- spiegò abbattuto Niall.

“Perché non venite voi da me ? Così vedrete anche la casa “- chiesi sorridente.

“E lo chiedi ? Ovvio che verremo saremo lì alle 20:00 in punto “- chiarì Louis allegro.

“Harry.. perché devi continuare a fare il coglione “- quando sentì delle voci provenire dall’ingresso della sala mi girai, trovando Zayn piuttosto alterato e lui, la causa principale del mio malessere interno.

“Oh.. ciao Allie “- mi salutò Zayn non appena si accorse di me. Ricambiai il saluto, il silenzio era calato in pochi secondi, nessuno fiatava e io sentivo il suo sguardo addosso e ciò
era straziante.

“Beh ci vediamo ragazzi “- senza degnarlo di uno sguardo uscì dalla sala relax, andando a completare il mio lavoro.

***

Erano le 18:00 e avevo finito di lavorare, i ragazzi erano andati via molto tempo prima e Niall mi aveva avvisato che ci saremmo visti più tardi a casa mia per stare un po’ tutti insieme. Andai a cercare Jack come mi aveva detto lui quella mattina, trovandolo in sala riunioni, mentre sistemava gli ultimi fogli.

“Jack  “-lo avvisai entrando in sala.

“Oh Allie eccoti, accomodati “- feci come disse sedendomi in una delle tante sedie.

“Sicuramente ti starai chiedendo perché volevo parlarti. Allora per prima cosa in questo periodo ti ho tenuta d’occhio, e mi sono accorto che hai talento, sei brava ad occuparti di queste cose, ho visto che hai già confermato tutti gli appuntamenti dei ragazzi per i prossimi mesi, hai organizzato il prossimo servizio fotografico in maniera perfetta e in più ricordo quando a New York hai preso il mio posto e devo dire lo hai ricoperto in maniera brillante, volevo proporti una cosa.. Un mio amico in America ha da poco aperto uno studio enorme e avrebbe bisogno di un supervisore, colui che si occupa di dare le ultime decisioni su tutto  ho pensato subito a te, questo non significa che ti sto cacciando anzi, questa che ti sto proponendo è un opportunità sta a te accettare o meno “- ero letteralmente a bocca aperta, era come una promozione ? Wow.

“Ma io ho una bambina, e poi in America non ho nessuno, non saprei dove andare “

“Questo non è un problema ti verrà assegnata una casa e la tua bambina potrà frequentare gli asili più importanti di New York “

“Posso pensarci un po’? Non è una decisione facile, devo considerare tante cose. “

“Certo… ah Allie mi dispiace per quello che è successo con Harry “- si anche Jack era a conoscenza della verità e mi aveva dato anche ottimi consigli con il passare dei mesi e di ciò gli ero grata.

“Doveva andare così,  comunque grazie Jack, ti farò sapere “- detto ciò uscì dalla sala riunioni molto confusa. Io andare a lavorare a  New York ? Era un’idea folle, non potevo lasciare Stacy, i ragazzi e poi Chanel non poteva stare lontana da suo padre per molto tempo, ne avrebbe sofferto e di questo mi avrebbe incolpato, ero totalmente confusa. Recuperai il cappotto e la borsa e uscì salutando la segretaria. Mi incamminai verso casa, ma dovetti fermarmi per recuperare il cellulare nella borsa perché aveva iniziato a squillare. Guardai chi era, ma non conoscevo il numero, risposi comunque.

“Pronto ?”

“Pronto la signorina Price ?”

“Si sono io “

“Buonasera sono la maestra di Chanel, la signorina Brooks”

“Oh si buonasera signorina Brooks è successo qualcosa ?”- era strano, non era mai successo che la maestra di mia figlia mi chiamasse al telefono di solito qualsiasi cosa doveva dirmi, la mattina dopo quando accompagnavo Chanel, me la riferiva.

“Beh niente di preoccupante volevo avvisarla che sono le 18:30 e tra poco l’asilo chiude, ma ancora la piccola è qui “- come era ancora lì ? Non poteva essere.

“Oh sto arrivando dieci minuti e sono lì “- riattaccai e mi incamminai nella direzione opposta a quella per andare a  casa. Lui non poteva averlo dimenticato veramente, non era possibile. Ero incazzata nera cercavo di cacciare dalla mia testa l’idea che Harry si sia dimenticato veramente di andare a prendere sua figlia, stentavo a credere una cosa del genere. Dieci minuti dopo arrivai all’asilo dove all’esterno trovai la maestra mentre parlava con la mia piccolina.

“Eccomi, mi scusi il ritardo, doveva venire il padre, mi scusi ancora “

“Non si preoccupi, dovrei parlarle dieci minuti “

“Si certo, mi dica “- mandò Chanel dentro a prendere le sue cose e mi fissò.

“La bambina non sta bene da un po’ di giorni “

“Come scusi ?”- non mi risultava che Chanel avesse la febbre o fosse raffreddata o che si sentisse male.

“In questi giorni è un po’ giù, le ho chiesto più volte il motivo, ma non mi voleva rispondere poi però ha ceduto e mi ha rivelato che è molto triste perché i suoi genitori litigano e lei è da un po’ che non vede il padre, signorina c’è qualcosa che non va ?”- rimasi di sasso, non sapevo che Chanel ne risentisse tanto di questa situazione, ero una pessima madre, mi malidi mentalmente, dovevo stare più attenta a lei.

“Ultimamente non è un periodo facile, io e il padre di Chanel non stiamo insieme e sono capitati dei litigi, ma grazie per avermi avvisato, cercherò di sistemare la situazione “- ringraziai l’insegnante presi Chanel dolcemente per la mano e andammo a fare una passeggiata, Chanel era silenziosa e questo era strano per una bambina come lei che non smetteva mai di parlare.

“Chanel tesoro che succede ?”- chiesi abbassandomi alla sua altezza.

“Mamma perché papà non è venuto ? Si è dimenticato di me, lui non mi vuole più bene “- iniziò a piangere ininterrottamente, vederla così mi spezzò il cuore, era una bambina così fragile ne risentiva di tutto accumulava tutto fino ad esplodere proprio come aveva fatto ora. La abbracciai forte, non volevo vederla così, ero arrabbiata con quel coglione, dovevo spaccargli la faccia.

“Tesoro non dire così, sarà successo sicuramente qualcosa se papà non è potuto venire, non piangere più adesso farlo per me va bene ?”- le asciugai le ultime lacrime abbracciandola a me, il mio piccolo amore. Le comprai un piccolo pupazzetto per farla sorridere, almeno avrebbe allievato leggermente il suo stato d’animo. Mentre camminavano sentì delle ragazzine confabulare ad alta voce, mentre contemplavano qualcosa al cellulare.

“Ma hai visto ? Ma come fa a uscire con una così ?”- sbottò la più alta tra le due ragazzine.

“E’ più vecchia di lui, e poi lei lo sta usando per i soldi “- ribatte l’altra. Curiosa mi avvicinai, speravo solo di essermi sbagliata e che il mio film mentale fosse sbagliato.

“Ehm scusate posso ?”- chiesi indicando il cellulare. Loro mi guardarono stranite, ma poi me lo porsero. Avevo ragione. C’era una foto risalente a qualche ora fa di Harry e
Caroline per le strade di Londra. Consegnai il telefono alle ragazze, presi mia figlia imbraccio e velocemente mi incamminai verso casa dei ragazzi, ero furiosa era uscito con lei dimenticandosi di sua figlia questo era troppo, non potevo tollerarlo.

“Mamma come mai siamo a casa di papà e degli zii ?”- chiese non appena suonai il campanello di casa dei ragazzi.

“La mamma deve fare una cosa e poi andiamo a casa nostra “- provai a sorriderle, ma con scarsi risultati, non riuscivo a pensare ad altro se non a quel deficiente e alla cazzata
che aveva fatto lasciando sua figlia all’asilo.

“Ehi Allie che ci fai qui ? Non dovevamo vederci alle 20:00 ?”- mi chiese Liam non appena mi vidi fuori la porta.

“Si scusami Liam, posso entrare cinque minuti ?”

“Certo, prego entrate, ehi piccolina “- sorrise a mia figlia prendendola imbraccio.

“Zioo Liam “- urlò felice stampandogli un bacio sulla guancia. Seguì Liam in salotto dove trovai gli altri, che non appena mi videro si stupirono.

“Allie ciao .. che ci fai qui ?”- mi chiese Stacy mentre veniva ad abbracciarmi.

“Ehi.. devo fare una cosa .. anzi dov’è Harry ?”- chiesi guardandomi intorno.

“Dovrebbe tornare a momenti, è successo qualcosa ?”- domandò Zayn scrutando la mia espressione. Non riuscì a dire una parola che la serratura della porta d’ingresso scattò aprendosi per poi chiudersi qualche secondo più tardi.

“Sono torna… “-si bloccò non appena mi vide.

“Ehi piccola “- salutò sua figlia che si limitò a fargli un cenno con la mano, cosa che stupì tutti.

“Chanel vuoi vedere i cartoni con  lo zio ?”- chiese Liam portandola nell’altra stanza, non volevo assistesse ad un'altra sceneggiata.

“Che succede ?”- chiese confuso.

“Sei una grandissima testa di cazzo, ecco cosa succede “-sbottai furiosa.

“Come ?”- domandò stupito.

“Dovevi andare a prendere Chanel oggi e te ne sei dimenticato ricordi ? Ho ricevuto la chiamata dalla maestra alle 18:00 “- sputai acida. Non appena pronunciai quelle parole sgranò gli occhi, se ne era ricordato.

“Io..”- lo bloccai prima che potesse dire qualche cazzata che avrebbe portato la mia rabbia a livelli impensabili.

“Non inventare cazzate, so che sei uscito con il cane che ti porti sempre d’appresso, come cazzo hai potuto dimenticarti di andare a prendere tua figlia all’asilo ? Come ? “- urlai fuori di me.

“Non urlare con me, mi è passato di mente va bene? E non ho bisogno che tu mi urli contro quanto sono stato un deficiente per ciò che ho fatto, ho sbagliato lo so “-

“A me non mi importa se ammetti di aver sbagliato, hai lasciato nostra figlia lì all’asilo per ore te ne rendi conto ? Chanel ci è rimasta malissimo, non ti fai sentire per giorni da lei, quando poi le dici che la vai a prendere per  passare un pomeriggio insieme lo dimentichi, quando vuole stare con te, tu sei sempre con quella, come credi che l’abbia presa ?
Oggi è scoppiata a piangere, pensava che suo padre non la voglia più bene… “- mi interruppe prontamente.

“Questo non è vero, io la voglio bene , farei di tutto per lei “- precisò indignato.

“Beh questo lei non l’ha visto, oggi aspettava che suo padre la venisse a prendere per passare del tempo con lui, ma tu non ti sei presentato, sta una merda per questo e a me non sta bene.  Va bene se quella che fai soffrire sono io, ma non accetto che mia figlia stia male per te, non ti ho chiesto io di fare il padre, sei stato tu a farti avanti, se ti sei stancato? Dillo, non vuoi avere problemi? Dillo, non vuoi fare il padre ? Dillo, non posso sopportare le lacrime di mia figlia, è successo tutto all’improvviso non eri pronto a fare il
padre, ti sei ritrovato con una figlia, hai deciso di prenderti le tue responsabilità perché era l’unica cosa giusta da fare per te, beh però a me non sta bene non sei obbligato a fare il padre, puoi benissimo tirarti indietro, ma se devi farlo, fallo adesso perché dopo rischierai anche di perdere tua figlia.. e adesso non ho più voglia di continuare a parlare con te, non farti vedere fino a quando non avrai preso una decisione, non voglio illudere mia figlia. “- detto ciò salutai gli altri, andai a prendere mia figlia in cucina e andai via, stavolta aveva toccato il fondo e io insieme a lui, la situazione doveva cambiare e sapevo anche cosa fare. Arrivate a casa cambiai Chanel e andai a preparare la cena, mentre aspettavo che le lasagne cuocevano in forno, presi il telefono e chiamai Jack.

“Pronto Allie ? “- chiese confuso.

“Ciao Jack scusa per l’orario, ma volevo parlarti”

“Non preoccuparti ..dimmi”

“Per il lavoro a New York… accetto





SPAZIO AUTRICE 
Buongioroooo a tutti :D 
Lo so sono una grandissima stronza, non ho aggiornato più, lasciandovi in sopseso :/ 
Però per farmi perdonare ho pubblicato il 22esimo capitolo solo per voi u.u 
Come vedete siamo ormai agli sgoccioli in tutto mancano tre capitoli e a storia si concluderà con mio dispiacere D:
Anyway il capitolo parla da solo non aggiungo nulla, lascio a voi i commenti u.u 
Volevo dirvi che entro domani pubblicherò il primo capitolo della mia nuova storia che si chiamerà : Everthing has Changed, qui sotto vi metterò il banner e vi 
avviserò quando pubblicherò il capitolo. Mi farebbe veramente piacere di iniziare un nuovo percorso con tutti voi che avete pazientemente seguito la mia prima storia :) 
Adesso un momento di sclero a cui tutte penso vi aggiungerte... 
Avete sentito Fireproof ? Questa canzone è LA MIA MORTE 
E' meravigliosa *___* 
Vogliamo parlare dell'assolo di Louis? Dio quel ragazzo sembra un angelo come canta.
O perchè l'assolo di Zayn ? Ho toccato le stelle giuro 
I falsetti di Liam ? Assolutamente PER-FECT 
L'assolo di Niall ? Non riesco a definire la voce di quella meraviglia *----*
Vogliamo parlare dell'assolo di Harry? Ha una voce pazzesca, è qualcosa di indescrivibile
Questi cinque ragazzi sono la mia morte, il caso è chiuso.
Scusate per lo sclero, ma ci stava ahahha

Anyway, qui sotto vi lascio il banner della mia nuova fanfiction che verrà prossimamente pubblicata su efp u.u 
Adesso vado, alla prossima :) 
Baci Giù  <3 

Everything has Changed : 


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