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Autore: The_Dark_Wolf_09    10/09/2014    2 recensioni
Da millenni esiste una guerra che noi umani neanche conosciamo.
Una guerra infinita tra due fazioni immortali:
Gli angeli,portatori di vita, e i demoni,mangiatori di anime.
Le due razze si combattono da quando l'umanità ne ha memoria, condizionando la vita e la morte di essa.
Fra queste guerre nasce un essere nato da mano d'uomo e non divina.Un essere senza anima costretto ad nutrirsi di anime umane per tenersi in vita.
Essere a cui danno la caccia sia gli angeli che lo vedono come una abominio...e sia dai demoni che lo vedono come un mostro intento a rubare le loro prede.
Un essere che sarà coinvolto senza volerlo in una guerra invisibile, da solo contro tutti.
Genere: Azione, Guerra, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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USA / New York / ore 19.00 /  4 dicembre 2013

Elise era seduta al centro della enorme stanza.
I suoi capelli biondi erano raccolti in una coda.
Indossava un lungo vestito bianco decorato da lunghi nastri di colore oro che gli arrivava 
fino alle caviglie, sulla manica sinistra era cucita una croce rossa .
Il suo piccolo naso pieno di lentiggini e la sua piccola bocca erano coperti da un velo bianco.
Gli occhi di un color nocciola fissavano il vuoto.
-Elise...-
Un uomo sulla quarantina era entrato nella stanza vuota, indossava una lunga tunica blu.
-Padre-
-Oggi è il giorno, sei pronta?-
Elise fece un lungo respiro per poi esclamare a gran voce -Sono pronta!-
-Allora oggi, giorno del tuo diciottesimo compleanno, di fronte hai tuoi antenati che ti guardano dal 
cielo, ti do il benvenuto nell'ordine-
Elise abbassò lo sguardo, erano anni che aspettava quel momento.
-Con l'autorizzazione del Supremo ti do l'accesso all'ordine. Ordine nato come quello dei Templari.
Ma da secoli tramutato in quello degli Esorcisti-
Fece un respiro profondo -Giuri di servire il credo?-
-Giuro sul signore?-
-Giuri di servire sempre o soltanto il nostro Supremo? Inferiore solo agli angeli e a Dio-
-Giuro sul signore-
-Giuri di dare la tua vita per lo sterminio dei demoni?
-Giuro sul signore-
-Dimostralo-
Dalla manica della sua tunica estrae un piatto d'oro, con sopra lo stemma dell'ordine:
una grossa croce rossa con dietro un leone e un drago intenti a combattere.
Lo poggiò a terra -Procedi-
Elise si avvicinò al piccolo piatto.
Da sotto la gonna sfoderò un pugnale, la lame era lucida e di un bianco pallido.
L'elsa era fatta di puro argento con sopra rilegato lo stemma degli esorcisti.
Con un pò di timore se portò la lama sul palmo della mano.
Non riuscì a trattenere una smorfia quando vide il suo sangue scarlatto uscire dalla sua pelle, per 
ricadere al centro del piattino.
-Elise, ti do il benvenuto nell'ordine! Sono fiera di te- disse il padre con un sorriso.
Abbracciò la figlia e gli sussurrò all'orecchi -Anche tua madre lo sarebbe-
Una lacrima scese sul viso di Elise.

Era passata un ora dal rituale, ora la ragazza era una esorcista a tutti gli effetti.
Il taglio era stato medicato da un suo compagno di nome Marcus, un uomo sulla trentina.
Era lui che curava i feriti nella villa.
La villa...
Era un enorme edificio che si trovava alla periferia di New York.
Ospitava ben 24 persone, tutti esorcisti o ragazzi che puntavano nel diventarlo.
Naturalmente la villa aveva una copertura, un ritrovo per persone con un determinato talento. 
Così la vedevano le persone normali, non potevano certo rilevarsi per quello che erano...un ritrovo di
esorcisti che combatte demoni in tutta New York.
Molte città avevano un ritrovo simile, per proteggere le persone comuni dal continuo attacco dei 
demoni.
-Elise?- bussarono alla porta della sua stanza.
-Che cosa c'è?-
-Tuo padre ti vuole-
Suo padre...il rappresentante della tenuta. Era lui che dava gli ordini li.
In pochi minuti si preparò.
Si era levata quel lungo vestito bianco, ora al suo posto vi erano un paio di leggins neri e una camicia
bianca. Sulla mano fasciata aveva messo un guanto a mezzedita.
Il pugnale era legato alla vita.
Uscì dalla sua stanza attraversando i lunghi corridoi della villa, ogni tanto incontrava un suo 
compagno che si congratulava con lei per essere entrata nell'ordine.
Raggiunse in poco tempo l'ufficio di suo padre.
Un ragazzo si sarebbe facilmente perso tra i numerosi corridoi della villa ma lei no. Quella era la sua
casa dall'età di 7 anni, ormai la conosceva a memoria.
Bussò alla porta.
-Entra-
Spalancò la porta e fu catapultata nello studio del padre.
I muri erano coperti da enormi librerie che contenevano libri di ogni genere, mentre dove vi era spazio
erano appese enormi spade o asce. Tutte armi che il padre usava.
Lui era seduto lì, al centro della stanza su una comoda poltrona di pelle nera dietro una enorme 
scrivania di legno pregiato.
-Elise, ho un incarico per te-
-Cosa?-
-Hai sentito bene, ti ho addestrato per ben 15 anni. Ormai sei anche una esorcista, sei pronta-
-Ma sono esorcista solo da un'ora!-
-Non preoccuparti, non ti manderò da sola. Senza contare che sono solo Posseduti-
Posseduti, esseri umani che hanno venduto la loro anima al diavolo.
Sono esseri controllati da dei demoni parassita, che per sopravvivere devono nutrirsi di sangue umano.
Un pò come i vampiri.
-Chi mi accompagnerà?-
-Ian-
Per fortuna
Ian era un suo amico d'infanzia. Erano praticamente cresciuti insieme.
Si sentì bussare.
-Ian entra-
Ian entrò, i suoi capelli rossi erano arruffati e i suoi occhi verdi guizzavano dal padre di Elise a lei.
-Cosa ci fa qui Elise?- chiese
-Sarà a tua spalla per questa notte-
-Ma non è esorcista solo da un' ora?-
-Sono pronta- disse Elise con sguardo fiero.
-Se lo dici tu- disse Ian con un sorriso.
Era proprio un bel ragazzo.
"Ma cosa va a pensare" pensò Elise.
-Padre a dopo-
-Buona fortuna-

L'aria quella notte era fredda.
Erano di fronte a una discoteca, luogo in cui secondo gli informatori si trovavano i tre Posseduti.
- Gli informatori dicono che ci sono ben tre Posseduti in quella discoteca- aveva detto Ian un'ora prima
-Il nostro compito è attirarli  nel retro e eliminarli-
-Capito-
-Ma hanno segnalato anche la presenza di un'altro demone- aveva detto Ian serio.
- Di che si tratta?-
-E' un demone non ancora identificato, si nutre di carne umana. Ma attacca solo criminali o assassini, strano
per un demone. Di solito le loro vittime vengono scelte a caso.-
-Dobbiamo eliminare anche lui?-
-No, se lo individuiamo dobbiamo fuggire-
-Cosa?-
-Da solo è riuscito ad eliminare ben quattro tra i migliori esorcisti in un'altra città-
-Wow, è un pezzo grosso. Come è fatto?-
-Ti ho già detto che non è stato identificato.Nessuno è sopravvissuto per raccontarlo, però a un nome...-
-Cioè?-
-E' soprannominato Raven...-



Angolo Autore

Finalmente ho finito *sviene*
Allora ecco a voi dei nuovi personaggi...Elise e Ian. =D
Ringrazio Marty060201 per aver recensito il primo capitolo e messo la storia tra le seguite=)
Ringrazio anche Drachen per aver messo la storia tra le preferite =D
sPero che la storia vi stia piacendo, Alla prossima
-DarkWolf-
  
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